-
.La mia esperienza in merito:
- calibro ST5: clone del famoso ETA 2824-2, rispetto a questo manca della possibilità di carica manuale. Inoltre nell'esecuzione per O1V il disco data non è utilizzato ma rimane il primo scatto della corona.
ah! quindi è stato questo tutto lo sforzo progettuale?
non sono un detrattore di steinhart ma sinceramente mi pare un (brutto) adattamento di un calibro commerciale con una (anche lei brutta) decorazione delle platine. per me la carica manuale è irrinunciabile e la presenza del secondo scatto (e magari del click dello scatto data...) è un brutto modo di adattare un calibro ad un bel progetto.
. -
.
Master Forumer Column
- Group
- Referenced Seller
- Posts
- 11,401
- Location
- Pistoiese di nascita, Carrarino per amore!
- Joined
- 29/9/2013
- Status
- Anonymous
Ma Steinhart ha iniziato a fare proprio calibri? sono made in swiss?
Non esattamente, sono calibri concepiti da Steinhart ma realizzati da ditte esterne. Sono calibri Swiss Made (probabilmente prodotti da Sellita, o almeno cosí si vocifera), esteticamente anche piuttosto curati...
Rispetto all'ETA 2824-2 sembra persino più preciso o comunque meglio regolato!
La scelta di Steinhart é a mio avviso un forte segnale di crescita, altri piccoli produttori hanno sostituito gli ETA con calibri giapponesi (Miyota e Seiko), perdendo credibilità e abbassando il livello qualitativo.
Steinhart invece ha scelto una strada più difficile e impegnativa ma sicuramente più apprezzabile.ah! quindi è stato questo tutto lo sforzo progettuale?
non sono un detrattore di steinhart ma sinceramente mi pare un (brutto) adattamento di un calibro commerciale con una (anche lei brutta) decorazione delle platine. per me la carica manuale è irrinunciabile e la presenza del secondo scatto (e magari del click dello scatto data...) è un brutto modo di adattare un calibro ad un bel progetto.
Non vorrei sembrare insistente... Come ho già scritto, dopo aver verificato sul mio Ocean One Vintage, il calibro ST5 ha la carica manuale e al primo scatto la corona gira a vuoto.... -
.Non esattamente, sono calibri concepiti da Steinhart ma realizzati da ditte esterne. Sono calibri Swiss Made (probabilmente prodotti da Sellita, o almeno cosí si vocifera), esteticamente anche piuttosto curati...
(IMG:http://wornandwound.com/wp-content/uploads...t5_combine1.jpg)
Rispetto all'ETA 2824-2 sembra persino più preciso o comunque meglio regolato!
La scelta di Steinhart é a mio avviso un forte segnale di crescita, altri piccoli produttori hanno sostituito gli ETA con calibri giapponesi (Miyota e Seiko), perdendo credibilità e abbassando il livello qualitativo.
Steinhart invece ha scelto una strada più difficile e impegnativa ma sicuramente più apprezzabile.
Grazie mille
anche per me è un grosso segnale, probabilmente si sono accorti che il marchio ha acquistato una certa forza, credete che puntino a diventare un maison di fama, come Tissot e Hamilton? per voi ne hanno le potenzialità?
. -
.
Master Forumer Column
- Group
- Referenced Seller
- Posts
- 11,401
- Location
- Pistoiese di nascita, Carrarino per amore!
- Joined
- 29/9/2013
- Status
- Anonymous
Secondo me hanno ancora molte carte da giocare e non solo nel settore hommage!
In catalogo hanno anche molte referenze originali, anche se esteticamente non proprio eccelse...
Riuscire a migliorarne il design e renderlo più vicino alle richieste del pubblico é senz'altro fattibile, le potenzialità hanno dimostrato di averle e i clienti, a quanto pare, non mancano
ah! quindi è stato questo tutto lo sforzo progettuale?
non sono un detrattore di steinhart ma sinceramente mi pare un (brutto) adattamento di un calibro commerciale con una (anche lei brutta) decorazione delle platine. per me la carica manuale è irrinunciabile e la presenza del secondo scatto (e magari del click dello scatto data...) è un brutto modo di adattare un calibro ad un bel progetto.
Non sono d'accordo... la decorazione puó piacere o meno, personalmente la trovo un pó hi-tech e non mi dispiace...
Per quanto riguarda il calibro, che sia un clone o un adattamento di calibri già esistenti (e su questo non ci sono conferme o smentite), credo che lo sforzo e la scelta siano assolutamente da premiare!
