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| CITAZIONE (Rolexvi @ 25/2/2024, 00:28) 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻💪🏻🇮🇹🇯🇵⌚️
Il Kamasu è tanta roba, per il mio la "colpa" è di Rolexvi😅 |
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| | L'orologio è in pessime condizioni...il bracciale non si può vedere,concordo con sostituirlo quanto prima con un bel pellame. Però il movimento è di pregio. Considerato questo e il valore affettivo io lo revisionerei da un bravo indipendente. |
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| | Niente male. Certo la ghiera con gli ideogrammi è figa ma io non saprei come usarla. Toccherà imparare il cinese 🤣 |
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| CITAZIONE (boken @ 2/12/2023, 11:26) Errato.
Da sola la spirale in silicio non basta a raggiungere i 15.000 Gauss. Certo é elemento fondamentale, ma non l'unico.
Tanto é vero che la stessa Omega ha riprogettato ulteriori componenti del movimento, "utilizzando materiali selezionati non ferrosi, tra cui il titanio e il nichel-fosforo. Grazie a questi componenti aggiornati i nuovi segnatempo possono essere esposti a campi magnetici superiori a 15.000 gauss senza alcun impatto sulle loro performance cronometriche."
Pensare che qualunque orologio con la spirale in silicio possa replicare le performance degli Omega 15.000 Gauss é molto fuorviante.
Certamente, quel che volevo intendere è che le soluzioni principali sono due: creare una gabbia di faraday intorno al movimento, come fanno il Milgauss e lo Scientigraph, o avere la spirale in silicio. Nel primo caso non si va oltre 1000 G, nel secondo si arriva a 15000.
Quindi il silicio non è male, anzi è una soluzione tecnica di pregio.
Spero di esser stato più chiaro. |
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| CITAZIONE (boken @ 28/11/2023, 21:50) Ti ringrazio. Volevo appunto sapere se esiste un dato ufficiale e mi confermi che Longines non specifica a quanto abbia testato il Legend.
Quindi verosimilmente parliamo di minimo 60 Gauss dichiarati.
Peccato non avere indicazioni meno generiche da parte delle Maisons. Comunque i 15.000 Gauss credo rimangano appannaggio di pochi modelli e di sicuro non saranno raggiungibili semplicemente dotando il movimento di una spirale in silicio.
La spirale in silicio è stata introdotta da diverse maison, credo per prima da Omega. Poiché il silicio è amagnetico questo consente a Omega di certificare i modelli con la spirale in silicio come METAS, e tra le specifiche di questa certificazione vi è appunto la resistenza a 15000 Gauss, che è ottenibile proprio e soltanto con la spirale in silicio. Longines non ha la certificazione METAS, probabilmente per ragioni di costi e per non insidiare il prestigio di Omega che è nel suo stesso gruppo, ma è lecito immaginare che i suoi modelli dotati di spirale in silicio siano in grado di resistere a 15000 Gauss.
L'unico altro modo di rendere un orologio amagnetico è la gabbia in ferro dolce, vedi Milgauss di Rolex ed Eberhard, ma la protezione è "appena" 1000 Gauss, molto meno. Saluti. |
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| CITAZIONE (Lucianino @ 28/11/2023, 13:31) Beh si è ovvio che tutti lavorano con un meccanico dentro campi magnetici.
Come dire che è scontato che un operaio elettricista frequenti cabine elettriche con un Patek 😂
È una battuta su 🍌
Tutti magari no... Io sì, lavoro con campi magnetici con intensità fino a 15000 Gauss, ovvero 1,5 Tesla, da cui il mio nickname peraltro. Sapere che posso avvicinarmi al magnete senza dover togliere l'orologio sicuramente me lo fa portare più volentieri di un altro che potrebbe rovinarsi. Per esempio il celeberrimo Milgauss che regge appunto 1000 Gauss, quindi meno di 1/10 della potenza di campo di quanto regge il LD. Però non ha il silicio... |
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| Non capisco cosa vi abbia fatto di male il silicio, che comunque è anche nel LD da 42mm nei movimenti più recenti.
