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.Sto pensando di comprare una casa di nuova costruzione, finita da un anno, quindi tutta a norme di legge e con isolamenti, cappotto termico, ecc. , riscaldamento e anche raffrescamento a pavimento.
Ora, il riscaldamento a pavimento non è certo una novità e va bene, mi giunge nuovo il condizionamento a pavimento, che in teoria è anche meglio dei classici con split a parete che possono dare più o meno fastidio.
Qualcuno lo conosce o lo ha a casa propria ?
Grazie a chi vorrà rispondere
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Raffrescamento a pavimento non lo conosco ma per il riscaldamento a pavimento preparati a dover affrontare montagne di polvere in inverno...bella trovata ma a mio parere se tornassi indietro non lo metterei. . -
+1 .Sto pensando di comprare una casa di nuova costruzione, finita da un anno, quindi tutta a norme di legge e con isolamenti, cappotto termico, ecc. , riscaldamento e anche raffrescamento a pavimento.
Ora, il riscaldamento a pavimento non è certo una novità e va bene, mi giunge nuovo il condizionamento a pavimento, che in teoria è anche meglio dei classici con split a parete che possono dare più o meno fastidio.
Qualcuno lo conosce o lo ha a casa propria ?
Grazie a chi vorrà rispondere
Io attualmente ho il riscaldamento a pavimento (ma non ho esperienza di polvere in inverno).
Dal primo Maggio casa nuova avra' anche il condizionamento a pavimento e ti sapro' dire meglio. -
+1 .
Casa di tre anni, ho tutto in pompa di calore elettrico riscaldamento e raffrescamento a pavimento, impianto di ventilazione meccanica.
Tutto un altro vivere. -
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Casa della figlia: riscaldamento a pavimento ovviamente con pompa di calore, vmc, condizionamento canalizzato (no split). Spettacolo. . -
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Grazie delle risposte ! La testimonianza di chi ci vive in casa è la migliore.
In questi giorni mi sono un pò informato : le serpentine che passano nel pavimento su di una apposita base d'inverno circola acqua calda e d'estate acqua fredda per rinfrescare. In linea di principio si dovrebbe stare bene con temperature uniformi in tutta la casa, se tutto funziona .
Altra cosa da capire : in tutta la casa c'è su un poggiolo un punto di attacco per il motore ( pompa di calore ) , quindi ne basta una per tutto ?
Pross settimana vado da qualche ditta specializzata per capire bene.
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+1 .
Col raffreddamento a pavimento è assolutamente necessario avere la VMC e sarebbe meglio anche un impianto di deumidificazione, altrimenti si avrà un ambiente simile ad una cantina fresca ma molto umida. . -
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Seguo, ho appena iniziato lavori di ristrutturazione e mi hanno proposto lo stesso sistema. . -
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Riscaldamento a pavimento è oramai collaudato come impianto, e come comfort termico in inverno è davvero un altro vivere, ce l’ho a casa da 10 anni e l’impressione è davvero ottima. Il raffrescamento a pavimento l’abbiamo inserito solo in una costruzione che ho seguito, e da un po’ di problemi di condensa, se non viene inserito un impianto di VMC e di deumidificazione fatto come si deve . -
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Con raffrescamento è obbligatorio l'impianto di VMC e deumidificazione . -
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Ce l'ho da 12 anni, la caldaia centralizzata da sempre qualche problema, soprattutto sull'elettronica, ma nulla di eclatante, fondamentale però avere un manutentore bravo e soprattutto onesto e disponibile.
Il riscaldamento è vero che genera polvere ma non esageriamo, basta passare con la scopa elettrica un paio di volte a settimana, attenzione allo stucco dello zoccolino però, il caldo lo fa staccare, consiglio di mettere il silicone.
Il raffrescamento invece funziona bene fino ai 32/33 gradi esterni, se la casa è ben coibentata, abbassa la temperatura interna anche di 5/6 gradi, coi giusti accorgimenti, cioè, ad esempio, chiudendo le valvole in bagno e cucina, che non servono. Non farti mettere elettrovalvole e termostati ovunque, non servono a niente e butti via soldi.
Ovviamente le piastrelle fredde generano umidità, che va costantemente aspirata, in un appartamento da 100 mq ci vogliono due deumidificatori, uno zona notte, uno zona giorno. E a volte non basta, se ad esempio lasci una porta aperta, o la finestra del bagno spalancata. Io quest'anno mi son comprato un piccolo deumidificatore portatile, perchè col clima topicale delle attuali estati, l'umidità è davvero tanta.
La sensazione comunque è piacevole, è come entrare in una cantina e di notte si dorme benissimo col lenzuolo.. -
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L'appartamento è già finito, ci sono due termostati per zona giorno e zona notte, gli altri particolari ancora non li so.
Dovrebbe essere ben coibentata essendo l'edificio A++, e se non sbaglio, per queste certificazioni non è possibile installare i tradizionali caloriferi e sono tornati in auge i riscaldamenti a pavimento che già facevano negli anni '60 , con scarso successo.
Tornando al raffrescamento, altro che 32-33 esterni anche dalle mie parti si superano tranquillamente.. -
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Negli anni 60 l' acqua girava nei pavimenti a 65 gradi e causava trombosi!
Oggi a 40.. -
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É fondamentale la deumidificazione dell'aria, altrimenti raggiunto il punto di rugiada ti trovi l'acqua sul pavimento.
Immagina una bottiglia fredda, la tiri fuori dal frigo asciutta, nel giro di qualche minuto sarà ricoperta da un leggero strato di umidità, cosa che su tutta la superficie del pavimento che vai a raffrescare non sarebbe tollerabile.
Quindi per avere un buon confort abitativo e pressoché indispensabile un macchinario appunto elimini l'umidità ambientale, cosa che nei sistemi di climatizzazione, split o canalizzati é indifferente, é già insito nel sistema per come viene prodotta l'aria fredda, ma con un sistema a pavimento no, e quindi va integrato.
Una VMC aiuta ma probabilmente non risolve completamente il problema.. -
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Fondamentale un impianto di deumidificazione in abbinamento alla vmc, vero anche quanto sostenuto sopra, ma non è tanto la temperatura esterna a mettere sotto sotto stress l'impianto quanto l'umidità, che qui in valpadana si fà sentire davvero.
Io ho risolto grazie al tecnico che con grande competenza ha tarato la pompa di calore in maniera corretta, va da impianto ad impianto, cubatura della casa ecc.
Sistema di raffrescamento/condizionamento a pavimento. |
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