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.Ah Ah ah ah ah un approccio apocalittico 
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.Se tra 300 anni di un dato modello particolare i pezzi saranno o tutti o quasi perduti, una copia superstite (sebbene fatta maluccio) credi non avrà alcun valore storico e economico ?
Tra 300 anni esisteranno ancora archivi (digitali senzaltro) cataloganti caratteristiche degli oggetti vari ecc orologi ecc ecc , a meno che di evendi devastanti e cataclismi, tra 300 anni sapranno ancora riconoscere un fake da uno vero e probabilmente saranno in grado di riprodurre una copia molto meglio di come fanno ora.
Tranquillo.
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Ah Ah Ah ah ah sicuramente, ma fidati che quel fake, in quanto di 300, anni avrà comunque un valore! In ogni caso starò tranquillo lo stesso... Perché in questo caso non dovrebbe valere il "meglio una brutta fedele che una bella infedele"... . -
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Comunque si puoi poi sempre collezionare orologi falsi che magari come dici tu, tra qualche centinaio di anni qualcosa potrebbero valere, però mi sa che c'è da aspettare e sperare intensamente
Edited by the_hussar - 30/1/2015, 16:36. -
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Ah ah ah ah ah li lasciamo collezionare ad altri... Poi se andrà a finire come la sacra sindone, la fibula di preneste o altri falsi clamorosi più dimostrabili (come le teste di Modigliani...), buono o male per loro... Già si lotta tutti i giorni con la falsità delle persone, figuriamoc pperdere tempo con quella degli oggetti... Preferisco sperperare nel "bello" e mi auguro originale... Poi magari quando ne riparleremo tra 300 anni verremo smentiti.. Amen.. 
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.Se continua così, fra 300 anni andremo in giro sui cammelli e cammineremo 3 passi avanti a nostra moglie, che sarà considerata un "essere inferiore"
Altro che orologi falsi, magari avremo un kalashnikov falso
Che bello vorrà dire che avrò fatto sei passi avanti!!
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Comunque siti a parte anke su faceb c'è chi vende falsi come se non ci fosse un domani 
" Troppi rolex su uomini di poco polso…" cit 
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Io per essere entrato in Medina con un 1675 ho rischiato mi staccassero il braccio... . -
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Tra 300 anni esisteranno ancora archivi (digitali senzaltro) cataloganti caratteristiche degli oggetti vari ecc orologi ecc ecc , a meno che di evendi devastanti e cataclismi, tra 300 anni sapranno ancora riconoscere un fake da uno vero e probabilmente saranno in grado di riprodurre una copia molto meglio di come fanno ora. Tranquillo.
Questo in pratica lo ha già detto Philip Dick, in uno dei racconti della raccolta "le presenze invisibili", se non ricordo male nel secondo volume, dove narrava le vicende di un gruppo umano nel futuro che, non potendosi più procurare originali (di ogni cosa) fruiva delle prestazioni di uno "svibblo" (mi pare si chiamasse così)..cioè di un qualcosa (non veniva spiegato se biologico o meccanico o magico...insomma: si lasciava al lettore di farse ne un'immagine) che era in grado di copiare l'oggetto e replicarlo.
Ogni copia era però peggiore della precedente, perdendosi quindi la memoria dell'originale.. -
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Un buon inizio di un orologiaio di periferia!. -
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Ottima intenzione. Ma bisognerà verificare la perduranza con l'arrivo degli F24, delle bollette della corrente .... -
.Ottima intenzione. Ma bisognerà verificare la perduranza con l'arrivo degli F24, delle bollette della corrente ...
Le premesse sono buone, inoltre l'orologiaio esiste da molti decenni ed è famoso per essere un "integralista".
Dopo aver letto il cartello sono entrato (lo conosco da anni ma non vado mai da lui) ed ho chiesto chiarimenti, mi ha detto che oltre alla questione morale che sta dietro ai "fake", che già di per se basterebbe per non acquistarli, si tratta di materiali scadenti che generano eritemi e problemi vari alla pelle.
E' stato talmente schietto e diretto, direi anche offensivo verso chi ha avuto o tuttora possiede orologi contraffatti che mi sento di poter dire che non cambierà atteggiamento.
Il cartello esposto in vetrina è una buona opera di prevenzione e direi anche di educazione del consumatore.. -
ADOLFll .
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Plaudo. Fra l'altro, a parte l'onesta', che e' fondamentale, chi ripara un falso e per un caso raro ma non impossibile rompe un pezzo non sostituibile con omologo eta o sellita, tipo perde un indice, un pulsante, riga il quadrante o una parte esterna ecc...voglio vedere dove trova i ricambi ? Sai poi che liti col cliente......!!!. -
morganpc88 .
User deleted
Io non penso e non credo che i "falsi" in se per se siano un problema.
Mi spiego meglio, dietro questo spaccio di falsi ci sono dietro "traffichini" ma anche associazioni criminali che riescono a far infiltrare questi prodotti dappertutto e soprattutto quasi alla luce del sole.
Esempio lampante oltre ai classici padelloni venduti sulla spiaggia mi è capitato una settimana fa nella Metro A di Roma all'altezza di una biglietteria quindi presidiata sia dalla vigilanza che dalle telecamere dove ho trovato un banchetto con decine di Orologi Contraffatti (non Homage) dove ho visto Omega, Breitling, Eberhard oltre ai blasonati Rolex , con persone che si fermavano anche a contrattare.
Quindi più visibili di loro rimangono solo gli ausiliari del traffico con il gilet fosforescente.
Le autorità a volte sembra che non prendino il problema sul serio e la "massa" pensa solo all'oggetto falso invece di sradicare quello che c'è dietro.
I "falsi" ci saranno sempre sia perché la gente li compra sia perché ci sono "associazioni" che ci guadagnano e non poco.
Le casi madri ci guadagnano in visibilità e aumentano ancor di più il prestigio e questo è innegabile quindi non fanno grosse pressioni o class action.
Comunque il mio pensiero è che se uno per passione gli piacciono gli orologi meglio pochi anche uno solo ma buono!. -
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Falsi homage originali......il vero problema sono alcuni orologiai che ormai cambiano solo le batterie e i cinturini e che forse fino a qualche anno fa facevano altro mestiere,eppure uno tra questi che ho incontrato è li' da anni. Vi spiego la mia disavventura e perche' creco che ormai gli artigiani orologiai si contano e è percio' che esistono anche homage falsi eccc.
Ho un vecchio Zenit calibro 126 di ottone e rame anni 40 di poco valore commerciale ma di alta affettivita'- lo indosso di rado ma quando lo porto mantiene bene il tempo-Disgrazia vuolo che rompo il vetro-Nel portarlo da un orologiaio gli chiedo se è in grado anche di effettuare una nuova cromatura.Non sa di che parlo ma mi cambia il vetro con qualche difficolta' costo 20 euro-Il commerciante è li' da 20 anni-Alla fine non so perche' non so come il mio zenit si ferma in continuazione e riparte a singhiozzi...peccato credevo che esistessero ancora gli artigiani orologiaiiiii!.
falsi, falsi dappertutto.... |
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