Orologi e Passioni

Posts written by sante_castig

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    Buongiorno a tutti gli amici del forum. Dopo un lungo silenzio, tuttavia non inoperoso, eccomi per un saluto e un piacevole aggiornamento.
    Molti probabilmente conoscono la figura di Richard Paige, fondatore di Time Zone, e creatore del brand che porta il suo nome e realizza pezzi unici a partire da movimenti americani come Elgin e simili.
    Questo gentleman, pur dall’alto della sua storia, non ha esitato a esprimere il suo apprezzamento per il mio lavoro, e a propormi uno scambio d’arte tra i nostri pezzi. La cosa si è perfezionata qualche giorno fa a Roma, in un piacevolissimo incontro, di cui la foto pubblicata racconta un momento. Da questa conoscenza non escludo sviluppi sui quali al momento scaramanticamente preferisco tacere.


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    A presto e grazie per l’attenzione
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    grazie ancora a tutti :)
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    CITAZIONE (Roberto Pensiero @ 27/6/2018, 18:12) 
    Complimenti Sante, veramente bello e molto elegante. Ma la Ragazza di Parigi ha mai visto le tue creazioni? Sono sicuro, conoscendo i suoi gusti, che ne rimarebbe affascinata.
    Un abbraccio.
    Roberto

    Grazie Roberto,
    si la Ragazza di Parigi ha manifestato apprezzamento per il mio lavoro, e in passato ha anche divulgato in un forum francese, cosa di cui la ringrazio sentitamente. Ci incrociamo spesso in IG...
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    Siamo in dirittura di arrivo.

    Le viti che uso sono commerciali, e prima di poterle utilizzare le sottopongo a una meticolosa finitura, di cui qua riporto solo alcune fasi simulate

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    poi realizzo la guarnizione in silicone:

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    E finalmente passiamo all'assemblaggio definitivo. Ci sono ancora piccoli interventi di finitura da completare, ma sono dettagli che possiamo risparmiarci...

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    E su questo sbrigativo book fotografico, in attesa di portare il nuovo nato in sala posa per qualche scatto più studiato, ringrazio tutti per l'attenzione, e, se non vi ho annoiato, vi do appuntamento molto a breve per una sorprendente nuova avventura :D
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    Grazie a tutti.
    E' il momento di mettere mano al movimento, che questa volta mi ha fatto sudare più del solito, costringendomi a incrociare le parti di due calibri per farne uno buono :D

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    si tratta di un ETA 980 personalizzato Picard

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    ed eccolo pronto e ripulito

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    incollaggio dei fianchi per sigillare al meglio (la tenuta meccanica spetta principalmente alle viti)

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    e questa è una prima prova di assemblaggio:

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    A presto per le fasi conclusive!
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    CITAZIONE (Roberto Pensiero @ 23/6/2018, 18:02) 
    Sei talmente bravo e preciso che rischiamo di essere noiosi nel farti i complimenti. È evidente che hai creato un altro dei tuoi meravigliosi capolavori.
    Apro un piccolo OT/ Era dall'altro orologio che volevo scrivertelo. Ho visto che nel cinturino lasci sempre una fibbia generica. Non credi che visto l'alto livello di personalizzazione delle tue creazioni, forse sarebbe necessario pensare ad una fibbia personalizzata e comunque in linea con le tue creazioni?
    Un abbraccio come sempre
    Roberto

    Grazie Roberto :)

    sicuramente in prospettiva ci sono fibbie, corone, ecc. fatte a mano da me, a completare al meglio i miei lavori.

    Finora però ho preferito dare la priorità all'affinamento della parte principale dell'orologio, uno sforzo enorme considerato che tutto quello che sto facendo solo un paio di anni fa o poco più mi era totalmente estraneo. Inoltre, attingendo a calibri e stili antichi, mi faccio forza del fatto che fino agli anni 60 circa molte case usavano fibbie e corone anonime :D

    Comunque, tempo al tempo, e se arrivo alla pensione ne vedremo delle belle :D

    CITAZIONE (il falegname @ 23/6/2018, 18:02) 
    :I:

    Soprattutto per l'utilizzo corretto di "cannotto", piccola canna, e non "canotto", parola quest'ultima che usano soprattutto i bagnanti e non gli appassionati di orologeria :D

    Daniele

    :D
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    un altro piccolo spoiler :D

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    un passo molto delicato per me è sempre la foratura delle anse, la difficoltà risiede nell'ottenere alla fine il miglior parallelismo possibile delle barrette; in questa foto inoltre si può osservare come la bachelite che ho usato abbia un aspetto puntinato molto bello e particolare, simile, colore a parte, alla texture del lapis lazulo

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    foratura ultimata

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    fatto anche il foro per la tige, al quale applico il cannotto

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    e ormai ci avviamo lentamente alla conclusione :)

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    Ancora grazie.

    Ripartiamo dal fondello; per unire la parte tonda a quella rettangolare è necessario creare un intarsio sottraendo metà dello spessore ad entrambe le parti

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    e dopo una prima finitura ecco il risultato:

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    ora passo alla realizzazione del vetro plexy:

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    e per il momento that's all folks!
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    CITAZIONE (Mario dn @ 20/6/2018, 20:53) 
    Speravo di vederlo finito, ho letto tutto d’un fiato.

    armati di pazienza, siamo ancora lontani dalla mèta...


