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.La storia non gli manca,una base tempo con microrotore nemmeno:l'UG101 presentato e utilizzato nel 2006,non è certo il 66,ma con 3.8mm di spessore, a misure se la gioca tranquillamente con osannati indipendenti.
Nei chrono per posizionarsi nel medio il B01 va benissimo.
La cosa più importante sarà riuscire a creare un emozione tale da vendere prima il nome che il prodotto.
Fabri, a mio avviso hai molta più visione imprenditoriale, di marketing e di produzione su larga scala tu che il 90% --- che decidono le strategie delle Maison. Vedremo cosa faranno...
Edited by Legolandia - 13/12/2023, 09:56. -
.Temo che sarà soprattutto un'operazione commerciale, dubito si metteranno a produrre movimenti esclusivi Universal. Oltretutto i due brand dovrebbero circa farsi concorrenza tra loro, a meno di voler mettere Universal a un livello decisamente superiore a Breitling. Ma poi avrebbe un mercato il marchio ricreato da zero? Qualcuno pensa che oggi Alfa Romeo o Lancia siano la stessa cosa di un tempo? Se uscisse una Lancia che costa come Mercedes o BMW qualcuno la comprerebbe solo perché una volta faceva auto straordinarie?
Vediamo cosa succederà con Universal, ma a me questi marchi resuscitati in genere emozionano poco o niente.
Daniele
Anche io ho questo timore, ma senza fasciarsi la testa prima di rompersela occorre prendere la cosa per quello che è, ossia una buona notizia, speriamo solo che sappiano valorizzare bene le potenzialità del marchio!. -
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Hanno rilevato un marchio storico
Un buon refresh degli orologi iconici (Tricompax-Unicompax, etc..) con calibri adeguati al blasone sarebbe una manna x gli appassionati. Incrocio le dita e spero.... -
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Secondo me sarà un'operazione non di facciata. Stiamo pur sempre parlando di Breitling, cpnsolidata tra le prime dieci maison del mercato mondiale delle lancette.
Dipenderà molto dal posizionamento che vorranno dare ad UG. Stessa loro fascia, grossomodo Omega, IWC etc, considerando che il rischio concorrenza forse non sussisterebbe dividendo offerta sportiva Breitling e più classica (effettivamente oggi mancante nel mondo della B alata) UG? Fascia JLC? Funzionerebbe? Fascia Tudor, Longines etc, replicando lo schema Omega Longines?. -
.Secondo me no, non sarà una mera operazione commerciale.
Per due motivi, il primo è che Breitling in questi anni ha lavorato molto bene, meglio di tanti altri marchi, investendo anche molto in nuovi calibri e aumentando la qualità effettiva e percepita.
Il secondo è che si trovano in mano un marchio con un potenziale incredibile ! Pensare cos’era UG e cosa potrebbe diventare.. non ci sono limiti !
proprio perchè Breitling , secondo me chiaro, ha lavorato non bene, senza tenere in considerazione i pareri degli appassionati ma inondando il mercato di mille modelli, forme e colorazioni banali, aumentando nel contempo i prezzi già alti per il prodotto, e metto qui sotto una immagine , la prima che mi compare nel loro sito per far capire cosa intendo:
dove questi orologi vengono venduti ad un prezzo dai 7 ai 10 mila euro.....giustificati dalla presenza di un calibro di "manifattura"....
concordo con il falegname, anzi prevedo un forte snaturamento del marchio U.G., con prezzi altissimi e tanta fuffa di marketing appresso.
Un fondo come CVC Capital, una società finanziaria britannica specializzata in private equity in settori come i beni di consumo, servizi finanziari, telecomunicazioni, farmaceutica, pensate davvero che abbia a cuore i capolavori del passato di Universal Geneve...???
Bravi sono stati bravi a portare Breitling da medio produttore di orologi a brand luxury..., ricordo bene cosa diceva il compianto Macaluso quando era importatore..... lui aveva puntato su Girard Perragaux che considerava una Maison molto più raffinata, e invece.... Breitling win....
Edited by blodyminded - 13/12/2023, 12:12. -
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Secondo me il posizionamento è la parte più delicata del processo e sarà anche determinante
Mi piacerebbe conoscere quale sia la strategia per stabilire dove posizionare il prodotto. -
.Secondo me il posizionamento è la parte più delicata del processo e sarà anche determinante
Mi piacerebbe conoscere quale sia la strategia per stabilire dove posizionare il prodotto
beh mi sembra ovvio, accanto a Patek Philippe e Lange & Sohne .... -
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Probabilmente sara' pressoche' impossibile che riescano a posizionare UG al livello di PP e Lange (i loro chrono costano ben oltre £50,000), tuttavia non avrebbe alcuna logica commerciale se la posizionassero al loro stesso livello (mi riferisco al livello Breitling), IMHO.
Rimango dell'idea che rimettere in piedi un brand storico, che tuttavia oggi e' pressoche' sconosciuto alla stragrande maggioranza dei potenziali acquirenti, e riuscire a vendere cronografi sopra i 20 K sia un grosso, grosso challenge.. -
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Secondo voi, avrebbe senso posizionarla a livello di Longines e Tudor? . -
.Secondo voi, avrebbe senso posizionarla a livello di Longines e Tudor?
NO secondo me, negli anni 30 e 40 avevano molta considerazione e potevano essere visti come maison al vertice o quasi: se vuoi fare un rilancio di UG per me devi puntare più alto.
Io credo che vogliano occupare la fascia di mercato degli orologi eleganti/Dress, subito sotto i 10k, per poi eventualmente salire...... -
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per me a livello di Cartier, quindi sopra Longines e Tudor . -
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Quindi sopra la stessa Breitling? . -
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Sì per me, anche Citizen ha "sopra" della capogruppo F. Constant, che ha acquistato successivamente.. -
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Sapete dirmi quali brand ha Breitling all'interno dello stesso gruppo? . -
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La fascia in cui dovrebbe essere posizionata UG e' secondo me quella ora presidiata da Czapek, Parmigiani, LUC Chopard (ma solo LUC), Cartier (ma neanche troppo), Girard Perregaux, Ulysse Nardin, forse Vacheron , JLC. .