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.Verso la metà degli anni '60 la linea di meccaniche serie 12xx viene ripensata nei termini di un miglioramento prestazionale della precisione di marcia.
Partendo dalla base 1210 vengono introdotti dei calibri derivati che vanno a sostituire i rispettivi precedenti.
CALIBRO 1220
Meccanica mutuata dal 1210, viene ripensata nella sezione relativa al bilanciere ed alla sua spirale.
Si passa da un bilanciere con spirale Breguet ad un attuale bilanciere a tre razze (ref. 7625), privo di dadi di regolazione e dotato di spirale piana.
La regolazione avviene ancora mediante racchetta.
Il rinnovamento della meccanica porta ad un aumento della frequenza di oscillazione, che passa dalle 18.000 alternanze dei movimenti prima serie alle 21.600 dei nuovi calibri.
Incassano il 1220 gli Oyster Precision in referenza 6427, 6430 e 6431 prodotti orientativamente alla metà degli anni '60; le stesse referenze prima prodotte come abbiamo visto incassano ancora la base 1210.
- calibro base 1210, inciso nel nocciolo del bilanciere 1225
- meccanico a carica manuale, secondi centrali
- 21.600 alternanze, 18 pietre
- Ht. 4,27 mm / diametro 23,80 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 18:17
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CALIBRO 1225
Novità anche per la linea Oysterdate Precision.
La vecchia meccanica con data 1215 viene sostituita con la 1225, un'elaborazione del calibro 1220 con l'aggiunta del modulo datario.
Dal 1220 prende praticamente tutta la componentistica del bilanciere, che risulta essere identica; le alternanze si attestano dunque a 21.600.
Il resto deriva ancora dalla base 1210.
Vedono la luce le referenze 6466 e, poco dopo, quella che ad oggi risulta essere la più diffusa e collezionata referenza Precision: la 6694.
- calibro base 1210, inciso nel nocciolo del bilanciere 1225
- meccanico a carica manuale, datario istantaneo e rimessa lenta, secondi centrali
- 21.600 alternanze, 17 pietre
- Ht. 5,07 mm / diametro 23,80 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 18:19. -
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CALIBRO 1240
E per concludere il discorso sui Precision presi in esame viene aggiornata alle 21.600 alternanze anche la meccanica con complicazione piccoli secondi.
Quello che era il calibro 1200 adesso è il 1240.
Unica eccezione della serie, cambia il calibro base che non è più il 1210 ma il più aggiornato 1220.
- calibro base 1220, inciso nel nocciolo del bilanciere 1240
- meccanico a carica manuale, piccoli secondi a ore 6
- 21.600 alternanze, 17 pietre
- Ht. 3,77 mm / diametro 23,80 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 18:21. -
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Ultimata l'analisi dei Precision Oyster ed Oysterdate apriamo una brevissima parentesi sui Lady Precision.
A differenza della linea uomo i Precision per donna hanno incassato, fra altri che vedremo in seguito, tre movimenti molto particolari: i serie 13xx.
Si tratta di tre meccaniche di forma, a carica manuale, declinate a partire da una base e differenti tra loro per la complicazione.
CALIBRO 1300
Calibro di base della serie, solotempo ore e minuti.
Equipaggiato con un bilanciere dotato di spirale piana e regolato, oscilla a 18.000 alternanze.
- inciso nel nocciolo del bilanciere 1300
- meccanico a carica manuale
- 18.000 alternanze, 17 pietre
- Ht. 3,48 mm / lunghezza 17,80 mm x larghezza 15,30 mm
CALIBRO 1310
Meccanica derivata dalla base 1300 dotata di secondi centrali.
Riscontrabile nelle referenze Lady Precision 6410 e 6411.
- calibro base 1300, inciso nel nocciolo del bilanciere 1310
- meccanico a carica manuale, secondi centrali
- 18.000 alternanze, 17 pietre
- Ht. 3,95 mm / lunghezza 17,80 mm x larghezza 15,30 mm
CALIBRO 1315
Altro derivato dalla base 1300, con secondi centrali e complicazione data.
Incassato nella referenza 6460
- calibro base 1300, inciso nel nocciolo del bilanciere 1315
- meccanico a carica manuale, datario istantaneo e rimessa lenta, secondi centrali
- 18.000 alternanze, 17 pietre
- Ht. 4,35 mm / lunghezza 17,80 mm x 15,30 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 15:13. -
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Nel 1953 fa il suo esordio una nuova linea di calibri automatici, pensata per affiancare e via via sostituire la precedente produzione meccanica che si attestava allora sulle 18.000 alternanze.
Le nuove meccaniche, tutte a 19.800 alternanze, costituiscono la produzione serie 11xx di calibri Rolex
CALIBRO 1120
Capostipite e calibro di base nella nuova serie è il movimento 1120, un meccanico a carica automatica che vede la luce appunto nel 1953.