    CITAZIONE (Mario dn @ 20/6/2018, 20:53) 
    Hai già pensato come intervenire sulle Anse con i buchi ? Li farai tutti forati tipo vite o a molla ?

    fori non passanti, barrette a molla

    CITAZIONE (Mario dn @ 20/6/2018, 20:53) 
    Il vetro che coprirà hai già pensato al materiale? Plexi? Piatto o effetto bombato ?

    plexy, totalmente a raso con il resto della superficie

    CITAZIONE (Mario dn @ 20/6/2018, 20:53) 
    Il fondello bucato è per lasciare movimento a vista ? Come intendi chiuderlo dopo ?

    sarà chiuso da una lastrina che recherà la personalizzazione

    CITAZIONE (Mario dn @ 20/6/2018, 20:53) 
    Scusami mi fermo altrimenti pare un interrogatorio? Acciaio usato è semplice o una lega particolare?

    Non conosco la tipologia della lega, essendo metallo recuperato, e non lo reputo di grande rilevanza visto la destinazione elegante :)
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    CITAZIONE (Roberto Pensiero @ 20/6/2018, 19:20) 
    Ciao Sante,
    mi stavo chiedendo come il bottone possa resistere alla temperatura della fresa del tornio senza deformarsi. Forse è più bassa di quello che immagino: in effetti la fresa non incontra resistenza come invece lavorando un pezzo di acciaio/ferro e quindi non sviluppa calore.
    Giusto?
    Ciao e complimenti come sempre, ormai stai superando te stesso ;)
    Roberto

    Caro Roberto, intanto grazie!

    Per quanto riguarda la madreperla, la mia impressione è che si tratti di un materiale durissimo, e non propenso alla deformazione, semmai tende a spaccarsi come tipico appunto di materie rigide e non elastiche.
    La temperatura è salita e molto, e gli utensili in carburo si sono spuntati. Tutta la lavorazione è stata accompagnata da un forte e non gradevole odore di materiale corneo scaldato. Tutto però è andato liscio e la fragile sostanza non mi ha giocato brutti scherzi.

    :)
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    Grazie a tutti come sempre.

    Proseguiamo creando l'inserto per la lunetta. Stavolta ho voglia di sperimentare la madreperla, utilizzando un bottone che avevo trovato molto tempo fa

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    per tornire lo incollo su un cilindro in plezy

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    e dopo un lungo processo di carteggiatura ecco il risultato:

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    godremo meglio dell'effetto iridescente a lucidatura ultimata

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    ora è il momento di creare il fondello, che dovrà avere una forma complessa; inizio squadrando e forando una lastrins di inox:

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    ora è il momento di aggiungere la parte tondeggiante

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    ma su questo delicato passaggio ci aggiorniamo alla prossima :)
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    Grazie ancora a tutti.
    Per evitare di allungare troppo il brodo mi sono dato la regola di rispondere solo ai post che contengano osservazioni o domande, ma questo non significa che non tenga nel dovuto conto i graditissimi apprezzamenti :wub:

    Oggi un aggiornamento piccolo nel topic, ma piuttosto laborioso e importante nella realtà.

    Riprendo in mano i fianchi, dei quali apprezziamo anche la relativa complessità nel lato interno:

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    ora, con l'ausilio, delle solite, lime, carte abrasive e carteggiatrice a motore, inizio a sagomare i fianchi:

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    e vediamo sul fianco destro, in alto, il primo sbozzo di quello che ho intenzione di fare: arrotondare i fianchi portando la forma da rettangolare a tonneau:

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    il fianco destro è praticamente pronto:

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    e qui tutto l'orologio ha cambiato faccia:

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    per lavorare meglio, ho dovuto creare un finto orologio in alluminio che mi permette di afferrare con sicurezza i pezzi da lavorare, e ne ritarda il surriscaldamento

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    e ora rimane la finitura delle parti

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    a presto!
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    E' il momento di forare la bachelite

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    collante epossidico bicomponente (J&B welding)

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    le spine

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    dopo aver svasato i fori, tronco le spine e le ribatto

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    ora bisogna eliminare i monconi dall'altra parte

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    ora porto a misura il foro dal lato posteriore

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    e infine allargo ulteriormente sui fianchi per ricavare la battuta del fondello

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    è tutto per il momento :)

    Edited by sante_castig - 15/6/2018, 18:55
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    Grazie a tutti.

    E' il momento di creare la lunetta. Parto da una grossa rondella in inox:

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    ora vado a scavarla

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    per certe specifiche esigenze bisogna crearsi i propri utensili da soli...

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    ora bisogna tornire i fianche per ricavare la sede della lunetta

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    la lunetta verrà ancorata al corpo centrale tramite due spine in ottone, pertanto pratico due fori

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    E per ora è tutto, ad maiora :)
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    Svasatura dei fori delle anse

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    taglio un pezzo di bachelite nera

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    la lavorazione dell bachelite fa polvere che è meglio non respirare

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    facciamone una striscia

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    che vado a lisciare

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    adatto la bachelite al corpo centrale

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    ora bisogna sagomare la bachelite come le anse

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    e per finire un piccolo spoiling del quadrante prescelto:

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    grazie per l'attenzione, e a presto





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