Orologi e Passioni

Posts written by alex_99

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    Per quanto riguarda il corredo ci sono vari elementi da considerare, 1) da quanto intuisco, a livello di completezza non credo sia una tua priorità, 2) non penso siano esemplari molto recenti dunque può starci la mancanza, anche perché bisognerebbe vedere per quanti proprietari sono passati i due orologi, 3) dal punto di vista dell’originalità i Tag con calibro 5 sono stati purtroppo oggetto di falsificazione abbastanza diffusa (però in particolar modo gli Aquaracer) con tanto di corredo replica, dunque la presenza di quest’ultimo garantisce fino ad un certo punto. 4) la dichiarazione di lecita provenienza sicuramente è essenziale, se sfortunatamente si incappa in problemi non tutela al 100% (rilasciata da un venditore professionista/negozio ha ovviamente più valenza) ma è sicuramente meglio di niente ed è indispensabile che contenga i dati completi di orologio e venditore con relative copie dei documenti e chiaramente sarebbe meglio effettuare un pagamento tracciato e non in contanti (a meno di non avere motivi concreti che portino a fidarsi totalmente del venditore).
    Per la revisione nessun problema dal punto di vista tecnico, qualunque orologiaio competente può eseguirla trattandosi di calibro basico Sellita o Eta, piuttosto va valutata l’eventuale necessità, quanti anni hanno gli orologi? Devi in caso metterla in conto se necessaria.
    Per il prezzo va appunto valutato tutto, sicuramente andrebbe sempre preferita la versione braccialata, però ripeto bisogna tener conto di tutti gli altri fattori. Con Tag poi bisogna tener presente che da nuovi si acquistano e soprattutto si acquistavano bene con ottimi sconti, di contro a meno di specifici modelli, in caso di rivendita ci si rimetteva non poco (poi c’è sempre chi pretende di ricavarci quanto speso o poco meno, ma il più delle volte gli orologi rimangono lì) da qui i prezzi proposti abbastanza variabili a seconda delle versioni. Ultimamente il trend generale al rialzo dei listini di tutti i marchi ha trascinato conseguentemente in alto anche l’usato, alla fine i prezzi proposti, considerando mancanza di corredo ci stanno, va però considerata la necessità o meno di una revisione e lo stato estetico (dalle foto postate non si valuta bene), sicuramente dovresti visionarli di persona per renderti conto delle reali condizioni.
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    Premesso che per l’utilizzo che si prevede di fare nessuno dei quattro è adatto ad essere utilizzato 24 ore al giorno per 365 giorni, vuoi per caratteristiche tecniche di alcuni, vuoi per comodità al polso in situazioni estremamente dinamiche. A livello tecnico è scontato che il più adatto sarebbe il Longines, di contro non è certo un orologio comodissimo da utilizzare in attività del genere (parlo da ex possessore di varie versioni di HC), risulta comunque pesantino e non certo compatto (almeno se parliamo delle versioni da 41 in su), come minimo andrebbe dotato di cinturino in gomma o nato/similari. Se l’opener vuole assolutamente un meccanico (personalmente non ne condivido la scelta soprattutto oggi che abbiamo un’offerta talmente ampia in fatto di qualità e prestazioni nei calibri al quarzo sicuramente più adatti allo scopo) prenderei un altro orologio automatico più compatto ed economico ma comunque robusto da usare appositamente per quest’esperienza, come un Citizen, Seiko, Orient o qualche micro brand.
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    Ogni concessionario fa storia a se e non è sempre detto che riservi lo stesso trattamento a tutti i clienti, sia per quanto riguarda gli sconti sia sulla disponibilità di determinati pezzi o sulla tempistica in caso si debba ordinare qualcosa. L’unica strada per avere info attendibili (dato che anche a distanza di soli pochi mesi la situazione può variare in fatto di sconti e disponibilità) è quella di visitare i rivenditori, oppure telefonargli, scrivergli mail (in questi ultimi due casi anche solo per sondare il terreno e capire cosa ci si può aspettare da quel determinato concessionario e se vale la pena insistere).
    Comunque, su Longines gli sconti vengono generalmente applicati (sicuramente in passato era più facile ottenerne di più corposi rispetto ad oggi, parlando di referenze appetibili e richieste e sempre a seconda del concessionario), come detto bisogna perdere un po’ di tempo a cercare il rivenditore giusto.
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    CITAZIONE (ms.cvt @ 7/5/2024, 16:39) 
    CITAZIONE (Nik4sil @ 7/5/2024, 15:10) 
    Il modello venduto nel 1997 (e non c'era più da tempo l'inflazione galoppante) costava 550.000 lire di listino, meno di 300€ attuali.
    Ad arrivare al listino attuale ce ne passa...

