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ameivintagepiaccionopocoscusatemalospaziodelcellularenonfunziona
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Avete già detto tutto... manca solo una “piccola” precisazione che ritengo doveroso fare.
Oltre ad ad apprezzare la patina del tempo a mio avviso vi è un altro requisito indispensabile per entrare senza troppe ferite nel mondo vintage: avere una grande preparazione per la quale è necessario documentarsi a fondo e studiare molto!
Senza le necessarie conoscenze si rischiano in-cool-ate galattiche con il rischio di acquistare esemplari assemblati alla meno peggio o con molti componenti non coevi. Se non si conoscono perfettamente tutti i dettagli di una determinata REFERENZA (non scrivo marca perchè la preparazione deve essere specifica per la singola referenza) il rischio di portarsi a casa e strapagare un Frankenstein è altissimo.
Motivo per cui ho abbandonato quasi subito i vintage. Non perchè non lo ami ma semplicemente entrerò in quel mondo quando saranno tali i miei orologi acquistati da me nuovi come unico proprietario. Il modo migliore per avere dei vintage secondo me.. -
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Andrò controcorrente ma i vintage a me non piacciono proprio.Detto questo e poiché chi li compra,come giustamente già detto,deve essere preparatissimo in coevita' ecc,preferisco i nuovi con i bracciali e relative chiusure tecnologicamente superiori e,non ultimo,con le plastiche da togliere..... . -
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Il vintage ha tutto un altro fascino....ma......preferisco che la storia di un orologio inizi e finisca al mio polso....
Per ora quindi resisto al gorte fascino..... -
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Personalmente non sono un appassionato di Vintage ed entrare n quel mondo e' a dir poco complicato,
ovviamente ha un suo fascino ma preferisco il moderno.. -
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Come via di mezzo ci sarebbe il semi- vintage..
Non so come definirlo
Orologi anni 80-90 , tipo il mio Chronomaster
Orologi di solito in buono/ottimo stato e a prezzi ottimi
Poi , se si esclude Rolex , mi sembra di poter dire che i problemi di coevità sono decisamente ridotti
Difficile trovare accrocchi
Non che non ci siano o che sia impossibile trovare dei Frankestein ma il rischio è minore.
Per dire , se prendo un Piaget anni 90 che problemi vuoi che abbia di coevità ?
Basta verificare lo stato della meccanica , del dial , se ha la fibbia originale o no e poco altro
Problemi di quadranti ristampati , font cambiati , sfere non originali ,casse che non sono quelle originali e chi più ne ha più ne metta direi problemi quasi zero
Ma ci sono centinaia di altri esempi. -
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Giuseppe sei sempre troppo forte
Vous n'avez pas tort, monsieur, peut etre que il est un peu trop jeune, ou nous sommes trop vieux!!. -
.Come via di mezzo ci sarebbe il semi- vintage..
Non so come definirlo
Orologi anni 80-90 , tipo il mio Chronomaster
Orologi di solito in buono/ottimo stato e a prezzi ottimi
Poi , se si esclude Rolex , mi sembra di poter dire che i problemi di coevità sono decisamente ridotti
Difficile trovare accrocchi
Non che non ci siano o che sia impossibile trovare dei Frankestein ma il rischio è minore.
Per dire , se prendo un Piaget anni 90 che problemi vuoi che abbia di coevità ?
Basta verificare lo stato della meccanica , del dial , se ha la fibbia originale o no e poco altro
Problemi di quadranti ristampati , font cambiati , sfere non originali ,casse che non sono quelle originali e chi più ne ha più ne metta direi problemi quasi zero
Ma ci sono centinaia di altri esempi
il nuovo di una certa qualità ha raggiunto cifre assurde e la qualità forse è rimasta in orologi superiori ai 100k,
quindi, il miglior compromesso è tutta quell'orologeria che stà a cavallo tra gli anni 80 primi 2000.
PS.si tarocca tutto,pur di realizzare un minimo in più,
anche Piaget!!!
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.PS.si tarocca tutto,pur di realizzare un minimo in più,
anche Piaget!!!
Si si me lo ricordo in un'altra discussione.
Caso più unico che raro però...
Comunque si , non è che rischi non ce ne siano ma moolto meno. -
polemos71.
User deleted
Se non si apprezza la patina del tempo, il vintage e' ovviamente fuori discussione.
Se giustamente la si apprezza, ma non gli orologi distrutti, occorre evitare questi ultimi, anche se dotati di scatola e garanzia.
Gli interventi di ripristino per un graffio profondo sono oggi tecnicamente possibili, ma se si rifiutano i segni del tempo il vintage si può benissimo tralasciare, che male c'è ?
Per esempio; io un 1680 con quadrante dai pallettoni bianchi sparati, come appena uscito di fabbrica, non lo vorrei...
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loving2000.
User deleted
Per come ti sei posto direi che il vintage non è per te, almeno per il momento.
Se hai dubbi meglio rimanere sul moderno.
Esistono comunque pezzi con 60 anni sulle spalle e non presentano botte, graffi, ammaccature, ecc.. -
Lucabz.
User deleted
Io preferisco sempre e comunque pezzi di nicchia, vintage o nuovi, e sempre pezzi "figli del loro tempo"... la natura non fa né salti né mostri... . -
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vintage - nuovo = 2 - 0 a tavolino per me
deve essere coevo , perfetto ecc , non certo lucidato e brillante
se ti piacciono lucidi meglio che tu vada sul nuovo , il vintage ha un altro sapore ma va apprezzato. -
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mio cuggino ha uno Swatch..