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Grande tecnica -
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Finissimo fantastico in tutte le declinazioni. Io sono di parte ma penso sempre che la versione titanio sia sempre la più rappresentativa. Certamente acciaio con 100 mt di impermeabilità più versatile e meno delicato . Il TOP ( ma sono di parte) rimane la “rara” e poco prodotta versione acciaio satinato ( meno delicata di un titanio ) e ancora con impermeabilità trenta metri. In generale uno dei migliori orologi mai prodotti negli ultimi anni e come prezzo e come qualità . Per non parlare delle versioni complicate e degli innumerevoli record ( credo 7) . -
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Accidenti che bello. Piace molto anche a me questo 16523 acciaio e oro . Ho risposto solo per rinnovarti i complimenti e perché mi fa piacere che tu abbia cambiato idea sul Daytona. Orologio che è comunque una pietra miliare. Poi capisco la mania del libretto e ci sta. Così, usando la logica il libretto dovrebbe più seguire l’anno di produzione mentre il calendario l’anno di vendita. Poi trent’anni fa secondo me c’era anche meno attenzione e magari i libretti li mettevano un po’ così .... -
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Orologio grandioso. Bravo Fabio e complimenti per la forza di volontà dimostrata nel lungo restauro. -
Rolex Giallo Oyster Perpetual “Kill Bill”: presentazione fotografica - Orologi - Top Brands e Alto di Gamma.
Buonasera Egregio Davide GMT, alias Verba Volant. Complimenti. Orologio sicuramente di indiscutibile carattere.Una occasione persa, forse, chissà se Hattori Anzo avrebbe preferito un Gran Seiko. Rifinito e lucidato da maestri artigiani giapponesi. Auspico che ella si goda questo suo giallo evocativo ed estremamente ricercato, -
Tecniche di finitura, stili di decorazione e tecnologia originale nell'orologeria di Glashütte - Orologi - Top Brands e Alto di Gamma.Alcune aziende hanno migliorato il regolatore a collo di cigno, così come era stato inizialmente ideato.
La Mühle Glashütte, con un sistema che non solo esercita una forza sul regolatore sul piano orizzontale, ma lo spinge anche verso il basso sul ponte del bilanciere.
(IMG:https://imagizer.imageshack.com/v2/1024x76.../922/1Zeafb.jpg)
il regolatore a "picchio" della Mühle Glashütte
Il "collo di cigno" è stato inizialmente concepito come uno strumento per consentire la micro regolazione della velocità dell'orologi e, pur mantenendo ovviamente questo scopo, è diventato anche un elemento decorativo del meccanismo dell'orologio; vedi il doppio collo di cigno di cui si parla nell'articolo, che corregge gli errori di battito, collegando appunto il secondo "collo" al perno regolabile.
Il tutto probabilmente dando una preferenza all'aspetto visivo in quanto lo stesso risultato si può ottenere con metodi più semplici.
Così come in quei casi in cui il "collo di cigno" viene utilizzato insieme a un bilanciere a spirale libera: viene utilizzato per controllare il perno regolabile al fine di verificare l'errore di battito, ma la velocità dell'orologio è regolata dai pesi sul bilanciere.
(IMG:https://imagizer.imageshack.com/v2/1024x76.../924/PSwlHR.jpg)
Lange 1: bilanciere a spirale libera e collo di cigno
Peraltro il raddoppio del “collo” su Glashutte Original mi ha sempre destato perplessità in merito alla pura utilità tecnica, se di perplessità si può parlare, mentre a livello estetico e di razionale disposizione dei meccanismi è molto interessante per l’effetto di specularità e di armoniosa simmetria che si crea. -
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Orologio già iconico. Pochi orologi di recente produzione racchiudono così tanti contenuti ad un prezzo non elevatissimo. -
Novecento Meccanografiche e Marina Militare Italiana - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.Recon59, esattamente questa edizione... con e senza marchio squale, stesso stampo della cassa del 911-MM ma lavorazione diversa.
Joy58, mi hanno riferito che i fondi di magazzino risalgono agli anni 80.
Ah meno male. Vedi che ci voleva proprio questa discussione. Abbiamo approfondito, abbiamo compreso meglio, abbiamo potuto apprezzare con occhio critico. Abbiamo altresì capito cosa c’era dietro la forma della cassa. Fortunatamente che ci sono le opinioni che hanno potuto permetterci di tornare a confrontarci e sono anche contento del tuo rientro a questo punto nel forum. Io personalmente credo che questi dialoghi servano proprio a questo . -
Novecento Meccanografiche e Marina Militare Italiana - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.Per quanto riguarda l'orologio di Euro non abbiamo tracce purtroppo ma solo un racconto che si tramanda in famiglia, la Famiglia di Fabrizio ha cercato ovunque nei suoi disegni meccanici di quando era giovane ma senza esiti positivi.
Immagino. Sarebbe stato un colpaccio averle. -
Novecento Meccanografiche e Marina Militare Italiana - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.Mi permetto di intervenire e di specificare come sono le cose, visto che sono un collaboratore di Novecento Meccanografiche e che ho avuto, ed ho parte attiva in questa operazione.
