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cloroplasto
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Raketa (in russo: Ракета[?] = razzo) è una marca di orologi prodotti in Russia dalla Petrodvorets Watch Factory (in russo: Петродворцовый часовой завод[?]), con sede nella città di Peterhof, a poca distanza da San Pietroburgo. È nota in occidente in particolare per i suoi tipici orologi con quadrante suddiviso in 24 ore.
Indice
Le pietre preziose
L'attuale fabbrica di orologi affonda le sue radici nella Officina imperiale per la lavorazione di pietre preziose voluta dallo zar Pietro il Grande ed istituita con decreto imperiale del 21 ottobre 1721.[1]
Durante tutto il Settecento e l'Ottocento l'officina si dedicò alla lavorazione di gioielli e pietre preziose ed alla produzione di mosaici, che andarono ad adornare chiese e palazzi reali. Dopo la rivoluzione russa, nel 1930 la fabbrica prese il nome di Prima gioielleria di precisione dello Stato, ed iniziò a produrre gioielli e pietre tecniche per tutte le industrie di precisione dell'Unione Sovietica, tra cui la neonata Prima fabbrica moscovita di orologi,[1] di cui nel 1940 era diventata fornitore unico.[2]
Gli orologi [modifica]
Distrutta durante la seconda guerra mondiale, la fabbrica fu successivamente ricostruita, e nel 1949 fu incaricata di produrre orologi. I primi modelli prodotti uscirono con i marchi Zvezda (in russo: Звезда[?] = stella) e Pobeda (in russo: Победа[?] = vittoria);[1][2] i primi esemplari erano costruiti assemblando parti fornite dalla Prima fabbrica moscovita di orologi, ma ben presto la fabbrica acquisì i macchinari e le capacità per produrre da sé tutti i componenti.[3] Nel 1954, per decisione del governo centrale, la fabbrica cambiò nome, assumendo quello attuale.[1][2]
I modelli "24 ore" ed il marchio "Raketa" [modifica]
Nel 1956 fu progettato il movimento Rossija (in russo: Россия[?] = Russia), seguito dal movimento Record, caratterizzato da uno spessore di soli 2,7 mm. Mentre quest'ultimo rimase allo stadio di prototipo, il Rossija fu messo in produzione nel 1962, sia nella versione "classica" con il quadrante a 12 ore, sia in una versione modificata con il quadrante a 24 ore.[3] A partire dallo stesso anno tutti i prodotti della fabbrica destinati al mercato interno presero il marchio Raketa.[1] Nel 1966 fu invece introdotto il marchio Sekonda, con il quale venivano prodotti orologi destinati all'esportazione, tra cui diversi modelli Raketa.[2]
Nel 1968 fu creato il primo movimento Raketa, nelle varianti a 12 e 24 ore, seguite nel 1969 da un modello con datario. Un modello automatico fu presentato nel 1976, ma risultò antieconomico, e fu abbandonato nel 1980.[3] Negli anni settanta la Petrodvorec Watch Factory produsse orologi anche per la ditta svizzera Cornavin.[2]
Nel 1977 fu chiusa l'ultima linea di assemblaggio manuale, e la produzione divenne completamente automatizzata, basata solo sul meccanismo Raketa con le sue diverse varianti.[1][2] Nel 1980 fu introdotto il marchio Peterhoff, destinato a prodotti per esportazione; negli stessi anni iniziò la produzione di orologi per la svizzera Cardinal.[2] Durante gli anni ottanta la Petrodvorec Watch Factory contava circa 6.000 dipendenti, e le sue strutture formavano quasi una città indipendente, con negozi e servizi sanitari interni.[3] In questi anni gli orologi Raketa erano esportati in 38 paesi.[1]
Un moderno modello Poljarnie con quadrante a 24 ore ed indicazione commemorativa "Fabbricato in URSS"
Il fallimento e la rinascita [modifica]
Negli anni novanta, in seguito alla dissoluzione dell'Unione Sovietica, la Petrodvorec Watch Factory si ritrovò in una situazione critica; l'effetto congiunto del crollo della domanda, della concorrenza cinese a basso costo e dell'aumento dei costi energetici, accompagnato da errori gestionali, portò ad un crollo della produzione.[3] Nel 1993 il marchio Sekonda, ormai indipendente, smise di approvvigionarsi dalla Petrodvorec Watch Factory, mentre nel 1994 anche il marchio Peterhoff si rese indipendente.[2] Vi furono molti licenziamenti, e nel 1995 la fabbrica cessò la produzione di nuovi orologi, mentre rimase attivo un reparto di assemblaggio che utilizzava rimanenze di magazzino.[3] La produzione riprese in quantità limitata nel 2000,[2] ma la fabbrica non si riprese, e nel 2004 iniziò la procedura di bancarotta. Nell'occasione l'impresa fu divisa in due rami: mentre il primo ramo si dedicava alla gestione del patrimonio immobiliare della ex fabbrica, il secondo tentava di riprendere la produzione di orologi.[3]
Oggi la Petrodvorets Watch Factory è tornata a produrre orologi con il marchio Raketa. La ditta ha un organico di circa 30 dipendenti (escluso il management), cui si affiancano 20 consulenti che si occupano di particolari aspetti della produzione.[3] Oltre che sul mercato interno, gli orologi Raketa sono esportati all'estero, in particolare in Romania, Regno Unito e Germania;[3] non esistono però veri e propri canali ufficiali di vendita.[2] Oltre a produrre orologi, la ditta produce, su ordinazione, viteria di precisione per parti in rotazione.[4]
