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Ho ascoltato in un podcast i due tipi di Lorier, sostengono che un vero tool watch debba avere il plexi perché ha meno riflessi ed è meno soggetto a rompersi in caso di urti. . -
.Ero un accanito lettore del vecchio post, grazie a Deus77 per averlo riaperto, mi dispiace non ci sia più Oscar Lima (se ci leggi torna presto! ) comunque ho appena visto questo video sul nuovo Hamtun h2 "Kraken"
https://youtu.be/wkLDFqgt6dU
Di seguito le specifiche dal sito ufficiale:
SPECS FOR THE H2
Scratch-resistant titanium case and bracelet
41mm diameter, 48mm lug-to-lug
Choice of Seiko NH35 or Sellita SW200 elaboré movement
BGW9 Super-LumiNova
Sapphire crystal
Screw-down crown and case back
200m water resistance
ceramic bezel
Voi che ne pensate?
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff13019865/...ront_grande.jpg)
È ottimo se piace. Il bianco mi tenta ma alla fine credo che resisterò.. -
.È ottimo se piace. Il bianco mi tenta ma alla fine credo che resisterò.
molto carino posso chiedere il costo. -
.Ho ascoltato in un podcast i due tipi di Lorier, sostengono che un vero tool watch debba avere il plexi perché ha meno riflessi ed è meno soggetto a rompersi in caso di urti.
Mi pare un'affermazione priva di fondamenti.. Posto che la capacità riflettente di una superficie (che sia il vetro di un orologio o un'altra cosa è uguale) è in larga misura dipendente dalla finitura e dal raggio di curvatura, il plexiglass (o policarbonato che dir si voglia) ha un coefficiente di trasparenza superiore al più blasonato zaffiro, ergo riflette anche di più, se opportunamente trattato. Ovviamente questo vale se si parla di policarbonato di alta qualità, del tipo 'ottico', usato anche per lenti, visiere ecc.. oltre che per gli orologi.. -
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No. Non si può più.
Ma non dovrebbe essere un problema: cerchi il sito del produttore, il suo Instagram, il suo Facebook, le review su YouTube, etc e il prezzo lo trovi.
Se non lo trovi chiedi un mp e sicuramente te lo diciamo...
Anche a me tenta il bianco, e tutto sommato anche il blu.. -
.Ho ascoltato in un podcast i due tipi di Lorier, sostengono che un vero tool watch debba avere il plexi perché ha meno riflessi ed è meno soggetto a rompersi in caso di urti.
Il plexi è molto più bello secondo me, ma dovrebbe abbattere i costi. -
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Carino l Hamtun ma quando esce? . -
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Il 5 marzo parte la campagna Kickstarter. Consegne previste in settembre mi pare.. -
.I Lorier non mi convincono sia perché mi dà noia star dietro ai riassortimenti
Beh, penso che se i microbrand appassionano bisogna scendere a patti con questo.
Anche perché ormai la politica commerciale è quella di spoilerare per mesi per creare hype... Bisogna stargli appresso.. -
.CITAZIONE (andrea__81 @ 24/2/2019, 11:34)Ho ascoltato in un podcast i due tipi di Lorier, sostengono che un vero tool watch debba avere il plexi perché ha meno riflessi ed è meno soggetto a rompersi in caso di urti.
Mi sembra una affermazione molto pretenziosa. Anche perché un plexi dopo 2 o 3 anni di micro graffi se usato come tool, non vedi nemmeno che c'è sotto al vetro.
Ho visto video di gente che ce l'ha da una settimana in prova su YouTube e già hanno qualche graffietto evidente...CITAZIONE (wayout @ 24/2/2019, 12:40)Il plexi è molto più bello secondo me, ma dovrebbe abbattere i costi
Infatti!
Mi sorprende che sulla nuova proposta abbiano usato lo stesso vetro... so de coccio!CITAZIONE (Piccolo Lord @ 24/2/2019, 15:30)Beh, penso che se i microbrand appassionano bisogna scendere a patti con questo.
Anche perché ormai la politica commerciale è quella di spoilerare per mesi per creare hype... Bisogna stargli appresso.
Non ho mai comprato da quei microbrand verso i quali devi fare una corsa contro il tempo (Borealis ad esempio) e poi Lorier ha la scritta "coming soon" da 7 mesi un altro po'...
Stanno assemblando un nuovo shuttle?
