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Liars65.
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Dico solo che Aldo Costa, progettista Ferrari poi cacciato via, ora è quello che fa la scocca e le sospensioni della Mercedes
Magari il problema fosse Domenicali
Daniele
La testa di Costa l'ha voluta Domenicali, quando i dati della galleria erano sbagliati lo,scorso anno.
La veritá é che gli uomini rendono al massimo solo se inseriti in ambienti adatti a loro
Edited by Liars65 - 14/4/2014, 22:38. -
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E allora quale sarebbe l'ambiente giusto per Domenicali? . -
Liars65.
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Chiedilo a lui, a Costa, ad Allison ( transfuga da Ferrari a lotus e poi Ferrari!) e a tutti i tecnici presi dai migliori team e poi cacciati, la lista é molto lunga . -
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Visto che siamo in Italia, a pensar male magari non si sbaglia.
La mia idea è che in Ferrari, come in Ducati, si siano instaurate delle dinamiche interne per cui se un'idea proveniva da una determinata persona, anche se qualcun altro la riteneva sbagliata per lui era meglio stare zitto. Se non stava zitto, era lui a pagare perché cacciato. Non credo che in Ferrari non sia come in mille altri posti da noi, e cioè che ci siano alcuni più raccomandati di altri. Magari gente nell'ombra di cui neanche sappiamo l'esistenza, ma comunque ben introdotta all'interno della gerarchia della casa.
In Ducati sono stati fortunati, è bastato chiamare una persona differente (Dall'Igna) che ha semplicemente stravolto l'organizzazione interna, per vedere risultati che prima sembravano utopia. Da quel che si vocifera, prima era un tutti contro tutti, con la gente che progettava che non andava in pista e quelli che tornavano dalla pista dicendo cosa non andava che evidentemente non erano ascoltati. E in più con un sistema di provare pezzi nuovi che non doveva funzionare tanto bene, se è bastato cambiare metodo, più che cambiare moto, per vedere comunque un minimo di risultati apprezzabili.
La Ferrari la vedo incartata in sé stessa allo stesso modo, probabilmente con ottime competenze interne, ma che non riescono a dire la loro o a metterle in pratica perché qualcun altro pensa che la sua idea sia migliore e riesce a imporla in qualche modo.
Io credo che in casa ci sia il terrore della mancanza di affidabilità, con la paura che ciò si ripercuota negativamente sulla vendita della produzione di serie. E che quindi tutti i progetti abbiano un margine di sicurezza troppo ampio. o stesso Domenicali, mi pare di ricordare, lo scorso GP ripeteva a macchinetta che però le Ferrari erano le uniche macchine che non si fermavano mai, che avevano una grande affidabilità. E se Montezemolo avesse terrorizzato tutti con questa cosa dell'affidabilità? E' ovviamente un esempio, una cosa assurda, ma tanto per dire come i motivi possono essere i più disparati. E se fosse la Fiat a spingere in questa direzione con la minaccia di tagliare i rifornimenti di soldi se le macchine cominciano a rompersi?
Magari il nuovo arrivato, che ho sentito oggi non ha alcuna esperienza di motorsport, saprà comunque mettere le persone giuste al posto giusto. Un po' come fece Briatore che è uno che di macchine non sa una cippa, ma di uomini si
Daniele. -
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pensare che il problema in una casa come ferrari potesse essere domenicali ................
sarebbe vederla in modo semplice ed avere troppe speranze. -
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Domenicali paga le scelte che non ha fatto lui , penso che sia un tipo che non è capace di comandare .... peccato aver buttato anni di Alonso in questa maniera ... . -
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penso sempre che ciclicamente si hanno anni buoni in cui il filone trovato , fino a sfruttamento , è fruttuoso e ricco di cimeli .....
questo per ferrari non lo è e sicuramente è la direzione , il vertice che impone le politiche ma anche avendo la contemporanea fortuna di avere gli uomini giusti ...... -
ilcommesso.
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Magari il nuovo arrivato, che ho sentito oggi non ha alcuna esperienza di motorsport, saprà comunque mettere le persone giuste al posto giusto. Un po' come fece Briatore che è uno che di macchine non sa una cippa, ma di uomini si
Daniele
Briatore è un grandissimo venditore di fumo ma ha l'abilità innata di saper scegliere le persone adatte per ogni ruolo, dal progettista al pilota...
certo che se devono far fuori kimi per dar un sedile a webber....
io penso che se la Ferrari vende è perchè fa buone e belle macchine, la F1 è un elemento in più che apporta o toglie poco, a mio modo di vedere...se non i soldi, un mare, che necessita la competizione. -
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era ora... . -
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Finalmente !! . -
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era ora.. . -
.Magari il nuovo arrivato, che ho sentito oggi non ha alcuna esperienza di motorsport, saprà comunque mettere le persone giuste al posto giusto. Un po' come fece Briatore che è uno che di macchine non sa una cippa, ma di uomini si
Daniele
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specialwatch.
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La causa e' semplice dopo Todt e Schumacher hanno deciso di ridurre gli investimenti, un direttore sportivo così così struttura ridimensionata un po di fumo negli occhi con un buon pilota e il gioco è fatto la melina x qualche anno è stata prevista a tavolino. Nei mercati emergenti Ferrari vende xche è Ferrari e non perché vince quindi è importante esserci anche senza vincere. . -
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Domenicali e' il responsabile generale della squadra e ha pagato con il suo posto gli errori della sua squadra. Non ci sono ne ma e ne perché, ci si prende i meriti quando si vince e le sconfitte quando si sbaglia. Adesso è tutto da ricostruire( lo era anche prima..) la Ferrari ,purtroppo, non va e bisogna lavorare forte per riportarla davanti. Speriamo...
Saluti. -
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Briatore è un grandissimo venditore di fumo ma ha l'abilità innata di saper scegliere le persone adatte per ogni ruolo, dal progettista al pilota...
certo che se devono far fuori kimi per dar un sedile a webber....
io penso che se la Ferrari vende è perchè fa buone e belle macchine, la F1 è un elemento in più che apporta o toglie poco, a mio modo di vedere...se non i soldi, un mare, che necessita la competizione
Penso anch'io che i risultati contino poco sulle vendite.
Dal '79 al 2000, pur con qualche problema e poche vetture eccelse, Ferrari ha comunque venduto.
Attualmente produce vetture eccelse e pur non vincendo da anni è il marchio più forte al mondo.
Ormai Ferrari é un mito, venderebbe anche se fosse ultima in griglia.