-
.
Considerato che aveva destato un certo interesse e mi erano state chieste notizie, con piacere metto alcune foto in più del mio Shanghai 1120-212 a carica manuale. La Shanghai è stata la più importante fabbrica di orologi di un marchio originario cinese e ho quindi raccolto qualche notizia tra quelle presenti in rete, anche se spesso contradditorie, e quindi queste note sono solo una base su cui lavorare.
Storia della Shanghai National Watch.
Nel luglio del 1955, sei anni dopo la dichiarazione della Repubblica Popolare Cinese, a Shanghai vengono avviate ben 29 fabbriche nel tentativo di arrivare a produrre orologi, compresi i movimenti, totalmente concepiti in Cina. Il 26 settembre del 1955 viene presentato il primo gruppo di prototipi. Erano un centinaio di pezzi ma solo 12 superarono i modesti standard di qualità che richiedevano ai movimenti di non perdere o guadagnare più di 120 secondi al giorno. I prototipi erano stati costruiti manualmente e vennero denominati Heping - Pace e Dong Fang Hong - l'Oriente è rosso, ed erano basati sullo schema di un classico movimento svizzero. Molte parti derivavano da componenti degli oggetti locali più disparati (si parla delle aste degli ombrelli o delle lamine delle armoniche) ed erano stati fatti manualmente dalla popolazione locale.
Questi prototipi inaffidabili fornirono però la base per la produzione di massa, qualche anno dopo, del primo calibro, l'A581.
Infatti nel marzo del 1958 viene registrato il marchio Shanghai, e il 4 aprile dello stesso anno la prima fabbrica di orologi cinesi viene istituita ufficialmente e denominata Shanghai National Watch.
Il 1° luglio 1958 vengono lanciati sul mercato i primi orologi Shanghai. Xinmin, il telegiornale della sera, intervista il primo direttore della fabbrica, Liu Siren; il servizio era stato denominato qualche cosa come "competizione per comprare un orologio Shanghai" e mostrava le foto della fila di clienti pionieri in paziente attesa....
Il marchio della prima serie di orologi Shanghai venne ideato da Chen Jiachang, e unisce i due caratteri Shang e Hai in una struttura a triangolo isoscele per incarnare lo spirito intraprendente ed energica vitalità. Negli anni '60, se non ho capito male, il tecnico Wang Yuan utilizzò i caratteri Shang e Hai tratti dagli scritti di Mao Tse-tung al fine di esprimere il rispetto per il Presidente; i due caratteri evocano inoltre bellezza, vigore e potenza.
Nel 1958 vennero prodotti solo 14.000 orologi, per salire a oltre un milione entro il 1968, più che raddoppiato solo due anni dopo. Il successo è sbalorditivo, negli anni '60 e '70 gli orologi di Shanghai sono indossati da tutti, dalla laobaixing, la gente comune, fino al top delle gerarchie politiche ed economiche di Pechino e Shanghai, e un orologio Shanghai diventa il dono di nozze per milioni di coppie cinesi.
Nel Museo della Rivoluzione Cinese a Pechino si può trovare uno Shanghai A581 appartenuto al premier Chu En-Lai. Da un cinegiornale dell'epoca si apprende che Chu En-Lai era solito indossare l'orologio per incontrare gli ospiti stranieri, negli incontri organizzativi, quando leggeva i documenti in televisione e durante i viaggi in paesi stranieri. Secondo Gao Zhenpu (guardia di Chu En-Lai) nei viaggi all'estero il premier amava sottolineare che i suoi abiti, scarpe e orologi erano tutti prodotti nazionali, e dimostravano il fatto che la Cina aveva superato difficoltà di ogni genere dopo la Rivoluzione e sviluppato da sola una fiera industria nazionale.
Nel 1999 a causa di una grave recessione interna viene formalmente annunciata la bancarotta, e questo mette fine a tutte le attività della Shanghai Watch. Si stima che siano stati prodotti fino a quel momento circa 270 milioni di orologi. Un tentativo di rilancio è in corso da qualche tempo.
Shanghai 1120-212
Non conoscevo l'esistenza di questi orologi finchè, come capita spesso, non mi ci sono imbattuto per caso su ebay.
