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Gran bel progetto,che ho seguito nella sua genesi e sviluppo pur non possedendo l'orologio.
Pezzo molto tecnico ed esteticamente azzeccato,su basi di grande concretezza ..come l'eta inside,tra l'altro regolati finemente uno per uno,lo zaffiro, i 300 metri etc.
Questa faccenda del full lume gli conferisce sicuramente una rara singolarita'..La possibilita' di moddarlo con cinturini a piacimento condisce il tutto.
Queste sono le cose.
Non avevo mai seguito progetti analoghi e ho potuto constatare quanta pazienza,passione e infiniti sbattimenti occorrano per arrivare a qualcosa di buono.
Fatto salvo l'insindacabile gusto personale di ognuno circa il risultato finale, il resto e' aria fritta.. -
zinzen.
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Chi sono questi due? Sarei proprio curioso di conoscerli..
Comunque anch'io sono uno dei trenta e confermo appieno la qualità di Abissi
belin
Vorrai mica dire che ci assomigliamo???. -
zinzen.
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Non l'avrei mai detto, ero convinto fosse la stessa.. Sarebbe bello capirne la ragione
Riulo sicuramente ne sa molto più di me
Posso dirti che non si può montare sull' Abissi 1.0 perché non ho potuto acquistarlo per il mio..... -
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Abissi! . -
zinzen.
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Gran bel progetto,che ho seguito nella sua genesi e sviluppo pur non possedendo l'orologio.
Pezzo molto tecnico ed esteticamente azzeccato,su basi di grande concretezza ..come l'eta inside,tra l'altro regolati finemente uno per uno,lo zaffiro, i 300 metri etc.
Questa faccenda del full lume gli conferisce sicuramente una rara singolarita'..La possibilita' di moddarlo con cinturini a piacimento condisce il tutto.
Queste sono le cose.
Non avevo mai seguito progetti analoghi e ho potuto constatare quanta pazienza,passione e infiniti sbattimenti occorrano per arrivare a qualcosa di buono.
Fatto salvo l'insindacabile gusto personale di ognuno circa il risultato finale, il resto e' aria fritta.
Concordo assolutamente
Può non piacere esteticamente
Dire che sia mancante di sostanza non sarebbe aderente alla realtà. -
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Ciao,
da possessore dell'Abissi 1, non posso che essere molto contento del progetto, di come si è sviluppato e di come alla fine sia riuscito.
Un solo consiglio per tutti quelli che intendono cimentarsi in un "impresa analoga". Considerate Che pur partendo da una base "solida" un orologio di fatto esistente, sono trascorsi mesi prima di arrivare alla definizione del progetto.
Ahimè come ha detto qualcuno, mettere insieme 30 persone, ognuno con la propria testa, è tutto tranne che semplice.
In questo senso è stato fondamentale che a capo dell'avventura ci fossero Brenno, che portava la conoscenza di ciò che si poteva fare e ciò che invece non era fattibile, ma ancora di più Pierpaolo (Temposardo) che da vero team leader cercava sempre di far convergere tutti sull'unica idea che ciò che si stava facendo era per "NOI" e non per uno solo. Che ognuno doveva proporre, ma anche accettare le idee altrui. So che sembra facile, ma cammin facendo tante persone hanno (giustamente) optato per defilarsi, perché non convinte delle scelte fatte o per motivi di altra natura.
Insomma... nella mia testa quando Pierpaolo mi ha invitato ad entrare ho pensato... beh, tra un mese sarà tutto fatto... Ecco, alla fine, dalla prima chiamata all'arrivo dell'orologio i mesi trascorsi sono stati credo 9... e non è facile rimanere coesi per nove mesi, senza conoscersi, senza nessun tipo di legame che non sia la passione per gli orologi e il voler fare qualcosa di unico.
Questo è il mio quando da il meglio di se... al buio :
Flavio. -
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Buongiorno a tutti. Eccomi qua, questa volta da Pc.
Riassumo in un unico intervento quanto detto in precedenza e proseguo nel racconto.
