Orologi e Passioni

Posts written by LmKf

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    Alla fine RM da più orologi ad ambassador del marchio di quanti ne vende :)
    Probabilmente i costi sono ripartiti :90% marketing 9% R&D 1% costo di produzione
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    Adesso però con le nuove maggiori sezioni interne dei cerchi e larghezza degli pneumatici la parte di comfort demandata a telaio ha perso importanza.
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    A me colpisce come negli anni alcuni punti fermi (tipo ginocchio in linea con perno pedale) siano stati stravolti.
    La posizione avanzata veniva sempre usata a cronometro o in pista però dicevano che era una posizione non sostenibile.

    Il punto centrale infatti è proprio che in giro ci sono tanti biomeccanici improvvisati che si sono inventati un lavoro .
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    CITAZIONE (JamesHunt @ 14/4/2024, 18:40) 
    A me piace molto seguire come pedalano i pro, cercando di prendere la parte utile.

    Rispetto ai tempi in cui correvo io è cambiato molto, vuoi perché si pedala più agile vuoi perché a livello aerodinamico c’è stata una grande evoluzione.

    Quindi anche io sono avanzato al limite dell’asse ginocchio/pedale, uso un manubrio relativamente più stretto (40) e ho inclinato leggermente le leve perché più naturale.

    Altre soluzioni le evito perché non sono più un trentenne o perché non sono più un prof.

    Però parlando con alcuni ragazzi che corrono nel WT mi dicevano che il problema è anche il fatto che corrono su bici troppo adattate. Attacchi troppo lunghi, peso sbilanciato in avanti. Se sei nel range di chi ha progettato quella bici ok, nel mio caso ad esempio una bella bici 53 di verticale per 55 mi servirebbe proprio. Invece sono costretto ad usare una 52 con attacco da 12 che compromette molto la guidabilità. Questo a me comporta di fare un pelo più di attenzione, ai prof spesso porta a tirare delle belle botte.

    Se ci fai caso infatti nonostante ci siano fenomeni in bici anche a livello di guida (pensa ai ciclocrossisti) non è che in discesa siano così più veloci.

    La discesa del poggio ad esempio è ancora record di nibali, con un assetto molto tradizionale e freni rim.

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    ..e i biomeccanici muti
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    Oggi vento fortissimo.
    Un sacco di alberi caduti.
    Ho fatto 80km , la metà è stata praticamente una salita di 40km

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    Io l’avrei chiamata Tichy :)
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    Io vedo poi tanto odio nei confronti dei ciclisti. Siamo proprio detestati da tutti e per niente rispettati.

    In bocca al lupo per il tuo amico
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    CITAZIONE (JamesHunt @ 14/4/2024, 23:21) 
    CITAZIONE (Menodizero @ 14/4/2024, 19:43) 
    A me sembra che -da un bel,po’- i pro usino bici 2 taglie più piccole
    Anni fa il mio socio 163cm acquisto’,la bici di Cobo(sanier-duval)..solo che lui era 176 e la bici una XS :blink:
    Loro hanno bisogno di dsl sella-manubrio che negli amatori sono impensabili
    Attacchi da 12 sono la norma per i pro mentre le bici di serie montano 9 -10

    Si esatto lo fanno principalmente perché riescono a tenere un dislivello elevato e una bici bassa e lunga oggi è impensabile dovendo essere prodotta “di serie”. Infatti io sono 175 e uso una 52 anziché una 54 perché a battuta l’attacco sulla 54 sarebbe 2 cm più alto del necessario per me.

    Che poi non lo faccio per emulazione, avendo corso da giovane per me quello è un dislivello normale, se alzo la schiena mi fa male. Anche oggi venivo giù da una vallata con vento contro e mi sono fatto una trentina di km in presa bassa tranquillo tranquillo.

    Il problema, per me che non faccio più 30k anno è la maneggevolezza. L’attacco così lungo su una bici così piccola rende l’anteriore abbastanza instabile.

    PS: Cobo è quel fenomeno che aveva battuto Froome alla Vuelta, poi revocata per doping anni dopo lo stesso giorno in cui Froome ha avuto quel grave incidente al delfinato che di fatto ha chiuso la sua carriera.

    Come mai ti fa male la schiena con meno dislivello? Non dovrebbe essere il contrario?

    Ma con posizione troppo bassa all’anteriore non hai mai fastidio alle parti basse per eccessivo schiacciamento tessuti molli ?
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    Oltrepo Pavese. Che cucinata. Il sole picchiava di brutto.
    Se continua sto caldo da maggio solo uscite in notturna o all’alba.

    30 gradi a inizio aprile non li ho mai visti in vita mia.


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    Io due cose non ho capito in questi ultimi anni:

    Come fanno tutti i prof a pedalare con posizionamento stravolto rispetto solo a qualche anno fa. Adesso sono super avanzati. Anni fa erano super arretrati. Differenze di cm. Io con una sella così avanzata dopo dieci minuti tornerei a casa a mettermi ghiaccio nelle ginocchia.