A parte gli scherzi, a me piace ponderare i miei acquisti e mi piace anche premere il grilletto quando voglio; se finalmente mi son deciso di compare un segnatempo, voglio sentirmi libero di farlo e, allo stesso tempo, se c'è una nuova uscita non voglio acquistare senza riflettere bene e valutare per il timore che vada sold-out.... -
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.A parte gli scherzi, a me piace ponderare i miei acquisti e mi piace anche premere il grilletto quando voglio; se finalmente mi son deciso di compare un segnatempo, voglio sentirmi libero di farlo e, allo stesso tempo, se c'è una nuova uscita non voglio acquistare senza riflettere bene e valutare per il timore che vada sold-out...
Ma io sono d'accordo con te.
Il ragionamento che fai non fa una piega. Però poi capita che ci casco... Per dire, la politica di vendita del Seaforth è stata allucinante, non parliamo di quello che combina ad esempio Obris Morgan...
Però se il pezzo mi piace mando giù. C'è da dire che spesso la lunga attesa mi fa passare la voglia e lascio perdere.
Ultimo esempio il Meraud Bonaire;molto carino e col bracciale soddisfaceva ogni mia richiesta. 3 mesi di teaser, foto ecc... Per poi scoprire che con campagna ks a Novembre, l' orologio sarebbe stato spedito a maggio/giugno. Ho lasciato perdere, mi ero stufato prima ancora di dargli i soldi.
E i preorder sono la stessa cosa... Una piaga. -
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come ho già raccontato in altri post, ho comprato
- lo Zelos Helmsman con preorder e con una attesa che è durata parecchio (almeno 5 mesi). Pochissime foto di anteprima e alcune incognite su modifiche che potevano essere effettuate o meno. Ad orologio arrivato ne fui molto soddisfatto ma l'attesa era stata un po' penosa
- il Nodus Contrail 39 con preorder un po' più ravvicinato (meno di due mesi). Ho seguito su Instagram le fasi di assemblaggio e controlli e ne ho ricavato molta soddisfazione. E' stata una attesa "costruttiva". Comunque dopo il Contrail i due fondatori di Nodus hanno deciso di non lavorare più con i preorder.
in seguito mi sono interessato ai Benarus che sono disponibili sul sito, agli Helson che sono disponibili sul sito.
ora sto attendendo l'uscita dell' Helm Komodo che non richiederà preorder e sto seguendo con interesse anche l'Hantum H2 Kraken che invece sarà lanciato su Kickstarter e richiederà svariati mesi di attesa.
Tutto questo per dire che ogni marchio, e forse ogni orologio può essere una esperienza diversa.
Per quanto mi riguarda, però, ho trovato nei microbrand una spinta in più per la mia passione.
Mi piace vedere queste piccole realtà che crescono e soprattutto mi piace vedere che possano essere realizzati orologi di qualità anche se prodotti in quantitativi ridotti. Il fatto poi, che di orologi come quello che porterò al polso, ce ne siano poche centinaia in tutto il mondo è ulteriore fonte di soddisfazione.
Quindi, personalmente, sono molto più soddisfatto dell'esclusività che dal famoso "blasone" o dalla storia del marchio.. -
.Avyssos, orologio di esordio del micro brand greco Ianos.
Swiss made, wr300, 44mm.
Eta 7001 con il sub-dial dei secondi modificato in disco rotante, illuminato a settori quindi utile per verificare il funzionamento dell'orologio in immersione, se non erro idea simile a qualcosa fatto da Zelos.
Particolare il fondello con scanalatura per il passaggio di cinturini single-pass, non ho capito se la cassa sia monoblocco.
Cinturino in pelle scamosciata trattata per essere immersa.
Dovrebbe partire una campagna di preordini a Marzo.
Fonti foto Instagram Ianos e Hodinkee.
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff11712200/Ianos-6.jpg)
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff11712200/Ianos-1.jpg)
Molto interessante!
Quest'orologio lo trovo un ottimo progetto. Mi sono letto tutte le info del sito... grazie x averlo segnalato! unico dubbio: non so ancora se il dial "sponge" mi faccia impazzire o non mi piaccia perchè mi da l'idea che col tempo si "sbricioli". Questa è ovviamente solo una mia sensazione... ma boh... ci devo riflettere.... -
.CITAZIONE (Piccolo Lord @ 24/2/2019, 21:01)Ma io sono d'accordo con te.
