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Advanced Master Senator
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- 1/4/2004
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Con i tempi che corrono, non è assolutamente il caso di dare appuntamenti in luoghi tranquilli e lontani da occhi indiscreti a sconosciuti incontrati in rete. Ci sono persone pronte a tutto per 1000 euro, figuriamoci per somme più consistenti. Scegliere un istituto bancario per la compravendita di un orologio, tutela entrambe le parti quanto a serietà della transazione e sua sicurezza. Se poi in banca ti vedono con 20.000 euro in contanti... alla fin fine sei in banca appunto. Nessuno dice alcunché.
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Io sono un fortunato che ha la sorella che lavora in banca.... quindi ho utilizzato il suo ufficio per la visione dell'orologio da parte del compratore (io vendevo il mio Rolex) ma soprattutto ho fatto fare una telefonata all'istituto di credito che ha emesso assegno circolare (non volevo avere contante anche perché sopra ai 1000 euro sarebbe illegale) per verificare il BENE EMISSIONE (cioe' la reale emissione dell'assegno circolare) e poi saluti e baci e ognuno per la sua strada. Se non avessi avuto la sorella probabilmente avrei comunque chiesto alla mia banca se avessi potuto usufruire di uno spazio riservato ai clienti in quanto la mia banca ha cmq qualche saletta riservata. . -
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Non ero minimamente al corrente dell'esistenza di questa modalità: anche se non so se avrò mai occasione di utilizzarla ho trovato l'argomento e la discussione molto interessanti. . -
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Ero quasi convinto che lo scambio in banca fosse appannaggio per verificare in tempo reale se l'assegno di chi deve incassare fosse coperto piuttosto che una transazione sotto tutela e sorveglianza.
Ad ogni modo non penso che tutte le banche o quanto meno i direttori permettano o acconsentano questo anomalo "servizio"; ossia un'occhio di riguardo del tutto eccezionale lo possono avere per la clientela "importante" o appunto come nell'esempio esposto più su in caso di parentela o amicizie con qualche impiegato o con il responsabile, ma non ritengo sia prassi comune, quindi la richiesta rimane un'eccezione delegando al direttore o responsabile la facoltà di acconsentire oppure no.
Immaginiamo questo accadesse 3-4 volte all'anno............. -
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Io non ci vedo nulla di trascendentale, ma probabilmente perché per lavoro sono ogni giorno in filiale ed ho una certa confidenza con buona parte dei dipendenti a vari livelli.
A me non credo direbbero di no, ma non credo lo negherebbero a qualsiasi cliente degno di questo nome (escludiamo, diciamo, il ragazzo appena diventato correntista, il vecchio mezzo fuori di testa ecc). -
equites.
User deleted
..........e gli impiegati accettano passivamente che la banca venga scambiata per un mercatino?
La mia banca è differente.....Io non ci vedo nulla di trascendentale, ma probabilmente perché per lavoro sono ogni giorno in filiale ed ho una certa confidenza con buona parte dei dipendenti a vari livelli.
A me non credo direbbero di no, ma non credo lo negherebbero a qualsiasi cliente degno di questo nome (escludiamo, diciamo, il ragazzo appena diventato correntista, il vecchio mezzo fuori di testa ecc)
Infatti.
L'unica precauzione è di non entrare in banca in pigiama, con la barba lunga, urlando frasi in arabo e stringendo tra le mani un pacco sospetto da cui fuoriescono cavi elettrici.....