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Gran Bibliotecario del thread più lungo della storia
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Non sono d'accordo, il tuo reparto e fortunato evidentemente dal lato infermieristico e sfortunato dal lato medico, nei reparti di medicina generale, chirurgia ecc che ho frequentato finora solitamente la proporzione era inversa o equiparabile, per l'aumento dei posti non è quello il problema, il problema è che nel corso di 3 anni (e tra poco diventano 4) perdi più del 60% degli iscritti.
Appunto: aumentiamo i posti della percentuale di persi per strada. É facile da fare in Infermieristica, è breve e non prevede anni stipendiati come le specializzazioni.CITAZIONEMeglio fargli comunque ma senza copertura legale come accade ora invece, alla fine credo che converrai in onestà che non è solo questione di competenze, ma in maggioranza e in gioco il prestigio
No, si parlava di far prescrivere terapie agli infermieri, altro che prestigio, per poterlo fare serve un altro corso di laurea. Dove accadrebbe ugualmente ma senza copertura legale? Non accade, è illegale.
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.No, si parlava di far prescrivere terapie agli infermieri, altro che prestigio, per poterlo fare serve un altro corso di laurea. Dove accadrebbe ugualmente ma senza copertura legale? Non accade, è illegale.
Beh c’è chi crede che l’esperienza valga quanto una laurea.
A questo punto potremmo tranquillamente farci curare la carie dall’odontotecnico, chiedere un calcolo di un un carico ad un manovale, farci rappresentare da una persona con la terza media. Ah no questo già accade.. -
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Beh c’è chi crede che l’esperienza valga quanto una laurea.
A questo punto potremmo tranquillamente farci curare la carie dall’odontotecnico, chiedere un calcolo di un un carico ad un manovale, farci rappresentare da una persona con la terza media. Ah no questo già accade.
Già accade ma pretendere che gli Ordini Professionali diano il consenso esplicito affinché accadano queste aberrazioni, mi pare un po' troppo.. -
.Già accade ma pretendere che gli Ordini Professionali diano il consenso esplicito affinché accadano queste aberrazioni, mi pare un po' troppo.
In realtà questi sono reati.
E siccome con la salute non si dovrebbe scherzare, vorrei che si cercasse l’eccellenza e la perfezione, o quanto meno cercare di abbassare la percentuale di errore.
E se da un lato abbiamo l’accorpamento dei pronto soccorso, non rinnoviamo i contratti, non assumiamo e non investiamo, dall’altro si trovano i soldi per gli aerei presidenziali, per treni inutili che portano le mozzarelle a millemila km orari e per organizzare eventi sportivi-poco seguiti tra l’altro-.
Siamo una contraddizione continua.. -
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Io sono uno di quelli, ma non sono il solo. Anzi quasi tutti i professionisti lo credono. Per fare il chirurgo, ad esempio, devi avere la laurea, utile per avere una buona base teorica e il tuo primo orologio importante :-)
Ma non basta per nulla, non puoi nemmeno pensare di fare il chirurgo, devi prima subire gli infernali massacranti anni di specialità in sala oprratoria accanto a chi lo sa fare versmente. Ecco spiegato il valore dell’esperienza che non può essere inferiore al valore dello studio.. -
.Io sono uno di quelli, ma non sono il solo. Anzi quasi tutti i professionisti lo credono. Per fare il chirurgo, ad esempio, devi avere la laurea, utile per avere una buona base teorica e il tuo primo orologio importante :-)
Ma non basta per nulla, non puoi nemmeno pensare di fare il chirurgo, devi prima subire gli infernali massacranti anni di specialità in sala oprratoria accanto a chi lo sa fare versmente. Ecco spiegato il valore dell’esperienza che non può essere inferiore al valore dello studio.
Ma certo, che discorsi.
Il problema è che se non hai quel tipo di laurea, in sala operatoria non ci entri.. e se ci entri sei steso sul lettino.. -
.Ma certo, che discorsi.
Il problema è che se non hai quel tipo di laurea, in sala operatoria non ci entri.. e se ci entri sei steso sul lettino.
che ansia steso sul lettino no
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.In America se non hai soldi per un'assicurazione muori per strada.
Se l'assicurazione paga per riattaccare un dito e te ne sei tagliati 4, devi scegliere quale attaccare.
Se sei diabetico, la terapia mensile di insulina la paghi 800 dollari. Al mese. Si parla di una terapia salvavita, in America c'è chi non può permettersela e muore.
Sai perché ti hanno rimandato di 8 mesi? Perché non era urgente e si potevano aspettare 8 mesi.
Fosse stato un nodulo serio, ti avrebbero ricoverato e te lo avrebbero tolto in 2 giorni. Gratis, in una delle nazioni che spende meno di qualsiasi altra nazione occidentale per il suo sistema sanitario. Nonostante le assicurazioni private, gli USA pagano comunque di più dell'Italia, quindi se vuoi fare come in America finiresti per pagare più che in Italia, con un sistema sanitario ancor meno efficiente, tra i peggiori al mondo.
www.quotidianosanita.it/m/studi-e-a...ticolo_id=65817
Comunque manca poco e la sanità privata sarà una realtà obbligatoria. Allora forse ci si renderà conto di cosa è andato perso.
Già la tua esperienza è prova di quanto si è perso. Se ci fossero stati il numero di medici di venti anni fa e se non avessero chiuso un mare di ospedali in questi anni, in tutta Italia, i tempi di attesa di qualunque intervento o visita sarebbero molto più rapidi.
Se prima lavoravano 10 medici in 2 ospedali e oggi ce ne sono 3 in un solo ospedale, qualche disservizio ci dovrà pur essere per i pazienti.
ben detto, ma al di fuori dei pazienti (purtroppo) o di chi lavora nel settore, pochi conoscono questa realtà.
che poi l'esempio delle risonanze diventa il "cavallo di battaglia" di chi è a favore del privato.
Poi però ammutoliscono quando tu, al posto della semplice risonanza, gli parli di interventi di cardiochirurgia, di neurochirurgia, di chirurgia altamente specialistica addominale, trattamenti con farmaci biologici, antitumorali ecc......per non parlare di tutto ciò che riguarda il campo pediatrico
tutte prestazioni che, negli Usa, senza assicurazione (perchè ricordiamoci che le assicurazioni fanno il LORO interesse, cioè il profitto, a loro della salute del pz frega meno di zero, a differenza di quello che viene garantito dallo stato Italiano)
quindi le assicurazioni tenderanno a pagare sempre meno possibile, a coprire sempre meno possibile, e, SENZA assicurazione, per le prestazioni di cui sopra (ma ce ne sono centinaia di altre) il povero paziente altro che vendere casa....indebita le prossime 20 generazioni..
dopo non si compra più il Suv, il Daytona o altro...perchè quei soldi servono per la terapia diabetica o per i farmaci per il cuore di zio....
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