Solotempo con piccoli secondi a ore 6 viene incassato dalla linea Oyster Perpetual del periodo, servendo diverse referenze come la 6503/4/5/6/7 e 6509, oltre che la 6750, la 6755, la 6754 e la 6810.
Dotato di un bilanciere a due razze dotato di viti di regolazione poste al suo esterno e racchetta, al suo interno ospita una spirale piana ed oscilla a 19.800 alternanze orarie.
- inciso sul ponte dell'automatico 1120
- meccanico a carica automatica, piccoli secondi a ore 6
- 19.800 alternanze, 27 pietre
- Ht. 5,25 mm / diametro 20,00 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 15:38. -
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CALIBRO 1130
Solo due anni dopo l'esordio della base 1120 viene ideata una meccanica simile che prevede però i secondi centrali in luogo della sfera piccola a ore 6.
Siamo nel 1955 e il calibro in questione è l'1130.
Movimento pressocchè identico alla sua base, vede le sole differenze nel ripensamento dei ruotismi atti a muovere la sfera secondi centrale.
Il suo utilizzo è destinato alle referenze Oyster Perpetual del periodo ideate sull'idea estetica di dei quadranti che non prevedessero altri contatori e risulta incassato nelle referenze 6508, 6528, 6547, 6548, 6549, 6551, 6553, 6554, 6555, 6557, 6559, 6615, 6616, 6617, 6618, 6619, 6620, 6621, 6622, 6623, 6800, 6801 e 6802.
Una nota a margine relativa alla scheda tecnica, che purtroppo presenta un errore di compilazione in quanto riporta il calibro come dotato di piccoli secondi (Small Second) quando in realtà i secondi sono centrali.
Lo si evince dalla cassetta di fornitura n° 01120 relativa all'1130 e dall'analisi visiva delle referenze sopra elencate;
ho confrontato le referenze e le immagini della componentistica per assicurarmi che il resto fosse tutto corretto ed ho appurato che è così: l'unico errore è nella descrizione dei secondi.
- calibro base 1120, inciso sul ponte dell'automatico 1130
- meccanico a carica automatica, secondi centrali
- 19.800 alternanze, 26 pietre
- Ht. 5,40 mm / diametro 20,00 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 15:42. -
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CALIBRO 1135
Contemporaneamente all'1130 fa il suo esordio il calibro 1135, meccanica complicata con data che serve gli Oyster Perpetual Date in referenza 6513, 6514, 6516, 6517, 6519, 6520, 6521, 6527, 6529, 6531, 6533, 6624, 6625, 6626, 6627, 6628, 6629, 6630, 6631, 6636, 6638, 6639, 6701 e 6702.
I dischi data in ref. 4520-1 e 2 e 4521-1 e 2, rispettivamente di diametro 18 e 21,50 mm e colore champagne e argento, saranno gli stessi che equipaggeranno quindici anni dopo il calibro 2035.
- calibro base 1120, inciso sul ponte dell'automatico 1130
- meccanico a carica automatica, datario istantaneo e rimessa lenta, secondi centrali
- 19.800 alternanze, 26 pietre
- Ht. 5,90 mm / diametro 20,00 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 15:46. -
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A partire dal 1964 le meccaniche derivate dall'1120 cominciano a presentare modifiche che le differenzieranno tra loro pur mantenendole nella sostanza pressocchè identiche nelle funzioni.
CALIBRO 1160
Il calibro 1160 fa il suo esordio nel 1964.
Soppianta e sostituisce il calibro 1130, dal quale eredita, modificandolo nel diametro, il bilanciere a due razze.
Vengono mantenute le viti di regolazione poste all'esterno e si continua ad optare per una spirale piana e racchetta di regolazione.
Lo stesso bilanciere/spirale verrà utilizzato poco tempo dopo sul calibro 1165, versione con data dell'1160.
Meccanico a carica automatica, si attesta come tutti i precedenti 11xx a 19.800 alternanze orarie e viene incassato negli Oyster Perpetual 6547, 6555, 6557, 6559, 6571, 6616, 6622, 6800, 6801 e 6803.
- calibro base 1120, inciso sul ponte dell'automatico 1160
- meccanico a carica automatica, secondi centrali
- 19.800 alternanze, 26 pietre
- Ht. 5,40 mm / diametro 20,00 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 15:49. -
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CALIBRO 1165
Nato un anno dopo l'1160 ne è in sostanza una meccanica paritetica, dalla quale mutua pressocchè tutto bilanciere compreso, con l'aggiunta della complicazione data la cui componentistica in larga parte prende dalla precedente meccanica con data, il calibro 1135.
Incassato dagli Oyster Perpetual Date nelle referenze 6513, 6514, 6638, 6700 e 6703.
