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intanto chapeau e rispetto per una passione portata avanti per così tanti anni. Io, un pivello al confronto, ho iniziato non da moltissimo credo dal 2015 giù di lì, però devo dire che già la passione è un po' scemata, boh no so sarà stata la pandemia, però da dopo il covid non ho più quella "fame" che avevo prima. Al momento mi ritengo appagato con la decina scarsa di pezzi che ho con cui copro tante tipologie differenti: orologio di forma/acciaio/oro/titanio/plastica/pwm/rmw/microbrand/manuale/automatico/quarzo/(avevo lo Spring-drive, ma l'ho venduto)/ vintage/moderno/nuovo/usato/GMT/Crono/Diver/Elegante/Sportivo/Field/calendario perpetuo/braccialato/cinturinato/quadrante chiaro/quadrante scuro/indici applicati/quadrate sandwich/quadrante california/data/no data. Li indosso a rotazione e ad ora sono appagato così.
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Se la passione per questo settore ci porta a voler indossare i pezzi che possediamo, e per me è così, non riesco a pensarmi con oltre 3/4 orologi. Se la passione diventa collezionismo “serio” magari ci può anche stare di avere collezioni lunghissime e fatte anche di pezzi solo da guardare
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Ma alla fine, una collezione, cos'è?
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CITAZIONE (maxgatto @ 16/4/2024, 14:39) Ormai ne ho la certezza. Dopo credo oltre 40 anni la scimmia se ne e' andata. Intendiamoci ammiro sempre i pezzi che suscitano in me ammirazione e piacere sia che parliamo di inarrivabili (per me) che vintage stilosi e cheap.
Ma non mi suscitano piu' il desiderio del possesso. Una prova senza appello è la scelta di cedere un 16610 che quando acquistato ho affermto definitivo per uno sccoter che mi dara' piaceri diversi. Non so se è un' evoluzione fisiologica ma in fondo non ne sono dispiaciuto. Anzi, è quasi un sollievo.
Terro' certamente il primo serio che acquistai in USA , Moonwatch apollo 17. Ma non sarà un feticcio.
Capisco. Non sono nella tua posizione ma - a quasi 50 anni dal mio primo Timex - comprendo la lucidità con cui si iniziano a guardare gli orologi senza volerli necessariamente possedere.
Sicuramente l'età e l'esperienza aiutano a prendere un po' di distanza.
Ma trovo anche che sia abbastanza naturale, perché sai che noia (e che ossessione) essere monotematici?
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CITAZIONE (Al Primero @ 16/4/2024, 23:03) Ma alla fine, una collezione, cos'è?
Può essere una raccolta di oggetti, con più o meno senso, o una raccolta di emozioni e ricordi.
Dipende.
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CITAZIONE (maxgatto @ 16/4/2024, 14:39) Ormai ne ho la certezza. Dopo credo oltre 40 anni la scimmia se ne e' andata. Intendiamoci ammiro sempre i pezzi che suscitano in me ammirazione e piacere sia che parliamo di inarrivabili (per me) che vintage stilosi e cheap.
Ma non mi suscitano piu' il desiderio del possesso. Una prova senza appello è la scelta di cedere un 16610 che quando acquistato ho affermto definitivo per uno sccoter che mi dara' piaceri diversi. Non so se è un' evoluzione fisiologica ma in fondo non ne sono dispiaciuto. Anzi, è quasi un sollievo.
Terro' certamente il primo serio che acquistai in USA , Moonwatch apollo 17. Ma non sarà un feticcio.
Il mio primo acquisto importante è del 1990, potrei anche andare indietro di qualche anno, non sono quaranta ma quasi.
Concordo in parte con le considerazioni iniziali, anche se ci metto il fatto che il repentino cambio del mercato ha pesato molto sul mio smettere di acquistare.
Ogni acquisto è anche un impegno ed un sacrificio economico ed ai prezzi odierni e per certe dinamiche di mercato è diventato tutto talmente difficile che mi è passata la voglia.
Fosse per me comprerei ancora moltissimi pezzi, peccato che il mio portafoglio non sia della stessa opinione 
Quello che tu provi ora con gli orologi io ora lo provo per le auto. Anni fa ci tenevo e spendevo molto, oggi non ne sento più il desiderio.
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Ogni cosa è lecita. Possono cambiare gli interessi. In fondo sono oggetti.
Si possono poi sempre ricomprare, si va avanti insomma, ognuno poi per la propria strada con i propri obiettivi.
Di sicuro se hai fatto questa scelta ci avrai pensato abbastanza; il tutto non ti suscita più interesse. Inutile insistere ad accettarlo. Ricomincia con altro. Del resto bisogna fare ciò che più ci soddisfa 
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Gli interessi vengono, stanno magari per anni ed anni e poi a volte se ne possono andare.
Il cambiamento (o dovremmo chiamarlo guarigione?) può essere dovuto a diversi fattori.
Sopravviene una nuova passione in cui trasmigrano le scimmie.
Si è legati ad un certo stile che poi passa di moda e non ci si trova più con il nuovo stile.
Si verifica qualche episodio sgradevole che ci convince che l'ambiente è cambiato, in peggio, e che è meglio dedicarsi ad altro.
Ad un certo punto i pezzi che interessavano li abbiamo ed i nuovi acquisti sono percepiti come con una " utilità decrescente".
Dei pezzi che ci interesserebbero ci sarebbero ma le politiche attuali delle case ce li rendono irraggiungibili in quanto divenuti troppo cari o riservati a super clienti o perché bisogna percorrere centinaia di chilometri per andare a supplicare di darteli.
