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Ok ma non trovate grottesco che la stessa banca che il mercoledì su mia richiesta verifica l'assegno con una telefonata, il venerdì mi comunichi che l'assegno era falso e che sanno della possibilità dei truffatori di intercettare la telefonata?
CITAZIONE (torrachese @ 21/10/2020, 13:33) Augurando al nostro amico di poter recuperaretutto ciò che gli è dovuto mi sento un attimino di dissentire dalla tua opinione perchè se riflettiamo attentamente sulla vicenda notiamo che nella circostanza i truffati sono due: il venditore per le ragioni che conosciamo e il funzionario di banca che ha svolto in totale buona fede il suo lavoro perchè credeva di dialogare con il suo omologo e quindi si è rassicurato sulla bontà dell'assegno, quindi non parlerei di negligenza.
Poi, secondo me, e questo è un passaggio importante, la banca ricevente non ha il DOVERE di verificare la copertura di un assegno circolare, ma deve limitarsi ad incassarlo accertandosi llogicamente che non risulti rubato o in qualche modo segnalato.
La famosa telefonata che si fa per cercare di tutelare il proprio cliente credo che sia un gesto di cortesia ma non un obbligo vincolante..
Poi mi auguro di sbagliarmi |
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CITAZIONE (vial213 @ 21/10/2020, 13:50) Ok ma non trovate grottesco che la stessa banca che il mercoledì su mia richiesta verifica l'assegno con una telefonata, il venerdì mi comunichi che l'assegno era falso e che sanno della possibilità dei truffatori di intercettare la telefonata?
Scusa se mi permetto, non vorrei girare il coltello nella piaga, ma sei iscritto da 9 anni sul forum com'è possibile che non sapessi del problema degli assegni circolari falsi ?
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CITAZIONE (burnett @ 21/10/2020, 13:56) Scusa se mi permetto, non vorrei girare il coltello nella piaga, ma sei iscritto da 9 anni sul forum com'è possibile che non sapessi del problema degli assegni circolari falsi ?
In realtà mi ero disintossicato e non frequentavo il forum da qualche anno. Poi mi sono riaffacciato un attimo e mi è tornata voglia di fare acquisti...
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Mi dispiace per l’accaduto ma non credo che il bonifico sia “l’unica soluzione”. Io ho da poco acquistato un orologio da un forumista e abbiamo effettuato la transazione in maniera tranquilla con assegno circolare. Semplicemente io (acquirente) sono andato nella sua città e insieme ci siamo recati presso la filiale della mia banca della sua città. Ho richiesto un assegno circolare e lui lo ha preso in mano. Purtroppo non poteva ricevere bonifico istantaneo e non avevamo alternative sicure per entrambi. Ci tengo a precisare che il circolare è una buona metodologia se fatta con criterio.
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Comunque le negligenza della banca è dimostrata, il funzionario avrebbe dovuto richiedere una conferma scritta, invece di fidarsi esclusivamente di un contatto telefonico.
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CITAZIONE (PaoloI @ 21/10/2020, 13:18) non basta, deve essere verificata la piena disponibilità! Solo in bonifico istantaneo da garanzia assoluta,
Scusa l’ignoranza, cosa significa “se non e' ripotato salvo verifica o buon fine”? (Per caso ci sono bonifici che possono essere revocati anche quando è stato accreditato nel conto corrente del venditore l’importo?) |
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CITAZIONE (vial213 @ 21/10/2020, 13:50) Ok ma non trovate grottesco che la stessa banca che il mercoledì su mia richiesta verifica l'assegno con una telefonata, il venerdì mi comunichi che l'assegno era falso e che sanno della possibilità dei truffatori di intercettare la telefonata?
Cosa non ti è chiaro? La truffa consiste in questo:
- il cassiere davanti a te a telefonato all’altra banca, qualcuno ha intercettato la telefonata e fingendosi l’altra banca ha dato l’ok
- il cassiere tuo era convinto di aver parlato con la banca dell’acquirente in realtà verosimilmente ha parlato con un “socio” dell’acquirente.
- prima o poi (2 giorni dopo circa) i nodi vengono al pettine.
Non capisco cosa non ti sia chiaro di questo giochetto
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CITAZIONE Cosa non ti è chiaro? La truffa consiste in questo:
- il cassiere davanti a te a telefonato all’altra banca, qualcuno ha intercettato la telefonata e fingendosi l’altra banca ha dato l’ok
- il cassiere tuo era convinto di aver parlato con la banca dell’acquirente in realtà verosimilmente ha parlato con un “socio” dell’acquirente.
- prima o poi (2 giorni dopo circa) i nodi vengono al pettine.