- calibro base 1120, inciso sul ponte dell'automatico 1160
- meccanico a carica automatica, datario istantaneo e rimessa lenta, secondi centrali
- 19.800 alternanze, 26 pietre
- Ht. 5,90 mm / diametro 20,00 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 15:53. -
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CALIBRO 1161
Parallelamente all'uscita del calibro 1160, nel 1964, fa il suo esordio una meccanica praticamente identica nelle funzioni: il solotempo con secondi centrali 1161.
Anche lui derivato dalla base 1120, l'1161 si differenzia dal resto della produzione della serie per il suo bilanciere;
in ref. 6828 e condiviso con la meccanica complicata datario 1166, non presenta viti di regolazione; regolazione a racchetta.
Resta invariata la frequenza di oscillazione, attestata a 19.800 alternanze.
Viene migliorata la riserva di carica e ripensato anche il gruppo bariletto/molla, che in seguito condividerà con l'1160, nato invece in origine con la componentistica 1120/1130.
Largamente diffuso sugli Oyster Perpetual del periodo, risulta maggiormente incassato del pari 1160.
Le referenze che lo utilizzano sono la 6544, 6545, 6548, 6549, 6551, 6553, 6554, 6571, 6615, 6617, 6618, 6619, 6620, 6621, 6623, 6802, 6803, 6804, 6806e la 6807.
- calibro base 1120, inciso sul ponte dell'automatico 1161
- meccanico a carica automatica, secondi centrali
- 19.800 alternanze, 26 pietre
- Ht. 5,40 mm / diametro 20,00 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 15:57. -
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CALIBRO 1166
Il calibro 1166 nasce nel 1967, tre anni dopo l'1161 del quale rappresenta sostanzialmente la versione con data.
Derivato 1120, replica la meccanica 1161 ed aggiunge il modulo data.
Serve gli Oyster Perpetual Date ref. 6516, 6517, 6519, 6521, 6520, 6524, 6527, 6529, 6531, 6533, 6624, 6625, 6627, 6629, 6660, 6631, 6632, 6633, 6635, 6639, 6701, 6702, 6703, 6704 e 6705.
- calibro base 1120, inciso sul ponte dell'automatico 1161
- meccanico a carica automatica, datario istantaneo e rimessa lenta, secondi centrali
- 19.800 alternanze, 26 pietre
- Ht. 5,90 mm / diametro 20,00 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 16:03. -
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A conclusione della trattazione dei calibri serie 11xx una particolare menzione merita il movimento 1100.
CALIBRO 1100
Il calibro 1100, nonostante la credenza comune che lo voglia derivato del 1030, deriva in realtà come tutti gli altri serie 11xx dalla base 1120.
Ciò è verificabile oltre che dalla comunanza della componentistica con la base anche dai meri dati forniti dalla Maison, che in cassetta di fornitura n° 01100 conferma la derivazione dal calibro 1120.
Altro mito da sfatare è relativo alla frequenza d'oscillazione del bilanciere comunemente creduta attestarsi alle 18.000 A/h; in realtà le alternanze, comunemente agli altri calibri 11, sono 19.800.
Andando al tecnico, la principale e macroscopica differenza con gli altri calibri della serie sta nel meccanismo di carica: l'1120 è infatti un automatico a carica manuale.
Prodotto dal 1955 al 1962, praticamente quasi fino allo step evolutivo rappresentato dagli 116x, presenta l'eliminazione della sfera secondi centrale, riportando la misurazione in un contatore ad ore 6 con sfera piccola, analogamente all'1120.
Nel suo piccolo il calibro 1120 detiene un primato di casa Rolex: ancora ad oggi coi suoi 3,05 mm di spessore risulta essere, assieme al 650 ed al 750 la terza meccanica più sottile mai prodotta dalla Maison.
Questa particolare tendenza si lega alla storia dell'orologio più rappresentativo che lo ha incassato: il Rolex Chronometer Veriflat 6512, elegante ultrapiatto dotato di cassa Oyster con zigrinatura interna sul materiale del fondello piatto, che ad oggi risulta detenere il primato di Rolex Oyster meno spesso mai prodotto.
Oltre al Veriflat nei sette anni di produzione il calibro 1100 ha servito gli Oyster Perpetual 6522 e 6523 oltre che il Precision Lady 8823.
- calibro base 1120, inciso nel nocciolo del bilanciere 1100
- meccanico a carica manuale, piccoli secondi a ore 6
- 19.800 alternanze, 18 pietre
- Ht. 3,05 mm / diametro 17,70 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 16:07. -
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Occupiamoci adesso brevemente di una piccola famiglia di meccaniche Rolex poco conosciute in quanto relativamente poco incassate e dedicate a referenze poco diffuse, tutte risalenti ad orologi da donna prodotti negli anni '50.
