-
.sinceramente mi sembrano critiche infondate. il nurburgring non è tecnicamente una pista proprio perchè non rispetta certi parametri di sicurezza, è una strada a pedaggio di proprietà privata (se non erro) come ve ne sono anche in italia. il fatto che non vi siano controlli di velocità e vi sia un senso unico permette di sfruttarla per divertirsi a chiunque sia disposto a pagare il prezzo del pedaggio.
i gestori non possono vietare al campagnolo canadese di entrare col camion delle vacche e non sono tenuti a metterci ambulanze e sbandieratori.
in passato era praticamente deserta ma l'asfalto era in condizioni molto precarie e da novembre in poi poteva diventare decisamente rischioso e l'assistenza era praticamente nulla.
via via è diventata famosa grazie ai videogiochi, attirando l'attenzione della folla e dei collaudatori che prima svolgevano test su strade con meno traffico/autovelox.
lo stato attuale è forse l'unico che possa garantire alla pista di rimanere funzionante a differenza di altri circuiti storici altrettanto importanti ed oggi abbandtonati o scomparsi come il clermont fernant hockenheim l'avus ecc...
Permettimi di dissentire.
Le ambulanze ci sono, una tra l'altro sempre fissa all'entrata, come c'è la polizia, sia in borghese che con auto ben visibili.
Ci sono i commissari in moto con pettorina ben visibile, che girano costantemente.
Ci sono gli sbandieratori !
Se fai il collione quando esci ti becchi pure il biglietto di reprimenda con la targa segnalata (non ricordo se alla seconda o terza non puoi più girare per tutto l'anno solare !). Reprimenda presa da un mio conoscente con M3 perchè superava tutti a caxxo e segnalato per guida pericolosa.
Il Ring è una pista a tutti gli effetti, non diciamo eresie.
Però, perchè ci sono almeno due però:
Fanno entrare qualsiasi cosa abbia un motore ed almeno due ruote. Cosa pericolosissima, ma è così, o ti sta bene o vai a Monza che ha un solo punto in cui puoi sbattere !
E' una pista, se non la pista, più difficile e pericolosa al mondo, poche balle, c'è poco da dire. La parte alta, in mezzo al bosco, ha i rail a due metri dai cordoli, che significa che se ti scappa l'auto in quel punto, fai il botto di sicuro, perchè di spazio per salvarti non ce n'è.
Su 23 km, diciamo che, volendo essere ottimisti, metà sono una pista quasi normale, l'altra metà, se vuoi andare forte o la conosci a memoria o ti stai prendendo un rischio che, in circolazione turistica, non ha alcun senso prendersi.
Ma tanti, troppi, quel rischio se lo prendono costantemente.
Mettici poi che ti puoi trovare nello stesso tratto con auto da 180cv, 300 cv e 600 cv, che ovviamente hanno comportamenti completamente diversi le une dalle altre.
E' una cosa che può capitare anche in altre piste ovviamente ed è una cosa che mi ha sempre dato fastidio, perchè se trovi uno con 100 cv in meno che non ti dà strada, devi azzardare, se trovi uno con 100 cv in più ti punta e ti vorrebbe superare passandoti sopra o sotto.
Ho fatto turni a Monza in due auto ! Ma li ho fatti anche con cinquanta auto ! E garantisco che non è la stessa cosa, sia in termini di sicurezza che di divertimento.
Il Ring nel 2005 era vivibile, l'unica mia paura vera erano le moto, che ho sempre lasciato andare oppure ho sempre lasciato che mi facessero passare.
Ma da qualche anno, il sabato e la domenica è il circo.
E per me non ne vale più la pena.
. -
.
Ho letto tutta la storia nel blog e la discussione ... mi dispiace molto per l'accaduto e spero che ti sia ripreso completamente e ti goda la nuova moto. Se posso approfitterei di questo topic per fare una domanda a voi che siete molto più esperti di me. Nella circolazione turistica (per 4 ruote) nei circuiti italiani (Imola per esempio abitando a 15 min di macchina) è valida la assicurazione rca e/o kasko ? Perché mi piacerebbe andarci e l'assicurazione tutelerebbe me e gli altri. Grazie. . -
.