    550.000 lire, nel 1997, non erano affatto equivalenti a 300 euro... e non considererei neanche i vari coefficienti di potenziale d'acquisto su internet, mi baserei su altri prodotti di lusso.

    In quegli anni a 550 di listino circa o poco più veniva venduto il Citizen Aqualand II (quello con doppio display) braccialato. E va comunque detto che come percezione di spesa non era affatto bassa per quel periodo, dato che con mezzo milione all’epoca qualcosa in più rispetto ad oggi ci facevi.
    Ritengo comunque poco attendibile comparare listini così distanti nel tempo in quanto il potere di acquisto è molto diverso tra le due epoche. Anche perché oggi, sicuramente per quanto riguarda il superfluo (settore enormemente cresciuto numericamente/quantitativamente) i costi finali al pubblico, a seconda del target e tipologia di prodotto, hanno raggiunto picchi incontrollabili, spesso fuori ogni logica ma che grazie a precise strategie di marketing, riescono a rendere appetibile un determinato prodotto, anche privo di contenuti, ad una parte della massa giustificandone ai loro occhi il sovraprezzo palesemente esagerato.
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    CITAZIONE (Riccardosto @ 5/5/2024, 18:15) 
    Forse però era meglio se prendevo prima l'Ecozilla perché quello è fuori produzione e potrebbe terminare, mentre il JP2000 e ancora in produzione e lo si trova sempre

    Si ma l’Aqualand è molto più bello. Ottima la scelta dello zulu, io però l’ho preso con passanti non pvd, a mio gusto risaltano e si abbinano di più ma ripeto sono gusti (anche se ormai non lo utilizzo praticamente mai in quanto non ho più smontato il gommone tipo Isofrane che trovo ci stia perfetto.
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    CITAZIONE (alessioalexxio @ 4/5/2024, 13:03) 
    Io ho l’ultima versione zaffiro e su entrambi i finali, se faccio pressione con il dito, noto un leggero gioco. L’ orologio l’ho preso nuovo.

    Se per notare un leggero gioco devi fare pressione sul finale mi sembra un tantino diverso dall’avere finali ballerini che sottintendono un gioco accentuato che si manifesta in ogni condizione.
    Probabilmente parliamo di tolleranze di produzione e l’esemplare in tuo possesso è al limite.
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    Ho il classico e gli accoppierei volentieri il full lume. Come primo sceglierei sicuramente il classico a meno di non amare particolarmente le casse brunite o la voglia di avere un quadrante full lume.
    Per il cinturino non mi farei tanti problemi, puoi sostituirlo in seguito. Quello della nuova referenza è comunque venduto come ricambio e puoi trovarne altri tipi più morbidi.
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    CITAZIONE (alessioalexxio @ 4/5/2024, 07:07) 
    Comunque i finali sull’ ultima versione di moon sono ballerini eccome. Se ci fai caso muovendo il polso senti pure un tintinnio.