Ovviamente è un plus e non un minus. Ovviamente rende il movimento non suscettibile a magnetismo. Di sicuro tranquillamente fino a 15000 Gauss. Dovrebbero bastare. |
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| | Interessante e vorrò vederlo dal vivo. Precisazione doverosa: il LD Limited Edition era già no data e già con spirale in silicio, ma restava umile 😅 |
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| CITAZIONE (pimpic @ 23/9/2023, 14:28) No, da quanto vedo sul sito, non viene fornito un secondo cinturino.
Ok, comunque hanno sbagliato corredo, direi 😉 |
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| CITAZIONE (pimpic @ 21/9/2023, 13:52)
Intanto complimenti per l'orologio, bello e particolare in questa edizione.
Io ho il MN, quello blu classico, e ti confermo che nella confezione avresti dovuto trovare un nato ed un caucciù, quindi semplicemente hanno sbagliato corredo. 😉 |
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| CITAZIONE (Marci21 @ 19/9/2023, 08:13) Quando da altre parti si legge di sedi in Cina o di produzioni di migliaia di pezzi al giorno, fa piacere sapere che c'è ancora chi fa tutto, dalla A alla Z, in un "piccolo" storico stabilimento e si concentra per produrre in qualità un centinaio di orologi al giorno.
Personalmente ho scelto uno Zenith per questi motivi e credo che per gli stessi sia un'azienda spesso meno tributata di quanto dovrebbe.
Hanno scelto di tenere un profilo basso, forse segno dell'umiltà con cui lavorano, ho notato che a differenza di altre maison non investono molto nè in pubblicità nè in brand ambassador.
Questo tuo racconto ci ha spiegato il perchè della scelta, adesso sta a noi consumatori decidere quale modello produttivo premiare.
Un saluto
Sottoscrivo anche le virgole. |
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| CITAZIONE (Renny1971 @ 18/9/2023, 10:12) Sono senza parole. In primis ri ringrazio perche' ci hai reso partecipi di questa tua fantastica avventura. Che per dove, con chi e come e' stata vissuta..reputo estremamente intima e coinvolgente. Mi hai trasmesso bellissime emozioni, quasi fossi stato li pure io.
In seconda istanza a Zenith un grandissimo plauso, una raffinatezza generale di vedute che ormai credo sia quasi estinta. E' palese quanto la loro mission sia volta a gratificare il cliente, coccolarlo e farlo sentire parte del Brand.
Da ultimo una mia considerazione: io di Zenith ne ho due. D'epoca. In stato eccellente. Lascito di mio nonno che adorava Zenith e per lui era L'UNICO marchio di orologi.E' un marchio che amo, quasi come per eredita' genetica. Ora se possibile sono ancor piu' fiero di possederli.
Per me Zenith ha rappresentato il santo graal, col suo El Primero 1969 che ho desiderato a lungo e di cui ora sono felice possessore.
Dopo aver letto questa storia, che testimonia come davvero abbiano fatto tesoro (grazie alla disobbedienza di Charles Vermont, va detto), del loro Heritage, anche io sono sempre più contento di aver scelto questa maison, di cui ho altre due referenze a cui sono molto legato,per motivi anche affettivi. |
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| Grazie davvero per questo tuo bellissimo reportage.
Da ogni riga traspare la tua passione e l'impegno di chi lavora in Zenith. Mi piacerebbe tanto, in futuro, fare questa esperienza. |
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| CITAZIONE (Marek88marco @ 18/9/2023, 07:12) In occasione di un ritiro,parlando con un AD Rolex mi diceva che secondo lui l’uso del Titanio sarà sempre più frequente, e Rolex si è già attrezzata anche per lucidatura/ripristino, lo stesso AD l’anno scorso in occasione del lancio del Pelagos da 39 lo “bollava” come non ripristinabile, evidentemente l’uscita dello YM in titanio ha fortunatamente spinto Rolex a trovare una soluzione o almeno così pare e lo spero perché apprezzo molto le caratteristiche del Titano e, a mio avviso il ripristino era uno dei pochi minus che ha/aveva..
Il problema del titanio, per quanto ne so io, è che per lucidarlo è necessario lavorarlo in atmosfera sotto vuoto, dato che la sua polvere è infiammabile in presenza di calore e aria. Questo significa che solo casa madre, con appositi macchinari, potrà ripristinare una cassa in titanio. |
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| Il titanio è sì più duro dell'acciaio ma è molto più difficile da ripristinare. La ceramica di Rado non si graffia ma si spacca...
Tutto si paga! |
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1335 replies since 18/11/2018
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