non conosco la normativa specifica nè giro al nurburgring. la presenza di assistenza e polizia è certamente dovuta all'obbligo di garantire un livello di sicurezza minimo in base alle leggi sugli eventi aperti al pubblico. io ci andai con mio padre secoli fa e non c'era proprio nessuno (neppure il traffico).
comunque la presenza di polizia e sbandieratori non cambia la situazione giuridica di diritto, cioè che quella è una strada.
ci sono piste dove gli ingressi sono strettamente controllati anche con il fonometro ma sono appunto piste. comunque pure sulle vere piste se picchi o ti incidenti con altri sono cavoli tuoi, anzi capita che l'assicurazione faccia il gesto dell'ombrello, io tutte le volte ho firmato liberatorie che manco le tavole della legge.
la differenza è che se lasci le penne su una pista omologata, forse, c'è una assicurazione del circuito. se ti succede al ring ti attacchi suppongo.
ad esempio sono andato a monza anche con una macchina da 32cv, essendo una sessione deserta mi han fatto entrare, altrimenti non me lo avrebbero consentito.. -
.---
ci sono piste dove gli ingressi sono strettamente controllati anche con il fonometro ma sono appunto piste. comunque pure sulle vere piste se picchi o ti incidenti ...
Se vuoi ti racconto come hanno fatto a me la prova a Spa
Adesivo applicato ad auto spenta
Era silenziosissima
. -
.Ho letto tutta la storia nel blog e la discussione ... mi dispiace molto per l'accaduto e spero che ti sia ripreso completamente e ti goda la nuova moto. Se posso approfitterei di questo topic per fare una domanda a voi che siete molto più esperti di me. Nella circolazione turistica (per 4 ruote) nei circuiti italiani (Imola per esempio abitando a 15 min di macchina) è valida la assicurazione rca e/o kasko ? Perché mi piacerebbe andarci e l'assicurazione tutelerebbe me e gli altri. Grazie.
Credo che sia meglio non dire all'assicurazione che stai in pista, ma che hai avuto un incidente fuori, per strada, da solo o con un altro. Tra le 1000 clausole dell'assicurazione vuoi che non ce ne sia una che non copre la pista? Oltretutto per girare ti fanno firmare uno scarico di responsabilità, che secondo me a livello civile e penale non vale niente, ma comunque ti fa capire che anche loro non sono responsabili di nulla.
Detto questo, ho girato molto e di incidenti tra macchine ne ho visti veramente pochissimi, mentre qualcuno di macchine da sole per uscite di strada. Ma comunque non molti.
Daniele. -
.Credo che sia meglio non dire all'assicurazione che stai in pista, ma che hai avuto un incidente fuori, per strada, da solo o con un altro. Tra le 1000 clausole dell'assicurazione vuoi che non ce ne sia una che non copre la pista? Oltretutto per girare ti fanno firmare uno scarico di responsabilità, che secondo me a livello civile e penale non vale niente, ma comunque ti fa capire che anche loro non sono responsabili di nulla.
Detto questo, ho girato molto e di incidenti tra macchine ne ho visti veramente pochissimi, mentre qualcuno di macchine da sole per uscite di strada. Ma comunque non molti.
Daniele
Grazie mille Daniele per questa risposta. Il mio dubbio riguarda la differenza tra track day ovvero circolazione turistica e gare vere e proprie. Perché per esempio nel contratto della mia assicurazione c'è scritto che coprono le aree private (come può essere appunto una pista) ma non le competizioni. Però il track day per sua natura NON è una competizione. Anche perché nei track day sono ammesse solo auto stradali assicurate e omologate (per esempio non sono ammesse le gomme slik ma solo quelle omologate per strada) e che il pilota abbia la patente di guida (altrimenti basterebbe la licenza di pilota). Comunque si mi hanno sempre detto che di incidenti ne capitano molto pochi ma è sempre meglio prevenire che curare. Se ho scritto delle cavolate correggetemi pure
Alberto. -
.Grazie mille Daniele per questa risposta. Il mio dubbio riguarda la differenza tra track day ovvero circolazione turistica e gare vere e proprie. Perché per esempio nel contratto della mia assicurazione c'è scritto che coprono le aree private (come può essere appunto una pista) ma non le competizioni. Però il track day per sua natura NON è una competizione. Anche perché nei track day sono ammesse solo auto stradali assicurate e omologate (per esempio non sono ammesse le gomme slik ma solo quelle omologate per strada) e che il pilota abbia la patente di guida (altrimenti basterebbe la licenza di pilota). Comunque si mi hanno sempre detto che di incidenti ne capitano molto pochi ma è sempre meglio prevenire che curare. Se ho scritto delle cavolate correggetemi pure
Alberto
Temo che per andare a discutere con un'assicurazione del fatto che stavi in pista, ma non era una gara, dovrai convincere il giudice in sede di causa civile, perché intanto non pagano
Daniele. -
.
