"Stefano è stato in un lager"

Premesso che Placanica era un Carabiniere Ausiliario ( cioe' un ragazzo di LEVA ) che fu' completamente assolto da un'evidentissima prova televisiva che provava lo sparo eseguito verso l'alto e il colpo deviato dall'urto con una pietra che colpi' in testa il "bravo ragazzo" mentre lo stava aggredendo con un estintore, mentre l'autista del mezzo veniva "solo" assaltato con una TRAVE di legno che stava per fracassargli il cranio .... il tutto da una composta schiera di tranquillissimi manifestanti di sinistra ...... ma si sa i Carabinieri ... quelli si che sono i cattivi ....

Certi figli non sono facili da gestire, aveva 23 anni non era un bimbetto di 10 . Sto con il carabiniere tutta la vita ma è molto difficile sapere cosa e perchè gli girava nella testa al ragazzo, tanto meno mi sento di giudicare il padre non conoscendolo affatto.
Giuliani ha sfidato le forze dell'ordine, ha cercato di fare male con determinazione e giustamente ne ha pagato le conseguenza, punto.

Assurdo come si (quasi) esulti la morte di un ragazzo, dicendo "uno in meno". Era uno spacciatore piccolo, si, ma nella vita si può cambiare mille volte, soprattutto da ragazzi. Meritava l'arresto, non certo la morte dopo forti percosse. L'hanno voluto picchiare e c'è scappato il morto, ma non era sicuramente cosa cercata la morte del ragazzo.

Detto questo, il caso Regeni é un'altra storia, come è stato detto. Non è stato un "incidente" ma è stato voluto,torturato più giorni in più modi.

In entrambi i casi sono morti due ragazzi che non lo meritavano. Uno dei due meritava un po' di galera e un percorso di disintossicazione. Non dimenticate che i tossicodipendenti non sono sempre zombie che non hanno niente da dare per tutta la vita. Possono riprendersi, molti sono riusciti ad uscire e a fare del bene, altri sono riusciti benissimo nella musica e nell'arte.
Dire "se non avesse spacciato sarebbe vivo" é come dire che se Regeni non fosse andato in Egitto sarebbe ancora vivo. Vere entrambe le cose, ma comunque ingiuste le conseguenze.

A parte questo, é vero che è difficile avere a che fare con certe realtà e mi trovo d'accordo anche con chi parla di business di famiglia. Non è sicuramente un martire come vuole farlo diventare chi ci guadagna.