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Ma non converrà mettere il tradizionale impianto con gli split, io avrei anche questo già predisposto con gli attacchi per il motore esterno su una loggia esterna e le varie tubazioni per gli split interni a parete....
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Se hai già la predisposizione è sicuramente la soluzione più rapida ed economica.
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occhio all'orizzonte di tempo.
nel palazzo dove vivo abbiamo l'impianto doppio cioè pavimento + soffitto. palazzo di circa 60 anni però già svariati anni fa venne spesa una piccola fortuna per interventi straordinari invasivi che durarono parecchio tempo ma ci consentirono di attivare la funzione "fresco" in estate. con i prezzi di oggi sarebbe semplicemente improponibile, l'amministratore già ce lo ha spiegato.
nello stabile in questi ultimi anni son entrati diversi nuovi condomini che han speso valanghe di soldi in ristrutturazioni ed in caso di guasto dovrebbero praticamente sventrare tutto. 
occhio anche alla qualità dell'impianto stesso perchè se fatto in economia ha problemi di alghe o roba simile che lo ostruisce, serve una manutenzione regolare.
il riscaldamento è molto efficace, raffrescamento un pò meno, io ho gli split.
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Anche io mi stavo orientando a tenere il riscaldamento a pavimento e mettere condizionamento con gli split che essendo il palazzo isolato con cappotto termico dovrebbe funzionare bene con consumi contenuti.
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Pur essendo più o meno del mestiere, il raffrescamento a pavimento mi preoccupa. Se la combinazione di temperatura delle tubazioni/pavimento e umidità relativa interna e' tale da raggiungere la cd. "Temperatura di rugiada" si ha condensa superficiale (=acqua). Negli alberghi ho visto situazioni imbarazzanti. Ci vuole una regolazione finissima dei parametri ambientali.
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Da ignorantissimo in materia ma che ha sentito diverse esperienze di conoscenti...assolutamente si per il riscaldamento a pavimento. Le accortezze sono semplici e minime ( colla zoccolini, animali domestici, ecc). Ma chi lo installa, nonostante ormai sia pratica comune da decenni, deve sapere il fatto suo. Qua c'e' chi smadonna da anni con alghe e tipologia dell'acqua, perche' chi si occupo' di fare l'impianto a suo tempo non era iper competente.
Invece personalmente il raffrescamento a pavimento non lo metterei mai e poi mai. Restando invece su un bell'impianto coi classici split. Credo siano piu' i minus che i plus.
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CITAZIONE (I-IVWM @ 23/4/2024, 13:45) Pur essendo più o meno del mestiere, il raffrescamento a pavimento mi preoccupa. Se la combinazione di temperatura delle tubazioni/pavimento e umidità relativa interna e' tale da raggiungere la cd. "Temperatura di rugiada" si ha condensa superficiale (=acqua). Negli alberghi ho visto situazioni imbarazzanti. Ci vuole una regolazione finissima dei parametri ambientali.
Confermo
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C’è anche da considerare l’inerzia termica, un raffreddamento a pavimento per essere efficace deve rimane in funzione praticamente sempre, così come la VMC e la deumidificazione.
Con gli split si può abbassare temperatura e umidità in modo molto rapido all’occorrenza.
Magari durante il giorno che è tutto un fuori e dentro di casa, si lascia aperto con tutto spento, poi la sera quando si vuole un po’ di fresco si chiude accendendo gli split ed in meno di mezz’ora si sta bene in tutta casa.
Io ho tutto predisposto per il raffrescamento ma ho messo gli split.
Villetta in A4 di nuovissima costruzione.
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Non è assolutamente vero, ripeto, 12 anni di esperienza.
Semmai è vero il contrario, l'aria condizionata va tenuta sempre accesa per mantenere la temperatura.
CITAZIONE (spirale @ 23/4/2024, 15:47) C’è anche da considerare l’inerzia termica, un raffreddamento a pavimento per essere efficace deve rimane in funzione praticamente sempre, così come la VMC e la deumidificazione.
Con gli split si può abbassare temperatura e umidità in modo molto rapido all’occorrenza.
Magari durante il giorno che è tutto un fuori e dentro di casa, si lascia aperto con tutto spento, poi la sera quando si vuole un po’ di fresco si chiude accendendo gli split ed in meno di mezz’ora si sta bene in tutta casa.
Io ho tutto predisposto per il raffrescamento ma ho messo gli split.
