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Più che una preferenza, per me l'estratto costituisce un completamento, nel senso che contenendo i dati dello specifico orologio - del quale vanno inviate le foto, anche del calibro, tramite concessionario - ne "certifica" anche la genuinità (almeno questo è quello he ho capito) al costo abbordabile di 130 euro.
Naturalmente non mi dispiacerebbe avere anche la garanzia originale, ma non sono disposto a pagarla quelle cifre: al polso devo mettere l'orologio!
Saluti. -
ciaca.
User deleted
Scusa, ma una garanzia PP l'hai mai vista?
Perchè non c'è alcuna informazione contenuta nell'estratto che non fosse contenuta anche nella garanzia, anzi di solito nell'estratto spesso alcuni dettagli (come la tipologia del quadrante) non sono citati.
Quindi, per quale ragione "preferire" l'estratto alla garanzia originale dell'epoca?
Nessuna, infatti il mercato "premia" gli orologi con corredo dell'epoca molto di più di quelli con "l'estratto" (che fino a ieri veniva rilasciato semplicemente comunicando i numeri di cassa e movimento senza inviare alcunchè, per inciso).
Saluti. -
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La mia "preferenza", in un'ottica comunque non da collezionista e/o da appassionato che scambia spesso queste meraviglie, andrebbe al risparmio di diverse centinaia di euro a parità di condizioni, come detto sopra.
L'estratto rimane una interessante possibilità, e lo farei fare lo stesso anche se comprassi con la garanzia originale, per una mia maggiore "tranquillità".
Saluti rispettosissimi!. -
.Scusa, ma una garanzia PP l'hai mai vista?
Perchè non c'è alcuna informazione contenuta nell'estratto che non fosse contenuta anche nella garanzia, anzi di solito nell'estratto spesso alcuni dettagli (come la tipologia del quadrante) non sono citati.
Quindi, per quale ragione "preferire" l'estratto alla garanzia originale dell'epoca?
Nessuna, infatti il mercato "premia" gli orologi con corredo dell'epoca molto di più di quelli con "l'estratto" (che fino a ieri veniva rilasciato semplicemente comunicando i numeri di cassa e movimento senza inviare alcunchè, per inciso).
Saluti
Non è così.
Nell'estratto è presente anche il numero di cassa, dato non presente nella garanzia ufficiale.
Inoltre, sempre sull'estratto è riportata anche la tipologia del quadrante.. -
ciaca.
User deleted
CITAZIONEInoltre, sempre sull'estratto è riportata anche la tipologia del quadrante.
Anche sulla garanzia.
Molti estratti, alla voce "dial" al contrario non riportano nulla perché non sempre è un dato disponibile in archivio.
Saluti. -
.Anche sulla garanzia.
Molti estratti, alla voce "dial" al contrario non riportano nulla perché non sempre è un dato disponibile in archivio.
Saluti
Non su tutte le garanzie.. -
ciaca.
User deleted
Su quelle moderne (dagli anni 80 in avanti) sempre, su quelle d'epoca non so.
Saluti. -
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Non è così.
Su quelle moderne il numero di cassa non è presente.
Su quelle antecedenti fine anni 80 non so.. -
ciaca.
User deleted
Si parlava della descrizione dei quadranti alla quale ci riferivamo e sulla quale hai scritto "non su tutte le garanzie", e invece si....su tutte le garanzie dagli 80 in poi (su quelle d'epoca ripeto che non lo so).
il numero di cassa non è mai presente su quelle contemporanee.
Continuo peró a non capire perchè un pezzo di carta rilasciato all'acqua di rose pagando il centone e comunicando solo i numeri (solo da poco la casa richiede anche foto) dovrebbe valere o essere preferibile alla garanzia originale che correda l'orologio e che su orologi d'epoca diventa una rarità collezionistica in se.
Posto che io non ho mai dato valore ai pezzi di carta, dovendo comunque scegliermene uno sceglierei quello fornito all'epoca con l'orologio.
Saluti. -
.Su quelle moderne (dagli anni 80 in avanti) sempre, su quelle d'epoca non so.
Saluti
Parlavamo della differenza dei dati riportati sugli estratti anziché sulle garanzie e sugli estratti, in aggiunta alle garanzie c'è anche il numero di cassa che, stranamente, non è riportato in prima battuta.. -
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I motivi, a mio avviso ragionevoli, sono la maggiore completezza dell'estratto rispetto alla garanzia ed il minor prezzo dell'orologio con estratto, atteso che non gradisco spendere migliaia di euro per dei pezzi di carta...tutto ciò premesso appare evidente che a parità di prezzo e di stato di conservazione se c'è anche la garanzia è meglio... . -
ciaca.
User deleted
CITAZIONEsono la maggiore completezza dell'estratto rispetto alla garanzia
Come detto non è affatto vero che l'estratto sia più completo della garanzia.
