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.Concludo dicendo che è molto più ridicolo vedere folle di passanti che camminano con gli occhi al loro smartphone.
E' un comportamento estremamente scomodo e innaturale, e io penso che in futuro lo si supererà; e il polso avrà un ruolo in questo.
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Mi sbaglierò, ma io non sono così drastico.
Secondo me gli orologi, e x orologi dico i meccanici da Rolex a Omega, da Vacheron a Zenith, da Longines a Tag insomma, tutto il mondo dell'orologeria meccanica, proseguirà la sua storia in modo costante, con alti e bassi nelle vendite, con nuove uscite e nuove innovazioni.
Questo mercato, questa evoluzione non avrà mai fine.
Come non avrà mai fine l'evoluzione e le vendite del settore quarzo e smart. Andranno avanti in modo parallelo, con estimatori da entrambe le parti.
Vedremo al polso sia meccanici sia mega Suunto e Casio che ti faranno la radiografia sul tuo stato di salute o ti diranno esattamente lo spessore e la tipologia del manto nevoso nella tua stazione sciistica preferita.
Io amo sia i meccanici (ne ho tantissimi e continuerò a comprarli) e amo anche i "tecnologici" e anche in questo caso ne ho parecchi, ognuno specializzato per quello che mi serve fare: dal cardio x allenarmi al Gps x fare alpinismo.
Tranquilli, non cambierà nulla se non in positivo x tutti.. -
Nuorio .
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Secondo me invece gli smartwatch non avranno vita lunga,se uno vorrà un orologio in futuro lo terrà esclusivamente come pezzo di Design e status stmbol.
L'i watch non è un orologio è un cellulare al polso,secondo me durerà molto poco perché è inutile avere un cellulare al polso essendo molto scomodo,il cellulare non è un orologio e quindi va bene tenerlo in tasca (più grande,schermo più comodo).
Poi si dice che i cellulari verrano impiantati nel corpo in un futuro non lontano quindi l'iwatch sparirà presto .L'orologio classico ha tutta un altra valenza.. -
.Per quanto mi riguarda gli orologi che possiedo li ho comprati perché mi piacciono ed essendo un bene superfluo vuol dire che in questo momento storico posso permettermeli.
Non avendo velleità di futuri guadagni se anche un domani dovessero diventare oggetti demode e privi di valore non sarebbe un dramma ma un punto in più per la mia indole decadente.
Mi sa che c'ho l'indole decadente anch'io allora.... :-)
Comunque credo che fino a quando le maison potranno investire in marketing il mito del "Rolex" non morirà !!. -
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Premesso che si fa per parlare, la sfera di cristallo non ce l'ha nessuno.
Ma, tanto per dire, le auto elettriche non fanno "brum-brum".
Se racconto a mio figlio di tre anni che fra poco le macchine non faranno più brum brum, piange per una settimana.
Però, io una I8 in garage la metterei molto ma molto volentieri, altro che brum brum.
Ora, le Maison dell'alta orologeria pensano che un po' di ceramica e 2 mm aggiuntivi sul diametro valgano un passaggio del listino da 4K a 8k.
Almeno 5 anni fa se un pischello voleva "il Rolex" poteva accattarsi un DJ vecchio a 1500 euro, o un 16570 a 2500, o un Submariner a 3000. E da lì magari partiva una passione.
Adesso ci vogliono 7 MILA euro per un Gmt pepsi qualunque.
Come si chiama una roba così? Autodistruzione, IMHO.. -
Gianmarx .
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Ma perché vi fasciate tanto la testa sul futuro?Vivete il presente del domani non c'è certezza.
Per questo gli orolgi se piacciono vanno goduti e vissuti e non messi nei sarcofaghi in cassetta di sicurezza.. -
Nuorio .
User deleted
L'i8 non la puoi paragonare a uno smartwatch magari ad uno di quei orologi a carica solare,certo che piacerebbe in garage ma a me piacerebbe di più un'auto d'epoca come la 250 gto che con tutte le navi spaziali che arriveranno per me accrescerà sempre di più il valore(come gran parte delle auto d'epoca) . -
.Ciao a tutti.
È da tempo che mi chiedo come possa impattare la presenza degli smartwatch nel mercato dei nostri amati segna tempo e la rivoluzione tecnologica più in generale.
Potrebbe rappresentare un cambio epocale? Come quando gli orologi da polso hanno sostituito quelli da tasca?
