Truffe on line: attenzione, neanche l'IBAN ci mette al riparo!!!!

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    Bhè, allora riformulo: se vedo Poste Italiane come banca del destinatario (per un acquisto online di orologi da uno sconosciuto) a me qualche mega DUBBIO sorge.
     
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    CITAZIONE (gialto @ 21/10/2014, 19:17)
    Infatti, chi vi ha detto che l' IBAN sia sicuro? Nell'ipotesi di poter identificare il truffatore, come si dimostra in tribunale la truffa? Per l'acquirente, le maggiori garanzie le offre PayPal.
    Solidarietà, ma minima, perché un Saturation rosso, uscito quest'anno e che non assomiglia a nessun altro Orient, a 170 euri, può essere considerato circonvenzione d'incapace. Da che il mondo è mondo, i truffatori fanno leva sull'avidità umana

    Cero che sono stato "avido", come ho già detto a volte va dritta. Ma la circonvenzione di incapace è ben altro, non è acquistare a prezzo shock un oggetto. Allora i mercatini sono "pieni di incapaci"??? Una cosa che non farei mai per esempio è approfittarmi di una vedova di un collezionista, che svende per necessità senza conoscere bene il valore (ho visto e anche sventato diversi casi, in altri ambiti non orologieri).
    In ultimo, aggiungo che chi mi conosce bene sa che il più delle volte il circonvenzionato è proprio il sottoscritto!!!

    CITAZIONE (Recon59 @ 22/10/2014, 00:56)
    Bhè, allora riformulo: se vedo Poste Italiane come banca del destinatario (per un acquisto online di orologi da uno sconosciuto) a me qualche mega DUBBIO sorge.

    ...infatti, ora lo so. L'oggetto (e lo scopo) del topic è: non solo le postepay sono insicure, evidentemente lo sono anche i Bancoposta!
     
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    Circonvenzione ---> circonvenuto ;)
     
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    CITAZIONE (Recon59 @ 22/10/2014, 01:06)
    Circonvenzione ---> circonvenuto ;)

    Ecco..avevo proprio questo dubbio! Grazie.
    Comunque...quella roba lì!!! :D :D
     
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    CITAZIONE (asquinet @ 22/10/2014, 08:03) 
    ...infatti, ora lo so. L'oggetto (e lo scopo) del topic è: non solo le postepay sono insicure, evidentemente lo sono anche i Bancoposta!

    Forse non hai ben capito cio che ti è successo, e forse il tuo banchiere ha voluto generalizzare scaricando il peso sulla concorrenza.
    Il bonifico/sepa è regolamentato da procedure a livello europeo, fatto un bonifico si ha un tempo ragionevole per revocarlo, scaduto il termine i soldi (come da richiesta) vengono accreditati sulla coordinata iban indicata. Cosa pensi che cosi su due piedi te lo revocano solo perchè ti va? No, non è fattibile con nessun ente bancario europeo.
    Cosi come non è possibile chiedere e ottenere dati personali del titolare di un rapporto all'azienda che li detiene senza motivazione a termine di legge.Tutto cio è solo in sede legale che viene preso ad esame. Il bonifico prevede una causale che in tale sede viene presa in considerazione, ecco perchè "sicuro", non certo perchè i soldi possiamo riprenderli quando ci pare (senno sai che fior fiori di truffe).
    "Le maglie larghe" poi mi sembrano un termine alquanto offensivo e che non indica nulla, i titolari dei rapporti continuativi sono censiti a norma di legge, nessuno puo esimersi dal farlo e son quindi conosciti dall'azienda che offre il rapporto...per cortesia non diciamo frescacce tipo "il signor nessuno"...

    Insicure le postepay, insicuri i conti bancoposta...il fatto che sia rimasto scottato non ti giustifica dal gettare fango. Ripeto il "pagamento" tramite ricarica postepay è un uso improprio della carta...non si paga, si ricarica. I bonifici fatti su e da conti bancari o conti bancoposta sono regolati da una normativa eurpea. Questo è quanto, il resto sono chiacchere e generalizzazioni.
     