Questo ha permesso a Steinhart di fregiarsi ancora del marchio Swiss Made, per quanto possa essere inutile, ma soprattutto ha dimostrato la volontà di non voler incassare i soliti Miyota 8215 (ipotesi peggiore) o NH35 (ipotesi migliore)...
E qui mi allaccio al discorso che abbiamo affrontato a suo tempo per Armida, sul quale ci siamo trovati (stranamente) d'accordo
. -
.Non vorrei sembrare insistente... Come ho già scritto, dopo aver verificato sul mio Ocean One Vintage, il calibro ST5 ha la carica manuale e al primo scatto la corona gira a vuoto...
ok, allora (ora come allora...) va bene, ma non parliamo di calibro progettato, ma ado-attato.
cmq, lodevole la scelta di incassare un calibro swiss made piuttosto che i soliti odiosi e rumorosi miyota.
ad esempio l'A1 non l'ho preso proprio per il calibro.
. -
.
Master Forumer Column
- Group
- Referenced Seller
- Posts
- 11,401
- Location
- Pistoiese di nascita, Carrarino per amore!
- Joined
- 29/9/2013
- Status
- Anonymous
Decisamente fanno degli orologi molto belli e curati, l'unica cosa che mi lascia perplesso sono i quadranti sterili dei B-Uhr...
non so se è il tipo di orologio che lo richiede, ma una casa che si sta affermando in modo così deciso perchè non dovrebbe firmare le sue realizzazioni col suo nome lasciando l'orologio nell'anonimato (almeno nella vista frontale), questo non l'ho capito.
Se qualcuno sa, mi erudisca, grazie.
I B-Uhr (Beobachtungs uhr, orologi da osservatore) furono concepiti intorno al 1940 per i navigatori della Luftwäffe. Il progetto con le specifiche tecniche era l'FL23883, progetto che riportava una serie di rigorose caratteristiche cui i produttori dovevano attenersi.
Senza addentrarmi sulla parte meccanica (non sono abbastanza ferrato), posso dirti che i B-Uhr dovevano avere una cassa di 52mm, una corona dalle dimensioni generose, utilizzabile con i guanti e un cinturino molto lungo, questo per permettere di allacciare l'orologio sopra il giubbotto in pelle.
Furono realizzati con due tipi di quadranti A e B, il type A o Baumuster A (in foto un IWC dell'epoca)
E il Baumuster B, come questo
Questi orologi, costruiti per uso militare, erano essenzialmente parte dell'equipaggiamento, inutile appesantire i quadranti con loghi o scritte. Tutto era concepito per la versatilità e l'immediatezza di lettura.
Il produttore era indicato sul fondello, in una sorta di targhetta.
Coerentemente con gli originali, prodotti da IWC, Laco, Stowa, A. Lange & Sönhe e Wempe, gli Steinhart in oggetto sono privi di logo e nel caso del titanio hanno sul lato della cassa l'incisione Fl23883.
Caso a parte il B type in acciaio, la corona reca il logo del produttore ma non l'incisione sulla cassa. Questo perché si discosta dalle specifiche iniziali...
Spero di essere stato abbastanza esaustivo
. -
alexbttr .
User deleted
Chiesto tempo fa a Gunter, mi rispose:
"The caliber is our first inhouse movement swiss made.. ST5… similar like the eta 2824.2…. automatic…
We don’t have this watch in manual winding..sorry…"
Però so mica se ha capito bene la domanda.... -
.Chiesto tempo fa a Gunter, mi rispose:
"The caliber is our first inhouse movement swiss made.. ST5… similar like the eta 2824.2…. automatic…
We don’t have this watch in manual winding..sorry…"
Però so mica se ha capito bene la domanda...
Lui mi sa che non ha capito la domanda, ma tu mi sa che non hai capito la risposta, Alex!
Ti ha detto che non fanno questo orologio con un calibro in versione a carica manuale (tipo l'eta 2801).
L'ST5 essendo un clone del 2824-2 è a carica automatica con possibilità di carica manuale. Da un paio di dettagli escludo sia prodotto da Sellita.. -
alexbttr .
User deleted
Lui mi sa che non ha capito la domanda, ma tu mi sa che non hai capito la risposta, Alex!
Ti ha detto che non fanno questo orologio con un calibro in versione a carica manuale (tipo l'eta 2801).
L'ST5 essendo un clone del 2824-2 è a carica automatica con possibilità di carica manuale. Da un paio di dettagli escludo sia prodotto da Sellita.
beh però io ci chiesi :
"Is this caliber only automatic or is permitted the manual winding?"