L'estratto in molti casi non riporta nulla circa le caratteristiche del quadrante, che molto spesso è uno degli aspetti più controversi di certi pezzi (specie vintage), ancor di più se con quadranti strani, "rari" o personalizzati.
Al contrario la garanzia, almeno dagli anni 80 in poi, riporta sempre una breve descrizione delle caratteristiche del quadrante.
L'estratto cita il numero di cassa che la garanzia non riporta, la data di fabbricazione e di vendita invece sono sempre da prendere con il beneficio del dubbio (specie la seconda), come è da prendere con le molle la data apposta sulle garanzie (spesso postdatate).
Resta il fatto che la garanzia fa parte della storia dell'orologio e del suo originario corredo, l'estratto lo può avere chiunque semplicemente pagandolo.
Se poi l'obbiettivo è spendere meno (e con me circa le assurde quotazioni dei pezzi di carta sfondi una porta aperta) allora tanto meglio non avere nulla.
D'altronde se non si è capaci di riconoscere un pezzo buono da uno "pasticciato" e per farlo ci si deve affidare all'estratto allora meglio lasciar perdere.
Chi compra un certo tipo di orologi non compra certo il pezzo di carta per essere sicuro dell'originalità dell'orologio, lo compra corredato perché sa che anche pagandolo di più tiene meglio il prezzo ed è più facilmente rivendibile, e perché su orologi d'epoca il corredo è una rarità in se al contrario dell'estratto che chiunque può avere in qualunque momento, pagandolo.
Saluti. -
.Come detto non è affatto vero che l'estratto sia più completo della garanzia.
L'estratto in molti casi non riporta nulla circa le caratteristiche del quadrante, che molto spesso è uno degli aspetti più controversi di certi pezzi (specie vintage), ancor di più se con quadranti strani, "rari" o personalizzati.
Al contrario la garanzia, almeno dagli anni 80 in poi, riporta sempre una breve descrizione delle caratteristiche del quadrante.
L'estratto cita il numero di cassa che la garanzia non riporta, la data di fabbricazione e di vendita invece sono sempre da prendere con il beneficio del dubbio (specie la seconda), come è da prendere con le molle la data apposta sulle garanzie (spesso postdatate).
Resta il fatto che la garanzia fa parte della storia dell'orologio e del suo originario corredo, l'estratto lo può avere chiunque semplicemente pagandolo.
Se poi l'obbiettivo è spendere meno (e con me circa le assurde quotazioni dei pezzi di carta sfondi una porta aperta) allora tanto meglio non avere nulla.
D'altronde se non si è capaci di riconoscere un pezzo buono da uno "pasticciato" e per farlo ci si deve affidare all'estratto allora meglio lasciar perdere.
Chi compra un certo tipo di orologi non compra certo il pezzo di carta per essere sicuro dell'originalità dell'orologio, lo compra corredato perché sa che anche pagandolo di più tiene meglio il prezzo ed è più facilmente rivendibile, e perché su orologi d'epoca il corredo è una rarità in se al contrario dell'estratto che chiunque può avere in qualunque momento, pagandolo.
Saluti
Ma come fai a dire una cosa del genere?
Se abbiamo appena detto che sull'estratto è riportato anche il numero di cassa e sulla garanzia no?
La data di vendita poi è quella in cui l'orologio viene dato al concessionario ed in questi casi vi può essere anche diversità di mesi o più tra estratto e garanzia.
Anche l'estratto riporta una descrizione del quadrante.
Concordo invece con l'ultima tua affermazione specificando però , che, almeno dal mio punto di vista il corredo che accompagna l'orologio mi parla di chi lo ha avuto prima e mi parla di storia comunque importante.. -
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L'estratto è oggettivamente più completo della garanzia...detto questo ritengo che l'orologio vada valutato per quello che è a prescindere da estratto e/o garanzia che non indicano nulla in relazione alle reali condizioni dell'orologio...se poi il corredo è completo ovviamente meglio...tutto ciò premesso ribadisco che preferisco il medesimo orologio con estratto, a parità di condizioni, se posso risparmiare il 10-20-30%. . -
gliorologi.
User deleted
Sul come un orologio di pregio e recente possa essere "scorredato" per me rimane un mistero...
però conosco almeno qualche possessore di Patek che avendolo comprato dal concessionario ha buttato la garanzia dopo la sua scadenza.
Lo trovare così strano?
a me non pare: da esecrare siamo noi (non come persone, ma come mercato dei collezionisti) che attribuiamo un 30% di valore in più ad un orologio sulla base di un pezzo di carta ormai inutile, siamo noi che teniamo le tag degli orologi( e magari le rivendiamo pure usate), non certo chi butta la garanzia scaduta di un Patek perchè privo delle nostre ridicole fisime..