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    Claudione,
    mi spiace davvero per l'accaduto...

    Battutaccia: "Tanto va il collezionista al lardo... che ci lascia il bonifichino!" :D

    In questi casi capisco benissimo il "nervoso" che siano pochi euro o cifre purtroppo più importanti...

    Extra forum O&P, di solito prima del bonifico chiedo garanzie ed eseguo solo se sono commercianti; coi privati vado esclusivamente di Paypal (NON modalità "invio denaro a parenti ed amici", altrimenti non puoi contestare nulla inseguito) oppure cash brevi manu.

    Intra forum O&P è tutta un altra cosa... ecco preferisco sempre fare acquisti sui nostri mercatini.
     
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    Aggiungo la mia....o meglio spero di non aggiungerla.

    Devo prendere un cellulare per un regalo...trovo un sito con un prezzo allettante, molto allettante pure troppo forse.
    Controllo partita iva, visura camerale. numero di televono, indirizzo...tutto corrisponde. Contatto via mail per chiedere delucidazioni: risposta immediata.
    Pago tramite bonifico, unica soluzione accettata, ricevo una mail il giorno dopo di ricevimento dei soldi, una il giorno dopo per la spedizione del pacco (senza tracking)... sul loro sito adesso compare da giorni in consegna ma non ho visto ancora nessuno...

    Forse è presto ma ho brutte sensazioni
     
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    CITAZIONE (Pucciowitz @ 22/10/2014, 01:34)
    Claudione,
    mi spiace davvero per l'accaduto...

    Battutaccia: "Tanto va il collezionista al lardo... che ci lascia il bonifichino!" :D

    In questi casi capisco benissimo il "nervoso" che siano pochi euro o cifre purtroppo più importanti...

    Extra forum O&P, di solito prima del bonifico chiedo garanzie ed eseguo solo se sono commercianti; coi privati vado esclusivamente di Paypal (NON modalità "invio denaro a parenti ed amici", altrimenti non puoi contestare nulla inseguito) oppure cash brevi manu.

    Intra forum O&P è tutta un altra cosa... ecco preferisco sempre fare acquisti sui nostri mercatini.

    Ciao Luca!! È vero, tanto va il collezionista ecc. ecc.... Che ci vuoi fare??
    Ho acquistato nei cinque continenti da illustri sconosciuti anche per cifre più cospicue (@Recon: non cospiQue!!;) ) senza avere mai problemi (eccetto il galeotto di Aosta citato nel mio post di apertura).
    Ma basta una volta in cui abbassi un po' la guardia e...zac!!! Starò ancora più attento!!! Grazie!!

    CITAZIONE (Ilmanopola @ 22/10/2014, 01:42)
    Aggiungo la mia....o meglio spero di non aggiungerla.

    Devo prendere un cellulare per un regalo...trovo un sito con un prezzo allettante, molto allettante pure troppo forse.
    Controllo partita iva, visura camerale. numero di televono, indirizzo...tutto corrisponde. Contatto via mail per chiedere delucidazioni: risposta immediata.
    Pago tramite bonifico, unica soluzione accettata, ricevo una mail il giorno dopo di ricevimento dei soldi, una il giorno dopo per la spedizione del pacco (senza tracking)... sul loro sito adesso compare da giorni in consegna ma non ho visto ancora nessuno...

    Forse è presto ma ho brutte sensazioni

    Non ti preoccupare, ci metterà tempo ma arriva!!
     
