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President Reserve
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@President Reserve
...mi sono stancato di dirlo.....
l'80% dei professori universitari qui a Padova........
...sono meridionali!
(La PA è riserva di caccia dei meridionali....come dice Giustino Fortunato...una della cause dello sfacelo italiano è la meridionalizzazione della pubblica amministrazione)
Mi fai pensare ai militi della GdF....tutti regolarmente meridionali che vengono a fare i conti dell'evasione al Nord....mentre le loro famiglie al Sud........(lasciamo perdere)
Ah quindi abbiamo esportato altro oltre a granite e arancine
Comunque hai ragione, meridionali? una piaga da steminare
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gliorologi .
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vero.. soprattutto a Giurisprudenza e similari.. dove i docenti ''della casta'' fanno comprare i loro libri a chi vuole passare l'esame..
un altra vergogna della ns Italia..
anche medicina ... mia sorella sta per finire medicina, ogni tanto sfoglio qualche libro, anche "piccoli libri" e superaro tranquillamente i 100 euro
dovranno pur avere delle entrate extra i professori
i libri che vengono utilizzati a medicina sono in effetti molto cari perché, a differenza di altri, spesso ricchi di fotografie a colori, tavole, schemi etc che hanno un costo di stampa molto elevato.
L'equazione: libri cari-rendita assicurata per i professori è vera solo in parte: quasi nessuno guadagna sui libri che scrive (un tempo servivano per far carriera, ora neanche più a quello): anzi trovare un editore che li stampi (ovviamente rinunciando ai diritti di autore) è sempre più difficile.. -
Gekko::est.90 .
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Dico solo una cosa: FINALMENTE.
E' ora di finirla con fantalauree che non servono a nessuno se non alle facoltà per fare soldi.
E' ora di finirla con gente che va all'Università per gozzovigliare alle spalle dei genitori.
E' ora di finirla con sedicenti "dottori" che non vogliono "sporcarsi le mani" perchè sono "laureati" (in fantalauree).
L'università non è per tutti e non è un diritto.
Deve essere frequentata solo da giovani motivati.
Quoto.
Diciamocelo chiaramente, un po' di selezione non può far male.
Parlo da iscritto a Giurisprudenza.. -
President Reserve .
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@President Reserve
...mi sono stancato di dirlo.....
l'80% dei professori universitari qui a Padova........
...sono meridionali!
(La PA è riserva di caccia dei meridionali....come dice Giustino Fortunato...una della cause dello sfacelo italiano è la meridionalizzazione della pubblica amministrazione)
Mi fai pensare ai militi della GdF....tutti regolarmente meridionali che vengono a fare i conti dell'evasione al Nord....mentre le loro famiglie al Sud........(lasciamo perdere)
Eh beh...
Forse sarebbe ora di iniziare a parlare dei veri problemi dell'Italia, che non sono necessariamente la politica o l'economia che va male a 360 gradi ...
Hai perfettamente ragione, come dice giustino sfortunato, una delle cause dello sfacelo italiano è la meridionalizzazione della politica, dell'economia, della sanità, insomma la meridionalizzazione di tutto.
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.CITAZIONE(La PA è riserva di caccia dei meridionali....come dice Giustino Fortunato...una della cause dello sfacelo italiano è la meridionalizzazione della pubblica amministrazione)
Mi fai pensare ai militi della GdF....tutti regolarmente meridionali che vengono a fare i conti dell'evasione al Nord....mentre le loro famiglie al Sud........(lasciamo perdere)
sicuramente quello che dici è vero! con buona pace dei sudisti vari... ma come ho detto prima, sarebbe troppo facile attribuire tutta la colpa a quelli da Bologna in giu.. poi anche il nord nn è mica tutto uguale eh!! i Genovesi e i Rovigotti sono peggio che i terroni.. scherzo eh.. 
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gliorologi .
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anche medicina ... mia sorella sta per finire medicina, ogni tanto sfoglio qualche libro, anche "piccoli libri" e superaro tranquillamente i 100 euro
dovranno pur avere delle entrate extra i professori
i libri che vengono utilizzati a medicina sono in effetti molto cari perché, a differenza di altri, spesso ricchi di fotografie a colori, tavole, schemi etc che hanno un costo di stampa molto elevato.
