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Mi sembra davvero una polemica sterile.
A parte condividere quanto dice Ciaca vorrei far presente che il 38 è in entrambe le collezioni: uomo de donna.
Il Daytona leopardato è un orologio da donna. Allora il daytona è da donna?. -
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Quoto e straquoto.
Una bella foto con i pelazzi da uomo (anche senza ceretta - pare sia questa l'ultima femminile tendenza - difficile arrivare a questi livelli ).
http://postimage.org/index.php?lang=italian. -
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E comunque in tutto il mondo lo indossano gli uomini.
Qui foto da siti internazionali
https://www.google.it/search?q=zenith+tren...tml%3B800%3B625. -
ciaca.
User deleted
E per renderlo davvero "femminile" in Zenith hanno dovuto metterci "qualche" brillocco....
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Un bell'orologio come l'El Primero 38 Original è e rimarrà un orologio da uomo, anche se ora viene indossato anche dal pubblico femminile(dove sono tutte queste appassionate di Zenith poi...?)
Esattamente come gli appassionati di Vintage, comprano ed hanno sempre comprato orologi da 33-35mm considerati da uomo, il "piccolo" El Primero sarà apprezzato dal pubblico maschile negli anni a venire, non c'è dubbio su questo.
Chissà, magari con gli anni si riporteranno un po' indietro queste misure assurde, ai livelli più umani, quelli di una volta, anche perché peggio di così la vedo difficile visto che in crescendo noi uomini dovremmo andare in giro con pendole da 60mm al polso ed i 48mm diventeranno da donna.... -
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Ma infatti.. per quello che ci deve interessare, possono pure venderlo come orologio da cucina...
Resta bellissimo, ci sto facendo seriamente un pensiero. ultimo listino? >6k€?
grazie. -
.Quoto e straquoto.
Una bella foto con i pelazzi da uomo (anche senza ceretta - pare sia questa l'ultima femminile tendenza - difficile arrivare a questi livelli ).
http://postimage.org/index.php?lang=italian
donna pelosa,molto gustosa
Nessuna polemica,ci mancherebbe altro...
se c'è stato qualche malinteso è stato sicuramente non voluto a questo fine
specialmente in riferimente al mitico Giorgione
eminenza del forum,impareggiabile per competenza,serieta' e disponibilita' verso tutti noi
Edited by antoniette - 1/8/2014, 23:07. -
.E torniamo all'apertura del topic, quindi non siamo più in grado di distinguere un orologio da uomo senza che ce lo indichino le case?
O siamo talmente insicuri che basta che un orologio da uomo venga indossato da molte donne per rendercelo femminile e quindi indigesto?
E affinchè un orologio sia considerato da uomo deve essere inopinatamente grande e palesare evidenti sproporzioni?
Bah...continuo a pensare che dietro questa logica ci sia solo grande insicurezza e scarsa consapevolezza
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.Bah...continuo a pensare che dietro questa logica ci sia solo grande insicurezza e scarsa consapevolezza
beh.........questa è divertente ,ciaca...
invece è tutto molto piu' semplice e banale e
e si puo' riassumere,per chiudere il discorso della mia esperienza,
in 3 punti:
1)quando ho provato al polso lo Striking da 42 e il 38..
ho avuto l'impressione che il 38 fosse piu' adatto a una donna
impressione strettamente personale e non sono facile a condizionamenti
2)..poi ho visto che Zenith cataloga il 38 " per donna"
3)i possessori del 38,considerano,giustamente e non potrebbe essere il contrario,che il 38 non sia catalogabile
"per donna"
tutto qui..........
e che ognuno rimanga della propria opinione,come è giusto che sia,
in base alle proprie sensazioni ed esperienze
senza ricami pindarici,prosopopee psicologiche o altro
che mi sembrano fuori luogo,visto il volatile...tema
Edited by antoniette - 4/8/2014, 10:11. -
.beh.........questa è divertente ,ciaca...
