stiamo strapagando i nostri orologi?

Già dagli albori di questo forum ed anche prima in altre realtà virtuali si è discusso spesso animatamente proprio su questo argomento.
Si, non è una novità che siano strapagati come quasi tutti i beni acquistabili (a maggior ragione quelli considerabili "di lusso"), il senso di questi luoghi di incontro virtuali è proprio cercare di creare informazione "libera" e disinteressata atta a cercare di sviscerare la qualità espressa o comunque l'impegno (ovviamente anche economico) nel produrre oggetti con livello qualitativo almeno più vicino a quello che i prezzi richiesti dovrebbero garantire.

Devo essere onesto, credo che l'avvento di internet con il suo sharing e quindi i forum abbiano davvero cambiato il mondo dell'orologeria, nemmeno tanto tempo fa alla richiesta da parte di un potenziale cliente alle maison di che calibro delle varie "monterie" corrispondesse la "loro" autereferenziata referenza interna del movimento si ricevevano spesso risposte eludenti se non proprio di scherno adducendo che il calibro era un loro calibro corrispondente alla "loro" sigla (sapendo ovviamente di mentire spudoratamente) questo quasi facendo notare "l'ardore" di aver fatto una domanda così "intima".
Ora noto che il cambiamento c'è stato per davvero e quello che si favoleggiava tanti anni fa sta avvenendo, maison che addirittura si scusano per non aver citato la reale fonte del progetto, altre che cominciano a produrre (o comunque farsi produrre) calibri autoctoni e che nella comunicazione commerciale mettono questo in primo piano, orologiai indipendenti che riescono a far risaltare le caratteristiche di diversità dai nomi noti, maison infine che investono in una "loro" catena produttiva ed addirittura in scuole di orologiai interne.

Quindi, si, rimarranno sempre oggetti strapagati, il compito di ognuno di noi è quello che creare appassionati e potenziali clienti sempre più informati questo, come appunto dicevo poco sopra, nella speranza di un beneficio comune riuscendo davvero a cambiare le regole del gioco anche per chi delle reali richieste dei suoi clienti appassionati si è fatto beffe per anni...

Tutto questo esula dalla volontà di discutere se sia giusto o moralmente giustificabile spendere o meno tali cifre per questi oggetti, ognuno è libero di fare i conti con le proprie tasche e quello che è caro per alcuni non deve esserlo per forza per tutti, io dal mio punto di vista cerco di tenere buona la mia "coscienza morale" acquistando solo gli oggetti che secondo il mio personalissimo modo di vedere hanno un costo il quanto più posssibile vicino alla reale qualità espressa.

L.