L'equazione: libri cari-rendita assicurata per i professori è vera solo in parte: quasi nessuno guadagna sui libri che scrive (un tempo servivano per far carriera, ora neanche più a quello): anzi trovare un editore che li stampi (ovviamente rinunciando ai diritti di autore) è sempre più difficile.
quanto alle immatricolazioni in calo costante, posso parlare solo per la facoltà di medicina: oggi trovare un medico per un posto i a tempo pieno in ospedale è quasi impossibile (parlo per il mio ramo che è quello delle malattie dell'apparato respiratorio, ma anche per gli altri settori la situazione non è certo migliore). Purtroppo a medicina le immatricolazioni non sono in calo: quello che è in calo è il numero di posti che saranno disponibili nelle scuole di specializzazione che da quest'anno (2014) sarà ridotto di quasi il 50%(per mancanza di fondi); allora è inutile accettare studenti, formarli, fargli pagare le tasse universitarie ben sapendo poi che non riusciranno ad ottenere una specializzazione ( e neanche a fare il medico di base).
In più: i docenti universitari sono sempre di meno e tra un po' non riusciremo a coprire i corsi di laurea di una Facoltà quella di medicina della Statale di Milano.. -
President Reserve .
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CITAZIONE(La PA è riserva di caccia dei meridionali....come dice Giustino Fortunato...una della cause dello sfacelo italiano è la meridionalizzazione della pubblica amministrazione)
Mi fai pensare ai militi della GdF....tutti regolarmente meridionali che vengono a fare i conti dell'evasione al Nord....mentre le loro famiglie al Sud........(lasciamo perdere)
sicuramente quello che dici è vero! con buona pace dei sudisti vari... ma come ho detto prima, sarebbe troppo facile attribuire tutta la colpa a quelli da Bologna in giu.. poi anche il nord nn è mica tutto uguale eh!! i Genovesi e i Rovigotti sono peggio che i terroni.. scherzo eh..
Azz, Sid Davide e tu, già siete in tre, potete fare un partito politico
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[QUOTE=Gyngy,20/2/2014, 10:56 ?t=68209105&st=15#entry552357801] CITAZIONE...ho sentito qui a Padova da amici iscritti a giurisprudenza
Giurisprudenza oggi è "squallidissima".. da nn fare.. trovi meno lavoro che con una laurea in filosofia.. in giro ci son milioni di avvocati.. a cosa servono??? a nulla.. le aziende nn li vogliono.. e se nn si ha il papà avvocato si va poco lontano.. parere personale ovviamente..
Parere personale ma tanto sbagliato.
Avvocati ce ne sono troppi: è vero, ma non c'entra niente con la possibilità di fare successo.
Si dice nell'ambiente che gli avvocati sono tanti, ma quelli bravi sono troppo pochi.
Ed è vero.
Il babbo (o la mamma) avvocato possono aiutare forse, all'inizio: poi conta come sei tu.
E se sei bravo (a almeno dignitoso) puoi fare tutto lo stesso, anche se non sei "di famiglia".
Lo dico a cognizione piena.. -
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Mi fai pensare ai militi della GdF....tutti regolarmente meridionali che vengono a fare i conti dell'evasione al Nord....mentre le loro famiglie al Sud........(lasciamo perdere)
Ah quindi abbiamo esportato altro oltre a granite e arancine
Comunque hai ragione, meridionali? una piaga da steminare
Avete esportato oltre che la vostra genialità
(indiscussa)
anche la vostra mentalità.
(...assolutamente opportunistica e non rispettosa di uno società civile). -
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L'università è alla portata di chiunque sia meritevole.
Ho tanti amici che hanno usufruito di borse di studio, alloggi ed agevolazioni.
Però avevano una media minima del 29.
E la loro condizione era rivalutata periodicamente sulla base dei risultati conseguiti.
Per queste persone non ci sono problemi, indipendentemente da classe e reddito.
Se invece vuoi andare all'università come se fosse una vacanza (praticamente tutti quelli che vengono a farla a Rimini), dando un esame all'anno, uscendo la sera e vivendotela alla grande è giusto che non ci sia posto per queste persone.
Sono proprio loro che dopo aver "prosciugato" i fondi dei genitori si sentiranno dei gran dottori e rifiuteranno i posti di lavoro che non siano alla loro altezza...
E' questo il male della nostra università. Ormai ci sono facoltà anche in "scaccolamento" e "cialtroneria". Facile che chiunque possa trovare la sua strada....peccato che sia carta straccia.
Si trova tutto.
L'ultimo libro che ho comprato aveva un prezzo di copertina di 280€.
Facendolo arrivare dalla Turchia, pagandolo in dollari e lamentandomi per l'imballaggio che l'ha fatto rovinare, ho speso 95€....
Non male
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ciaca .
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Ho speso più al liceo che in 6 anni di medicina...
I libri scientifici costano perchè sono in tiratura limitata.