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    CITAZIONE (asquinet @ 22/10/2014, 08:03) 
    CITAZIONE (gialto @ 21/10/2014, 19:17)
    Infatti, chi vi ha detto che l' IBAN sia sicuro? Nell'ipotesi di poter identificare il truffatore, come si dimostra in tribunale la truffa? Per l'acquirente, le maggiori garanzie le offre PayPal.
    Solidarietà, ma minima, perché un Saturation rosso, uscito quest'anno e che non assomiglia a nessun altro Orient, a 170 euri, può essere considerato circonvenzione d'incapace. Da che il mondo è mondo, i truffatori fanno leva sull'avidità umana

    Cero che sono stato "avido", come ho già detto a volte va dritta. Ma la circonvenzione di incapace è ben altro, non è acquistare a prezzo shock un oggetto. Allora i mercatini sono "pieni di incapaci"??? Una cosa che non farei mai per esempio è approfittarmi di una vedova di un collezionista, che svende per necessità senza conoscere bene il valore (ho visto e anche sventato diversi casi, in altri ambiti non orologieri).
    In ultimo, aggiungo che chi mi conosce bene sa che il più delle volte il circonvenzionato è proprio il sottoscritto!!!

    CITAZIONE (Recon59 @ 22/10/2014, 00:56)
    Bhè, allora riformulo: se vedo Poste Italiane come banca del destinatario (per un acquisto online di orologi da uno sconosciuto) a me qualche mega DUBBIO sorge.

    ...infatti, ora lo so. L'oggetto (e lo scopo) del topic è: non solo le postepay sono insicure, evidentemente lo sono anche i Bancoposta!

    hai ragione ma stai tranquillo, il giurista della domenica è sempre in agguato.. :lol: :UH:
     
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    CITAZIONE (gialto @ 22/10/2014, 02:17) 
    Infatti, chi vi ha detto che l' IBAN sia sicuro? Nell'ipotesi di poter identificare il truffatore, come si dimostra in tribunale la truffa? Per l'acquirente, le maggiori garanzie le offre PayPal.
    Solidarietà, ma minima, perché un Saturation rosso, uscito quest'anno e che non assomiglia a nessun altro Orient, a 170 euri, può essere considerato circonvenzione d'incapace. Da che il mondo è mondo, i truffatori fanno leva sull'avidità umana

    forse si dimostra con le prove(sms, e-mail e notifiche/ricevute di pagamento o ricarica di carte prepagate al truffatore), che documentano gli artifizi ed i raggiri tipici della truffa.. ;) e comunque è il minore dei mali, visto che in questi casi il problema primario è individuare il rubagalline di turno, visto che spesso le carte, i conti e gli estremi che danno all'acquirente sono di "teste di legno", pensionati ultra-novantenni, gente senza fissa dimora, o che magari la cambia spesso, per ovvi motivi..
    riguardo la circonvenzione dai un'occhiata all'art. 643 del codice penale, poi ne riparliamo..

    Edited by Giangibus - 22/10/2014, 09:49
     
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  11. morganpc88
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    Alcune volte crediamo di essere furbi e con superficialità ci fidiamo di persone che invece non hanno scrupoli.

    Io racconto la mia esperienza.

    Dovevo comprare un cellulare trovo questo annuncio ad un prezzo da urlo e chiamo scettico il venditore che ha il numero in chiaro.
    Mi risponde a quello che chiedo con estrema gentilezza.
    Mi dice che è un nonnetto ed ha sbagliato regalo al nipote.
    Mi dice dove abita mi da il codice fiscale e il numero dove ricaricare la postepay del nipote avevo insomma tutti i dati, li controllo su internet tutto ok!quindi mi sono fidato a fare la ricarica sulla postepay.
    Faccio la ricarica mi da conferma della ricezione della stessa e dopo circa un paio d'ore mi da il numero di tracking del pacco.
    Controllo su internet la tracciabilità e non esce fuori nulla...mi dico è ancora presto per controllare.
    Aspetto un giorno...ancora non compare nulla per quel codice e chiamo il nonnetto.
    Telefono staccato ok...riprovo una volta due tre 10 20...niente.
    IL pacco non è mai arrivato e la persona scomparsa.
    Vado per fare la denuncia...mi dicono che tramite postepay è tutto inutile (già lo sapevo) però avevo i dati del nonnetto.
    Li fornisco e corrispondono ad un vecchietto pugliese di un paese sconosciuto che non ha nipoti e che ha denunciato la scomparsa di una postepay che però è stata clonata.
    La scheda sim mi hanno detto che apparteneva ad un telefono rubato.
    Insomma sembra una spystory per uno stupido cellulare ma purtroppo è accaduto.

    quindi la prudenza non è mai troppa e vado solo con PayPal.