Non capisco cosa non ti sia chiaro di questo giochetto
Il fatto è che nel momento in cui la banca si prende in carico la verifica di un assegno circolare, deve essere messa in atto un procedura tesa ad eliminare completamente una potenziale truffa, per cui non è sufficiente il contatto telefonico. Sarebbe stato molto più saggio, da parte della banca, avvertire che non sarebbe stata possibile una verifica circa la bontà dell'assegno..
Edited by nogoschei - 21/10/2020, 14:36
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È tutto chiaro. Quello che non capisco è perché la banca si affidi alla semplice telefonata, quando sa benissimo (me lo hanno detto loro!!) che questa può essere intercettata.
CITAZIONE (Paolorol @ 21/10/2020, 14:27) Cosa non ti è chiaro? La truffa consiste in questo:
- il cassiere davanti a te a telefonato all’altra banca, qualcuno ha intercettato la telefonata e fingendosi l’altra banca ha dato l’ok
- il cassiere tuo era convinto di aver parlato con la banca dell’acquirente in realtà verosimilmente ha parlato con un “socio” dell’acquirente.
- prima o poi (2 giorni dopo circa) i nodi vengono al pettine.
Non capisco cosa non ti sia chiaro di questo giochetto |
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CITAZIONE (Paolorol @ 21/10/2020, 14:27) Cosa non ti è chiaro? La truffa consiste in questo:
- il cassiere davanti a te a telefonato all’altra banca, qualcuno ha intercettato la telefonata e fingendosi l’altra banca ha dato l’ok
- il cassiere tuo era convinto di aver parlato con la banca dell’acquirente in realtà verosimilmente ha parlato con un “socio” dell’acquirente.
- prima o poi (2 giorni dopo circa) i nodi vengono al pettine.
Non capisco cosa non ti sia chiaro di questo giochetto
Credo sia tutto chiarissimo ma se il cassiere dice “non preoccuparti è tutto ok, l’assegno è buono e può essere versato” poi dopo due giorni mi dice l’opposto posso ritenerlo responsabile?
Se fosse accaduto a me mi rivolgerei ad un avvocato e sono convinto che la la responsabilità della banca c’è eccome.
CITAZIONE (vial213 @ 21/10/2020, 14:35) È tutto chiaro. Quello che non capisco è perché la banca si affidi alla semplice telefonata, quando sa benissimo (me lo hanno detto loro!!) che questa può essere intercettata.
Appunto, allora sono doppiamente irresponsabili
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Praticamemte un complotto.
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CITAZIONE (Paolorol @ 21/10/2020, 14:27) Cosa non ti è chiaro? La truffa consiste in questo:
- il cassiere davanti a te a telefonato all’altra banca, qualcuno ha intercettato la telefonata e fingendosi l’altra banca ha dato l’ok
- il cassiere tuo era convinto di aver parlato con la banca dell’acquirente in realtà verosimilmente ha parlato con un “socio” dell’acquirente.
- prima o poi (2 giorni dopo circa) i nodi vengono al pettine.
Non capisco cosa non ti sia chiaro di questo giochetto
infatti.. però aggiungo un altro passaggio importante : L'assegno non presentava apparentemente irregolarità perchè presumo, come citato nel servizio delle iene, che riportava un seriale corretto ma clonato e quindi bisognava solo verificare la copertura e l'emissione reale da parte dell'istituto di credito interessato.
L'unico dubbio che ho e mi ripeto è se la banca ha il dovere giuridico di fare tutti questi accertamenti con conseguenti responsabilità oppure deve limitarsi ad incassare il titolo.
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Dispiace per l'accaduto. Ma assegni sono troppo pericolosi.. Ormai ci sono bonifici istantanei, talmente comodi e sicuri...
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CITAZIONE (AndreaTorino @ 21/10/2020, 14:38) Dispiace per l'accaduto. Ma assegni sono troppo pericolosi.. Ormai ci sono bonifici istantanei, talmente comodi e sicuri...
Non tutte le banche sono nel circuito dei bonifici istantanei, la mia ad esempio no.
Anche il circolare è sicuro, basta recarsi nella banca dove viene emesso assieme all’acquirente.
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Il cassiere in che modo si sarebbe dovuto comportare? Cosa deve fare più che telefonare all’altra banca, tra l’altro per cortesia? Forse un buon avvocato risolve il problema ma io credo che la responsabilità non sia del cassiere ma insita nel “rischio d’impresa” quando si decide di vendere fra privati, con assegni circolari e senza le dovute precauzioni.
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487 replies since 20/10/2020, 17:23 31528 views
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