Vediamo le schede tecniche dei calibri 1400 e 1401
CALIBRO 1400
Il calibro di base della serie è il 1400;
si tratta di un meccanico a carica manuale senza alcuna complicazione, solotempo ore e minuti.
Sottodimensionato nel diametro in correlazione all'utilizzo su casse dal diametro altrettanto ridotto, risulta essere anche particolarmente sottile.
Il cuore è nel bilanciere a due razze; dotato di spirale piana e rondelle di regolazione poste all'esterno, oscilla a 21.600 alternanze.
- inciso nel nocciolo del bilanciere e sul ponte del ruotismo 1400
- meccanico a carica manuale
- 21.600 alternanze, 18 pietre
- Ht. 3,23 mm / diametro 13,75 mm
CALIBRO 1401
Unico derivato del 1400, si differenzia per delle piccole modifiche apportate al diametro del bilanciere, che resta comunque fornito di rondelle di regolazione e spirale piana, al pitone, alla racchetta ed ai ponti ruote e bilanciere.
- calibro base 1400, inciso nel nocciolo del bilanciere e sul ponte del ruotismo 1401
- meccanico a carica manuale
- 21.600 alternanze, 18 pietre
- Ht. 3,23 mm / diametro 13,75 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 15:01. -
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Riprendiamo la trattazione occupandoci di una linea di produzione Rolex, e di conseguenza delle meccaniche incassate, ai più poco gradita ma non per questo meno importante e non degna di nota: parliamo dei Cellini.
La linea deve il suo nome al celeberrimo esponente del Manierismo italiano del 1500 Benvenuto Cellini, ed in piena concordanza col nome associatole molto si discosta dalle linee sportive della produzione della Maison ginevrina.
Distante anni luce dalla produzione professionale, com'è lecito che sia, la linea Cellini andandosi a discostare anche dalle produzioni classiche per antonomasia (Datejust, DayDate) crea un capitolo a sè nella tradizione Rolex.
Dalla fattura dei quadranti e delle sfere ai cinturini e per finire alle proporzioni delle casse, Cellini occupa uno spazio di vendita che intelligentemente è stato pensato per essere destinato a una clientela diversa, che prima d'allora probabilmente per soddisfare i propri gusti si sarebbe rivolta altrove.
Tutta la linea via via assume disegni e proporzioni proprie, adotta soluzioni tecniche prima non proprie della casa, esempio il fondello a scatto in luogo della classica architettura Oyster, fregio della Maison, fino a rendersi praticamente inconfondibile col resto della produzione.
Riavvicinandoci al nostro tema, Rolex decide di gestire la parte meccanica delle sue nuove produzioni pensando ad un nuovo movimento dedicato, che nel corso degli anni verrà migliorato e modificato assumendo altre denominazioni.
La serie prenderà il nome di 16xx ed il capostipite, nonchè calibro di base, è il calibro 1600.
CALIBRO 1600
Il 1600 vede la luce nel 1964 ed incassa tutta la prima produzione Cellini della secondà metà degli anni '60 fino alla fine del decennio successivo.
E' un movimento meccanico a carica manuale; non prevede alcuna complicazione e, nell'obiettivo di mantenere linee estetiche più pulite possibili rinuncia anche alla misurazione dei secondi.
Il suo sviluppo deriva, anche se indirettamente, dalla meccanica a carica manuale 1220, derivata a sua volta dalla base 1210, che all'epoca era la miglior meccanica manuale che Rolex avesse a disposizione, avendola già sviluppata ed adottata anni prima sui modelli Oyster Precision ed Oysterdate Precision.
Animato da un bilanciere a due razze a spirale piana, è dotato di due masse per la regolazione.
La frequenza di oscillazione si attesta a 19.800 alternanze orarie.
Ragguardevole, grazie anche alla totale assenza di complicazioni, il poco spessore della meccanica che misura nel complesso solo 2,32 mm.
- inciso nel nocciolo del bilanciere e sul ponte del ruotismo 1600
- meccanico a carica manuale
- 19.800 alternanze, 17 e 19 pietre
- Ht. 2,32 mm / diametro 20,80 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 16:20. -
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CALIBRO 1601
Il calibro 1601 viene sviluppato come derivato della base 1600 dal quale non si discosta quasi per niente, se non che per i ponti del ruotismo a 19 o 20 pietre.
Ancora un meccanico a carica manuale senza secondi, nessuna modifica alle alternanze.
- calibro base 1600, inciso sul ponte del ruotismo 1601
- meccanico a carica manuale
- 19.800 alternanze, 19 e 20 pietre
- Ht. 2,32 mm / diametro 20,80 mm
Edited by AntoMeRolexPassion - 10/3/2019, 16:25.
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