Master Senator
- Group
- Member
- Posts
- 7,573
- Location
- Tra Lecco, Milano e Bergamo
- Joined
- 2/10/2013
- Status
- Anonymous
Mi dispiace molto per l'accaduto.
Leggo sempre volentieri i racconti di capirobi.
Non sono mai stato al ring ma sicuramente la bolgia che si crea in quella strada/pista non mi trasmetterebbe la sicurezza necessaria per spingere al limite.. -
.Temo che per andare a discutere con un'assicurazione del fatto che stavi in pista, ma non era una gara, dovrai convincere il giudice in sede di causa civile, perché intanto non pagano
Daniele
Si in effetti hai ragione Daniele, per non pagare si attaccano ad ogni cosa per incidenti stradali quindi figurarsi per incidenti in pista
. Proverò a contattare direttamente la mia assicurazione per chiedere delucidazioni, nel caso vi terrò aggiornati. Vi ho fatto questa domanda perché ho un amico che partecipa ai track day ed è successo che una volta non gli funzionò il freno e sfiorò una Ferrari in una chicane. E questa vicenda mi ha fatto riflettere, se mi succedesse una cosa del genere mi ritroverai a pagare danni di decine di migliaia di euro.
Alberto. -
.CITAZIONE (anacleto92 @ 8/10/2017, 22:47)Ho letto tutta la storia nel blog e la discussione ... mi dispiace molto per l'accaduto e spero che ti sia ripreso completamente e ti goda la nuova moto. Se posso approfitterei di questo topic per fare una domanda a voi che siete molto più esperti di me. Nella circolazione turistica (per 4 ruote) nei circuiti italiani (Imola per esempio abitando a 15 min di macchina) è valida la assicurazione rca e/o kasko ? Perché mi piacerebbe andarci e l'assicurazione tutelerebbe me e gli altri. Grazie.
Grazie Alberto, oggi ultimo giorno di degenza. Domani si torna a lavorare. Non vedevo l'ora (non sono ironico).
CITAZIONE (twaspy @ 9/10/2017, 10:46)Mi dispiace molto per l'accaduto.
Leggo sempre volentieri i racconti di capirobi.
Non sono mai stato al ring ma sicuramente la bolgia che si crea in quella strada/pista non mi trasmetterebbe la sicurezza necessaria per spingere al limite.
Grazie per la solidarietà e per avere la voglia di leggere ciò che scrivo, Twaspy. Non c'è solo la circolazione turistica, ma anche track days sia per moto che per autovetture. Abbassano sensibilmente il rischio di botti ma non lo annullano. Però costano e comunque non risolvono il problema dell'asfalto sporco o tenuto male o eventuali grane in caso di incidenti.. -
.
Chiedo scusa, ma per motivi personali ho dovuto modificare alcuni miei post qui scritti ed il post nel mio blog.
Vi ringrazio e auguro una buona serata a tutti.
. -
.....
Fanno entrare qualsiasi cosa abbia un motore ed almeno due ruote
.....
tanto dovrebbe bastare per evitare scrupolosamente di girarci. -
.tanto dovrebbe bastare per evitare scrupolosamente di girarci
Direi di no.
In settimana girano solo le auto praticamente, però devi prendre tre giorni di ferie per andarci.
Il sabato e la domenica, come ovvio, si riempie.
La mattina presto c'è poca gente (ma la pista è molto umida, anche in estate) dopo le 18.00 si svuota.
Per chi è appassionato di auto però, almeno una volta, un giro dovrebbe essere fatto.
Poi l'errore si può fare anche in Franciacorta o ad Adria che sono pista piatte.
Se vai in pista in auto, sai che puoi fare un lungo..
Nurburgring. Ultimo capitolo. |
Web
Instagram
Facebook
YouTube
Iscritti