Nel novembre/dicembre 2016 il thread relativo al Quondam Diver 300mt con movinento Eta aveva raggiunto un notevole successo. I possessori dell'orologio ne decantavano i tanti pregi in relazione al ridicolo prezzo pagato. Emergeva tuttavia una certa sensazione di incompletezza per un segnatempo dalle grandi potenzialità, frustrate dalla mancanza di attenzione su alcuni dettagli che frenavano il risultato finale.
A fine 2016, quindi, un gruppo di una trentina di forumisti ha avuto l'idea di provare a creare una mod che rendesse giustizia alle potenzialità del Quondam.
Nasceva così, con una chat su whatsapp, il progetto Abissi (il nome l'ho scelto io ma è stato subito ben accolto dai ragazzi).
La chat era guidata dal sottoscritto e da Temposardo che ha fatto da catalizzatore, ma tutti gli aderenti hanno contribuito alla ideazione della mod ed alla definizione delle caratteristiche, che sono state di volta in volta determinate a maggioranza.
I punti di forza del Quondam (vetro zaffiro, calibro svizzero, wr, valvola elio, inserto ghiera) erano frenati _ a nostro avviso _ da un quadrante piatto, scarsa luminescenza, un gruppo sfere poco armonico e dall'assenza di un bracciale.
Ci siamo focalizzati quindi su queste debolezze.
Punto 1: quadrante e sfere.
Quello del Quondam era davvero troppo povero. Indici stampati, piatto, lume poco reattivo, doppia cornice sulla data, giudicata _ dai più_ inutilmente ridondante. Discussioni accese hanno animato le prime settimane della chat. Ho avanzato diverse proposte (dial blu, antracite, rossi...)
poi, l'illuminazione (scusate il gioco di parole! ) "Perché non pensare ad un full lume? Sarebbe un unicum nel panorama Swiss Made PMW". Già ma, dove trovare una fabbrica di quadranti attrezzata per produzioni in full lume? Prima difficoltà. Diciamo solo che il progetto ha visto la luce grazie alla piena disponibilità del costruttore originario del Quondam che ha cercato di accontentare ogni nostra richiesta nei limiti imposti dal numero esiguo di pezzi in lavorazione.
Abbiamo quindi iniziato a ragionare sulle possibili combinazioni di Luminova per dare brio e profondità al dial. Dopo alcuni draft abbiamo optato per una base di BGW9 che si dimostra di un bellissimo bianco panna alla luce diurna in contrasto con gli indici e il gruppo sfere trattati con C3.
Gli indici sarebbero stati applicati e le sfere, la cui scelta è caduta sullo stile gladio, avrebbero avuto bordatura a contrasto. Al posto dell'indice ad ore 12, i compagni di avventura mi hanno fatto la cortesia di permettermi di mettere il mio logo, in rosso, applicato anch'esso.
Il quadrante era fatto_ almeno sull carta_ potevamo passare al resto.
Punto 2: l'inserto ghiera
La ghiera in vetroceramica piaceva ai più. Tuttavia, in fase di progettazione, abbiamo valutato anche di sostituirla con un inserto ceramico con lume implementato. La struttura intrinseca della ghiera di questa cassa, però, non permette alcuna modifica dell'inserto (come ha provato sulla propria pelle il povero, ma testardo, Temposardo ). Di conseguenza l'ipotesi di modifica è stata scartata.
Punto 3: lavorazioni di corone e fondello
Un altro elemento che contribuiva a dare un senso di "povertà" all'insieme del Quondam era lo scarso livello di finitura della cassa. Non tanto, come epresso da qualcuno nel topic dedicato al modello originale, per le linee piuttosto nette della cassa stessa (chi scrive le ha trovate al contrario un elemento caratterizzante), quanto per la mancanza di lavorazioni particolari sulle corone e sul fondello. Abbiamo quindi deciso di impreziosire la cassa con alcune personalizzazioni. Parlando con il produttore è risultato impossibile (visto l'esiguo numero di pezzi) procedere ad una vera e propria incisione delle componenti. Si è optato, quindi, per una moderna lavorazione a laser a passata multipla che non prevede l'asportazione di materiale quanto la brunitura dell'acciaio creando un bel effetto a contrasto con la satinatura ed il colore originale.
