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L'unica postepay che possiede un iban è la postepay evolution....malgrado abbia iban (quindi coordinata internazionale per emettere o ricevere) rimane una carta prepagata. Risalire all'intestatario non dovrebbe essere difficile ma ovviamente sono dati che non vengono rilasciati senza le dovute motivazioni a chiunque, questo ovviamente per legge. . -
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Massima solidarietà.
Però anche tu te la sei un pò cercata . . . .
Avevo visto anch'io il pro-saturation a 170 euro, primo per via del prezzo troppo allettante, e non potendolo andare a prendere di persona data la distanza, ho soprasseduto.. -
.L'unica postepay che possiede un iban è la postepay evolution....malgrado abbia iban (quindi coordinata internazionale per emettere o ricevere) rimane una carta prepagata. Risalire all'intestatario non dovrebbe essere difficile ma ovviamente sono dati che non vengono rilasciati senza le dovute motivazioni a chiunque, questo ovviamente per legge.
Si dice ci siano in giro qualche discreto numero di Postepay Evolution con anagrafica non proprio completa, per usare un'eufemismo.
Pare ci sia una circolare, ma appare anche un avviso a terminale, che ogni volta che un'impiegato ha in mano una carta prepagata con anagrafica vecchia (ante una certa data) deve assolutamente identificare il possessore e fare copia dei documenti per aggiornare l'anagrafica.
Mi chiedo, forse ne hanno rilasciate prima un po' troppe a cuor leggero?
Il prodotto è buono, ma forse si presta ad un'utilizzo borderline?
Significativo è il fatto che esista anche un plafond di ricarica massimo annuale per la postepay.
Si sono accorti che si prestava a ricevere pagamenti "strani".
Edited by frisco99 - 21/10/2014, 22:34. -
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Grazie per la condivisione dell'episodio, non si finisce mai di imparare. Io però non generalizzerei, non è che ogni IBAN delle Poste sia da evitare a tavolino, magari una buona regola è chiedere tutte le informazioni relative al venditore prima della trattativa, e anche delle foto supplementari fresche dell'oggetto, in modo da "inchiodare" i furbetti. . -
.Massima solidarietà.
Però anche tu te la sei un pò cercata . . . .
Avevo visto anch'io il pro-saturation a 170 euro, primo per via del prezzo troppo allettante, e non potendolo andare a prendere di persona data la distanza, ho soprasseduto.
All'inizio pensavo fosse l'M-Force (e 170 euro ci potevano stare), poi al telefono mi ha confermato pro-saturation... e allora, come tante altre volte mi son detto: Vuoi vedere che...botta di c...???
Sicuro, me la sono anche un po' cercata...
però a volte queste cose accadono.
Un mio caro amico (è anche qui sul forum) ha raccattato su uno dei famosi siti di annunci un 6309 a prezzo...ridicolo! Solo che poi quando gli è arrivato a casa era un bel 6306 tutto originale!!!
Domenica scorsa io mi sono portato a casa un Seiko 7a38 7040 tasti verdi a 1/8 circa del suo valore...
@tutti voi che mi avete risposto e quanti mi hanno telefonato: grazie per la simpatica solidarietà!
Vi tengo informati.Grazie per la condivisione dell'episodio, non si finisce mai di imparare. Io però non generalizzerei, non è che ogni IBAN delle Poste sia da evitare a tavolino, magari una buona regola è chiedere tutte le informazioni relative al venditore prima della trattativa, e anche delle foto supplementari fresche dell'oggetto, in modo da "inchiodare" i furbetti.
Assolutamente ragionevole, infatti io ho scritto (a meno che non conosciate il venditore di persona o abbiate solide garanzie, es conoscenze comuni, ecc...)Si dice ci siano in giro qualche discreto numero di Postepay Evolution con anagrafica non proprio completa, per usare un'eufemismo.
Pare ci sia una circolare, ma appare anche un avviso a terminale, che ogni volta che un'impiegato ha in mano una carta prepagata con anagrafica vecchia (ante una certa data) deve assolutamente identificare il possessore e fare copia dei documenti per aggiornare l'anagrafica.
Mi chiedo, forse ne hanno rilasciate prima un po' troppe a cuor leggero?
Il prodotto è buono, ma forse si presta ad un'utilizzo borderline?
Significativo è il fatto che esista anche un plafond di ricarica massimo annuale per la postepay.
Si sono accorti che si prestava a ricevere pagamenti "strani".