Villetta in A4 di nuovissima costruzione. |
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boh oddio il mio "impianto" allora non c'entra nulla con quelli moderni. non è regolabile appunto perchè nei vecchi palazzi le tubature non avevano una suddivisione in base alle unità immobiliari. la temperatura dell'acqua che circola non è bassa, in estate infatti è necessario mantenere dei ventilatori in funzione e/o fare corrente con le finestre e poi arrendersi ed accendere gli split. poi è anche questione di preferenza personale.
problemi di umidità li hanno avuti altri condomini che hanno cambiato infissi e fatto controsoffitti ma più in inverno penso (che qui è anche più umido di solito). d'altra parte e facendo gli scongiuri questo sistema non ha avuto problemi a parte la manutenzione straordinaria.
certo il grafico si restringe parecchio aumentando la temperatura quindi non mi stupisce se durante una giornata di agosto da 35° si raggiunge il punto di rugiada sui nuovi impianti che, presumo, utilizzino acqua a temperatura inferiore. ma poi si raffrescheranno gli ambienti oppure basterà un piccolo deumidificatore.
ora che ci penso non penso di essere mai stato in locali con il solo rinfresco a pavimento, oppure non ci ho fatto caso. invece ho trovato interessante, nei locali con soffitti molto alti, l'impiego di alcuni ventilatori di grandi dimensioni abbinati ai soli deumidificatori.
a me piace molto sentire l'aria dei ventilatori ma poi spesso gli altri si lamentano, invece questi spostano tanta aria ma con meno rumore.
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Ho appena acquistato per investimento dei bilocali (la costruzione del piccolo condominio inizierà tra un mese circa) in classe A4 con riscaldamento a pavimento.
Ho già detto al costruttore che voglio mettere la VMC e l'aria condizionata.
Non mi ha proposto però il raffreddamento a pavimento, forse perchè volendo affittarli come "affitto turistico" avere degli split permette un veloce raffrescamento / riscaldamento in caso di bisogno.
Però anche a me farebbe piacere capire se sarebbe meglio mettere il raffreddamento a pavimento.
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CITAZIONE (SoloTempoOro @ 24/4/2024, 09:58) Non è assolutamente vero, ripeto, 12 anni di esperienza. Semmai è vero il contrario, l'aria condizionata va tenuta sempre accesa per mantenere la temperatura. CITAZIONE (spirale @ 23/4/2024, 15:47) C’è anche da considerare l’inerzia termica, un raffreddamento a pavimento per essere efficace deve rimane in funzione praticamente sempre, così come la VMC e la deumidificazione.
Con gli split si può abbassare temperatura e umidità in modo molto rapido all’occorrenza.
Magari durante il giorno che è tutto un fuori e dentro di casa, si lascia aperto con tutto spento, poi la sera quando si vuole un po’ di fresco si chiude accendendo gli split ed in meno di mezz’ora si sta bene in tutta casa.
Io ho tutto predisposto per il raffrescamento ma ho messo gli split.
Villetta in A4 di nuovissima costruzione.
Io ho specificato che per un utilizzo sporadico dove si vuole raffreddare casa per brevi periodi di tempo in modo rapido, il raffrescamento non va bene.
Il raffrescamento è un sistema che funziona tenendolo sempre acceso.
Ma è lo stesso concetto del riscaldamento al pavimento, che utilizzo anche io da 10 anni, se si vuole in caldo rapido non va bene, ci vogliono le ore per salire di un grado.
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CITAZIONE (PureBlue @ 24/4/2024, 15:28) Ho appena acquistato per investimento dei bilocali (la costruzione del piccolo condominio inizierà tra un mese circa) in classe A4 con riscaldamento a pavimento.
Ho già detto al costruttore che voglio mettere la VMC e l'aria condizionata.
Non mi ha proposto però il raffreddamento a pavimento, forse perchè volendo affittarli come "affitto turistico" avere degli split permette un veloce raffrescamento / riscaldamento in caso di bisogno.
Però anche a me farebbe piacere capire se sarebbe meglio mettere il raffreddamento a pavimento.
Per degli appartamenti in locazione, io personalmente non metterei mai il raffrescamento a pavimento.
Costo elevato di installazione e manutenzione, oltre al fatto che per i clienti sarà molto più semplice "un attacca/stacca/regola" a piacimento.
Caso diverso se fosse prima casa, con un certo livello di finiture.. ecco qui ci penserei seriamente
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