CITAZIONE (mbelt @ 25/12/2014, 21:54)
Prima di tutto il Lange è più esclusivo, perché un calibro che monta solo il Lange 1, ed è stato studiato quando la manifattura Richemont ancora non aveva Lange. Questo per me conta. Poi per me la platina a tre quarti è un vantaggio non un minus. Le finiture del Lange sono superbe, ci sono pure i castoni d'oro avvitati. Per me già per queste cose è superiore. Poi per me, per me, questi Breguet dei veri Breguet non hanno nulla. Sono barocchi assai, mentre l'eleganza pulita del Lange 1 piccolo è straordinaria, a mio avviso ai vertici. Potrei anche aggiungerci che il Breguet è un orologio che usa un quadrante già usato dal grande Breguet, il Lange 1 per me ha fatto storia. No, io non sono per il Breguet di oggi. Intendiamoci, alcuni come questo sono tutto tranne che brutti. Ma penso che Breguet stesso avrebbe apprezzato più carattere innovativo del Lange 1 che i barocchismi del Breguet. Io non ho dubbi.
Per un calibro di Lange ha più fascino di un FP.
Rispetto il tuo gusto e le tue legittime considerazioni, ma non c'è in tutto quello che hai scritto un solo elemento oggettivo tale da rendere il 901 di pregio superiore al FP71.
Pregio che non è legato, come abbiamo tante volte scritto per altri orologi e in altre discussioni, ne al concetto di "manifattura" ne a quello di "esclusività". Non sono "esclusivi" quasi nessuno dei più bei calibri della storia dell'orologeria, sono spesso stati utilizzati in più orologi da più aziende, ma questo nulla rileva ai fini del loro pregio.
Quanto ai castoni avvitati tanto si è discusso sulla loro "utilità" e sappiamo che sono sostanzialmente inutili visto che dall'altro lato non lo sono e quindi hanno solo funzione estetica.
Un habillage di pregio, come le incisioni sul 3137, nulla di più.
In ultimo non capisco come una platina a 3/4 che rende invisibile la macchina possa essere considerata un "vantaggio" o quale "pregio" possa aggiungere. A me sembra solo la più "facile" delle scelte, sostanziale e votata alla praticità in pieno stile teutonico; se così non fosse non celebreremmo tutti quei calibri con architettura a ponti separati.
Dei due orologi ciascuno può avere la sua idea, ma sul pregio delle due macchine messe a confronto credo ci sia poco da discutere, il FP71 appartiene a quella ristrettissima cerchia di automatici ultrapiatti ancora oggi ineguagliati. Il 901 è solo un buon manuale senza alcuna particolarità sostanziale, spesso 6mm.....
L'opener aveva chiesto un confronto tra le due meccaniche, anche perché i due orologi sono talmente diversi da ogni punto di vista che è di fatto privo di senso metterli a confronto per altri aspetti.
Sono il giorno e la notte da ogni punto di vista, estetica, dimensioni, indicazioni, finiture di cassa e quadrante, chi apprezza lo stile sobrio ed essenziale del L&S difficilmente potrà gradire l'opulenza elaborata del Breguet e viceversa chi apprezza quest'ultima difficilmente potrà emozionarsi dell'essenzialità quasi anonima del L&S e della sua spartana gran data.