    Il quesito posto dell’opener non è relativo a questo e comunque avendo toccato con mano almeno un paio delle ultime referenze di Moon non mi pare proprio di aver notato finali ballerini, tutt’altro.
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    Scrivere la prima volta in un forum è come entrare in una stanza con persone all’interno. Si saluta e ci si presenta.
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    Aspettate che compaia al polso di qualche personaggio famoso/sportivo/ecc. con un’adeguata promozione pubblicitaria avranno il loro momento di ribalta, dovesse durare anche solo un’estate. Di gente che spende per prodotti del genere ne è pieno il mondo a tutte le latitudini. Senza contare che tali operazioni non sono sempre finalizzate solo al profitto ma parte di una precisa strategia commerciale.
    Mi fa specie che in un forum di appassionati (dove bene o male tutti siamo consapevoli delle dinamiche che muovono il mondo dell’orologeria soprattutto attuale) ancora si gridi allo scandalo perché con la cifra X ci compro 15 Casio, 2 Tissot o 3 Citizen tanto per fare qualche nome a caso, o che è meglio uno smartwach almeno è tecnologico. Se c’è ad oggi un settore dove tutto è relativo e soprattutto dove gli elementi di contorno possono fare più presa dei reali contenuti è proprio quello dell’orologeria e molti marchi giocano proprio su questo. Comunque non ci vorrà molto per capire se l’operazione avrà successo o meno, di sicuro non replicherà il successo di quella che balza subito agli occhi come similitudini, ovvero quella di Swatch che però poteva contare su elementi e caratteristiche assenti in questo caso, ovvero un modello iconico di riferimento (e relativo marchio) che incontrava la filosofia di Swatch (orologi in plastica di tendenza per dirla spicciola) che ha segnato un epoca nell’orologeria moderna. In questo caso non abbiamo nulla di tutto questo, dovranno essere dunque bravi a rendere commercialmente appetibile il prodotto in altro modo altrimenti faranno un altro buco nell’acqua come successo con la serie Connected.
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    CITAZIONE (Scappamento @ 2/5/2024, 11:54) 
    CITAZIONE (tuco71 @ 2/5/2024, 01:16) 
    No, il 62MAS è il primo diver Seiko e va da se l'iconicità che trasmette ogni riedizione ma soprattutto l'originale.
    Le casse rappresentative con design Seiko vengono dopo e sono tante, nonostante il numero elevato è incredibile come ogni cassa abbia un design unico riconoscibile ed iconico in un mondo di divers tutti uguali, a memoria si va dal Willard al Turtle alla Slim, la Marinemaster, la Tuna, Arnie, Monster, Samurai e Sumo ....... il resto del mondo messo insieme non fa tanti design unici ed iconici.

    No.
    Il taglio ed il disegno delle casse come quella del 62mas è nato prima, a fine anni '50, e già diffuso in molte case svizzere prima dell'introduzuone della cassa del 62mas, che evidentemente ne trae ispirazione.
    Per il resto concordo sulle altre casse e con le dovute eccezioni per alcune casse di diver svizzeri.

    State dicendo la stessa cosa.
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    Secondo me e per la mia esperienza con orologi della stessa tipologia, puoi aspettare tranquillamente 5 anni prima di intervenire. Se l’orologio non viene aperto prima (e non c’è né motivo) l’impermeabilità non viene compromessa (materiali e lubrificanti moderni hanno prestazioni e durata tali da garantire l’efficienza per molto più tempo rispetto al passato e a quanto dichiara la casa che è sempre conservativa con le prestazioni dell’oggetto) e sugli eco drive molti orologiai autorizzati Citizen consigliano di non metterci mano prima di qualche anno a meno di utilizzo gravoso continuativo.
    Riguardo le guarnizioni, così tanto per fare un esempio, il mio Aqualand classico in 12 anni è stato aperto 2 volte, la prima volta dal sottoscritto per cambio pila e chiusura, la seconda volta poco tempo fa portato dall’orologiaio per pila e guarnizioni, eseguita su mia richiesta prova di impermeabilità prima e dopo l’apertura (entrambe superate), l’orologiaio alla riconsegna mi ha mostrato le guarnizioni sostituite dicendomi che erano ancora perfettamente integre e lubrificate, in linea teorica sarebbero andate avanti ancora per molto tempo (il mio orologiaio per ogni intervento manda foto dell’orologio aperto con le parti smontate da revisionare/sostituire, dunque oltre la sua serietà ho la certezza di cosa ha effettuato), premetto che il mio Aqualand è stato utilizzato raramente in acqua ed utilizzato in modo saltuario dato che è alternato ad altri miei orologi, dunque è stato sottoposto a poco stress, tanto che entrambe le batterie sono durate circa sei anni ciascuna).
    Tutto questo per dire che questi orologi mantengono le loro prestazioni per molto più tempo di quanto dichiarato dalla casa stessa, poi come detto l’utilizzo che se ne fa influisce su tutto.
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    CITAZIONE (lazzarone @ 30/4/2024, 16:12) 
    CITAZIONE (Mala Tempora @ 30/4/2024, 15:35) 
    Io non so perché alcuni vituperano il mesh Squale, non vedo proprio cos'abbia di inferiore ad altri mesh sul mercato.
    Sicuramente ce ne saranno di migliori, ma il mio esprime comunque solidità, si certo non leggerezza.

