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.Complimenti!
Io su questi BB36 ho sempre fatto un ragionamento: È un Tudor, ha un nome e una dignità come brand. È 15 atm.. Cosa rara, in pratica un quasi diver. È un 36, una delle mie misure preferite, sa strizzare l’occhio all’eleganza ma al tempo stesso alla sportività. Versatile come protrebbe essere un OP o un Explorer, ad 1/3-1/4 del prezzo.
E poi veniamo al calibro.. Per me in questa fascia di prezzo un fornitura top grade è un valore aggiunto. Riparabilità infinita, manutenzione economica, provata l’affidabilità in tutte le salse per decenni.
Io il “manifattura” di Tudor non lo voglio e se l’avesse montato forse avrei virato su altro.. Non me ne faccio niente di un COSC al gusto di silicio, non vedo esclusività.. Vedo solo ipotetici problemi aggiuntivi.
Ulysse Nardin ha usato il silicio per anni, era una sfida per lui.. Oggi viene usato come scorciatoia per ottenere una cronometria migliore.. Non mi interessa..
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Inoltre mi sia permesso un approfondimento sulle ragioni che mi hanno spinto a liberarmi del blu nella maniera più celere possibile.
Premetto che l’attuale silver è completamente uguale nelle scritte e nelle rifiniture al nero.
Ma guardate quanto era strano il blu…
1) Primo problema, il seriale e la referenza “79500” incise vicino al fondello.
Nelle foto c’è la comparazione del nero e dell’ambiguo blu:
NERO
BLU
Le scritte sono terribilmente difformi..
E sul blu si leggevano a malapena.
Quelle del nero sono sempre state scure, non è lo sporco a renderle così.
SOPRA BLU, SOTTO NERO, SERIALI:
2) Seconda stranezza, questa volta ben più grave.. Le rifiniture sotto le anse…
Qui verrebbero dubbi a tutti…
Come può essere?
Finchè si parlava di scritte, per ammissione di Rolex le macchine possono cambiare.. Ma come fa ad esserci una così macroscopica differenza in una finitura?
Guarda sinceramente però attendo il parere di qualcuno più esperto Ma secondo me non c'è una grossissima differenza sulla satinatura considera che tra le prime produzioni e le attuali sono state apportate modifiche costruttive a parte i font che obiettivamente hanno un Makers diverso, il mio ad esempio appartiene al font del silver. In ogni modo sono d'accordo con te sulla disanamina tecnica ripeto qualità prezzo secondo me non c'è confronto con altro
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+1 .Ho perso un passaggio … questo blu che ti suscitava tanti dubbi … a chi lo hai dato?
L’ho già spiegato. -
.Guarda sinceramente però attendo il parere di qualcuno più esperto Ma secondo me non c'è una grossissima differenza sulla satinatura considera che tra le prime produzioni e le attuali sono state apportate modifiche costruttive a parte i font che obiettivamente hanno un Makers diverso, il mio ad esempio appartiene al font del silver. In ogni modo sono d'accordo con te sulla disanamina tecnica ripeto qualità prezzo secondo me non c'è confronto con altro
Io su internet ho trovato cose raccapriccianti.
Le seguenti foto sono prese da internet, tratte da un forum a tema orologi patacca.. C’è da stare molto molto attenti.. Uno dei due è originale, non è dato capire quale dei due..
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.Io su internet ho trovato cose raccapriccianti.
Le seguenti foto sono prese da internet, tratte da un forum a tema orologi patacca.. C’è da stare molto molto attenti.. Uno dei due è originale, non è dato capire quale dei due..
Incredibile ma da dove si riconoscerebbe il fake?. -
-1 .
Si scusa non ricordavo.
Allo svedese informatissimo dei tuoi dubbi!. -
.Si scusa non ricordavo.
Allo svedese informatissimo dei tuoi dubbi!
Noto del patetico livore nelle tue parole, spero di sbagliarmi.
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Storia molto interessante….
Molto bello il silver!!!!
Che altri orologi hai in collezione???. -
+1 .Storia molto interessante….
Molto bello il silver!!!!
Che altri orologi hai in collezione???
Un Hamilton Khaki, un Ebel chrono, un Submariner 114060 e un Oyster Perpetual 126000 verde. -
.Un Hamilton Khaki, un Ebel chrono, un Submariner 114060 e un Oyster Perpetual 126000 verde
Complimenti!!!