invece è tutto molto piu' semplice e banale e
e si puo' riassumere,per chiudere il discorso della mia esperienza,
in 3 punti:
1)quando ho provato al polso lo Striking da 42 e il 38..
ho avuto l'impressione che il 38 fosse piu' adatto a una donna
impressione strettamente personale e non sono facile a condizionamenti
2)..poi ho visto che Zenith cataloga il 38 " per donna"
3)i possessori del 38,considerano,giustamente e non potrebbe essere il contrario,che il 38 non sia catalogabile
"per donna"
tutto qui..........
e che ognuno rimanga della propria opinione,come è giusto che sia,
in base alle proprie sensazioni ed esperienze
senza ricami pindarici,prosopopee psicologiche o altro
che mi sembrano fuori luogo,visto il volatile...tema
Concordo.. -
ciaca.
User deleted
CITAZIONEe che ognuno rimanga della propria opinione,come è giusto che sia,
in base alle proprie sensazioni ed esperienze
senza ricami pindarici,prosopopee psicologiche o altro
Nessuna prosopopea, il mio riferimento non era rivolto a chi prova un orologio e non lo gradisce pensando sia più adatto ad una donna (quelli sono "problemi" suoi )
Ma in genere a chi prova un orologio, gli piace, è convinto di comprarlo, poi scopre che la casa lo propone come orologio per donna, e allora cambia idea
Quando io ho scoperto questa cosa mi ha infastidito, aprii pure un topic all'epoca perchè mi infastidiva la scarsa trasparenza della vicenda di un orologio per me bello e che avevo deciso di acquistare: ho chiesti che mi mettessero un cinturino da uomo e amen
Se basta ció che dice un catalogo per cambiare opinione, io resto convinto che ci sia molta insicurezza.
Non faccio facili battute sulle "misure". -
Fabio.Esposto.
User deleted
La ragione per cui il crono Zenith da 38 mm. sia incluso nel catalogo donna è presto detta.
All'inizio degli anni 2000 i mercati orientali, complice il boom economico che li investiva, hanno iniziato a comprare, in maniera sempre più crescente, orologi da polso di qualità, fino ad arrivare a rappresentare, nel giro di pochi anni, il 70% circa della produzione di tutte le case orologiere.
Come ovvia conseguenza di ciò hanno iniziato ad influenzare pesantemente, con i loro gusti, la produzione orologiera elevetica, che, in pochi anni ha abbandonato, letteralmente, i parametri ed il buon gusto europeo, italiano in primis (ricordo quando, alla fine degli anni '80 ed inizio anni '90, l'Italia era il paese in cui si testavano i vari modelli di orologi: se piacevano agli italiani, sarebbero piaciuti al mondo) nella progettazione di orologi, per assecondare i gusti e le richieste dei ricchi mercati orientali.
Come conseguenza di ciò, gli orologi sono cresciuti, in pochi anni, di dimensione, perchè in quei mercati emergenti, l'orologio di pregio è un vero status symbol e, quindi, per ben esibire il proprio status economico raggiunto, deve essere grande per farsi vedere bene.
Le case orologiere hanno, evidentemente, accontentato subito quei mercati, che rappresentano il 70% circa del loro fatturato, ed hanno, per l'effetto, inondato tutti gli altri mercati, europeo compreso, degli orologi prodotti per altri mercati, riuscendo, in pochi anni, a condizionare i gusti dei consumatori europei, italiani compresi, facendo loro credere che l'orologio grande è un orologio normale sia da uomo s ia da donna (forse facendo leva sui medesimi presupposti psicologici per cui i mercati orientali vogliono orologi grandi).
Ed ecco qua che oggi andare in giro per vetrine di orologerie è diventato come andare a vedere un film dell'orrore: abnormi ed improponibili oscenità, che, però, alla massa acefala, sembra che piacciano (se si vendono gli orologi Diesel da 54 mm. di diametro!).
