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Bibbe80
.User deleted
Chapeau dinanzi a cotanta eleganza racchiusa in una misura d'altri tempi! 
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ciaca .
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The quantieme a phase de la lune is a classic complication that is not only more accessible than perpetual calendars, but I find that its particular character and symmetry is often more elegant as well. It is appropriate that it is this complication that marked the inception of the modern (but pre-SMH) Blancpain and its purist philosophy.
This first model from Blancpain also introduces us to the many advantages of Frederic Piguet's extensive use of modular construction. For the early edition of this watch the impeccably crafted "complete calendar" module 65 was based on F. Piguet's 953, a small 9''' automatic with unidirectional winding (calibre 6595). The introduction of the much more advanced 11''' automatic in 1988 prompted a redesign using module 65 placed upon the 1153 (calibre 6553). The manually wound version of this watch also uses the 65, but mounted I believe upon the ETA-Peseux 7001 (calibre 6501).
II.
A quantieme perpetual was Blancpain's other initial public offering, and if there is any watch that is the darling of complication connoisseurs, it is the perpetual calendar. The original model has a clean, uncluttered clarity common to many classic perpetuals that dispense with year indication (leap or numeric). It remains the only pure perpetual calendar watch in the Blancpain portfolio.
This watch has evolved along similar lines to the complete calendar model. The original module 53 was also based on Piguet's 953 automatic (calibre 5395), but in this case the adoption of the 1153 as a base movement to replace the 953 also brought the introduction of a more complex perpetual calendar plate with leap year pointer: Module 54 (calibre 5453)(*). This resulted in a watch that is both more complex and advanced technically, but at the steep cost of a retail price nearly 50% higher.
http://people.timezone.com/library/cjrml/cjrml0029
(*) a differenza di quanto erroneamente affermato dal buon Carlos Perez, il modulo 54 con indicazione dell'anno bisestile fu anche montato sulle basi 9.51 per dare vita alle ref. 5495. L'adozione della base 115x da 12"' a doppio bariletto e 100 ore di riserva di carica (nella versione a 21600 a/h) risale alla metà degli anni 90 e, credo, per le nuove serie Leman e Villeret con casse da 38mm. Non mi risulta, ma non ne ho certezza, che sia mai stata usata sulla vecchia serie da 34mm.
Complimenti per la bellezza dell'orologio e per l'intelligenza dell'acquisto
A seguire i miei due 5495
Qui in configurazione classica
E qui in configurazione "eccesso" (ognuno scelga il senso che preferisce
)
Edited by ciaca - 17/12/2014, 20:19. -
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Complimenti davvero.
Una cassa con una eleganza senza tempo e una complicazione prestigiosa.
Ottimo acquisto. -
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Ti faccio i miei complimenti: elegante e bellissimo. Da qualche tempo mi sembra che ci sia una certa inversione di tendenza e si valorizzino maggiormente segnatempo con misure dai 38mm in giù.
Edited by ManClock - 17/12/2014, 20:13. -
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Colpaccio!
Complimenti, bellissimo - e pare nuovo!. -
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Bello bello bello.
Davvero congratulazioni!!. -
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Bellissimo e raffinatissimo, complimenti per l'acquisto . -
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complimento !! . -
.Sto applaudendo in piedi da circa 20 minuti...e per non smettere ho scritto questo messaggio con il piede :woot
Complimenti Corrado, scelta di Gran Classe.
Sono sinceramente contento per te.
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Molto troppo bello 
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equites .
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Orologio che non ha bisogno di presentazioni.
Misura giusta, che ci riporta ad un tempo in cui l'eleganza dei segnatempo viaggiava di pari passo con la loro discrezione.
Complimenti!. -
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bellissimo,complimenti! . -
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senza parole . -
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Bello... . -
Planar71 .
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Complimenti Corrado, scelta di Gran Classe.
Sono sinceramente contento per te.
Grazie Vittorio, tu sai che i 34 mm non mi spaventano...
Mi fa piacere l'accoglienza di quest'orologio da parte di tutti, vuol dire che, almeno nel microcosmo del Forum, sappiamo ancora pensare con la nostra testa.
Sono bellissimi anche i 5495 di ciaca (intervento come sempre approfondito
) e senz'altro più rapidi da regolare, anche se dal punto di vista puramente estetico forse ho una preferenza verso l'assenza di indicazione bisestile.
Comunque è un orologio che con la sua leggerezza e sottigliezza (siamo sugli 8 mm e spiccioli, ma non ho ancora verificato) è davvero portabilissimo e scivola sotto il polsino che è un piacere..
Nuovo arrivo perpetuale: Blancpain Perpetual Calendar automatic |
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