Boh...ora devo attendere si fermi...poi però per provare se ha la carica manuale...come fare ?
Svito la corona, non la estraggo e ruoto in senso antiorario ??? Perchè in senso orario pare "sforzare" un pochino...il primo scatto sarebbe per il disco data, il secondo ferma la macchina per la regolazione dell'ora. -
.beh però io ci chiesi :
"Is this caliber only automatic or is permitted the manual winding?"
Il che non fa altro che confermare che lui non ha capito la domanda e tu non hai capito la risposta! CITAZIONEBoh...ora devo attendere si fermi...poi però per provare se ha la carica manuale...come fare ?
Svito la corona, non la estraggo e ruoto in senso antiorario ??? Perchè in senso orario pare "sforzare" un pochino...il primo scatto sarebbe per il disco data, il secondo ferma la macchina per la regolazione dell'ora
Puoi provare anche ad orologio carico...
La carica manuale si effettua a corona svitata senza estrarre nulla... avviene ruotando la corona in senso orario. Dovresti avvertire un rumore di ingranaggi che ruotano velocemente (sono gli invertitori). Se ruoti la corona in senso antiorario si avvertono leggerissimi click (è il pignone scorrevole che slitta sul pignone di carica, è lo stesso suono che si avverte ruotando la corona nel senso opposto a quello di carica anche in un calibro manuale).. -
.beh però io ci chiesi :
"Is this caliber only automatic or is permitted the manual winding?"
Boh...ora devo attendere si fermi...poi però per provare se ha la carica manuale...come fare ?
Svito la corona, non la estraggo e ruoto in senso antiorario ??? Perchè in senso orario pare "sforzare" un pochino...il primo scatto sarebbe per il disco data, il secondo ferma la macchina per la regolazione dell'ora
Svita la corona e carica, non succede nulla, tranne che caricare la molla, non c e rischio di romperla...a meno che non carichi per un pomeriggio di fila
Chiesto tempo fa a Gunter, mi rispose:
"The caliber is our first inhouse movement swiss made.. ST5… similar like the eta 2824.2…. automatic…
We don’t have this watch in manual winding..sorry…"
Però so mica se ha capito bene la domanda...
Lui pensava tu chiedessi se l orologio è a carica manuale,sicuramente
Tant e che ti risponde che non hanno questo orologio nella versione a carica manuale.. -
.
Master Forumer Column
- Group
- Referenced Seller
- Posts
- 11,401
- Location
- Pistoiese di nascita, Carrarino per amore!
- Joined
- 29/9/2013
- Status
- Anonymous
L'ST5 essendo un clone del 2824-2 è a carica automatica con possibilità di carica manuale. Da un paio di dettagli escludo sia prodotto da Sellita.
Escludi la possibilità che sia assemblato in sede con componenti commissionati ad esterni?. -
.Escludi la possibilità che sia assemblato in sede con componenti commissionati ad esterni?
Che il movimento sia assemblato in sede da Steinhart lo escludo categoricamente, altrimenti non potrebbe riportare la scritta Swiss Made. D'altronde Steinhart stessa dichiara che gli orologi sono fatti in Svizzera.
Che il movimento sia prodotto da Sellita lo escludo perché ha 25 rubini anziché 26 ed il sistema antishock non è quello utilizzato da Sellita.
Purtroppo non essendo indicato il produttore non si possono andare a cercare le specifiche del calibro e fare un confronto sulla carta con l'eta.... -
.
Master Forumer Column
- Group
- Referenced Seller
- Posts
- 11,401
- Location
- Pistoiese di nascita, Carrarino per amore!
- Joined
- 29/9/2013
- Status
- Anonymous
Che il movimento sia assemblato in sede da Steinhart lo escludo categoricamente, altrimenti non potrebbe riportare la scritta Swiss Made. D'altronde Steinhart stessa dichiara che gli orologi sono fatti in Svizzera.
Che il movimento sia prodotto da Sellita lo escludo perché ha 25 rubini anziché 26 ed il sistema antishock non è quello utilizzato da Sellita.
Purtroppo non essendo indicato il produttore non si possono andare a cercare le specifiche del calibro e fare un confronto sulla carta con l'eta...
Capisco... rispetto all'ETA ho avuto modo di appurare una rumorosità sensibilmente più accentuata del rotore ed un ticchettio di marcia più metallico... A livello di prestazioni peró le differenze sono davvero impercettibili, salvo una miglior precisione di marcia a favore dell'ST5....
Iniziamo a parlare di Steinhart |
Instagram
Facebook
YouTube
Iscritti