L'idea, però, era quella di rendere ogni pezzo unico. Per cui, sfruttando la flessibilità della lavorazione laser, si è deciso di personalizzare ciascun fondello con un motto indicato dal proprietario ed il relativo seriale.
Cosa mettere, però, al centro del fondello? Riprendere il logo già inserito ad h12 sul quadrante? Sembrava ridondante. Abbiamo così deciso di creare un logo che fosse evocativo del modello. Visto il nome dato alla nostra creatura, ci è sembrato naturale lavorare sull'idea del pesce abissale. Fra varie proposte si è scelta quella che vedete nello studio qui sotto che, in realtà,... non è un pesce abissale!
Si tratta di una stilizzazione di un magnifico bassorilievo rinvenuto su uno scudo spartano che riproduce un mostro marino mitologico. Diciamo però che rende bene l'idea!
Punto 4: il bracciale
Durante l'intera fase di progettazione (che è durata grosso modo da dicembre a marzo) abbiamo più volte cercato di completare l'orologio con un bracciale in acciaio con maglie e finali pieni. La prima edizione del Quondam - commercializzata nel 2013 o 2014 - aveva un bracciale con finali proprietari che si accoppiavano perfettamente alle anse. Le edizioni successive, tuttavia, ne erano sprovviste. Abbiamo provato a richiedere al produttore se ci fosse ancora disponibilità del bracciale ma ci è stato risposto che ne avevano smesso la produzione perchè i finali non combaciavano perfettamente con le anse e questo causava l'improvvisa caduta del bracciale con conseguenze che potete immaginare.
Dopo varie opzioni ci è stato proposto uno shark mesh con maglie regolabili e clasp personalizzata. Soluzione già adottata da altri brand che utilizzano questa cassa e che, ad una rapida prova fotografica, ci ha convinto. Il bracciale, però, non fa parte del kit di mod "di base", ma è stata un'opzione offerta al gruppo a cui ha liberamente aderito circa la metà dei partecipanti.
Si è provveduto a personalizzare il mesh con la stessa metodologia della cassa, incidendo la clasp con il pesce abissale ed il nome dell'orologio.
A fine marzo l'orologio era completo... sulla carta!
Tutti belli orgoglioni pensavamo che il più fosse fatto, invece...
Le insidie della produzione (sconosciute a noi appassionati consumatori) erano dietro l'angolo ad aspettarci.
Stante che eravamo già in possesso della base da moddare ed avevamo trovato nel produttore originario un appoggio fondamentale per dar vita l nostro progetto, le difficoltà maggiori le abbiamo incontrate nella relizzazione del quadrante.
Primo problema: i minimi di produzione
Come ben capirete 30 pezzi NON sono una produzione! Per cui abbiamo dovuto tribolare non poco per trovare un fornitore ( e già non sono molto quelli specializzati in lavorazioni full lume) che potesse accettare un minimo così basso. Alla fine... non lo abbiamo trovato! Ho dovuto far realizzare 50 quadranti.
Secondo problema: l'indice ad h12
Essendo applicato e non stampato ha richiesto uno stampo ad hoc. Costi aggiuntivi (che naturalmente mi sono accollato essendo una cortesia concessami dagli altri amici) e lunghe trattative per uniformare i minimi alla produzione dei quadranti.
Terzo problema: l'indice tronco ad h3
Avremmo tanto voluto inserire un indice tronco ad h3 in corrispondenza della finestra data (come da render postato sopra). Tuttavia non c'è stato nulla da fare. Parlando con i quadrantisti non è stato possibile accontentarci per mancanza di spazio e mancanza dei minimi di produzione per la realizzazione dello stampo dell'indice.
Quarto problema: difficoltà di realizzazione
I quadrantisti hanno dovuto adattare il nostro progetto agli ingombri della cassa. Inizialmente avevamo penato ad un dial su due livelli (non un sandwich) con un bordo a contrasto. Non avevamo tenuto conto degli spazi interni al dial che non rendevano possibile questa soluzione. Devo dire che i produttori hanno ovviato brillantemente inserendo un rehaut (inizialmente non previsto) che ha contribuito ad armonizzare l'insieme e dare profondità e carattere al dial.
