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.Rimango dell'idea che, dati i presupposti, un ritorno alla VC sia il modo migliore per dare inizio alla seconda vita di questo orologio; con l'occasione ti farai fare anche nuovi documenti
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Grazie.
Invierò l'orologio in sede. Ho contattato, in proposito, il servizio clienti di VC ma hanno glissato su una delle domande che avevo fatto.
Si tratta di questo. Io trascorro la maggior parte dell'anno in Brasile, a San Paolo.
Partirò tra un paio di settimane e mi tratterrò sino a marzo.
Sono in contatto già da tempo con la boutique VC di quella città.
Secondo voi, Vacheron Constantin propone costi diversi (sulle revisioni) a seconda del Paese/Boutique nella quale viene lasciato l'orologio, o no?
Io presumo di no, ma gradirei avere la vostra opinione.
Il Brasile viene gravato da enormi dazi di importazione (però non credo che un dazio si applichi ad un prodotto inviato per riparazione).
Io preferirei consegnare l'orologio a San Paolo (anche perché si è creata simpatica cordialità con il personale) ma non vorrei esser penalizzato da eventuali pesanti aggravi di costi dovuti al Brasile, appunto.
Che ne pensate?
L'alternativa sarebbe quella di consegnare l'orologio ad un rivenditore di Firenze, che non conosco ed al quale non ho mai comprato nulla. -
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Alla domanda precedente mi ha risposto Vacheron Constantin con una telefonata, poco fa.
La signorina Paola, bella voce, linguaggio raffinato, cortese...
Complimenti alla Maison per aver scelto una collaboratrice di questo livello.
Non è piaggeria. Ho avuto a che fare con collaboratori di Christie's, Sotheby's ed alcune grandi Maison di orologi ma raramente si raggiunge questo livello.
Bravi, bravi.... avete fatto una bella impressione.. -
.Alla domanda precedente mi ha risposto Vacheron Constantin con una telefonata, poco fa.
La signorina Paola, bella voce, linguaggio raffinato, cortese...
Complimenti alla Maison per aver scelto una collaboratrice di questo livello.
Non è piaggeria. Ho avuto a che fare con collaboratori di Christie's, Sotheby's ed alcune grandi Maison di orologi ma raramente si raggiunge questo livello.
Bravi, bravi.... avete fatto una bella impressione.
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Lascialo ad un'orologiaio onesto, che lo revisionerà, precisando di non lucidare la cassa. Per il quadrante vedrai dopo (all'inizio può ben essere indossato com'è: non è che la nonna la butti perché si son imbiacati i capelli, no?) Poi vedrai e valuterai con CALMA. Perchè con i vecchi orologi, ci vuole calma. Alla casa madre ti spenneranno . -
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Aggiorno il post.
Sono a San Paolo ed ho consegnato l'orologio alla boutique VacheronConstantin affinché sia inviato in Svizzera per una revisione completa (previo preventivo da autorizzare). Se vi domandate perché l'ho consegnato qui, la risposta è che trascorro quaggiù la maggior parte dell'anno e sono già in buoni rapporti con il personale della boutique. Quando ritornerà l'orologio sarà più probabile che io sia a San Paolo che non in Italia.
Avevo chiesto che, prima di inviarlo, lo potessero aprire (hanno in boutique un "maestro orologiaio" VC. Questa è la loro unica boutique in tutto il Sud America, al momento) per comunicarmi i dati identificativi e fare un paio di foto.
Mi hanno telefonato per comunicarmi i dati identificativi. Il movimento è un P453/3B. Non hanno fatto alcun commento sulla possibilità che il quadrante sia ristampato né osservazioni sulla corona di carica. Comunque vi terrò aggiornati nei prossimi mesi sugli sviluppi della storia.
Appena le riceverò, allegherò le foto.. -
.CITAZIONE (giamasetti @ 25/11/2015, 17:37)Aggiorno il post.
Il movimento è un P453/3B.
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Antonywatches.
User deleted
Spettacolare. . -
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Correggo. Ho ricevuto le foto. Non è P453/3B ma 458/3B.
Domani allegherò le foto. -
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Dunque... ritornando al mio più modesto calibro...
Come scrivevo più sopra, non è il calibro P453/3B ma 458/3B.
Cercando su internet ho trovato qualcosa.
Innanzitutto, almeno esteticamente, mi parrebbe più modesto del P453/3B.
Il 458/3B (che deriva dal cal.457) ha queste caratteristiche:
9 linee (20,6mm) di diametro
3,3 mm di spessore
17 rubini
2,5 Hz (18000 alternanze/ora)
spirale Breguet e regolatore "pitch-fork"
qualità cronometrica
Qualsiasi ulteriore informazione sarà la benvenuta!
Per esempio, qualcuno di voi, dai numeri seriali del movimento o della cassa (ho oscurato le ultime due cifre), può risalire al modello ed all'anno di produzione?
Grazie ancora per l'aiuto.
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E' un calibro derivato dallo Jaeger 818 con forma dei ponti modificata. E' sicuramente meno prestigioso dell'altro, però non è male, dai
Più che altro con la racchetta così spostata ha sicuramente bisogno di una revisione.
Daniele. -
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Grazie mille per la risposta e per le informazioni! . -
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La seconda discussione di uccio è stata spostata qui:
https://orologi.forumfree.it/?t=71753433. -
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Aggiornamento:
è stato individuato l'anno di costruzione e la referenza.
Si tratta della Ref. 4752, costruito nel 1952.. -
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io credo che il cal. 818 sia derivatoda questo, non il contrario .