Parliamo di Grand Seiko?

Bello lo Snowflake- GS brand si prestigio. Cioè che mi lascia fermo sono 2 aspetti, nell’ordine:
- service. Grosso punto interrogativo. Il mio Kinetic lo ho dovuto buttare. Queste componenti elettroniche o pseudo tali sono un grosso grattacapo nel lungo periodo specie se poi vengono soppiantate da altre tecnologie
- spessori in gioco. Troppo spessi per un dress watch

Salve

riporto anche qui quello che ho già scritto in topic simili.

Acquisto orologi alti di gamma dal 1988 ed ho avuto (ed ho) davvero di tutto.

Ho fatto fatica a convincermi all'acquisto di un Grand Seiko per tutte le perplessità che qualcuno di voi ha già anticipato, più ancora perchè non riuscivo a trovare il modello che mi colpiva e mi stregava, e ancora di più perchè, parlando di pochi anni fa, non c'era verso di poterlo vedere dal vivo.

Poi finalmente il modello che mi ha fatto innamorare l'ho trovato, l'SBGM021, e sono riuscito ad acquistarlo senza diventare matto, ma tramite mio fratello che si trovava in Giappone per lavoro e che mi ha rassicurato sulla qualità impressionante del gigante giapponese, e lo ha fatto da possessore di Breguet e Patek (oltre ad altro) nella sua collezione.

Bene, una volta avuto fra le mani e guardato con attenzione, mi sono reso conto che paragonarlo a Rolex viene istintivo forse per la fascia di prezzo ma è ridicolmente sbagliato.
Messo accanto a Nautilus e Royal Oak, non ha nulla da invidiare, è rifinito anche meglio (il mio Nautilus m'ha dato tanti di quei problemi ...) ... i Rolex si vanno semplicemente a nascondere dalla vergogna.

Mi ha fatto piacere portarlo ad un incontro con altri illustrissimi appassionati, colonne che scrivono su questo forum e mi sono sentito dire che era nettamente più bello di un Calatrava ... e parlavano da possessori.

Sono orologi che non solo vanno visti dal vivo ma vanno indossati al polso per rendersi conto di sottili equilibri e meravigliose sensazioni ... qualsiasi particolare è rifinito in modo maniacale e lascia a bocca aperta.

Certo, se si cerca di fare colpo all'ora dell'aperitivo bisogna andare sui segnatempo preferiti da Fedez o chi per lui ... qui si parla di orologi stratosferici e non di "like" sui social ... ognuno si scelga ciò che preferisce.

In ultimo, mi sia consentito, sentire che per un quarzo non si spende più di 150 euro è un'affermazione che, al di là di commentarsi da sola, fa male a qualsiasi appassionato con un briciolo di cultura specifica.

Nella fattispecie di Grand Seiko poi, non è solo un'affermazione campata in aria, ma dimostra che non si sia nemmeno andati su You Tube per vedere che razza di capolavori siano quei movimenti (tralascio tutta la storia mitica dei Seiko vintage al quarzo) ... è ovvio che non ci si renda conto che siamo davanti ad una Maison che costruisce in perfetta autonomia, una delle più indipendenti al mondo, e che, appunto, si fa addirittura i cristalli di quarzo "in home" ... gli svizzeri per i quali invece, spensieratamente, si è disposti a spendere decine di migliaia di euro (anche oltre i listini già ridicoli di per sè) sono dei dilettanti a confronto.

Penso che al netto di sterili e superficiali considerazioni su rivendibilità, tenuta del valore e riconoscibilità del brand, Grand Seiko rientri nell’Olimpo delle più prestigiose maison, per la cura maniacale e la tecnica sopraffina (si parla quasi sempre di Spring Drive, ma si pensi ai calibri Hi-Beat...) racchiuse in ogni loro modello. Vanno toccati con mano, solo in questo modo ci si può davvero rendere conto. Io li avevo sempre visti in foto e, sebbene affascinato, non ero mai stato colpito così tanto da volerne uno... Ebbene dopo aver visto lo snowflake in boutique, ci ho messo due minuti per decidere che doveva essere mio e una sola settimana per racimolare i soldi (non scrivo come altrimenti in questa sezione mi bannano ) e comprarlo. Posto alcune foto dettagliate che fanno capire come la realizzazione di quadrante, indici e sfere sia su un altro pianeta rispetto a svizzeri che costano più del doppio...