Il rapporto che c'e' tra Novecento Meccanografiche ed i 2 reparti del Varignano sono di stretta collaborazione, io curo questa cosa direttamente con un responsabile storico del reparto del GOI.
Quando nel 2018 ci siamo incontrati al sea future di La Spezia abbiamo fissato un incontro al quale ci siamo seduti attorno ad un tavolo ed abbiamo disegnato assime i 2 orologi.
Entrambi i reparti hanno voluto un orologio con movimento a carica automatica anche se io spingevo per un manuale.
Partiamo dal 904-MM comsubin Palombari, dedicato al reparto del GOS, gruppo operativo Subacquei, era presente uno dei comandanti operativi del reparto il quale ha richiesto la presenza della valvola ad Elio sulla cassa, quindi abbiamo disegnato il quadrante, la grafica utilizzata per il 902-MM e' piaciuta fin da subito, quindi abbiamo solo adattato il quadrante al movimento inserendo il simbolo di reparto ad ore 9 al posto dei piccoli secondi, e mettendo la lancetta dei secondi centrale color blu come il loro basco.
Per il reparto del GOI (gruppo Operativo Incursori)era presente uno dei capisquadra , un operativo, una delle figure di spicco di questo reparto, una persona stimata per quello che ha fatto sul campo in diversi decenni, nel disegnare il 905-MM Comsubin Incursori, lui ha voluto rivoluzionare il quadrante usando la grafica a pallettoni, ha voluto una lunetta meno spigolosa possibile e ovviamente la cassa nera , abbiamo proposto il DLC molto piu' resistente del PVD, ha voluto la riduzione della dimensione della corona e nella scelta della lancetta ha scelto il verde che e' il colore del loro basco.
Entrambi i quadranti hanno anche il riferimento dedicato alla marina di diverso colore a seconda del reparto blu e verde che richiamano la lancetta dei secondi.
La cosa che distingue gli orologi "assegnati" perdonatemi se uso questo termine anche se non e' un assegnazione vera e propria , come si usava un tempo, ma su iniziativa personale voluta dai singoli operatori di entrambi i reparti.
Ovviamente su loro specifica richiesta si e' scelto di usare la dicitura INCURSORI e PALOMBARI solo per i brevettati del singolo reparto, mentre al pubblico la scritta e' per entrambi le referenze COMSUBIN che racchiude tutto.
Sul fondello, per gli orologi degli incursori e dei palombari c'e' inciso il numero personale di brevetto e un disegno che loro decidono personalmente , puo' essere quello di reparto o un allegoria dedicata alla loro storia.
Io assieme al responsabile del gruppo GOI abbiamo l'elenco di tutti gli orologi assegnati ai singoli, siano essi civili o brevettati, dico questo perche' ogni singolo orologio venduto e' monitorato da loro ed ha la loro approvazione, di questo ne vado molto orgoglioso, entrambi le serie sono di 100 pezzi ciascuna ovviamente e rigorosamente numerata.
Spero di aver scritto tutto e di essere stato prezioso e scrupoloso nella descrizione degli eventi .
Grazie mille mi fa piacere potere avete queste informazioni. Avete dovuto allestire un laboratorio apposito per casse e quadranti ? Ovviamente comprendo che vetro, movimento e altre minuterie sarebbe improponibile produrle in casa. Perché veramente mi ha incuriosito la richiesta della valvola Elio da parte degli ufficiali preposti. Una valvola Elio da posizionare non è uno scherzo . Poi i test e le certificazioni altro fattore complicato. Ringrazio di nuovo per le risposte .
Edited by guagua72 - 1/11/2020, 15:25 -
Novecento Meccanografiche e Marina Militare Italiana - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.Sono d'accordo sulla prima parte "una nuvola di fumo dove si parla di Orologi".
Adoro anche io le opinioni...ma il motivo del contendere non l'ho ancora capito.
Cosa non vi piace di questo Orologio, cosa vi turba e infastidisce di questo Orologio?
Orologio che sta avendo un notevole interesse di pubblico e in un paio di mesi dalla sua uscita sono andate esaurite quasi tutte le 100 produzioni fatte in Italia per questa "Edizione Speciale".
Non ho letto da nessuna parte in questo Thred che gli Orologi Novecento Meccanografiche sono assegnati alla Marina Militare, sappiamo tutti non esserci per nessuno.
Ho letto e ribadito invece che alcuni Orologi sono stati fatti in base a precise richieste di alcuni reparti della M.M. , visto essere un "Prodotto Ufficiale".
Ho detto anche che alcuni Ufficiali della Marina Militare hanno espressamente richiesto il 911 MM in oggetto e uno di questi lo conosco.
Si è parlato della Storia di Novecento Meccanografiche (invito a leggere dove tutto e nato), si è detto essere un "Prodotto Ufficiale" quindi giustamente può mettere sui propri Orologi la dicitura "Marina Militare" e si è parlato delle caratteristiche tecniche di questo spettacolare segnatempo e soprattutto della bellezza di questo 911 M.M. che è sotto gli occhi di tutti e fa impallidire Orologi molto più blasonati.
