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.Non credo che il design sia saturo. Basti pensare a Lange, MB&F, Urwerk, Mille, Hublot o anche addirittura la cinese Fiyta
Ad esempio apprezzo il lavoro di Rolex che migliora il proprio design modernizzandolo. Poi, come si dice, de gustibus
Degli homage invece non condivido per nulla la filosofia, ma questo è un altro discorso
Ecco.
Il punto è che l'orologeria "classica" è ingessata da anni, e la mancanza di idee porta sempre più a riproporre modelli del passato.
Quest'anno ai Saloni come non mai si è assistito alla fiera del new-vintage, con esempi anche grotteschi.
E sulla produzione corrente quasi mai si assiste a delle vere novità, se non restyling di modelli già a catalogo, spesso peggiorati per l'aumento delle misure a parità di calibro.
Ma il vero punto è che l'orologio del terzo millennio dovrebbe continuare a scimmiottare quello di un secolo fa, come se fosse l'unico oggetto che non debba subire, nel bene e nel male, gli stilemi degli anni contemporanei.
Perciò ben vengano i Felix Baumgartner/Martin Frei, Maximilian Busser, i Zanetta-Flageollet, Lucien Vouillamoz e via discorrendo.. -
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Mi piace. . -
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A me non piacciono la forma delle sfere e degli indici. E' una critica che potrei rivolgere anche al vintage, che però mi piace un po' di più. . -
.Ecco.
Il punto è che l'orologeria "classica" è ingessata da anni, e la mancanza di idee porta sempre più a riproporre modelli del passato.
Quest'anno ai Saloni come non mai si è assistito alla fiera del new-vintage, con esempi anche grotteschi.
E sulla produzione corrente quasi mai si assiste a delle vere novità, se non restyling di modelli già a catalogo, spesso peggiorati per l'aumento delle misure a parità di calibro.
Ma il vero punto è che l'orologio del terzo millennio dovrebbe continuare a scimmiottare quello di un secolo fa, come se fosse l'unico oggetto che non debba subire, nel bene e nel male, gli stilemi degli anni contemporanei.
Perciò ben vengano i Felix Baumgartner/Martin Frei, Maximilian Busser, i Zanetta-Flageollet, Lucien Vouillamoz e via discorrendo.
Domanda: se è come dici, perchè le maison più intraprendenti non si rivolgono a designer attivi in altri settori?
D'accordo, i modelli Pininfarina non avevano un design esaltante, ma sarei curioso di vedere un orologio disegnato, ad esempio, da Flavio Manzoni, che con le ultime Ferrari (di serie) ha dimostrato di non essere esattamente un fanatico del Vintage.
Oppure da Shiro Nakamura della Nissan.. -
.Domanda: se è come dici, perchè le maison più intraprendenti non si rivolgono a designer attivi in altri settori?
D'accordo, i modelli Pininfarina non avevano un design esaltante, ma sarei curioso di vedere un orologio disegnato, ad esempio, da Flavio Manzoni, che con le ultime Ferrari (di serie) ha dimostrato di non essere esattamente un fanatico del Vintage.
Oppure da Shiro Nakamura della Nissan.
Bazzico poco con le automobili, per quanto le apprezzi molto, sia vintage che moderne, perciò non posso cogliere più di tanto il paragone che proponi.
Di Ferrari mi piacciono le berlinette, preferisco le Lamborghini come sportive; sulle Nissan preferisco astenermi
Tornando a bomba, anche se siamo continuamente OT - io per primo - ditemi un oggetto di forte uso quotidiano che negli anni non abbia radicalmente cambiato i suoi stilemi, fermo restando che comunque rimangono le linee del "passato", che sono e saranno sempre meglio delle riproposizioni dei new vintage dell'orologeria.
Perché bollare, come prevalentemente succede, i designers che da anni propongono forme e modi nuovi di affissione dell'ora ?
Già l'orologeria aveva subito un arresto durante la cosiddetta "crisi del quarzo"...
Sarebbe significativo postare foto di orologi moderni, e ancor di più di altri oggetti di uso quotidiano, e fare delle comparazioni, per meglio cogliere questi aspetti.
Ma non è il Topic adatto, magari qualcuno si avventurerà su questa strada.
Ah, tornando alle automobili, a parte qualche sparuto esempio di riedizioni di vecchi modelli, da parte di piccole case/scuderie, non mi pare che alcuno, specie le grandi Case, si azzardi a proporre rivisitazioni di vecchi modelli, anzi, è una corsa sempre più veloce all'innovazione.
Innovazione che nel mondo dell'orologeria, a parte gli Indipendenti e qualche sparuto esempio, sembra preclusa ai più.
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.Bazzico poco con le automobili, per quanto le apprezzi molto, sia vintage che moderne, perciò non posso cogliere più di tanto il paragone che proponi.
Di Ferrari mi piacciono le berlinette, preferisco le Lamborghini come sportive; sulle Nissan preferisco astenermi
Tornando a bomba, anche se siamo continuamente OT - io per primo - ditemi un oggetto di forte uso quotidiano che negli anni non abbia radicalmente cambiato i suoi stilemi, fermo restando che comunque rimangono le linee del "passato", che sono e saranno sempre meglio delle riproposizioni dei new vintage dell'orologeria.