Infatti è successo anche a me, mi hanno convocato in posta (sono possessore di una Postepay rilasciatami circa 5 anni fa) richiedendomi l'aggiornamento dell'anagrafica. Mi hanno chiesto tutto (persino il certificato di attribuzione della Partita Iva), però nel lasso di tempo intercorso tra la convocazione e la presentazione dei documenti da parte mia non mi è stata trattenuta la carta, di conseguenza avrei potuto continuare ad utilizzarla come "signor nessuno" per tutto il tempo che avessi voluto...
Edited by asquinet - 21/10/2014, 22:20. -
.ragazzi dato che a leggere che il bonifico è piu sicuro della postepay mi sembra assurdo (io sinceramente sono sempre stato convinto del contrario) mi spiegate come mai dite cio?
percè anche a me tempo fa capitò una fregatura ma nel giro di 15 giorni con paypal ebbi in dietro i soldi.
Cioè la postepay sarebbe più sicura del bonifico? Che io sappia un pagamento fatto mediante una semplice ricarica non dà assolutamente tutele in caso di problemi, forse ti riferisci ad una carta collegata a Paypal?. -
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Ciao
Massima solidarietà e grazie per averci informato
Scusa ma hai scritto che vi siete scambiati messaggi con whatsap
Ma Whatsap non fa riferimento a un numero telefonico ?. -
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L aggiornamento anagrafico che voi citate cosi come la richiesta della pi fa parte di cio che in sede bancaria o postale viene definito adeguata verifica o qav introdotto nel 2014 mi pare prevede l accertamento, la modifica o l inserimento di nuovi dati cosi come vengono acquisiti scopo e natura dell operazione/rapporto. Vengono regolarizzati anche i rapporti aperti prima di tale normativa. Svelato l arcano. Non gettiamo fango a vanvera, il signor nessuno non esiste ne è mai esistito.
Al di la di questo va ricordato che l uso che se ne fa delle carte prepagate è spesso improprio in quanto la ricarica (perché di cio si tratta) è assolutamente priva di causale e quindi atto puramente volontario.. -
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Massima solidarietà per l' accaduto, grazie per averci informato. . -
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Le poste che vogliono fare la banca sono la disgrazia dell' e-commerce. Fanno più truffe con le poste che con le 3 carte alle fiere...
Grazie per la segnalazione.
PS: Comunque questo è uno del forum ahahahaha, chi lo conosce in giro l'Orient Pro Saturation???. -
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Consiglio di non fare mai bonifici senza avere i dati completi per il bonifico (beneficiario + agenzia banca) ed una copia di un documento valido del beneficiario. E i dati devono corrispondere. . -
bubba48.
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Perdona, ma perchè pensavi che l'IBAN rappresentasse una "sicurezza"?
Non lo è mai stata; se poi non si conoscono gli estremi del beneficiario, lo ancor meno.
Comunque i bonifici online possono essere stornati solo nella medesima giornata di esecuzione.
Infine tutti gli IBAN possono essere verificati tramite il sito dell'ABI.. -
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Infatti, chi vi ha detto che l' IBAN sia sicuro? Nell'ipotesi di poter identificare il truffatore, come si dimostra in tribunale la truffa? Per l'acquirente, le maggiori garanzie le offre PayPal.
Solidarietà, ma minima, perché un Saturation rosso, uscito quest'anno e che non assomiglia a nessun altro Orient, a 170 euri, può essere considerato circonvenzione d'incapace. Da che il mondo è mondo, i truffatori fanno leva sull'avidità umana. -
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In più, aggiungo che un home-banking serio, nella schermata dell'"eseguito", ti fa vedere banca (e spesso agenzia) del beneficiario.
Se a quel punto vedi qualcosa che non ti convince, annulli subito.
Se hai un home-banking che non fa almeno questo, cambia banca.. -
.CITAZIONE (Recon59 @ 21/10/2014, 23:33)In più, aggiungo che un home-banking serio, nella schermata dell'"eseguito", ti fa vedere banca (e spesso agenzia) del beneficiario.
Se a quel punto vedi qualcosa che non ti convince, annulli subito.
Se hai un home-banking che non fa almeno questo, cambia banca.
Non può esistere un homebanking che non ti fa vedere la banca del destinatario.... Ho visto che la banca era Piste Italiane. E non ho visto nulla che non mi convincesse, Bancoposta e Postepay sono comunque due parrocchie differenti!
È stato il direttore della mia banca (il giorno dopo) a commentare sulle "maglie larghe della raccolta dati delle Poste".....