[ETA/Unitas 6497/8] Come sono fatti.

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  1. Vins_cb
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    Questa volta me la cavo (ve la cavate, per quei pochi interessati :P ) velocemente visto che si tratta di un calibro a carica manuale molto semplice.

    Oggetto di questo topic sono infatti i calibri Unitas 6497 e 6498 e successive evoluzioni. Come molti di voi sapranno questi calibri nascono negli anni '50 come movimenti per orologi da tasca essendo caratterizzati da un diamentro di 16,5''' (36,6 mm), misura sicuramente fuori dai canoni per un movimento da polso.

    A seguito della attuale moda di orologi di diametro generoso stanno vivendo una seconda giovinezza.

    La differenza fra i due calibri è la posizione della lancetta dei piccoli secondi rispetto alla corona di carica, come raffiguarto di seguito:


    lepine_savonette_zpsei3avwym


    Questi calibri, inizialmente prodotti dalla Unitas, sono inseguito stati prodotti dalla Eta quando quest'ultima ha acquisito la fabbrica di Tramelan.

    Rispetto al calibro originario la Eta ha apportato alcune modifiche (ponte ancora, sistema fissaggio quadrante, etc - meglio descritte in seguito) apponendo il suffisso "-1" alla denominazione originaria del calibro.

    Eta offre fra le Mechaline Specialties anche la variante "-2" dei due calibri, prodotta esclusivamente nelle configurazioni TOP e Chronometre (la "-1" è invece disponibile solo nelle configurazioni Standard ed Elaboré).

    La differenza più evidente fra le due versioni è la frequenza di funzionamento 21600 vs 18000, sono tuttavia presenti una serie di modifiche di seguito sintetizzate:


    caratteristiche_6497_zpsypdinipz


    I calibri sono dotati di 17 rubini così disposti:

    4: perni del bilanciere
    1:ellipse
    2: perni ancora
    2: palette dell'ancora
    2: ruota scappamento
    2: ruota secondi
    2: terza ruota
    2: ruota centro



    Il calibro analizzato in dettaglio in questo topic è un Unitas 6498, come riportato sulla platina:


    0_zpsynp5jfgm


    UT all'interno del logo Ebauches indica produzione Unitas. Gli esemplari successivi riportano naturalmente il logo Eta all'interno.

    L'immagine che segue mostra il movimento lato platina; si inizia con lo sfilare la ruota ore che non è trattenuta da nessuna placca di guardia; come il nome fa intendere su questa ruota viene inserita a pressione la lancetta delle ore:


    1_zpszffan0tm



    La sua rimozione lascia scoperta la chaussée sulla quale viene montata la lancetta dei minuti:


    2_zps50iknrf3



    L'Unitas fa uso di viti fermaquadrante contrapposte per il fissaggio del quadrante al movimento:


    3_zps0xtmdkjh



    Con la versione "-1" il sistema di fissaggio del quadrante è stato modificato: vengono ora utilizzate viti situate sulla parte posteriore del movimento. La tenuta del quadrante è assicurata dalla particolare forma della testa delle viti:


    fermaq_zpsdpjufrtw


    Prima procedere ulteriormente si deve scaricare la molla trattenendo la corona di carica ed agendo sul cricco:


    4_zpssfrzly3v


    Nella foto precedente è inoltre indicato il sistema di blocco del tiretto, a vite.

    Lo smontaggio vero e proprio inizia con la rimozione del bilanciere e relativo ponte, trattenuto sulla platina per mezzo di una vite:


    5_zpsa2qllndh



    Il sistema portapitone + racchetta è di tipologia classico, successivamente verrà utilizzato il sistema Etachron che facilita la centratura della spirale e la regolazione del gioco nelle spinette.

    Ulteriore differenza con gli esemplari successivi è l'assenza di una "coda" nella racchetta:


    racchetta_zps9uc3vtkp


    La presenza della coda consente un'accuratezza maggiore nella regolazione della marcia. Accuratezza che può essere ulteriormente incrementata tramite l'uso di un regolatore a collo di cigno:


    COLLO_zpsvemjkv85


    Il funzionamento è intuitivo. Nelle ultime due foto è possibile inoltre vedere il sistema Etachron.



    La rimozione del bilanciere lascia scoperta l'ancora con il relativo ponte:


    6_zpsnntzxtcm


    Quest'ultimo componente è stato modificato nella versione "-1": il ponte è passato dalla tipologia ad un braccio a qualla a due bracci:


    ponte-1_zpsbypx8axi


    Capovolgendo il movimento si può quindi procedere con la rimozione della chaussée:


    7_zpsucwuwhmv


    Il perno della ruota centro dopo la rimozione della chaussée:


    8_zpsgl6enjs5


    Il riquadro in verde evidenzia l'albero del bariletto. Il calibro ETA/Unitas non prevede rubini per l'albero del bariletto, contrariamente al clone Hangzhou che ne è dotato portando così il numero di rubini a 19:


    9310_zpstawinezz


    Lo smontaggio prosegue con la rimozione del rocchetto e della ruota a corona, trattenuti in sede da una vite ciascuno (quella della ruota a corona con filettatura sinistrorsa come da tradizione):


    9_zpsffgtyabg


    E' possibile vedere nell'immagine che segue come la ruota a corona sia dotata di un anello in acciaio di rinforzo per evitare usura sulla platina causata dalla rotazione della ruota a corona stessa durante l'azione di carica:


    10_zpst5tbcsgq


    Osservare inoltre come anche lato ponte sia assente il rubino attorno all'albero del bariletto (riquadro verde).

    Dopo la rimozione del cricco e relativa molla si può procedere con lo smontaggio dei ponti. Questo calibro è dotato di due ponti separati per il treno del tempo: il primo dedicato alla ruota scappamento, ruota secondi e terza ruota (fermato da due viti) l'altro dedicato alla ruota centro ed al bariletto (tenuto in posizione da 3 viti):


    11_zpsjabo24ym


    Il treno del tempo:


    12_zpscha1aezk


    la platina:


    13_zpsvkq8cake


    Capovolgendo il movimento si procede con lo smontaggio del copribascula (che include lo scatto del tiretto) trattenuto da una vite:


    14_zpsc1ssibhh


    I componenti necessari all'impostazione dell'orario:


    15_zpsmqpooq7r


    Estraendo la corona, l'albero di carica fa basculare il tiretto attorno alla sua vite di fissaggio spostando verso sinistra la bascula che trascina con se il pignone scorrevole. In questo modo i denti della parte anteriore del pignone scorrevole entrano in contatto con le ruote di impostazione dell'ora. Ruotando ora la corona si mettono in rotazione queste ruote nonché naturalmente la ruota della minuteria che a sua volta farà slittare la chausée sull'albero della ruota centro reimpostando così l'orario.

    I componenti rimossi, resta solo da smontare il tiretto svitando l'apposita vite dal lato opposto:


    18_zpsy9ipk1fx


    Il bariletto aperto:


    16_zpsopmtli4u


    La molla rimossa dal bariletto:


    17_zpsoa1tw1bo


    all'estremo destro si intravede la brida di fine carica che previene il caricamento eccessivo della molla a fine carica "incastrandosi" nella fresatura visibile all'interno del bariletto.

    Al momento non ho le misurazioni al cronocomparatore, non sono comunque nulla di trascendentale inquanto il movimento ha i suoi anni di uso ed abuso sulle spalle.

    Grazie per l'attenzione,

    Vincenzo

    Edited by Vins_cb - 4/7/2017, 20:00
     
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