    Seconda cosa, sempre legata all’avanzamento sella. Come cavolo si pedala nelle nuovissime bici da cross country che hanno angoli sella da 75 gradi????
    Anni fa la norma era 72-73 gradi.
    Adesso praticamente la sella è sopra al movimento centrale! :)
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    CITAZIONE (JamesHunt @ 12/4/2024, 11:50) 
    CITAZIONE (LmKf @ 12/4/2024, 10:36) 
    Inoltre per me è molto difficile riportare le misure di altezza sella e arretramento in modo davvero preciso (intendo al millimetro).

    Per le tacchette ti consiglio il posizionatore Ergon, costa una ventina di euro ed è fenomenale. Anche per il cambio da un modello di scarpa all'altro se riesci ad individuare i metatarsi.

    Io sulle tacchette, usando quelle con poco gioco, sono molto sensibile.

    Per altezza sella e arretramento una semplice livella laser. Tieni conto anche li che quando cambi sella devi capire dove è il centro anatomico, non c'è formula che tenga. E lo capisci solo usandola.

    Quando individui quello sei a posto. Spesso il biomeccanico si basa invece su misurazioni standard (i famosi 7,5 cm con calibro) o ti mette sul tappetino della pressione.

    Il problema è che quando poi sei in strada e pedali magari da un pò, ti siedi in modo diverso sulla sella e tutti i bei calcoli vanno a farsi benedire. Incluso magari lo stesso arretramento.

    Comunque ti capisco ;) Il mio meccanico sa bene che quando mi tocca la bici non deve toccare sella e manubrio. E se proprio deve farlo poi sono almeno un paio di pedalate con la brugola in tasca perchè la bici non è più quella.

    Si il posiziona tacchette ergon ce l’ho sia per SPD che per SPD SL. Però anche con quello non sono riuscito ancora a trovare il giusto posizionamento.
    Per le selle ormai di default cambio quella di serie con una Specialized.

    CITAZIONE (JamesHunt @ 12/4/2024, 12:08) 
    Vi faccio un esempio del perchè secondo me il biomeccanico, visto come la soluzione di tutti i problemi, è a mio avviso inutile.

    Quasi tutti i biomeccanici a chi ha problemi alle articolazioni consigliano le tacchette gialle perchè hanno un agolo maggiore. Già qui ci sarebbe da ridire perchè forse l'angolo maggiore è quello che permette di assumere posizioni sbagliate.

    La tacchetta gialla Shimano inoltre permette un movimento di 6 gradi "aperto", ovvero non è che la punta è fissa e permette solo il movimento del tallone. Le Shimano gialle permettono uno scorrimento totale del piede anche con la punta. Vanno benissimo, se vai a spasso o se sai pedalare bene, le usano anche i pro.

    Ma se pedali scomposto i tuoi piedi si allontanano e avvicinano continuamente dal movimento centrale della bici. Modifichi il Q factor in sostanza. Questo crea dei sovraccarichi alle articolazioni non da poco. A molti amici che pedalavano così ho fatto mettere le blu e sono spariti tanti problemi.

    Pedalandoci dietro vedevo proprio che le gambe non facevano movimenti lineari e retti ma quasi oscillavano. Cercando sul web ho trovato la conferma al mio dubbio:

    www.youtube.com/watch?v=nuotDXUstEE

    Le tacchette gialle le usa Pogacar :)
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    Inoltre per me è molto difficile riportare le misure di altezza sella e arretramento in modo davvero preciso (intendo al millimetro).
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    Per quanto riguarda il biomeccanico:

    Io ogni bici che prendo, scarpe che cambio, sella, ..
    Passo sempre a fare un check. Per me è fondamentale.

    Sarà che tra ginocchia andate, schiena rotta, .. se non ho un posizionamento al millimetro escono i dolori.

    A me bastano davvero pochi mm di sella troppo alta o bassa o troppo avanti o indietro e dopo un’ora in bici me ne devo tornare a casa con le ginocchia doloranti.

    Il posizionamento del biomeccanico per me è un punto iniziale da cui partire. Poi durante l’anno faccio micro aggiustamenti a sensazione.

    La cosa più importante, per me, è la regolazione delle tacchette.
    Ogni scarpa è diversa e ogni volta divento matto a posizionare le tacchette.
    Un mese fa ha preso un paio di scarpe nuove (MTB che però uso anche su gravel e strada) e sto diventando matto a trovare il giusto posizionamento.
    Ho preso anche un paio di scarpe da strada e li ho proprio alzato bandiera bianca.
    Probabilmente cederò e tornerò a farmele mettere dal biomeccanico.
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    CITAZIONE (DiabolikGT @ 11/4/2024, 16:42) 
    Oggi sono andato a fare un po' di ripetute su uno strappetto qua vicino. Era da quando é nata Caterina che non andavo così.

    Cavolo!
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    Bella collezione!
    Ci aggiungerei uno Zenith El primero e magari qualcosa di particolare, magari un indipendente!
6433 replies since 11/6/2005
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