Ecco è forse questo quello che dà fastidio e lo posso capire.
Se rileggi il Thred, in alcune pagine precedenti avevo messo il parere di un Amico Forumista di lunga data che aveva ricevuto l'Orologio prima di me e racchiude tutto il discorso.
Buona domenica e Auguri a tutti...🇮🇹😉
Premesso Vitaliano che é un piacere e non una tenzone potere scrivere ed esprimere le opinioni, non capisco che cosa mi debba dare fastidio? Si discute, si scrive, si esprimono pareri. Ci deve essere malizia per forza? Non c’è . Detto questo sarebbe molto molto interessante, come ho scritto prima, capire di più su quel prototipo “storico” di cronografo monopulsante. Sapere dove e come vengono fatte le casse, se si potrà mai avere un calibro in house. Da quello che comprendo i cinturini sono fantastici e sono il punto forte da dove tutto ha avuto inizio. Insomma a questo punto e, nel mio piccolo, se apprezzo certe sfumature e meno altre ( sempre con rispetto per la Marina Militare ) posso accedere alla discussione ? -
Novecento Meccanografiche e Marina Militare Italiana - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.Buona Domenica ...ciao Giorgio ..ti ricordo sempre con grande affetto
(IMG:https://upload.forumfree.net/i/ff3182106/2020-11-013_1.jpg)
Ciao Carissimo, quanto tempo é passato. Che piacere risentirti. -
Novecento Meccanografiche e Marina Militare Italiana - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.
Io, per esempio, sarei molto interessato ad approfondire, parlando di storia del marchio, in merito a quel cronografo monopulsante che fu creato da Euro Bartalucci modificando e lavorando pezzi Panerai. Qualcuno sa com’era fatto quel prototipo o ha delle immagini/disegni ? -
Novecento Meccanografiche e Marina Militare Italiana - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.
Egregio, premetto che per me è un piacere scrivere anche del nulla. Cosa vuoi mai che sia, Vitaliano, se non una piacevole nuvola di fumo, un forum dove si parla di orologi? In secondo luogo, personalmente, adoro le opinioni. Senza opinioni, ovviamente espresse in modo educato, cosa sarebbe un forum? Un loop di foto tutte uguali e tanti emoticons carini ? E chi mette in dubbio la bontà del progetto? E chi parla di casse? Non capisco questo “Voi” generalista indirizzato a degli invisibili detrattori che solo tu vedi. A me è parso di opporre l’esatto contrario. Credo, o forse ho sbagliato, di essermi espresso per una diversa visione del marchio, senza screditarne il valore. Sinceramente, da Panerista, avevo piacere di apportare sfumature al discorso. Se però, le opinioni giustamente futili e inutili che qui ho espresso non hanno senso o sono state fraintese mi ritiro in buon ordine. Sommessamente ricordando all’Egregio Vitaliano che , come ci insegna lo stesso Signor Ciampi, essere licenziatari di un marchio non ha nulla a che vedere con l’essere fornitori di un corpo, tanto è chiaro e palese che non ci sono Orologi Assegnati nel mondo militare italiano. Altra cosa è, come in questo caso, essere orologi utilizzati su richiesta dei singoli membri di un corpo. -
Novecento Meccanografiche e Marina Militare Italiana - Orologi - Altri Brands, Asiatici, PMW, G-shock e Swatch.Giusto, tranne il fatto che a trovare un legame dell'orologio con una vaga somiglianza con un Panerai, non sono certo io.
Il legame con Panerai è storico come fornitore e direi come mission.
Almeno fino alla Panerai pre Vendome.
Dopo è solo business.
Questo è interessante. Si riferisce al business di Panerai immagino. Ma certamente. Possiamo continuare nell’analisi citando anche altri due marchi che sono nati dalla diaspora Panerai : Anonimo e NB. Ora, se non sbaglio, questi due marchi sentivano ( Aninimo è morta ) e sentono proprio nel loro DNA la prosecuzione delle “vecchie” Officine Panerai, essendo state entrambe il travaso degli stessi uomini che lavoravano in Panerai. In questi due casi, vedo una certa continuità con pre Vendome. Nel caso di Novecento Meccanografiche, ( i cui orologi non discuto e che trovo, peraltro, molto interessanti in diversi modelli) con le vecchie Officine Panerai vedo un legame un po’ più blando, e, in tutta sincerità, apprezzo proprio i tanti modelli che si distinguono da quel bagaglio culturale e tecnico di Officine Panerai. Questo è il mio pensiero, che non ritengo sminuente del marchio novecento meccanografiche, ma anzi, tutto il contrario. Se poi penso a quanti orologieri e orologetti schiaffano i più disparati simboli militari sui quadranti, mi convinco che il “cuore “ e ciò che principalmente debba dare lustro al marchio non debba essere necessariamente il “simbolo “.
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