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Buongiorno, mi e' stato regalato da un parente un orologio Soyuz Gallileo n. referenza 709-812-1143, automatico movimento RP 2791 con massa oscillante, datario alle 15.00, indicatore secondario di fascia oraria, e RISERVA DI Carica.
La cassa e' in acciaio con laccatura di 5 micron in oro e misura 35 x 50 mm ed e' impermeabile fino a 5 atmosfere. Se potreste darmi un giudizio sull'orologio ed essendo di costruzione intorno al 2008 2009 , quanto poteva costare di listino. Grazie. Luigi
Edited by Recon59 - 8/5/2019, 06:39Attached Image. -
.Se potreste darmi un giudizio sull'orologio ed essendo di costruzione intorno al 2008 2009 , quanto poteva costare di listino.
Casa semisconosciuta dalle nostre parti; va meglio nel Nord Europa, America del Nord e Paesi dell'Est.
Esteticamente: effetto scenografico garantito, da "fashion watch"; finiture ben fatte, cura del dettaglio, laminatura oro resistente, cinturino "made in italy" in vera pelle alquanto coriacea, bella scatola "laccata".
Meccanicamente: calibro cinese (Seagull-Tianjin) per nulla rifinito, discretamente preciso, vetro minerale.
Prezzo: se non ricordo male, all'epoca, gli orologi di punta (ne ricordo un chrono, carica manuale) - di cartellino - sfioravano/rimanevano entro il limite dei pmw, mentre quelli meno "complicati" oscillavano sulla "metà".
Edited by Recon59 - 8/5/2019, 06:34. -
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Donald Duck. La ringrazio per la dettagliata informazione e le invio distinti saluti.luigi.. . -
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Forse è un giochino che fanno in tante case, ma confermo l'infondatezza dei prezzi di listino.
Su un Soyuz Heavy Bomber ho visto un prezzo di cartellino di 1350 dollari ed analogo prezzo altisonante per un altro cronografo, pur se laminato in oro.
Premettendo che non sono un intenditore, gli orologi sembrano ben fatti.
Nello specifico, i cronografi che ho avuto modo di provare, avevano movimenti (il ST19 in diverse versioni) ben tarati;un'altro elemento che mi induce a pensare che la fonte dei vari ST19 reperibili in giro non è la stessa.
L'estetica è molto "fashion", stona decisamente con la decantata origine del nome del marchio (si veda sito) e con i nomi assegnati a molti modelli vari modelli, spesso attinenti al tipico immaginario sovietico (c'è tutta una gamma, dedicata al KGB).
La stessa pubblicistica, punta molto sull'elemento fashion:
p.s. la pagina è tratta da un catalogo Soyuz, pubblicata in rete da Raymond Rohonyi sul gruppo FB Russian Watch Collectors. -
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Non capisco perché l'opener non ha pubblicato una foto originale dell'orologio.... Invece di cercarne una in rete (ed è stato così fortunato da trovarne una di un orologio così particolare)?
Un saluto. -
.Non capisco perché l'opener non ha pubblicato una foto originale dell'orologio.... Invece di cercarne una in rete (ed è stato così fortunato da trovarne una di un orologio così particolare)?
Un saluto
Già !!!
........!. -
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La foto, poi, proviene da un sito di vendite online .... . vabbè, chiudiamola qui. .