Tecnologia [modifica]
Un movimento 2623N a 24 ore
L'attuale produzione della Petrodvorec Watch Factory è basata essenzialmente sul movimento manuale Raketa, in diverse versioni:[3]
* 2609 NA: meccanismo 12 ore, solo tempo, secondi centrali
* 2623N: meccanismo 24 ore, solo tempo, secondi centrali
* 2614: meccanismo 12 ore, datario singolo
* 2628N: meccanismo 12 ore, datario doppio (giorno della settimana e giorno del mese)
* 26690: meccanismo 12 ore con tre sfere aggiuntive: ora su 24 h, giorno della settimana, giorno del mese
* 266891: meccanismo 12 ore, calendario lunare
Viene prodotto anche un orologio speciale per persone non vedenti: dotato di un meccanismo siglato 2601 con sole ore e minuti, ha la lunetta apribile mediante un pulsante sulla corona di carica: il quadrante riporta in rilievo i numeri, e l'ora può quindi essere letta al tatto.[5]
Vengono prodotti anche orologi con un movimento al quarzo di produzione propria, siglato 2359.[6]
Le casse sono in ottone, cromato oppure rivestito con uno strato di nitruro di titanio.[7]
Fonte: Wikipedia
Qualche tempo fa, affascinato dal quadrante con l'indicazione delle 24h e invogliato dal prezzo "stracciato", ho acquistato questo:
Dovrebbe essere di produzione attuale, con scritta commemorativa sul quadrante "Fabbricato in URSS", il movimento è il classico 2623 N, semplice e robusto.
Foto del movimento presa dalla rete.
Ho trovato il sito della casa:
www.raketa.su/
Dal sito, cliccando sul link "info" si apre la pagina Facebook ufficiale della Factory, nelle informazioni, alla voce "Missione" è riportato quanto segue:
"Invade Switzerland, establish a Russian colony in Monaco, move Saint Tropez to the Moscow suburbs, extend Brighton Beach to Manhattan, send Russian Cosmonauts back to the moon ... and many other secret missions (Don't forget FSB agents are equipped with Raketa Watches)."
Questo il link all'opuscolo relativo l'attuale produzione:
http://raketa.su/RAKETATEMPORARYCOLLECTIONjune2010.pdf
Alcune foto delle attuali linee produttive:
Pubblicità dell'attuale produzione
Collegamento alla "Timeline" della casa
www.raketa.su/RAKETA%20MAKES%20HISTORY.html
Un argomento che mi piacerebbe approfondire è quello del famoso "Raketa Zero", orologio indubbiamente affascinante, che mi piacerebbe avere, ma di cui spesso vengono spacciate per originali copie e/o riedizioni più o meno ufficiali.
Avanti esperti!
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Schirra .
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Bene, questo post si inserisce nel progetto divulgativo che avevo in mente.
Aggiorno il titolo in modo che così poi siano tutti allineati.
Interessantissimo e utilissimo.
Grazie.. -
maramao_bao .
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molto molto bello!!! :-) sono sempre più incuriosito . -
Ziglivs .
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www.webwatchworld.com/raketa-24-hour/
Qui un'interessante disamina sui calibri Raketa 24h.
Edited by Ziglivs - 28/12/2010, 14:28. -
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Molto interessante... Grazie!
Qualche foto al volo del mio...
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Schirra .
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Lascerei la foto, e lascio il commento sulla possibile ristampa del quadrante in oggetto, così si chiarisce bene in merito a quel dial.
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cloroplasto .
User deleted
Visto che ho postato io la foto, ritengo corretto precisare che quell'orologio è stato acquistato da me su Ebay assolutamente in buona fede e che fino ad ora non avevo mai saputo si trattasse probabilmente di un assemblaggio non autorizzato. Prendo atto di aver preso una cantonata e credo che mi/ci possa servire da scuola in merito. Per quanto mi riguarda condivido quindi la decisione di lasciare la foto quale esempio di cosa controllare in caso di acquisto di un orologio di questa tipologia per non incorrere più in tali cantonate. 
Paolo. -
Schirra .
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Visto che ho postato io la foto, ritengo corretto precisare che quell'orologio è stato acquistato da me su Ebay assolutamente in buona fede e che fino ad ora non avevo mai saputo si trattasse probabilmente di un assemblaggio non autorizzato. Prendo atto di aver preso una cantonata e credo che mi/ci possa servire da scuola in merito. Per quanto mi riguarda condivido quindi la decisione di lasciare la foto quale esempio di cosa controllare in caso di acquisto di un orologio di questa tipologia per non incorrere più in tali cantonate.
