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.Ho preso anche io questo volume.
Sono presentati 38 cronografi (e solo cronografi).
Per ognuno c'è una presentazione, delle sue caratteristiche, della storia, cenni sulla Maison, foto delle referenze più note e dei movimenti. Inoltre, sempre per ciascuno, c'è una sezione denominata "Opnione degli esperti" che dovrebbe essere una specie di guida al mercato, non nel senso di indicare prezzi o dove trovare gli esemplari, ma ne spiega la rarità, quali siano le referenze più rappresentative, ecc..... E poi, un'altra sezione - "Somiglianze di famiglia" - mostra immagini di pezzi "parenti stretti" di quelli presentati, così da allargare gli orizzonti del collezionista. Quindi in definitiva i pezzi trattati sono più di 38. Le foto sono in genere ben impaginate e molto chiare, nè troppo grandi nè minuscole o sfocate.
Come si capisce è un volume pensato specificamente per i collezionisti e - aggiungerei - non per il collezionista esperto così come neanche per l'assoluto neofita.
Le spiegazioni sono chiare , non eccedono in terminologia o in approfondimenti tecnici, ma scuramente presuppongono già un minimo di conoscenza del mondo degli orologi. E' un volume utilissimo secondo me per chi vuole approfondire la conoscenza di certi pezzi, senza dover scorrere decine di pagine dei forum o, meglio, partendo dalle descrizioni di questo libro, può poi approfondire i dettagli che gli interessano, sul forum, leggendo i post dei collezionisti più esperti.
Insomma è un libro che consiglio e che sono stato contento di prendere, e questo anche se sui cronografi che già conoscevo non ha aggiunto nuove informazioni. Ma molti dei cronografi presentati comunque non li ho mai studiati e posso cominciare proprio da qui.
La scelta - come spiegano gli autori - è ovviamente molto discrezionale, ed è stata fatta cercando di individuare i pezzi più rappresentativi, escludendo ad esempio quelli troppo rari.
In realtà c'è il 13ZN e nella scheda di presentazione si parla anche del calibro 30CH, dicendo che è stato il successore del 13ZN e pur definendolo "un po' meno elegante" è indicato al top del ranking dei calibri cronografici.
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Ciao ragazzi! Scusate Deb. Riapro questo vecchio thread ma prendevo spunto dalla pubblicazione appena uscita per chiedervi: ci sono alcuni volumi interessanti sull’argomento chrono vintage? Io conosco solo il lang e meis.. . -
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il lang e meis è certamente il più tecnico e completo sul mercato,gli altri, oltre ad essere incompleti,sono forse meno esaurienti dal punto di vista della meccanica,tuttavia nell'insieme sono tutti utili,molto dipende dalla preparazione personale di base di chi li legge . -
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il lang e meis è certamente il più tecnico e completo sul mercato,gli altri, oltre ad essere incompleti,sono forse meno esaurienti dal punto di vista della meccanica,tuttavia nell'insieme sono tutti utili,molto dipende dalla preparazione personale di base di chi li legge
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Bhe mettiamo il soggetto abbia poca o nulla preparazione quale consigliereste oltre il lang?
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Bhe mettiamo il soggetto abbia poca o nulla preparazione quale consigliereste oltre il lang?
Dico un'eresia per i Top esperti, ma a me è piaciuto anche i tre volumi del Paul White, (I cronografi da polso, preziose memorie del XX secolo) ricco di foto di cronografi, alcuni ristampati, ma comunque è un bel vedere. -
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Mah, Giancarlo, non saprei. Se nel testo si specificasse che il quadrante è ristampato e che si tratta di un orologio di una tale rarità da non consentire l'immagine di un esemplare completamente originale, sarei d'accordo con te ... ma, se così non fosse, non riuscirei a giustificarne l'acquisto. . -
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Mah, Giancarlo, non saprei. Se nel testo si specificasse che il quadrante è ristampato e che si tratta di un orologio di una tale rarità da non consentire l'immagine di un esemplare completamente originale, sarei d'accordo con te ... ma, se così non fosse, non riuscirei a giustificarne l'acquisto.
Ma se nelle aste importanti omettono di dire se un quadrante è ristampato, immagina in un libro!
Comunque me li hanno regalati
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... quello che volevo dire è che immagino un libro sempre come un punto di riferimento, il posto in cui guardare quando ho un dubbio: se pubblica quadranti ristampati senza specificarlo, non lo considero. Le aste sono invece un discorso diverso. . -
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in un libro spesso l'estensore pubblica orologi suoi o di suoi amici che glieli hanno prestati,di qui ne discende che difficilmente dichiarera' apertamente imperfezioni o ristampe compromettendone il valore in caso di vendita
io nel libro cerco sopratutto valide informazioni storico tecniche che esulano dalla parte iconografica che a mio partere potrebbe pure essere ridotta al minimo
al contrario i principianti si lasciano sedurre da immagini patinate in formato cinemascope, e magari manco leggono il testo,tanto lo reputano inutile. -
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Dico un'eresia per i Top esperti, ma a me è piaciuto anche i tre volumi del Paul White, (I cronografi da polso, preziose memorie del XX secolo) ricco di foto di cronografi, alcuni ristampati, ma comunque è un bel vedere
Lo sapevo che avrei avuto tutti contro!!
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.Bhe mettiamo il soggetto abbia poca o nulla preparazione quale consigliereste oltre il lang?
A proposito di cronografi, questi sono quelli che consulto dapprima. Per poi approfondire.
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.degli orologi elencati da nicola ,tranne 8,gli altri li ho/ho avuti tutti
e ,in ogni caso,a mio parere,di crono interessanti ce ne sarebbero diversi altri che non sono stati nominati
Per curiosità Maurizio, puoi dire qualli sono i tuoi diversi altri...
Secondo me sarebbe molto interessante...
Ti ringrazio
Amicizia
Fred. -
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solo per citare i primi che mi vengono a mente
tutta la serie breitling chronomat,copilot e unitime
movado cronoplan e monopulsante cal 478
bulova monopulsante
crono tdbk
chronoris
e moltissimi altri.
Un nuovo libro sui cronografi: "Chronographes de collection" |
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