Girard Perregaux Laureato 8010 Cal. 3100 - Presentazione con introduzione storico/tecnica

Il Laureato Ref. 8010 vide la luce nel 1995/96, circa venti anni dopo il modello con lo stesso, disegnato da Adolfo Natalini, uscito nel ’75 animato da un calibro al quarzo di manifattura.

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La Ref. 8010 (1) era animata, invece, da movimento meccanico di manifattura, il Cal. GP 3100, un solo tempo automatico con secondi al centro e cambio data.

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Il Cal. 3100, pur essendo un automatico, consentiva una cassa sottile, ideale per un orologio di spessore 8mm e diametro 36mm che oggi appare un pò piccolo ma che veste bene anche polsi robusti.

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La lunetta è ottagonale. È innegabile che la notorietà del Royal Oak fa si che di fatto qualsiasi cassa ottagonale venga confrontata ad esso o considerata una copia. Nel caso del Laureato il design ottagonale era un forte trend della metà anni 70, ma sin da subito e per tutte o quasi le declinazioni della collezione negli anni, l'ottagono di GP è stato l'ottagono del tamburo di Santa Maria del Fiore, dei raccordi di forme eleganti. L’ottagono di AP è un dado, è meccanica, massa, forza. Vi sono nettissime delle somiglianze (un ottagono regolare è un ottagono regolare) ma ad una ispezione più approfondita forse sono proprio le spiccate differenze ad emergere [G.P. (3)].

Cassa

Il Laureato Ref. 8010 era disponibile in tre differenti versioni della cassa:
- Acciaio, cassa prodotta in circa 700 pezzi
- Acciaio-lunetta in oro, cassa prodotta in circa 800 pezzi
- Oro, cassa prodotta in circa 250 pezzi
Insomma, un modello abbastanza raro senza essere una serie limitata.

La cassa, water-proof 100mt, in tre corpi, lucidata e satinata, vetro zaffiro, presenta la classica lunetta ottagonale e il bracciale integrato, caratteristiche distintive del modello sin dal 1975. Il fondello presenta sei viti e la corona ha una forma ottagonale. Il design del Laureato è diventato famoso per la sua incantevole interazione di linee rette e curve e per la miscela di superfici lucide e satinate. Si parla di linea “sporty-chic" perchè si intona sia a un abbigliamento sportivo che a un abbigliamento formale. La sua straordinaria versatilità è stata decisiva per conseguire il suo status di icona.

Bracciale

Il Laureato è dotato di un bracciale integrato con chiusura deployante. La stragrande maggioranza degli 8010 ha un bracciale con un fermaglio incernierato da un solo lato che si chiude ortogonalmente al bracciale; fermaglio molto originale ma un tantino scomodo. Alcuni 8010, che si presumono più tardi, hanno un bracciale più flessibile con un doppio fermaglio. La seconda versione, che io non ho mai visto, sarebbe più confortevole, in particolare per i polsi piccoli.

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Facendo riferimento al mix di metalli adoperati, i bracciali sono in tre versioni: acciaio, acciaio con le maglie interne a forma di cuscino in oro massiccio, oro. L’accoppiamento tra lunetta e bracciale prevedeva sia lunetta oro con bracciale acciaio, sia lunetta oro con bracciale acciaio/oro; naturalmente erano possibili gli accoppiamenti omogenei tra cassa e bracciale: oro con oro, acciaio con acciaio.

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Quadrante

Vediamo ora le differenti versioni del quadrante:

- Quadrante piatto con numeri romani applicati e sfere di diversa foggia; per quel che ho osservato, il quadrante è bianco/argento o avorio.
- Quadrante con motivo Clous-de-paris, più rinomato e diffuso, con sfere a bastone in tono e inserti in trizio. Indici o a tacche con inserti in trizio ad eccezione del dodici in numeri arabi o in numeri romani in oro. Il quadrante Clous-de-Paris era disponibile in tre colori: bianco/argento, grigio e blu. — di un blu non vibrante, una gradazione di blu/grigio. Il Clous de Paris – che consiste in una successione di incisioni molto fini che creano eleganti forme geometriche appuntite – è un motivo utilizzato sui metalli per la sua bellezza, raffinatezza ed equilibrio.

Sul quadrante si distinguono due scritte molto discrete ed eleganti: “Girard-Perregaux” e “automatic”, manca la scritta “Laureato”; i quadranti Clous-de-Paris con bezel in oro hanno la scritta in oro. I quadranti dell’8010 presentano dei riflessi alla luce imprevedibili e affascinanti.

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Modelli

Come si può facilmente capire — poiché abbiamo tre differenti mix di metalli per la cassa (acciaio, acciaio-oro, oro), due stili diversi di bracciale con tre differenti mix di metalli (acciaio, acciaio/oro, oro), oro in tre opzioni (bianco, giallo e rosa), diversi tipi di indici/ore, due tipi di quadrante, con differenti colori — le combinazioni possibili sono molte, per una produzione oggettivamente limitata, cosicché ci sono pochi orologi che rispondono a una specifica combinazione. In altre parole, se un appassionato cerca una specifica combinazione che gli piace particolarmente, ha poche probabilità di trovarla.

Questo è quanto più frequentemente riportato in letteratura; ma le cose potrebbero essere più complesse. Infatti, proprio nel nostro forum (2), WorkInProgress dà notizia di un GP Laureato 8010 con lunetta oro rosa, bracciale acciaio-oro rosa, quadrante salmone (!).