Paolo
Non preoccuparti, aldilà dell'aspetto tecnico/storico, il dial è comunque molto bello e se non altro ha lo scopo di farci capire meglio questo aspetto di produzioni parallele.
Quello che stiamo facendo, e il tuo post ne è un perfetto esempio, è cominciare a fare chiarezza sull'orologeria russa in modo più preciso creando una serie di "schede tecniche" che abbiano "voce" in capitolo, in merito a tante altre notizie spesso non chiare.
L'idea sarebbe che nel tempo questa sezione si popolasse di argomenti sull'orologeria russa il più possibile convalidati.
Ieri si discuteva sull'opportunità di postare anche i cosiddetti "franken" che sono molto comuni... la mia opinione era di non farlo in quanto potrebbero creare confusione (più di quanta ce n'è già, infatti sono io ad aver chiesto di dare il via questo Progetto Russian Watch: perchè di orologeria russa non so assolutamente nulla, tranne rarissime eccezioni perlopiù legate a un particolare evento storico).
In tal caso lascio la foto perchè ecalzo, ha postato un dato che sembra inequivocabile, inerente questa produzione: ecco che quindi il cerchio si chiude e abbiamo fatto "informazione".
Questo secondo me è lo spirito giusto.
Grazie ancora quindi a tutti.
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Ziglivs .
User deleted
Oltre ad i succitati calibri meccanico- manuali che equipaggiavano i vari 24/12h Raketa ha prodotto, tra gli anni '80 e '90, anche un movimento al quarzo: il cal.2356.
[IMG] [/IMG]
courtesy of stansawatchweb.co.uk
Come si può vedere dall'immagine, il calibro 2356 si presenta discretamente rifinito e ben assemblato pertanto paragonabile ad i corrispondenti giapponesi ed europei di pari fascia.
Esaminandolo con più attenzione possiamo vedere come esso sia costruito in metallo (quindi è riparabile) con parti vincolate soprattutto da viti e non da saldature. L'innesto della tige è a cricchetto realizzato molto bene a mio avviso.
I rubini sembrano essere 4 dedicati al treno del tempo inoltre la bobina è protetta da una platina metallica fermata con viti (la potete vedere in basso) e la batteria è mantenuta in sede tramite una brida anch'essa avvitata.
L'esecuzione è buona soprattutto tenendo conto dell'economicità di realizzazione che comunque non manca di ribadire come sia la solidità e non l'estetica la preoccupazione principale degli ingegneri russi.
Qui un cal.2350 molto simile
[IMG][/IMG]
Edited by Ziglivs - 28/12/2010, 15:07. -
zevio .
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Per favore evitate assolutamente i link ad altri forum italiani. . -
Wojar .
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Visto che ho postato io la foto, ritengo corretto precisare che quell'orologio è stato acquistato da me su Ebay assolutamente in buona fede e che fino ad ora non avevo mai saputo si trattasse probabilmente di un assemblaggio non autorizzato. Prendo atto di aver preso una cantonata e credo che mi/ci possa servire da scuola in merito. Per quanto mi riguarda condivido quindi la decisione di lasciare la foto quale esempio di cosa controllare in caso di acquisto di un orologio di questa tipologia per non incorrere più in tali cantonate.
Paolo
Purtroppo quando si parla di orologi sovietici bisogna stare sempre ben attenti a cosa si acquista.. tra fraken e falsi la fregatura è sempre dietro l'angolo. A causa di questa paura, ho perso alcuni modelli rari (per quanto possa essere raro un orologio sovietico) proprio perchè pensavo fossero dei fraken
Non si finisce mai d'imparare.
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Schirra .
User deleted
Lo avevo lasciato io sul post di ecalzo mascherandolo, Zevio, per far si che non si vedessero nomi.
Comunque da adesso in poi basta link...
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zevio .
User deleted
Lo avevo lasciato io sul post di ecalzo mascherandolo, Zevio, per far si che non si vedessero nomi.
Comunque da adesso in poi basta link...
Ah scusa Cristiano, non sapevo l'avessi già revisionato tu il link, con Chrome passandoci sopra vedevo l'indirizzo nella barra sotto e l'ho eliminato.
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Schirra .
User deleted
Lo avevo lasciato io sul post di ecalzo mascherandolo, Zevio, per far si che non si vedessero nomi.
Comunque da adesso in poi basta link...
Ah scusa Cristiano, non sapevo l'avessi già revisionato tu il link, con Chrome passandoci sopra vedevo l'indirizzo nella barra sotto e l'ho eliminato.
No tranquillo hai fatto bene, non ricordavo questa cosa dei forum "nostrani"
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cloroplasto .
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Alcuni movimenti Raketa con relative caratteristiche:
www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&&2uswk&
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