Parlando del trio delle meraviglie (Federer, Nadal e Djokovic), io mi reputo fortunatissimo di aver avuto l'opportunita' di vederli giocare tutti e tre, dagli inizi della loro carriera fino a quando anche Nole e Raffa appenderanno la racchetta al chiodo.

Ciascuno di noi ha la sua preferenza, la sua idea su chi sia il piu' forte (G.O.A.T.) o il piu' spettacolare da guardare, quello su cui tutti dovremmo concordare e' che sono indiscutibilmente 3 grandissimi campioni.

Bastava aver seguito le partite degli ultimi 20 anni ed aver fatto caso al tifo dagli spalti . Sarebbe stato decisamente un buon metro per farsi un’idea . Si può dire che Nole è il tennista più vincente dell’era open, ma che fosse meno amato di Roger e Rafa mi pare pure altrettanto palese.

Ma anche no;a parte sensazioni personali la fonte quale è.
Si parla di Djokovic antipatico,spacca racchette;arrogante ma anche di generosità incredibile,umile con gli umili e ben altro:Federer e Nadal fuori campo ,a parte una gran classe(specialmente Federer) e pure loro opere di solidarietà,cosa hanno in più.
Sportivamente se parliamo di classe pura Federer una spanna sopra tutti,ma allora perché non ricordare un Sampras(infinito ) o un Becker.
Vedete che tutto diventa relativo e soggettivo se non ci si attiene al tennis giocato e quindi ai risultati e appunto ,aggiungo,allo stile.
Anche se saper fare certe cose come Djokovic e diciamo, ad esempio ,Sinner tipo macchina da tennis sembra facile e poco elegante.
Sembra.
Un saluto
P.s. I numeri,alla fine,e per gli atleti stessi,sono tutto perché quello è il loro unico obiettivo

Molti RG sono stati vinti di fortuna da Nadal, altrimenti sarebbe stato un giocatore normalissimo anche sulla terra.

Per come la vedo io semplicemente perchè Nadal è stato il miglior tennista su terra, e Federer il miglior tennista in assoluto.
Nole, che rispetto per le vittorie, ma che non mi ha mai entusiasmato, semplicemente il più vincente.
Nello sport ci sono vari esempi di atleti valutati per la grandezza delle prestazioni legate al loro carisma e personalità più che per i trofei.
Giusto o no che sia Bolt è sempre più considerato di un Phelps, nonostante il nuotatore abbia vinto più di tutti alle olimpiadi demolendo ogni record.
Per non parlare di Senna....

Nessuno dice che Nole non sia un grande, e se per qualcuno è il migliore di tutti i tempi a me sta bene. Io, e a quanto pare tanti altri appassionati, ma anche se fossi il solo non cambierei certo idea, lo considero inferiore sia a Nadal che a Federer. Semplicemente perchè il loro modo di giocare mi piaceva di più.
Sempre che non sia un problema che la pensi così...

C'è qualcuno che pensa che Lebron james sia il più forte di sempre perché le statistiche direbbero così? E non lo sia stato MJ? I numeri dicono solo una parte della storia (idem Hamilton, che mi piace, vs Senna)

Guarda che tutti conosciamo la lingua italiana , rispetto la tua opinione ma non la condivido , per quale motivo Federer e Nadal dovrebbero essere ricordati per qualcosa di diverso …

Tennis: omaggio da brividi a Madrid per Nadal
Il maiorchino è stato eliminato agli ottavi dell'ATP di Madrid e il pubblico spagnolo lo ha omaggiato con una standing ovation: "Avventura pazzesca"

Omaggio da brividi per Rafael Nadal dopo l'ultima partita in carriera al Madrid Open. Il maiorchino è stato eliminato [...] dopo il match ha preso il microfono per salutare gli spettatori e ringraziarli per il sostegno al torneo di quest'anno e in tutte le precedenti edizioni. Celebrato con un trofeo e la standing ovation del pubblico, Nadal si è commosso davanti ai cinque striscioni celebrativi dei cinque successi alla Caja Magica: "È un giorno difficile, ma il mio corpo mi ha mandato segnali per tanto tempo. Sono contento di aver terminato sul campo la mia avventura qui, l'emozione di giocare davanti a voi la porterò con me per sempre".
Tutto il centrale ai piedi della leggenda Rafa, in tribuna si è commosso anche il Cholo Simeone e Nadal ha aggiunto: “È stata una settimana molto positiva per me, ho avuto l’opportunità di giocare in questo campo che mi ha dato tanto. Qualche giorno prima di Barcellona non sapevo se sarei potuto tornare a competere. È stato un viaggio incredibile e dal 2003 vengo qui, è un tour che è cominciato quando ero piccolo e ricordo con enorme emozione la prima vittoria nel 2005. Da parte del pubblico ho sempre avuto un sostegno incredibile e non posso far altro che ringraziarvi. Quando il tuo corpo non ti dà più risposte c’è poco da fare”.

Provo a dare un'altra lettura.
Siamo abituati a vedere in Nadal un campione perfetto, granitico, inscalfibile, nel fisico e nella mente, quasi una divinità della terra battuta.
Ora lui, nel suo regno, vuole dimostrare di essere umano e di saper combattere con le sue debolezze fisiche e dare un esempio di sportività cercando di trasmettere il valore del cimento, al di là del risultato.
E forse in questa scelta può aver pesato la scarica emotiva vissuta nel giorno dell'addio di Federer, quando anche lui si è lasciato andare come mai lo avevamo visto.
Il mito rimane ma oggi c'è l'uomo, che apprezzo per l'umiltà e l'equilibrio.
Mi piace pensarlo così

Con la differenza che Nole potrà vincere altri 10 slam (dubito fortemente),ma tra 20 anni di Roger e Rafa tutti si ricorderanno per quello che hanno dato al tennis, di Nole si ricorderanno solo per le statistiche.