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Il fondello sulla faccia esterna riporta la scritta “BR N° X” che sta per “Bezel Rose Gold”. Il numero è cancellato dall’autore del post, comunque ho visto numeri a tre cifre solo per orologi steel only.

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WorkInProgress avrebbe voluto saperne di più — anch’io lo avrei voluto — e ha chiesto informazioni a GP, ma la risposta è stata elusiva:

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Calibro

Nel 1994 GP introdusse la famiglia 3000 composta di calibri sottili e automatici. Essi erano disponibili in due versioni: 10“'1/2 (23.30 mm) e 11”'1/2 (25.60 mm). Robusti e affidabili servirono come base per diverse complicazioni della maison:

GP 3000, Ø 10“'1/2, height 2.98 mm
GP 3100, Ø 11”'1/2, height 2.98 mm
GP 3200, Ø 10“'1/2, height 3.28 mm
GP 3300, Ø 11”'1/2, height 3.28 mm

Il 3000 è un calibro meccanico a carica automatica, 10,5 linee per 2,98 di spessore, 27 rubini, 28.800 a/h per 50 ore di riserva di carica. Il calibro 3100 è lo stesso calibro con lo scatto rapido della data un più.

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E’ opinione abbastanza diffusa (4) che Girard Perregaux, con i calibri 3000 e 3100, abbia realizzato la quadratura del cerchio. Infatti ha contenuto lo spessore (2.98 mm) riuscendo ad abbinare robustezza ed affidabilità. Ciò è stato possibile ricorrendo a vari accorgimenti, come l’adozione di rubini per ogni rotismo in gioco.

La Messa all’ora è disegnata con un treno di ruote piuttosto complesso ed inusuale, atto ad eliminare qualsiasi gioco a vuoto durante la regolazione delle sfere.Alcuni di questi rotismi siano fissati in maniera permanente su di un lato del ponte, tramite ribattitura dei perni, cosa che ne impedirebbe, in teoria, la corretta ispezione e pulizia.

La ruota di carica, posta sopra al bariletto, è fissata tramite tre viti, sistema con cui si è inteso impedire in maniera definitiva, dato il contenutissimo spessore dell’intero calibro, che la stessa strisci sulla parte superiore del ponte, eventualità non tanto peregrina in presenza di calibri automatici particolarmente sottili.

Il bilanciere è bimetallico con corona in Glucydur, la spirale in Nivarox 1 ed l’antiurto Kif, sistema di regolazione della racchetta a vite micrometrica.

La spirale è unita al bilanciere con saldatura al laser, metodo piuttosto sofisticato e tecnologicamente avanzato.

Il rotore del Girard Perregaux 3000, è montato su cuscinetto a sfere rovesciato, secondo un disegno esclusivo, per cui il cuscinetto non è alloggiato superiormente, come di solito avviene, ma in un piccolo ponte inferiore, nascosto alla vista. Il rotore è unidirezionale.
L’ancora e la ruota di scappamento sono perfettamente lucidate, mentre i ruotismi sono spazzolati e satinati.
Il movimento si presta a ricevere platine aggiuntive, anzi è stato pensato proprio per quello.

Conclusioni

Il Laureato 8010 appare raramente nelle pubblicità e nei cataloghi della maison; nel testo di Flammarion dedicato a Girard Perregaux la sua esistenza è appena accennata. Forse perchè il Laureato 8010 e la sua versione crono 8017 sono stati in produzione e in catalogo per pochissimi anni e pochi numeri, dal 1995 (96 il crono) al 99 [cicciomz (3)].

Oggi di GP 8010 in vendita se ne vedono pochissimi: sul noto sito ce ne sono cinque con range di prezzo 11-29 k€; sulla baia uno a 29 k€; in asta nessuno. In passato, in asta, qualcuno, molto raramente, a qualche migliaia di euro. Il mercato appare un tantino strano, non sa che pesci pigliare.

Per godere di una carrellata di GP Laureato nelle varie edizioni fino ai giorni nostri, si può consultare la discussione (3), 256 pag (!) ma pochissimi 8010: cinque, più il mio e quello di WorkInProgress già citato.

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Il mio GP Laureato 8010

Parlare del mio Laureato mi mette un pò di emozione: è un orologio che amo molto; la paura di sciuparlo me lo ha fatto indossare pochissime volte, sempre memorabili. Di conseguenza, l’orologio pur essendo del 97-98, è in condizioni quasi NOS, completo di scatola e documenti.

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Il mio polso è circa 18, un 36mm ci sta proprio bene:

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Il bracciale è comodo ed elegante, il sistema di chiusura, invece, dà ai nervi. Bellissimi gli inserti in oro giallo.

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Il fondello chiuso a viti porta la sigla “BJ” che sta per lunetta in oro giallo (“A” sta per acciaio; “BR” per oro rosa, “BW” per oro bianco)

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Il quadrante, motivo Clous-de-paris, grigio con scritte in oro, sfere e indici in oro con inserti in trizio, è favoloso.

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Il tutto ha un equilibrio che mi soddisfa pienamente.

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1) www.watchprozine.com/girard-perreg...-8010/10075456/

(2) https://orologi.forumfree.it/?t=78152272

(3) https://orologi.forumfree.it/?t=76980347&st=255

(4) www.segnatempo.it/girard-perregaux-3000/