Il ragionamento che fai non fa una piega. Però poi capita che ci casco... Per dire, la politica di vendita del Seaforth è stata allucinante, non parliamo di quello che combina ad esempio Obris Morgan...
Però se il pezzo mi piace mando giù. C'è da dire che spesso la lunga attesa mi fa passare la voglia e lascio perdere.
Ultimo esempio il Meraud Bonaire;molto carino e col bracciale soddisfaceva ogni mia richiesta. 3 mesi di teaser, foto ecc... Per poi scoprire che con campagna ks a Novembre, l' orologio sarebbe stato spedito a maggio/giugno. Ho lasciato perdere, mi ero stufato prima ancora di dargli i soldi.
E i preorder sono la stessa cosa... Una piagaCITAZIONE (Ma3dmax @ 24/2/2019, 21:52)come ho già raccontato in altri post, ho comprato
- lo Zelos Helmsman con preorder e con una attesa che è durata parecchio (almeno 5 mesi). Pochissime foto di anteprima e alcune incognite su modifiche che potevano essere effettuate o meno. Ad orologio arrivato ne fui molto soddisfatto ma l'attesa era stata un po' penosa
- il Nodus Contrail 39 con preorder un po' più ravvicinato (meno di due mesi). Ho seguito su Instagram le fasi di assemblaggio e controlli e ne ho ricavato molta soddisfazione. E' stata una attesa "costruttiva". Comunque dopo il Contrail i due fondatori di Nodus hanno deciso di non lavorare più con i preorder.
in seguito mi sono interessato ai Benarus che sono disponibili sul sito, agli Helson che sono disponibili sul sito.
ora sto attendendo l'uscita dell' Helm Komodo che non richiederà preorder e sto seguendo con interesse anche l'Hantum H2 Kraken che invece sarà lanciato su Kickstarter e richiederà svariati mesi di attesa.
Tutto questo per dire che ogni marchio, e forse ogni orologio può essere una esperienza diversa.
Per quanto mi riguarda, però, ho trovato nei microbrand una spinta in più per la mia passione.
Mi piace vedere queste piccole realtà che crescono e soprattutto mi piace vedere che possano essere realizzati orologi di qualità anche se prodotti in quantitativi ridotti. Il fatto poi, che di orologi come quello che porterò al polso, ce ne siano poche centinaia in tutto il mondo è ulteriore fonte di soddisfazione.
Quindi, personalmente, sono molto più soddisfatto dell'esclusività che dal famoso "blasone" o dalla storia del marchio.
È proprio questo il problema.
Capisco il fatto che ci si aiuti a sviluppare un progetto su Kickstarter per essere sicuri sulle vendite e per finanziare l'orologio stesso. Alla fine la mancanza di finanze e l'assenza di sicurezza di vendere tutti gli orologi prodotti è un limite rispetto alle grandi maison. Quindi molti non corrono il rischio di produrre troppi orologi o, come credo faccia Borealis che è un'azienda che fa sold-out in 2 giorni di ogni orologio che rilascia da anni, per dare un senso maggiore di esclusività (perché altrimenti non me lo spiego diversamente) e per indurre quel senso di "guarda che se non lo prendi subito, non ne trovi più perché sono pezzi limitati" è anche una intelligente tattica di posizionamento in un mercato che si sta ampliando a vista d'occhio negli ultimi anni.
Per questo io non mi sono mai sentito di fare waiting lists, pre-orders e quant'altro, non ne ho la pazienza; quando voglio agire, devo agire e non voglio star dietro ad aspettare mesi durante i quali potrei essermi già pentito e aver rivenduto l'orologio...
Un'ultima considerazione: con tutti questi marchi che stanno uscendo fuori di giorno in giorno (chi con qualità e chi senza) credete torneremo agli anni d'oro in cui nascevano aziende d'orologeria a vista d'occhio o credete siano tutti fuochi di paglia che dureranno un decennio o poco più? Mi è venuto questo dubbio pensando a quante aziende svizzere ci fossero prima della famosa "crisi del quarzo" e di quante di queste se ne siano perse le tracce. Non so quanti orologi mio nonno mi ha fatto vedere di marchi svizzeri vintage (anni '70 per lo più) di cui si fa fatica a trovare qualche notizia online, spero non accada con molte realtà interessanti che stanno nascendo negli ultimi anni..