    Dicono si rompa facilmente e le rifiniture non siano elevante (bordi taglienti che rischiano di rovinare i polsini di camice etcc).
    Letto in giro qui sul forum

    Da ex possessore di tre esemplari del suddetto bracciale (acquistato a parte per il mio primo Squale, a corredo con il secondo 1521 acquistato, in dotazione al terzo 1521 acquistato usato), posso solo che confermare la mediocre qualità del suddetto bracciale, nonostante l’aspetto apparentemente solido.
    - 3 esemplari posseduti, altrettanti e più visionati presso negozi, non ne ho trovati due con lo stesso livello di finitura, in particolar modo laddove ci sono le interruzioni di maglia e lungo tutti i bordi, è dunque facile ritrovarsi parti del bracciale taglienti o che possono graffiare.
    - gli alloggiamenti delle spine che collegano le maglie rimovibili (i tubicini dove si inseriscono le spine) sono solo incollati alle maglie (sia qui sul forum che in rete si trovano testimonianze in merito).
    - prezzo di listino esagerato, ma quello vabbè è un problema comune a tanti bracciali venduti come ricambio. Faccio notare che fino a qualche anno fa lo stesso bracciale non marchiato (Squale fa una semplice serigrafia al laser) lo si trovava sulla baia a circa 40 euro (visionato dal vivo anche quello grazie ad un collega che lo aveva preso per altro orologio).
    Fortunatamente non mi si è mai rotto ma il fatto che il sistema di collegamento delle maglie fosse fatto in quel modo non mi ha mai lasciato tranquillo. Riguardo la spigolosità e maglie taglienti, il primo e terzo esemplare in mio possesso ne soffrivano in modo evidente, molto di meno il secondo.
    Per il prezzo richiesto ribadisco di non trovarlo un bracciale di qualità, un’alternativa con la stessa linea è prodotta da Staib ma è molto più costosa (mi sembra ne esistano più versioni a seconda della chiusura) ma anche la qualità lo è altrettanto.
    A mio parere è un bracciale da acquistare esclusivamente usato o a corredo con l’orologio nuovo dato che la differenza di prezzo tra referenza braccialata e gommata non è eccessiva. Rimane il problema di come sono realizzati gli snodi delle maglie, probabilmente la possibilità che si rompano è remota ma sinceramente non la vedo consona per un bracciale che deve equipaggiare un diver tecnico come lo Squale.
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    CITAZIONE (Riccardosto @ 30/4/2024, 09:30) 
    Ciao Alex, non posso che concordare con quanto hai scritto. Il buon senso dice questo.
    Ad ogni modo ieri sono andato dal negoziante. Ben 550 km tra andata e ritorno. Ho cercato di mitigare questo gesto abbastanza folle, trasformando il viaggio in una gita, approfittandone per vedere quella città (Arezzo) che comunque non avevo mai visto.
    Il negoziante, di una gentilezza e disponibilità rara, mi ha fatto sedere e mi ha portato gli esemplari che aveva a magazzino, ovvero 4 tra cui il primo che avevo reso. Tutti e 4 avevano il fondello perfettamente centrato ma un orologio presentava una mancato allineamento fra gli indici della ghiera e quelli del quadrante, nonostante i 120 scatti a disposizione. Visivamente parlando gli esemplari perfetti erano due: il primo reso e un altro. Ho deciso di riportare a casa il primo perché non volevo sorprese sapendo di averlo già ispezionato mm per mm a casa.
    Quindi alla fine tutta questa odissea per tornare al punto di partenza.
    Devo sottolineare che tutti e 4 gli esemplari avevano lo stesso identico "gioco" verticale della ghiera, dunque a questo punto mi viene da pensare che l'orologio sia stato progettato così. Comunque non ha più importanza.
    Alcuni clienti del negozio mi guardavano con molta curiosità mentre ero alle prese nel confrontare 4 orologi identici. Probabilmente si chiedevano cosa stessi facendo. Ok direi che anche stavolta ho toccato il fondo della mia maniacalità (presa da mio padre temo) e auspico possa essermi di lezione perché ho capito che io sono più decentrato del fondello del mio precedente orologio.
    Prossima volta eviterò il reso per delle inezie. In caso di problemi rendo e basta. Soprattutto niente ispezioni col microscopio. Terrò anche a mente che chi troppo vuole nulla stringe. Spesso le imperfezioni non sono difetti se non pregiudicano il coretto funzionamento dell'orologio ma sono piuttosto caratteristiche che se vogliamo lo rendono pure unico.
    Ora speriamo solo che l'orologio dal punto di vista funzionale non dia problemi.
    Ringrazio tutti voi per avermi dato una mano, per la pazienza e per le preziose informazioni.

