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Advanced Master Senator
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Forse la sezione sarà giudicata non idonea, per me lo é dato che il sigaro si lega indissolubilmente alle passioni e spesso segue ( almeno per il sottoscritto ) una buona cena in compagnia di amici.
Anche se personalmente prediligo altro, va reso onore a questo grande uomo, conosciuto ai più per esser stato il produttore dei sigari di Churchill.
Il Maestro ci ha lasciati il 17 Aprile. Che fosse il più importante non é messo in discussione da alcuno, tanto che é l'unico a cui é stato concesso il privilegio di dare, ancora in vita, il nome ad una marca di sigari.
Nella foresta cadono alberi ogni giorno, ma quella di don Alejandro Robaina era una pianta solitaria, più alta e più vecchia di quelle della sua specie. Dominava l'intero paesaggio, segnandolo con la sua mole silenziosa. Alla sua ombra alcuni di noi e moltissimi altri hanno provato talvolta la vera freschezza, che lascia umidi di gratitudine e malinconia.
Amò il fumo, il tabacco ed i fiori, che ornavano la sua vega col tocco della grazia e dell'originalità. Amò la famiglia, amò la sua terra, amò la vita. Amò quanto ciascuno di noi vorrebbe amare e basterebbe questo a farne un esempio. Fu umile ed ospitale, parco ed acuto, coraggioso e instancabile. Le sue virtù furono quelle di un patriarca e nel seppellirlo perdiamo tutti qualcosa, anche se sono proprio le anime di questa grandezza a darci la speranza dell'immortalità.
Ricordiamolo nel suo patio, dove aveva quattro grandi sedie per accogliere gli amici. E per lui tutti erano amici. Chiunque lo incontrasse, lasciandolo si sentiva tale anche dopo una semplice stretta di mano. Dante, Borges, Omero stesso, avrebbero potuto cantare la sua storia, tanto fu limpida e simbolica. Inutile che ci si provino penne così modeste.
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Ci ha lasciato Alejandro Robaina |
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