    Buona fortuna a te!
     
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  12. symon1
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    Wai wait... gettare fango sulle poste?

    ASSOLUTAMENTE SI, per almeno 500€ di buoni motivi.

    Esperienza diretta, in sintesi: fidanzata con conto corrente Bancoposta online e carta postepay. Ricarica fraudolente di 500(!!!)€ dal suo conto corrente ad una carta Postepay, avvenuta non si sa come, tramite operazione online. Denunce, controdenunce e infinite chiamate alle Poste e ai Carabinieri. Dopo circa 1 anno la risposta è che nessuno può fare nulla, nè i Carabienieri ne tantomeno le Poste e non si può nemmeno capire a chi è intestata questa Postepay; strano, eppure la carta è stata emessa da loro.

    Risultato: chiusura del conto corrente e 500€ mai più reuperati. Le poste dovrebbero limitarsi a quello che sanno fare, punto.

    Chissà come mai in una Banca VERA tutto ciò non possa succedere, o quanto meno, si è più tutelati.
     
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    Stiamo parlando di truffe, phishing, clonazione di carte e trucchetti vari... si salva forse qualcuno? se si fammelo sapere.
    Circa le operazioni di homebanking andrebbe capito che non è come fare un accesso a facebook ma è qualcosa di decisamente piu serio. Cio secondo me impone un accesso da terminale "pulito" libero dalla monezza di programmi spazzatura tanto cari e certezza dell'attendibilità dei siti in cui si inseriscono dati personali. Basta scaricare un file non adatto o rilasciare dati su una pagina fake o ad un sito fraudolento, o anche una fuga di dati dal sito in cui si è acquistato un paio di calzini per essere "a rischio". Si reclama tutti la privacy e poi coi social si butta in piazza di tutto.

    Io personalmente ne faccio a meno se non utilizzando carte prepagate, scelta personale.
     
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    Giusto una considerazione, un saturation diver della orient, che costa molte centinaia di euro ovunque online anche quando scontato, avrebbe dovuto farti accendere più di una lampadina quando proposto a 170 euro.
    Soprattutto in una compravendita tra privati a distanza.
    Sia chiaro, non ti sto giudicando, anche io anni fa ho preso una sola simile (per un importo minore ma con simile dinamica), lo faccio presente affinchè possa essere d'aiuto anche per gli altri che leggono questo thread.
    Nessuno regala nulla, di questi tempi ben che meno.
    Non c'è ragione per vendere un prodotto così sottocosto online, sto vendendo diverse cose e basta metterle in vendita anche a 10-15 euro in meno del prezzo di vendita con cui si chiudono mediamente le aste online per vedersi contattare entro 1/2 giorni da diverse persone effettivamente interessate.
     
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  15. bubba48
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    CITAZIONE (Suant @ 22/10/2014, 11:12) 
    Stiamo parlando di truffe, phishing, clonazione di carte e trucchetti vari... si salva forse qualcuno? se si fammelo sapere.
    Circa le operazioni di homebanking andrebbe capito che non è come fare un accesso a facebook ma è qualcosa di decisamente piu serio. Cio secondo me impone un accesso da terminale "pulito" libero dalla monezza di programmi spazzatura tanto cari e certezza dell'attendibilità dei siti in cui si inseriscono dati personali. Basta scaricare un file non adatto o rilasciare dati su una pagina fake o ad un sito fraudolento, o anche una fuga di dati dal sito in cui si è acquistato un paio di calzini per essere "a rischio". Si reclama tutti la privacy e poi coi social si butta in piazza di tutto.

    Io personalmente ne faccio a meno se non utilizzando carte prepagate, scelta personale.

    :I:
     
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110 replies since 21/10/2014, 17:19   33395 views
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