Tutti orologi che incontrano il mio gusto!!!. -
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Ragazzi Ne approfitto per postare foto del movimento del mio BB36 dovrebbe essere un sellita ma le sigle con quello che ho trovato in precedenti discussioni sono diverse e' normale o mi devo preoccupare? 
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26 rubini... Tipico del sellita SW200.
Il mio é vintage, e monta l'ETA 2824, contraddistinto da 25 rubini. -
.Mi sa che è soddisfatto! Ormai non risponde più da giorni e giorni...😅
Assolutamente soddisfatto, frenesia finita. Da quando è arrivato l’ho avuto sempre al polso, fintanto in spiaggia e non me ne separerò. Il nero purtroppo era malridotto per le varie scalfiture che aveva sulla lunetta e graffi generalizzati, non per altro.. Il blu non mi è mai davvero piaciuto come colore..
Piuttosto forse ora valuteró l’acquisto di un Uncle Seiko jubilee o di un cinturino in pelle verde o gli monteró un semplice nato nero, sono sicuro che ci starà benissimo col dial silver.
Il vecchio nero (La foto lo fa sembrare nuovo nuovo ma non era esattamente così):
Il blu:
Orologio anche io acquistato da poco nella versione con il quadrante blu che trovo veramente ipnotico e fuori dal coro secondo me nella fascia di prezzo specie secondo polso. Secondo me qualità prezzo ha pochi rivali il mio è anno 2021 per cui penso Monti un sellita e se penso a un oris che monta sellita in quella fascia di prezzo tanto per dirne uno, sinceramente Penso che come qualità costruttiva Siamo in un altro pianeta, certo il fatto che non monti un movimento di manifattura può essere di primo acchitto una handicap ma secondo me a lungo andare in ottica manutenzione è un gran bel vantaggio... aggiungo poi Ma questo è il mio parere che anche i cosiddetti calibri di manifattura Tudor Se li guardiamo nel dettaglio non mi sembra che abbiano tutta questa grande raffinatezza nella fascia di prezzo in cui si inseriscono quindi ritorno a dire qualità generale 10 e lode abbinata robustezza meccanica top per un Every Day
Complimenti!
Io su questi BB36 ho sempre fatto un ragionamento: È un Tudor, ha un nome e una dignità come brand. È 15 atm.. Cosa rara, in pratica un quasi diver. È un 36, una delle mie misure preferite, sa strizzare l’occhio all’eleganza ma al tempo stesso alla sportività. Versatile come protrebbe essere un OP o un Explorer, ad 1/3-1/4 del prezzo.
E poi veniamo al calibro.. Per me in questa fascia di prezzo un fornitura top grade è un valore aggiunto. Riparabilità infinita, manutenzione economica, provata l’affidabilità in tutte le salse per decenni.
Io il “manifattura” di Tudor non lo voglio e se l’avesse montato forse avrei virato su altro.. Non me ne faccio niente di un COSC al gusto di silicio, non vedo esclusività.. Vedo solo ipotetici problemi aggiuntivi.
Ulysse Nardin ha usato il silicio per anni, era una sfida per lui.. Oggi viene usato come scorciatoia per ottenere una cronometria migliore.. Non mi interessa..
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Inoltre mi sia permesso un approfondimento sulle ragioni che mi hanno spinto a liberarmi del blu nella maniera più celere possibile.
Premetto che l’attuale silver è completamente uguale nelle scritte e nelle rifiniture al nero.
Ma guardate quanto era strano il blu…
1) Primo problema, il seriale e la referenza “79500” incise vicino al fondello.
Nelle foto c’è la comparazione del nero e dell’ambiguo blu:
NERO
BLU
Le scritte sono terribilmente difformi..
E sul blu si leggevano a malapena.
Quelle del nero sono sempre state scure, non è lo sporco a renderle così.
SOPRA BLU, SOTTO NERO, SERIALI:
2) Seconda stranezza, questa volta ben più grave.. Le rifiniture sotto le anse…
Qui verrebbero dubbi a tutti…
Come può essere?
Finchè si parlava di scritte, per ammissione di Rolex le macchine possono cambiare.. Ma come fa ad esserci una così macroscopica differenza in una finitura?
Sbagli, i calibri di manifattura tudor sono dei capolavori, lo puoi regolare 1 volta l’anno.
Nuovo arrivo: Tudor “Silver Surfer” e storia di un’inutile ossessione. |
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