    Al netto di tutto l’importante è aver chiuso il cerchio con soddisfazione (quanto meno e come dice il detto “ti sei tolto la sete con il prosciutto” avendo verificato tutti gli esemplari in possesso del venditore), l’esperienza ti sarà comunque utile per il futuro, non tanto per passare sopra ad eventuali piccoli difetti, ma soprattutto per mantenere il giusto equilibrio tra passione e maniacalità (in senso buono eh, dato che più o meno ne siamo tutti soggetti quando parliamo di passioni/ collezionismo ecc.) cosicché quest’ultima, se esagerata, non vada alla fine a compromettere il piacere stesso di questa nostra passione che così diventerebbe un ulteriore fonte di stress invece di un esperienza gratificante (come dovrebbero essere tutte le passioni).
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    CITAZIONE (blulagon @ 30/4/2024, 06:22) 
    Ad occhio mi viene solo da pensare che i finali nuovi siano "femmina", dove quindi va ad incastrarsi la prima maglia del bracciale.
    Nei vecchi invece il finale era "maschio" e comprendeva la prima maglia.
    Non significa assolutamente che i finali siano ripiegati, i finali nuovi possono comunque essere "solidi" e "pieni".

    Il motivo l'hanno già scritto, per limitare il LTL e renderli più comodi al polso.

    Chiaramente, quanto sopra è la mia opinione, non la verità assoluta eh...

    Assolutamente d’accordo.
    Mi permetto di dire e mi perdoni l’opener dato che non è un critica nei suoi confronti ma una puntualizzazione doverosa, altrimenti passano informazioni errate che generano confusione. Non è dunque corretto parlare di finali pieni e vuoti o ripiegati (che sono tutt’altra cosa) ma come scritto da chi mi ha preceduto, di finali femmina e maschi che hanno peculiarità estetiche e funzionali differenti. Il finale maschio potrebbe essere più piacevole da vedere restituendo un senso di solidità (ma puramente visiva in quanto è più grande) di contro aumenta l’effettivo lug tu lug ed in alcuni casi (soprattutto se l’orologio è indossato su di un polso medio piccolo) l’effetto della prima maglia che si piega e scende di netto eseguendo poco la curvatura del polso creando così un antiestetico effetto.
    Al contrario il finale femmina (come nelle intenzioni della maison) riduce il lug to lug ed è sicuramente indicata a vestire tutti i tipi di polsi permettendo al bracciale di seguire maggiormente la curvatura del polso per una maggiore comodità.
    La solidità è identica con entrambe le soluzioni dato che entrambi sono di acciaio pieno, come detto può cambiare la percezione e sensazione visiva che viene amplificata dal finale maschio grazie alla sua forma allungata di maggiori dimensioni contro quella del finale femmina che può restituire una sensazione di vuoto laddove si articola la prima maglia.
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