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.Grazie Recon59
Una domanda mi sorge spontanea, di solito m'immagino un pilot da volo di dimensioni generose e con un quadrante nero, questo invece mi sembra più un orologio da "terra" quasi civile, come mai?
I 6B/159 erano i "navigator watch" carattetizzati da una elevata precisione, necessaria -appunto - ai navigatori per il calcolo della rotta. Non contano le dimensioni ma l'accuratezza.
Comunque temo che nella narrazione della storia di questo orologio ci siano parecchie incongruenze.. -
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Tra il 1941 fino al 1943, la Jaeger si rifiutò di compromettere il nome del marchio. Mentre gli altri producevano casse in leghe economiche, Jaeger, continuò la produzione di casse in ottone placcato, dontandole di sfere in acciaio brunito. . -
.I 6B/159 erano i "navigator watch" carattetizzati da una elevata precisione, necessaria -appunto - ai navigatori per il calcolo della rotta. Non contano le dimensioni ma l'accuratezza.
Comunque temo che nella narrazione della storia di questo orologio ci siano parecchie incongruenze.
Esatto, molti altri marchi hanno fatto quadranti bianchi.. -
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Grazie Recon59
Una domanda mi sorge spontanea, di solito m'immagino un pilot da volo di dimensioni generose e con un quadrante nero, questo invece mi sembra più un orologio da "terra" quasi civile, come mai?
Bhè, quando si dice "Pilot" si pensa spesso solo ai grandi B-HUR indossati all'epoca dai navigatori più che dai piloti. Ci sono però molti orologi prodotti ed assegnati ai piloti sia in quel periodo che successivamente che hanno dimensioni oggi consideriate "contenute".
Il leggendario IWC Mk 11 (in servizio per circa trent'anni nella RAF), disegnato sin dalla nascita per i piloti (prima militari e poi civili), aveva un diametro di circa 36mm. Il crono Tutima Glashutte indossato da molti piloti tedeschi della seconda guerra era circa 39mm. Tutti con movimenti precisi e quadranti decisamente leggibili.. -
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Appunto della 2ww,e non la prima.
Adesso ci siamo in pieno.
Ma il bisnonno che classe era?
Visto che si è già fatto la 15/18.Ho saltato qualche riga?. -
.Comunque temo che nella narrazione della storia di questo orologio ci siano parecchie incongruenze.
Se intendi la narrazione della mia famiglia, direi che l mito del bisnonno sia già sfumato ed a questo punto credo sia molto difficile recuperare ulteriori informazioni essendo i miei nonni e bisnonni defunti da molto tempo... sinceramente quasi mi dispiace sfatare il mito in famiglia
Se intendi la storia dell'orologio "oggetto" non so propio esprimermi non essendo assolutamente ferrato. -
.Appunto della 2ww,e non la prima.
Adesso ci siamo in pieno.
Ma il bisnonno che classe era?
Visto che si è già fatto la 15/18.Ho saltato qualche riga?
Non so di che classe era, comunque posso chiedere, so che è morto nel 46, quindi vista la data di produzione dell'orologio direi che sia poco probabile attribuirne la proprietà, a meno che un conoscente appartenente alla RAF non decise di donarglielo in punto di morte non prima di averlo placcato d'oro... ma la vedo difficile
Mi sembra più plausibile che il telefono senza fili delle vicende famigliari abbia creato questa leggenda. -
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Comunque è un bel pezzo . -
.Mi sembra più plausibile che il telefono senza fili delle vicende famigliari abbia creato questa leggenda
Sembra probabile pure a me che sia andata così. Comunque bell'orologio.. -
.Guardando nella scatola degli orologi di mio padre é spuntato questo lecoutre appartenuto al mio bisnonno, conservato e ripristinato da mio papà
In che senso ripristinato, che tu sappia?... a meno che un conoscente appartenente alla RAF non decise di donarglielo in punto di morte non prima di averlo placcato d'oro... ma la vedo difficile
Intendi che risultava originariamente placcato?. -
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SS65
Mio papà non è un collezionista vintage, i suoi orologi d'epoca appartengono esclusivamente alla famiglia, e non è un ortodosso, li apprezza rimessi a nuovo quindi se può fa rimuovere la patina e così ha fatto per questo
riguardo la placcatura mi ha detto che era stata fatta fare dal mio bisnonno per impreziosirlo, ma a questo punto, essendo difficile che sia stato di sua proprietà potrebbe essere stato fatto da un altro famigliare ma non saprei chi, in quanto il figlio è stato fatto prigioniero, poi liberato, durante la campagna di russia quindi per lui quell'oggetto apparteneva al nemico, mentre la figlia (mia nonna) non si curava degli orologi da uomo, magari suo marito mio nonno. -
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come gia detto in altra discussione, dubito sul discorso placcatura successiva, l'orologio e nato cosi come si vede, e non ha subito nessuna placcatura, altrimenti rimuovendola sarebbe stato necessario ripristinare e lucidare tutto.... cosa improbabile e molto costosa, troppo! . -
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Orologio e storia stupendi! Grazie per averla condivisa! . -
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Un po' fuorviante la storia a mio parere.Bisnonno,nonno...Anacronistica direi.. -
.Un po' fuorviante la storia a mio parere.Bisnonno,nonno...Anacronistica direi.
Non ti posso dar torto, comunque ho apprezzato. È molto bello, secondo me, quando realtà e fantasia si uniscono tra le storie dei parenti e cambiano come un telefono senza fili..