Insomma potremmo star spendendo i nostri, sudati, risparmi in oggetti che una volta lasciati ai nostri figli non avranno più alcun valore?
Questi quesiti sono da me pensati poiché comunque nelle nuove generazioni non vedo grande interesse negli orologi, se non in particolarissimi casi. Mi sembra che invece per
le generazioni precedenti esso fosse vissuto in maniera differente: sia come l'unico vero gioiello da uomo sia come un riconoscimento sociale legato allo stesso.
In una società sempre più fluida e sempre più connessa, forse, i nostri amati non sono altro che pezzi di antiquariato legati ai nostri polsi?
Spero che cogliate favorevolmente i miei quesiti e ne possa nascere un'interessabte e gradevole discussione. Ringrazio in anticipo coloro che vorranno intervenire.
Ciao,
anche quando c'è stata la rivoluzione degli orologi al quarzo si diceva che avrebbero soppiantato l'orologeria meccanica; che, in effetti, ha vissuto una grandissima crisi e ristrutturazione, con scomparsa di una miriade di case orologiere; tuttavia, come vedi l'orologeria meccanica esiste ancora... -
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Petit, se mi è permesso, vi è una differenza.
Il quarzo fu la prima vera alternativa all'orologio meccanico, prima di allora o non sapevi l'ora o compravi un meccanico.
Quindi esistevano moltissimi orologi meccanici che erano segnatempo, non oggetti di lusso bensì l'unico modo che avevi per sapere che ore fossero.
Ora l'orologio meccanico e' un oggetto di puro lusso, che molti neanche indossano, girando a polso nudo e guardando l'ora sul telefonino.
Questo fatto è ben presente nella mente delle case costruttrici, che ormai per prezzi e marketing hanno tutte abbracciato lo slogan di Patek : " non compri un orologio, compri un bene che tramanderai e che acquisterà valore."
Il problema è che esistono milioni di pezzi usati e produzioni annue da milioni di pezzi, tutto fatto passare per "il Sacro Graal".
Già la modifica ai listini di tutte le case ha provocato un discreto scossone, se poi non riusciranno ad appassionare i giovani, che adesso hanno una terza alternativa chiamata "smartwatch", potrebbe venire meno l'equazione "orologio=diamanti/oro/BTP" e nulla, a quel punto, potrebbe giustificare il livello che hanno raggiunto i listini.
Edited by -vega.74- - 11/12/2017, 16:35. -
Gianmarx .
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Ciao,
anche quando c'è stata la rivoluzione degli orologi al quarzo si diceva che avrebbero soppiantato l'orologeria meccanica; che, in effetti, ha vissuto una grandissima crisi e ristrutturazione, con scomparsa di una miriade di case orologiere; tuttavia, come vedi l'orologeria meccanica esiste ancora..
Mi permetto di aggiungere un altro piccolo dettaglio gli smartphone sono dalla durata temporale limitata,mentre gli orologi meccanici possono essere eterni.
Inoltre i primi diventano velocemente obsoleti sia tecnicamente che esteticamente, i secondi diventano sempre più fascinosi al passare del tempo.
In buona sostanza per me le due cose non si sovrappongono gli uni sono dei prodotti usa e getta gli altri prodotti emozionali ed eterni.. -
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Non ho la minima intenzione di essere bastian contrario fino a rendermi antipatico, però oggi percepiamo questa "eternità" perché veniamo da qualche anno di listini gonfiati che ci hanno fornito la consolazione di un aumento di valore nel tempo.
Ma le prospettive non sono di due o tre anni ma di venti.
E ho già scritto in passato cosa ci si fa oggi, commercialmente, con un "eterno" Vacheron da 30 mm o con un "eterno" orologio da tasca.
Le mode anche nel settore degli orologi di pregio sono cambiate eccome. -
Gianmarx .
User deleted
Non ho la minima intenzione di essere bastian contrario fino a rendermi antipatico, però oggi percepiamo questa "eternità" perché veniamo da qualche anno di listini gonfiati che ci hanno fornito la consolazione di un aumento di valore nel tempo.
Ma le prospettive non sono di due o tre anni ma di venti.
E ho già scritto in passato cosa ci si fa oggi, commercialmente, con un "eterno" Vacheron da 30 mm o con un "eterno" orologio da tasca.
Le mode anche nel settore degli orologi di pregio sono cambiate eccome
Per me non risulti antipatico per niente anzi..
Si esprimono idee e le si discute come è normale che sia tra persone civili.. -
.Ciao a tutti.