Perché bollare, come prevalentemente succede, i designers che da anni propongono forme e modi nuovi di affissione dell'ora ?
Già l'orologeria aveva subito un arresto durante la cosiddetta "crisi del quarzo"...
Sarebbe significativo postare foto di orologi moderni, e ancor di più di altri oggetti di uso quotidiano, e fare delle comparazioni, per meglio cogliere questi aspetti.
Ma non è il Topic adatto, magari qualcuno si avventurerà su questa strada.
Ah, tornando alle automobili, a parte qualche sparuto esempio di riedizioni di vecchi modelli, da parte di piccole case/scuderie, non mi pare che alcuno, specie le grandi Case, si azzardi a proporre rivisitazioni di vecchi modelli, anzi, è una corsa sempre più veloce all'innovazione.
Innovazione che nel mondo dell'orologeria, a parte gli Indipendenti e qualche sparuto esempio, sembra preclusa ai più.
Ecco, visto il successo di Mini, 500 ecc., per non parlare delle riedizioni di Alpine A110 e di altri modelli di nicchia... Cioè, non è che siano tanti i modelli vintage, ma è un tema più apprezzato di quanto non si creda, soprattutto dai marchi generalisti occidentali.
In ogni caso il mio riferimento a Flavio Manzoni voleva dire che la Ferrari, che compete con Rolex come brand ed in merito allo sfruttamento della propria, fulgida storia, contrariamene alla casa orologiera ha stravolto completamente il design dei suoi prodotti.
Negli anni '70 la Ferrari produceva la 400 e Rolex il Datejust; oggi Ferrari produce la GTC4 e Rolex, beh...
NON INTENDO FARE POLEMICA, ma segnalare le due diverse velocità di innovazione dei prodotti dei due marchi, in termini di stile (non discuto la meccanica dei Rolex, che è un'altra cosa)
Tornando al design in senso stretto, la funzione limita fortemente le innovazioni.
O ci si rassegna all'affissione digitale, oppure la stragrande maggioranza degli orologi avranno una forma rotonda e due o più lancette che girano: non è impossibile innovare, ma è certamente più difficile che in altri settori del design industriale.
Detto questo, io non sono aprioristicamente chiuso alle innovazioni di design (ho apprezzato molto gli orologi di Munari), ma a parte il mio gradimento per lr produzioni anni '70, gentiane e simil gentiane, non è che negli utlimi tempi abibia visto orologi moderni particolarmente belli. O no?
P.S. e vabbè, siamo off topic, ma quanno ce vo, ce vo!. -
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Mah...solito rifacimento di un modello del passato con dentro il solito eta . -
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La mia opinione é che gli esempi riportati come novità nel design contemporaneo... siano dei pastrocchi proposti spesso a cifre folli.
Non mi dispiace l'aspetto del nuovo Wyler Vetta, ma reputo ridicolo peggiorare la profondità raggiungibile rispetto al modello vintage: da 20 am a 10... mah. -
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Ma, seriamente, qualcuno pensa di poter indossare uno di questi disegni "moderni"?
Al contrario, se Omega ri-producesse il Seamaster 300 degli anni '60 con vetro zaffiro bombato, corona a vite, ghiera in ceramica con indici luminescenti e movimento aggiornato (la cassa è gia OK con i suoi 42mm e le mitiche anse ad elica) ... lo comprerei di corsa. In realtà non avrebbero mai dovuto smettere di produrlo. Oggi sarebbe il cavallo di battaglia di Omega, un orologio dal design senza tempo, tanto quanto lo è il Submariner per Rolex.La mia opinione é che gli esempi riportati come novità nel design contemporaneo... siano dei pastrocchi proposti spesso a cifre folli.
Non mi dispiace l'aspetto del nuovo Wyler Vetta, ma reputo ridicolo peggiorare la profondità raggiungibile rispetto al modello vintage: da 20 am a 10... mah
La doppia corona, in un diver, richiede una tecnologia non banale. Ad esempio per poter azionare la seconda corona sott'acqua, senza aver problemi di impermeabilità. Com'era nei Supercompressor vintage.
Edited by Recon59 - 29/6/2017, 07:51. -
Shelby Cobra.
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Io, potendomelo permettere, un MB&F ce l'avrei già al polso! . -
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E' abbastanza sobrio, non ha ghiere esterne, linea classica. Ha tutti gli ingredienti per piacermi ma purtroppo non arriva nemmeno alla sufficienza.
Forse è colpa di quelle brutte sferacce!
Comunque tra questo ed un Pelagos, scelgo questo.. -
Ulbic.
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Il design è importante, ma ancora di più è riuscire a capire che ora è! . -
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sembrerebbe non male, si conosce il prezzo? . -
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Il prezzo per il modello automatico è pari a 890€
A detta del concessionario Wyler Vetta siamo come sconto intorno al 15%.