A volte semplicemente si attenua la tendenza compulsiva.
Altre volte la tendenza compulsiva rimane ma cambia di polarità passando da una ossessione ad accumulare ad una ossessione a semplificare e ridurre.
In ogni caso hai avuto una gran bella collezione ed i bei momenti che i tuoi orologi ti hanno dato nel passato non te li può togliere nessuno.
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Io sto nella fase “stabile” della malattia… Poca compulsione, quasi nulla direi e più soddisfazione con i pezzi che ho. E sono 25 anni che mastico orologi.. E poi li ho avuti praticamente tutti (parlo di Royal Oak, Nautilus, Daytona Zenith etc..), fortunatamente in un periodo in cui era “facile” prenderli e/o scambiarli. A blocchi di 3 o 4 più o meno.. Ora comunque mi trovo a desiderare meno pezzi con meno smania. Continuano a piacermi ma sono più selettivo, almeno credo 😁.. Il comportamento delle case orologiere, i prezzi attuali e qualche altra “simpatica” dinamica di settore ha contribuito a farmi capire che sto bene pure così 🤣, cioè con 6/7 pezzi (vintage e moderni) che io reputo gustosi e che ovviamente uso ed una decina di “giochini”..
Edited by torquemada30 - 17/4/2024, 13:13
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CITAZIONE (maxgatto @ 16/4/2024, 14:39) Ormai ne ho la certezza. Dopo credo oltre 40 anni la scimmia se ne e' andata. Intendiamoci ammiro sempre i pezzi che suscitano in me ammirazione e piacere sia che parliamo di inarrivabili (per me) che vintage stilosi e cheap.
Ma non mi suscitano piu' il desiderio del possesso. Una prova senza appello è la scelta di cedere un 16610 che quando acquistato ho affermto definitivo per uno sccoter che mi dara' piaceri diversi. Non so se è un' evoluzione fisiologica ma in fondo non ne sono dispiaciuto. Anzi, è quasi un sollievo.
Terro' certamente il primo serio che acquistai in USA , Moonwatch apollo 17. Ma non sarà un feticcio.
Passione è simile o comprensiva di ossessione, in qualche misura ci domina e rende anche "schiavi". Una forma di appagamento che rende la vita avida di se' stessa.
La si può considerare ancora passione la sua?
Bella descrizione introspettiva in un mondo di bellissimi orologi che però, sembrano non lasciare spazio a contemplazione e apprezzamento di ciò che già si possiede senza bravate sempre al nuovo.
Saluti
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CITAZIONE (maxgatto @ 16/4/2024, 14:39) Ormai ne ho la certezza. Dopo credo oltre 40 anni la scimmia se ne e' andata. Intendiamoci ammiro sempre i pezzi che suscitano in me ammirazione e piacere sia che parliamo di inarrivabili (per me) che vintage stilosi e cheap.
Ma non mi suscitano piu' il desiderio del possesso. Una prova senza appello è la scelta di cedere un 16610 che quando acquistato ho affermto definitivo per uno sccoter che mi dara' piaceri diversi. Non so se è un' evoluzione fisiologica ma in fondo non ne sono dispiaciuto. Anzi, è quasi un sollievo.
Terro' certamente il primo serio che acquistai in USA , Moonwatch apollo 17. Ma non sarà un feticcio.
Le passioni vanno e vengono, l’importante ed esserne sempre appagato nel caso contrario giusto passare oltre.
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Ho acquistato il mio primo orologio importante alla fine degli anni 90, un OP acciaio/oro con jubilee che possiedo ancora adesso. A distanza di anni ricordo benissimo l’emozione di quell’acquisto.
Ho continuato ad acquistare e mai a vendere ma quell’emozione è rimasta unica.
Ho avuto la fortuna di acquistare in momenti importanti per la mia crescita professionale e ogni nuovo orologio rappresenta una tappa importante per cui mi risulta difficile pensare di separamene.
In passato ho avuto auto e moto di cui ero felice possessore, oggi vorrei avere solo uno scooter e un’utilitaria, a ben vedere la mia unica vera passione sono gli orologi.
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Ho letto molti pensieri profondi di chi ama l'orologeria. Grazie per averli condivisi. Peraltro non considero una sciagura aver perso per strada la voglia di possederli ma continuero' ad ammirare l'estetica e la maestria sul polso altrui.
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CITAZIONE (4l3ss4ndr0 @ 17/4/2024, 06:28) Ogni cosa è lecita. Possono cambiare gli interessi. In fondo sono oggetti. Si possono poi sempre ricomprare, si va avanti insomma, ognuno poi per la propria strada con i propri obiettivi. Di sicuro se hai fatto questa scelta ci avrai pensato abbastanza; il tutto non ti suscita più interesse. Inutile insistere ad accettarlo. Ricomincia con altro. Del resto bisogna fare ciò che più ci soddisfa
Concordo.
Poi molti restano quī comunque perché diciamolo.
È bello.
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Considerazioni molto interessanti espresse da tutti voi forumisti. In alcune mi ci ritrovo in altre meno, ma tutte rispettabilissime. Sicuramente il partecipare (attivamente ma anche solo sfogliando i diversi post) diventa un meccanismo che innesca i desideri. A volte staccarsi qualche giorno può essere utile per placare alcune smanie che, come già alcuni tra voi hanno scritto, sono molto molto pericolose, economicamente parlando.
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29 replies since 16/4/2024, 13:39 1475 views
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