È da tempo che mi chiedo come possa impattare la presenza degli smartwatch nel mercato dei nostri amati segna tempo e la rivoluzione tecnologica più in generale.
Potrebbe rappresentare un cambio epocale? Come quando gli orologi da polso hanno sostituito quelli da tasca?
Insomma potremmo star spendendo i nostri, sudati, risparmi in oggetti che una volta lasciati ai nostri figli non avranno più alcun valore?
Questi quesiti sono da me pensati poiché comunque nelle nuove generazioni non vedo grande interesse negli orologi, se non in particolarissimi casi. Mi sembra che invece per
le generazioni precedenti esso fosse vissuto in maniera differente: sia come l'unico vero gioiello da uomo sia come un riconoscimento sociale legato allo stesso.
In una società sempre più fluida e sempre più connessa, forse, i nostri amati non sono altro che pezzi di antiquariato legati ai nostri polsi?
Spero che cogliate favorevolmente i miei quesiti e ne possa nascere un'interessabte e gradevole discussione. Ringrazio in anticipo coloro che vorranno intervenire.
a mio modesto avviso evolverà nel senso che la gente sempre più acquista per status quindi gli oggetti più ricercati e di nicchia prevarranno..e non è detto sarà sempre Rolex a dettare mercato tutto cambia pian piano. il mercato è gestito da sentimenti. -
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Oltre all'antiquariato ed all'arte, un altro esempio che mi viene in mente è quello delle penne. Negli anni '60 e '70 si poteva benissimo scrivere con una biro, tuttavia gli appassionati amavano collezionare e portare con sè le penne pregiate, come ad esempio le stilografiche d'oro. Gli appassionati pensavano: che m'importa se si può scrivere anche con una biro, a me piace collezionare e scrivere con le penne pregiate. Risultato: oggi è sempre più raro vedere in giro penne pregiate, anche i Notai utilizzano le biro. Le gioiellerie hanno ridimensionato o addirittura eliminato i reparti delle penne, in quanto interessano davvero a pochissime persone. Orbene, se negli anni '70 un giovane girava con una penna stilografica d'oro attirava subìto l'attenzione, se lo facesse oggi probabilmente susciterebbe ilarità tra i suoi coetanei. Per quanto riguarda gli orologi noto sempre di più che interessano poco o nulla ai giovani, non tanto perché loro sono attratti dagli smartwatch, quanto per il fatto che loro non usano mai l'orologio in quanto lo stesso è stato sostituito da un accessorio che - a differenza degli smartwatch - non passerà mai di moda, e cioè il telefono cellulare nelle sue varie sfaccettature. Ribadisco che se stanno chiudendo (purtroppo) le gallerie d'arte, i negozi di tappeti, gli Antiquari, un motivo ci sarà, e non è quello prettamente economico (i benestanti esistono ancora, non sono estinti). . -
.Oltre all'antiquariato ed all'arte, un altro esempio che mi viene in mente è quello delle penne. Negli anni '60 e '70 si poteva benissimo scrivere con una biro, tuttavia gli appassionati amavano collezionare e portare con sè le penne pregiate, come ad esempio le stilografiche d'oro. Gli appassionati pensavano: che m'importa se si può scrivere anche con una biro, a me piace collezionare e scrivere con le penne pregiate. Risultato: oggi è sempre più raro vedere in giro penne pregiate, anche i Notai utilizzano le biro. Le gioiellerie hanno ridimensionato o addirittura eliminato i reparti delle penne, in quanto interessano davvero a pochissime persone. Orbene, se negli anni '70 un giovane girava con una penna stilografica d'oro attirava subìto l'attenzione, se lo facesse oggi probabilmente susciterebbe ilarità tra i suoi coetanei. Per quanto riguarda gli orologi noto sempre di più che interessano poco o nulla ai giovani, non tanto perché loro sono attratti dagli smartwatch, quanto per il fatto che loro non usano mai l'orologio in quanto lo stesso è stato sostituito da un accessorio che - a differenza degli smartwatch - non passerà mai di moda, e cioè il telefono cellulare nelle sue varie sfaccettature. Ribadisco che se stanno chiudendo (purtroppo) le gallerie d'arte, i negozi di tappeti, gli Antiquari, un motivo ci sarà, e non è quello prettamente economico (i benestanti esistono ancora, non sono estinti).
Quindi tu dici che gli orologi sono destinati a fare la fine delle stilografiche? Ossia usati da una nicchia di appassionati a prezzi delle patate?.
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