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Chiedo scusa hai ragione. Io ho scelto per il mare appena concluso il Seiko Turtle. Mi piace poter avere al polso qualcosa di ben strutturato, dal giusto impatto estetico ma soprattutto un buon tuttofare. Ero indeciso fra questo ed il Casio 5610 ma alla fine ha vinto la tartaruga.
Edited by Terranova67 - 11/5/2024, 15:24 |
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| | Sì ma avere gomma sottile intorno alle spring bar nell’apposita sede, piuttosto che acciaio, mi da l’idea che possa più facilmente rompersi/tagliarsi e quindi ciao ciao my Watch…così come la solidità della fibia sul bracciale in acciaio piuttosto che su gomma… mahhh… |
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| | Ma i cinturini tipologia Tropical o Waffle, non sono un po' troppo esili per il peso dell'orologio? Mi trasmettono sempre poca sensazione di solidità dell'insieme. (Mi riferisco in particolar modo a Turtle, Squale, Promaster Citizen etc)? Entrereste in mare e durante le nuotate sareste tranquilli di non perdere l'orologio? |
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| | Ottimo farò tesoro dei vostri consigli. Grazie ancora a tutti. |
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| QUOTE (horanova @ 25/4/2024, 19:29) Piccola discrepanza col Nick,i Terranova sono ottimi animali di salvataggio.Si buttano in acqua istintivamente,con o senza orologio. 
hai perfettamente ragione ma a volte il solo istinto porta a correre anche spiacevoli rischi… per questo che occorre sempre una buona guida, anche solo per richiamare a terra i Terranova dopo il bagnetto! 😉 |
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| | Ok messaggi recepiti, scusate ancora la preoccupazione dovuta all’inesperienza (per inciso è l’orologio più bello che possiedo per questo che mi pongo il problema). Grazie ancora non vorrei tediarvi ulteriormente andando fuori topic, mi interessava questo modello nello specifico. Alla prossima saluti |
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| | Grazie, mi hanno anche sconsigliato però di tenerlo su mentre si fa la doccia calda giusto? E poi nelle spiaggette dove andrò non sempre avrò a disposizione una doccia in questo caso fredda quindi dovrò rimandare alla pulizia in acqua dolce a fine giornata. Grazie per avermi rincuorato |
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| | Ciao. Avvicinato da poco a questa passione mi sorgono sempre parecchi dubbi (spesso banali) e non trovando in rete risposte attese vi rompo le scatole. Il buon consiglio dopo una bella nuotata al mare (nuoto e non immersione) è quello di risciacquare l’orologio con acqua dolce per eliminare qualsiasi traccia di salsedine e preservare guarnizioni ecc. se questo dovesse accadere una sola volta al giorno non ci sarebbe nulla di scomodo, Ma ecco il dubbio: se durante una giornata di spiaggia mi capita di giocare/nuotare con i bimbi parecchie volte, ogni volta che esco dall’acqua meglio prima risciacquarlo? Mi sto riferendo ad un Seiko Turtle. Grazie e ciao. |
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| | Grazie a tutti della rassicurazione. Ciao |
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| Ciao, grazie. Apparentemente non ha perso nulla (sono passati tre giorni). Ha subito le classiche martellatine per chiodi piccoli (ho appeso quadri con cornice a vetro 40x50cm).
Mia culpa lo so... (ho tre g shock nel cassetto ma la Turtle mania si sta appropriando sempre piu' del mio corpo). |
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| Ciao, perdonatemi sia la banalità della domanda sia la sezione scelta (spero sia quella piu' appropriata): portando "sempre" al polso il mio Seiko Turtle mi è capitato durante lavori in casa, di martellare dei chiodi per appendere alcuni quadri, senza pensare di toglierlo dal polso.
Avendo utilizzato il braccio che indossava l'orologio, pensate che queste sollecitazioni abbiano stressato/rovinato qualcosa. L'orologio apparentemente funziona bene ma questo utilizzo involontario mi desta un po' di pensieri e preoccupazioni. Cosa ne dite? Preoccupazioni fondate o troppe paranoie dovute all'inesperienza?
Grazie, ciao |
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| Utilissima spiegazione, pian piano incomincerò a capire di piu'. Grazie a tutti dei consigli e sopratutto al tempo dedicatomi per le chiarissime ed esaustive spiegazioni.
Personalmente considero il parere individuale sul campo migliore rispetto alla lettura di mille testi. Vorrei dire a buon rendere ma il contraccambiare consigli in merito è per me ancora lontano anni luce.
Anzi, forse qualche consiglio sul cosa non fare potrei anche darvelo perchè prevedo a breve termine qualche mio comportamento fantozziano in questo campo.
Grazie, ciao |
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| | ok, sapevo che 40 giri erano prossimi alla massima carica dell'orologio ed utili per sfruttare al massimo la riserva di carica, ma questo livello puo' secondo te usurare precocemente i meccanismi? Mi par di capire che non è cosa buona avvicinarmi alla carica massima, è questo che intendi? |
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| Ciao, scusate la banalità della domanda ma a causa della poca militanza in questo settore mi è sorto un dubbio.
Cambiando e indossando vari orologi sia quarzi sia automatici, capita spesso che quest'ultimi restando fermi alcuni giorni si fermino. Bene, per riavviarli effettuo una ricarica manuale di 35/40 giri la prima volta e poi basta lasciando che l'orologio si carichi nei giorni successivi con il solo movimento del polso.
Ho sentito alcuni pareri a voce, da amici piu' o meno saccenti, che questa carica "piena" va a forzare i dentini dei meccanismi interni stressandoli, mentre sarebbe a loro detta, sufficiente effettuare (da orologio fermo per riavviarlo) una ricarica manuale di una decina massimo di giri e poi lasciare che l'orologio di autoalimenti da solo, in questo caso lo stress meccanico interno sarebbe molto inferiore a beneficio della buona conservazione dell'orologio. Cosa ne pensate? Grazie anticipatamente. Ciao |
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59 replies since 20/9/2023
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