Tutti questi problemi hanno ritardato l'arrivo del nostro pargoletto che è finalmente gunto fra le nostre mani ai primi di giugno, con un paio di mesi di ritardo rispetto a quanto preventivato.
Per concludere e prima di lasciarvi ad un'ampia carrellata fotografica realizzata magistralmente da Om100 permettetemi un paio di considerazioni.
Sono estremamente orgoglioso del risultato ottenuto, non tanto o non solo per la gradevolezza estetica del risultato - comunque a mio avviso eccellente - , quanto per come si sia arrivati al risultato. Un gruppo di appassionati senza conoscenze specifiche in tema di produzione è riuscito con pazienza, volontà e tenacia a portare a casa un risultato su cui nessuno, all'inizio della chiacchierata in chat avrebbe scommesso due lire.
Solitamente noi italiano siamo famosi per -consentitemi il francesismo - "mandare tutto in vacca" alle prime difficoltà. In questo caso, nonostante le inevitabili difficoltà incontrate durante il percorso, abbiamo fatto frontee comune, ci siamo spalleggiati e sostenuti a vicenda ed abbiamo portato a casa il risultato.
A voi il giudizio tecnico ed estetico.
Vi lascio con le immagini ed un riepilogo delle caratteristiche tecniche del nostro bambino.
Brenno
Progetto ABISSI:
cassa e bracciale in acciaio 316L
movimento Eta 2824-2 regolato dal produttore in fase di riassemblaggio dell'orologio
resistente all'acqua fino a 300mt (prova di impermeabilità effettuata nuovamente dal produttore dopo l'assemblaggio)
valvola elio manuale ad h10
vetro zaffiro con anti riflesso interno
inserto ghiera in vetroceramica
fondello e corone a vite personalizzati
bracciale shark mesh in acciaio con clasp personalizzata
quadrante full lume in superluminovaa BGW9
indici applicati in superluminova C3
gruppo sfere gladio in superluminova C3
card di garanzia personalizzata con seriale e nome del proprietario
scatola personalizzata con logo (per chi ne ha fatto richiesta)
Edited by riulo - 24/8/2017, 12:13. -
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Caspita!!
Che lavorone anche questo thread...e che foto!!
Complimenti davvero.. -
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Seguirà la videorecensione. Purtroppo siamo ancora in giro per ferie o da rientro quindi non abbiamo banda a sufficienza. Riulo ha fatto un gran bel lavoro. L'orologio può piacerebo meno ma è quasi unico nelle sue caratteristiche. Son contento di averci creduto. . -
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Bell'intervento Riulo, sarebbe da inserire in apertura . -
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Grazie a tutti.
Non so se sia possibile farlo, bisogna chiedere alla moderazione.. -
.Seguirà la videorecensione. Purtroppo siamo ancora in giro per ferie o da rientro quindi non abbiamo banda a sufficienza. Riulo ha fatto un gran bel lavoro. L'orologio può piacerebo meno ma è quasi unico nelle sue caratteristiche. Son contento di averci creduto.
Stra quoto, bravissimi ..... ..... -
zinzen.
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Bravo Riulo
Ottimo ed abbondante. -
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Per concludere e prima di lasciarvi ad un'ampia carrellata fotografica realizzata magistralmente da Om100 permettetemi un paio di considerazioni.
Ti ringrazio per la citazione e ringrazio chiunque apprezzi le foto. -
.Riulo sicuramente ne sa molto più di me
Posso dirti che non si può montare sull' Abissi 1.0 perché non ho potuto acquistarlo per il mio....
Hanno leggermente modificato la forma delle anse e dei finali del braciale in modo da ovviare al problema. Questo fa sì che, a quanto mi dicono, i finali non aderiscano perfettamente alla vecchia cassa.Ti ringrazio per la citazione e ringrazio chiunque apprezzi le foto
Ci mancherebbe!.