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"Il male di Panerai sono i puristi del brand".
Provo a spiegare il mio punto di vista:
Ogni volta che propongono un nuovo modello o materiali nuovi o peggio misure diverse dai classici padelloni 44 o 47, comincia la rivolta.
Chi si avvicina al brand per la prima volta o quasi, si trova a leggere pagine su pagine di sdegno.
Quindi come non deve perdere piede il brand?
Io ammetto di aver gettato diverse volte la spugna anche per i continui feedback negativi sulle nuove proposte. D'altronde come già anticipato nella discussione, se hanno già riproposto le edizioni del passato, devono pur provare a proporre altro.... -
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Ha un design un pò particolare, credo che la maggioranza degli appassionati si avvicina a panerai dopo un po di tempo e con acquisti successivi...
A me piacciono molto.. -
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Sinceramente, in una occasione ero in procinto di acquistare un Radiomir 40, modello che esteticamente mi ha molto colpito ma sul web ho letto articoli sul tipo di calibro definito dal brand di manifattura che mi hanno fatto desistere... trattasi cmq di cifre oltre i 5k... . -
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"Il male di Panerai sono i puristi del brand".
Provo a spiegare il mio punto di vista:
Ogni volta che propongono un nuovo modello o materiali nuovi o peggio misure diverse dai classici padelloni 44 o 47, comincia la rivolta.
Chi si avvicina al brand per la prima volta o quasi, si trova a leggere pagine su pagine di sdegno.
Quindi come non deve perdere piede il brand?
Io ammetto di aver gettato diverse volte la spugna anche per i continui feedback negativi sulle nuove proposte. D'altronde come già anticipato nella discussione, se hanno già riproposto le edizioni del passato, devono pur provare a proporre altro...
...sono anni che il francese propone "altro", oltre che tagliare su tutto, vedi corredi da Moonswatch o calibri in downsizing senza fermo macchina: se almeno avesse alzato il posizionamento non ci sarebbe assolutamente NULLA da eccepire e invece... continua discesa.
PS: i Talebani non c'entrano nulla o pensi davvero che le persone acquistano solo se "gli altri" approvano ?. -
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Per quanto riguarda i corredi, molti brand stanno seguendo questo trand che trovo anche io errato.
Per quanto riguarda i calibri non mi esprimo, ma quanti nuovi acquirenti si soffermano sulla meccanica e quanti sul possedere un oggetto bello e di tendenza?. -
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Per quanto riguarda i corredi, molti brand stanno seguendo questo trand che trovo anche io errato.
Per quanto riguarda i calibri non mi esprimo, ma quanti nuovi acquirenti si soffermano sulla meccanica e quanti sul possedere un oggetto bello e di tendenza?
...altri però crescono mentre da quando é arrivato il francese solo discesa...
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Penso che Panerai abbia danneggiato la propria immagine facendo il Luminor con wr 100 mt e lo stesso movimento del Riviera di Baume Mercier (che costa meno di 1/3). I nuovi modelli dovrebbero avere prestazioni migliori di quelli che vanno a sostituire e non il contrario….
Poi persevera con la stucchevole moda degli indici finto vintage su gran parte della gamma….che peraltro prevede innumerevoli referenze che differiscono per minimi dettagli, con il risultato che si rimane alquanto spiazzati di fronte a siffatta abbondanza di modelli tutti simili tra loro. Imho. -
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Panerai ha una identità precisa: retaggio militare, italiano (ma con una partnership svizzera importante), imprese eroiche, orologi di grandi dimensioni, manuali, design pulito, grande luminosità.
Quando hai una forte identità dovresti continuare a promuoverla, a farla conoscere, ad accrescere la platea di possibili acquirenti interessati alla narrazione del Brand.
Invece qua è stato fatto il contrario: si è fatto il possibile per rendere gli orologi più "facili", snaturando dimensioni, colori e movimenti con il risultato che chi si identificava con i valori primigeni del marchio non ama le novità, chi si affaccia al marchio per la prima volta rimane confuso.