Immediata conseguenza di tutto ciò è che gli orologi da uomo sono divenuti, in moltissimi casi, delle vere e proprie oscenità (vedasi i nuovi Breguet, extrapiatti da 48 mm.), mentre i veri orologi da uomo oggi si trovano nei cataloghi per il gentil sesso (che, con quegli orologi, di gentile, temo, avrà ben poco).
Il vero appassionato di bella orologeria e di ottima micromeccanica, comunque, si rivolgerà sempre verso le dimensioni piccole o adeguate, differenziandosi sempre più dalla massa che, come diceva il Manzoni, è pur sempre "acefala".
Meditate gente, meditate.
Saluti minimali.
Fabio. -
mondia.
User deleted
Sottoscrivo quanto sopra, la misura di un orologio da uomo dovrebbe essere 34mm per un solotempo e volendo anche per un crono, comunque non oltre i 42mm. . -
ciaca.
User deleted
La ragione per cui il crono Zenith da 38 mm. sia incluso nel catalogo donna è presto detta.
All'inizio degli anni 2000 i mercati orientali, complice il boom economico che li investiva, hanno iniziato a comprare, in maniera sempre più crescente, orologi da polso di qualità, fino ad arrivare a rappresentare, nel giro di pochi anni, il 70% circa della produzione di tutte le case orologiere.
Come ovvia conseguenza di ciò hanno iniziato ad influenzare pesantemente, con i loro gusti, la produzione orologiera elevetica, che, in pochi anni ha abbandonato, letteralmente, i parametri ed il buon gusto europeo, italiano in primis (ricordo quando, alla fine degli anni '80 ed inizio anni '90, l'Italia era il paese in cui si testavano i vari modelli di orologi: se piacevano agli italiani, sarebbero piaciuti al mondo) nella progettazione di orologi, per assecondare i gusti e le richieste dei ricchi mercati orientali.
Come conseguenza di ciò, gli orologi sono cresciuti, in pochi anni, di dimensione, perchè in quei mercati emergenti, l'orologio di pregio è un vero status symbol e, quindi, per ben esibire il proprio status economico raggiunto, deve essere grande per farsi vedere bene.
Le case orologiere hanno, evidentemente, accontentato subito quei mercati, che rappresentano il 70% circa del loro fatturato, ed hanno, per l'effetto, inondato tutti gli altri mercati, europeo compreso, degli orologi prodotti per altri mercati, riuscendo, in pochi anni, a condizionare i gusti dei consumatori europei, italiani compresi, facendo loro credere che l'orologio grande è un orologio normale sia da uomo s ia da donna (forse facendo leva sui medesimi presupposti psicologici per cui i mercati orientali vogliono orologi grandi).
Ed ecco qua che oggi andare in giro per vetrine di orologerie è diventato come andare a vedere un film dell'orrore: abnormi ed improponibili oscenità, che, però, alla massa acefala, sembra che piacciano (se si vendono gli orologi Diesel da 54 mm. di diametro!).
Immediata conseguenza di tutto ciò è che gli orologi da uomo sono divenuti, in moltissimi casi, delle vere e proprie oscenità (vedasi i nuovi Breguet, extrapiatti da 48 mm.), mentre i veri orologi da uomo oggi si trovano nei cataloghi per il gentil sesso (che, con quegli orologi, di gentile, temo, avrà ben poco).
Il vero appassionato di bella orologeria e di ottima micromeccanica, comunque, si rivolgerà sempre verso le dimensioni piccole o adeguate, differenziandosi sempre più dalla massa che, come diceva il Manzoni, è pur sempre "acefala".
Meditate gente, meditate.
Saluti minimali.
Fabio
Potrei averlo scritto io. -
.Sottoscrivo quanto sopra, la misura di un orologio da uomo dovrebbe essere 34mm per un solotempo e volendo anche per un crono, comunque non oltre i 42mm.
Gusti son gusti, per me la misura giusta è 36mm per un solotempo classico, 39mm per un solotempo sportivo e fino a 40-42 se ci sono altre complicazioni, con punte di 44mm per uno sportivo estremo (es. diver con cronografo, o nel caso di resistenza a forti pressioni)..