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edoardofan.
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Ottimo lavoro, complimenti!
Negli esemplari più vecchi il bilanciere nickel in effetti ha un aspetto grigiastro, color nickel appunto. Ai nuovi invece viene applicata una finitura dorè.
Il mio orologio è nuovo, l'hanno preso a marzo e me l'hanno ad aprile. -
TigerManuel.
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Grazie Vins_cb e Leolunetta
Dalla referenza attuale in commercio del Khaki Field Auto.
Questa invece è una foto live presa dalla rete:
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PFC.
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Grazie mille per le info sui vari calibri ETA Tiger Manuel, avrei una domanda, stavo considerando di acquistare uno Squale 50 atm, che dovrebbe montare un eta 2824, dovrebbe essere un Elaboré, la mia domanda è :"ne vale la pena?" dato che comunque hai detto che le differenze tra Elaborè e Top non sono trascurabili. Qualora si volesse sapere se si tratta di un Elaborè ibrido (come gli Hamilton che hai citato) come si potrebbe fare? . -
maumamau.
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oltre a farti i complimenti per il monumentale lavoro, faccio un paio di domande con annesse considerazioni
1
per le case che espongono direttamente il calibro eta montato, non viene mai riportato il grado di finitura (standard, elaborè,...). questo aspetto all'acquirente medio può sembrare un dettaglio, secondo me invece aiuterebbe molto a giustificare le differenze di prezzo tra orologi anche di case diverse che montano lo stesso movimento, oltre che per le finiture esterne (cassa, ecc ecc). per esempio il 7750 è montato su svariatissimi modelli con prezzi molto differenti... superficialmente il commento sarebbe: che senso ha comprare la scocca ferrari con il motore della due cavalli (o viceversa...)?
c'è un modo per risalire al grado di elaborazione a partire dalla referenza (o da un altro parametro che al momento non mi viene in mente)?
2
invece come quesito specifico volevo sapere il grado di elaborazione del 2824-2 montato sugli Hamilton Thin-o-matic e Viewmatic; vale lo stesso discorso fatto in precedenza nella risposta sul Khaki?
stessa domanda ma per il Tissot Visodate, che monta il 2836-2
grazie infinite. -
TigerManuel.
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Anche se in ritardo (scusatemi ma era da qualche settimana che non mi collegavo) rispondo a PFC e Maumamau: purtroppo le maison sono molto, ma molto restie nel dare informazioni troppo dettagliate sui propri calibri, forse convinti del fatto che all'acquirente medio questi dati non interessino... . -
maumamau.
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Anche se in ritardo (scusatemi ma era da qualche settimana che non mi collegavo) rispondo a PFC e Maumamau: purtroppo le maison sono molto, ma molto restie nel dare informazioni troppo dettagliate sui propri calibri, forse convinti del fatto che all'acquirente medio questi dati non interessino...
ehhh... in effetti lo immaginavo, ma speravo che cmq da qualche parte fossero dati reperibili...
cmq grazie della risposta e ancora complimenti per il lavorone, che assume ancora maggiore rilevanza considerando appunto questa scarsa propensione alla "trasparenza" delle case. -
TigerManuel.
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Inserisco un trucco per distinguere un calibro ETA da un clone Sellita (utile se non si riesce ad individuare il punzone sotto il bilanciere).
Il forumista Vins_cb ci suggerisce che il calibro Sellita (in foto una base SW200-1), a differenza dell'ETA 2824-2 per esempio, ha i piolini di centratura dei ponti visibili (che ho evidenziato con dei cerchietti rossi):
Notare come non siano visibili nel calibro ETA 2824-2:
Edited by TigerManuel - 17/9/2014, 13:55. -
TigerManuel.
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Prendo spunto da questo ottimo topic del forumista Vins_cb:
https://orologi.forumfree.it/?t=68700723
per riportare una serie di modifiche particolari effettuate da ETA, che danno vita al calibro
Powermatic 80 (Eta C07.111)
utilizzato da alcuni Tissot e Certina, caratterizzato principalmente da una notevole la riserva di carica di ben 80 ore, ottenuta con modifiche che comprendono l'adozione di una molla maggiorata (grazie allo spazio guadagnato dalla riduzione del diametro dell'albero del bariletto), scappamento realizzato con un materiale dal basso attrito, frequenza bilanciere abbassata da 28.800 a/h a 21.600 a/h, per avere anche da questo parametro un po' più di autonomia, adozione della spirale libera e regolazione tramite due massette di regolazione sul bilanciere.
L'antiurto adottato è il Novodiac.
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grazie TigerManuel, immagini stupende e spiegazioni chiarissime. mi sto facendo una cultura . -
TigerManuel.
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Sono contento di esserti stato utile . -
TigerManuel.
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Un link ad un fantastico topic sulle alternative ad ETA:
Con la riduzione delle forniture di movimenti da parte di Eta ad aziende al di fuori del gruppo Swatch, sono nate in Svizzera diverse realtà produttive di movimenti che si propongono come alternativa ad Eta...
https://orologi.forumfree.it/?t=70102016. -
bandighostrider.
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Bellissimo topic, complimenti per la chiarezza e l'esaustività; mentre lo leggevo passavo in rassegna tutti i miei orologi (con fondellona in vetro) per riconoscere il calibro incassato ed il grado di finitura Volevo solo chiedere, qual è il materiale utilizzato per lo scappamento del C07.111? Silicio o qualche polimero di formulazione segreta? . -
TigerManuel.
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Purtroppo è un segreto industriale che, a quanto io sappia, nessuno sul web ha svelato...
anche se alcune discussioni come queste (nella prima hai partecipato anche tu) avanzano alcune ipotesi verosimili:
https://orologi.forumfree.it/?t=68700723
https://orologi.forumfree.it/?t=68492245
Tissot dichiara genericamente che si tratta di materiale high-tech... ma se si trattasse di silicio, perché non dirlo esplicitamente, visto che sarebbe una cosa di cui vantarsi?. -
bandighostrider.
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Si, è una domanda che ho postato tempo fa dopo aver comprato d'impulso un Tissot Luxury Automatic; speravo che qualcuno nel frattempo avesse ispezionato il movimento, anche se in effetti considerato che è stato presentato un anno e mezzo fa, è difficile che qualcuno labbia revisionato.
Comunque il tichettio ha una corposità e "sonorità" che non ricordano i rumori plastici.
Domenico. -
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Questo Movimento viene utilizzato anche da orologi Macchine Veloci Attached Image.