Forse i "talebani" non sono la rovina del marchio, ma avrebbero dovuto essere una risorsa da sfruttare per farlo crescere.. -
.Ciao Gianni l'estetica dei PAM non é in discussione: il francese AMA ne sta boicottando l'anima e la Storia senza però trarne alcun beneficio per il marchio o almeno così sembra osservando la classifica di MS in costante decrescita.
si Mario, per certi versi sono d'accordo e comprendo perfettamente il tuo rammarico.
Ma non si può neanche pensare al giorno d'oggi di continuare a proporre orologi da 7/8k con calibro ETA 6497.
Io ad esempio sono favorevole ai nuovi calibri manuali con 8 giorni di riserva di carica e alle casse leggermente più sottili a parità di prestazoini.. -
.Panerai ha una identità precisa: retaggio militare, italiano (ma con una partnership svizzera importante), imprese eroiche, orologi di grandi dimensioni, manuali, design pulito, grande luminosità.
Quando hai una forte identità dovresti continuare a promuoverla, a farla conoscere, ad accrescere la platea di possibili acquirenti interessati alla narrazione del Brand.
Invece qua è stato fatto il contrario: si è fatto il possibile per rendere gli orologi più "facili", snaturando dimensioni, colori e movimenti con il risultato che chi si identificava con i valori primigeni del marchio non ama le novità, chi si affaccia al marchio per la prima volta rimane confuso.
Forse i "talebani" non sono la rovina del marchio, ma avrebbero dovuto essere una risorsa da sfruttare per farlo crescere.
Amen. -
.Per quanto riguarda i corredi, molti brand stanno seguendo questo trand che trovo anche io errato.
Per quanto riguarda i calibri non mi esprimo, ma quanti nuovi acquirenti si soffermano sulla meccanica e quanti sul possedere un oggetto bello e di tendenza?
Secondo me tanti (per fortuna).. -
.si Mario, per certi versi sono d'accordo e comprendo perfettamente il tuo rammarico.
Ma non si può neanche pensare al giorno d'oggi di continuare a proporre orologi da 7/8k con calibro ETA 6497.
Io ad esempio sono favorevole ai nuovi calibri manuali con 8 giorni di riserva di carica e alle casse leggermente più sottili a parità di prestazoini.
Sulle prestazioni dei calibri 8 giorni non si discute. Il P.5000 di seconda generazione è stata la motivazione per la quale l’abbia acquistato il 914. Purtroppo mi sono innamorato degli indici cicciotti e della cassa dei Tank Unitas..
Edited by ITALIANS - 7/4/2024, 21:01. -
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si Mario, per certi versi sono d'accordo e comprendo perfettamente il tuo rammarico.
Ma non si può neanche pensare al giorno d'oggi di continuare a proporre orologi da 7/8k con calibro ETA 6497.
Io ad esempio sono favorevole ai nuovi calibri manuali con 8 giorni di riserva di carica e alle casse leggermente più sottili a parità di prestazoini.
Ciao Gianni, "nulla quaestio" con i nuovi 8 giorni ci mancherebbe: c'è però sicuramente qualcosa che NON funziona se si va solo in discesa non trovi ?
A mio avviso è chi governa la nave che dovrebbe far qualcosa per invertire la rotta, non di certo i Talebani...
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Panerai è un brand affermato del mondo del lusso, per dire "discesa" bisogna vedere anche chi è salito, nel 2018 per esempio non c'erano Swatch e Richard Mille quindi si dovevano contrastare questi marchi? Panerai nel 2020 ha fatturato 320 CHF m mentre nel 2023 520 +62% mica male.
L'analisi corretta secondo è me per fasce di prezzo che conferma Panerai seconda nella difficile fascia di Rolex. In questi pochi anni sono cambiate tante cose, i due report evidenziano naturalmente l'aumento dei prezzi ma anche l'ingresso di case si alta gamma e la media e bassa gamma poche marchi che dominano le fasce di prezzo
Edited by Bullerik - 8/4/2024, 19:31. -
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Sta cosa di Panerai e Rolex in una fascia diversa da Omega mi sembra una bella forzatura
Così come paragonare i fatturati verso il 2020
Verso il 2022?
Comunque Panerai è scesa dal 16 al 18 posto rispetto all’anno scorso.