Non è certo una spesa ingiustificata.
a dirla tutta mio figlio(ingegneria) usa molto il web.....vedo che trova libri in edizione originale e con pochissima spesa....
Io ai miei tempi avró comprato si e no 3 libri. Analisi I, geometria analitica e costruzione di strade, ferrovie e aeroporti.
Per il resto appunti e le mitiche fotocopie dei centri stampa.
Non tutte le facoltà sono uguali, ci sono quelle in cui la difficoltà delle materie si misura a pagine di libro che devi appiccicarti in testa, libro ovviamente del barone di turno, e quelle dove se non hai un cervello e non frequenti le lezioni non hai dove andare.
Tornando al topic credo che in una situazione di estrema difficoltà economica e di ormai palese inadeguatezza della formazione universitaria nei confronti del mondo del lavoro (quale che esso sia) sempre più ragazzi di comune accordo con i genitori scelgano di intraprendere strade alternative.
A Ottobre ero ad Amsterdam, più di una volta mi è capitato di incontrare ragazzi italiani (camerieri) e tutti mi hanno raccontato la stessa storia: "o mi iscrivevo all'università o mi cercavo un lavoro, ho scelto la seconda e ho scelto di cercarlo qui". Credo che la stessa cosa la si possa riscontrare in qualunque capitale del nord europa.
Generazione perduta
SSS
P.s: Gingy ha ragione da vendere quando accusa la generazione del '50. -
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i libri che vengono utilizzati a medicina sono in effetti molto cari perché, a differenza di altri, spesso ricchi di fotografie a colori, tavole, schemi etc che hanno un costo di stampa molto elevato.
L'equazione: libri cari-rendita assicurata per i professori è vera solo in parte: quasi nessuno guadagna sui libri che scrive (un tempo servivano per far carriera, ora neanche più a quello): anzi trovare un editore che li stampi (ovviamente rinunciando ai diritti di autore) è sempre più difficile.
Ho scritto dei capitoli di libro.
Posso assicurare che in tasca non mi è venuto nulla, se non la gloria.
L'editor ha poi assicurato che anche lui non ha guadagnato nulla.
Gli acquirenti di testi scientifici sono troppo pochi per poterci davvero guadagnare.. -
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Ah quindi abbiamo esportato altro oltre a granite e arancine
Comunque hai ragione, meridionali? una piaga da steminare
Avete esportato oltre che la vostra genialità
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anche la vostra mentalità.
(...assolutamente opportunistica e non rispettosa di uno società civile)
Se non ricordo male, tempo fa avevamo già avuto modo di capire la nostra diversità di pensiero forse più formale che sostanziale, tuttavia ho molti amici e colleghi polentoni con i quali, ormai da svariati lustri, ci divertiamo con argomentazioni simili alle tue e che, in buona sostanza, non fanno altro che configurare un inca@@ato (a ragion veduta) polentone con lievi sfumature razzistelle ma tutto sommato in buona fede
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L'equazione: libri cari-rendita assicurata per i professori è vera solo in parte: quasi nessuno guadagna sui libri che scrive (un tempo servivano per far carriera, ora neanche più a quello): anzi trovare un editore che li stampi (ovviamente rinunciando ai diritti di autore) è sempre più difficile.
quanto alle immatricolazioni in calo costante, posso parlare solo per la facoltà di medicina: oggi trovare un medico per un posto i a tempo pieno in ospedale è quasi impossibile (parlo per il mio ramo che è quello delle malattie dell'apparato respiratorio, ma anche per gli altri settori la situazione non è certo migliore). Purtroppo a medicina le immatricolazioni non sono in calo: quello che è in calo è il numero di posti che saranno disponibili nelle scuole di specializzazione che da quest'anno (2014) sarà ridotto di quasi il 50%(per mancanza di fondi); allora è inutile accettare studenti, formarli, fargli pagare le tasse universitarie ben sapendo poi che non riusciranno ad ottenere una specializzazione ( e neanche a fare il medico di base).
In più: i docenti universitari sono sempre di meno e tra un po' non riusciremo a coprire i corsi di laurea di una Facoltà quella di medicina della Statale di Milano.
Pensa che per mancanza di fondi hanno addirittura ridotto gli anni di specialità (dopo un aumento durato tre anni) ed ora c'è il rischio che non abbia più valenza europea
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E' ora di finirla con gente che va all'Università per gozzovigliare alle spalle dei genitori.
E' ora di finirla con sedicenti "dottori" che non vogliono "sporcarsi le mani" perchè sono "laureati" (in fantalauree).
L'università non è per tutti e non è un diritto.
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... in effetti..
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