Tra i tanti mi era piaciuto il fatto che i canoni estetici dell'orologio che poi ho acquistato si richiamavano più che in altri casi alla tradizione elvetica, ma interpretata in modo molto personale, cinese, e corretto: la cassa dal disegno armonico e ben proporzionato ed equilibrato, il quadrante con indici e sfere che hanno una loro eleganza, la deliziosa corona leggermente incassata e con il marchio Shanghai, le scritte sul fondello messe invece con un gusto e una geometria orientale. Anzi, se qualcuno è in grado di tradurle mi farebbe un piacere.
Ma l'aspetto più interessante secondo me è che nell'orologio, pur nella sua compiutezza e piena funzionalità, c'è un senso di non finito che gli conferisce un fascino che la perfezione non riesce a trasmettere, o meglio è su un'altro piano, quasi filosofico, un atteggiamento che io, forse sbagliando, ho percepito come tutto orientale sul trascorrere del tempo.
Il movimento è un SS1 prodotto a partire dal 1965, derivato dal A611 (?) power reserve increased to 45 hours. E' a carica manuale con i secondi diretti al centro. Pur avendo finiture piuttosto spartane mi sembra ben costruito e dà proprio l'impressione di una certa affidabilità.
Grazie a:
www.jingdaily.com/en/luxury/shangha...f-elite-brands/
http://en.shwatch.cn/newEbiz1/EbizPortalFG...feff112800dd2d3
www.wkshanghai.com/shwatch/
http://blog.tourwatchsea.com/2011/01/story...tch-a581-i.html
http://micmicmor.blogspot.com/
www.time.com/time/magazine/article/0,9171,1729552,00.html
http://forums.watchuseek.com/f72/shanghai-...tml#post2556679
www.tractionink.com/watch_wiki/inde...i_Watch_Factory
www.time.com/time/magazine/article/...l#ixzz1HBd42nWR
http://shanghaiist.com/2008/11/30/the_shanghai_watch_co.php
Free counters
Edited by cendrars - 28/7/2011, 11:25. -
.
Topic eccezionale.
Grazie.. -
zevio.
User deleted
Grazie Cendrars, topic meraviglioso, sicuramente metteremo anche questo tra i più importanti.
In merito all'argomento del topic, è interessante notare come la Cina abbia avuto e abbia una propria interessante produzione. La accostiamo troppo spesso solamente ed in maniera errata ad orologi di scarso interesse o alla produzione di falsi.
Sono rimasto in particolar modo impressionato del numero di fabbriche avviate in un sol colpo: 29!. -
DareDevil67.
User deleted
Bellissimo topic cendars, grazie.
Gli orologi marchiati Shanghai li vedo diverse volte sulla baia e mi ero ripromesso di acquisirne qualche esemplare e approfondire la conoscenza, quando vedo orologi con Ideogrammi incisi nel fondello o sul quadrante, vado via di melone..
ora che ne posso apprezzare anche la loro storia, mi fanno gola ancor di più.
. -
.
Gli incontri casuali su ebay possono spalancare le porte di nuovi mondi.....
L'orologio ha notevole fascino.
Le scritte in caratteri cinesi, ideogrammi, conferiscono un aura esotica e misteriosa...
Le misure?. -
.Sono rimasto in particolar modo impressionato del numero di fabbriche avviate in un sol colpo: 29!
Più che "fabbriche" immagino si trattasse all'inizio di laboratori che vennero impiantati ognuno con lo scopo di produrre "qualche cosa" che venne poi analizzato da qualche "commissione", chi lo sa....
Devo dire che gli ideogrammi sono la cosa che mi aveva colpito di più proprio per il loro mistero e per quel carattere di "manifesto", le misure sono 34 mm senza corona.. -
argonath07.
User deleted
Topic interessantissimo, grazie
Ne ho visti un paio recentemente su ebay, e devo dire che mi avevano intrigato non poco, ma non mi sono fidato ad andare "oltre", peccato.... -
zevio.
User deleted
Ho un'idea, se non sappiamo cosa significano quegli ideogrammi non è bello.
Ho un buon rapporto con dei negozianti cinesi vicino a me, magari passo e me li faccio tradurre.. -
argonath07.
User deleted
Ho un'idea, se non sappiamo cosa significano quegli ideogrammi non è bello.
Ho un buon rapporto con dei negozianti cinesi vicino a me, magari passo e me li faccio tradurre.
Grande!. -
DareDevil67.
User deleted
Gut!. -
.
Grazie Antonello, post interessantissimo.
certo che i Cinesi fanno solo le cose in grande eh?. -
.
Advanced Master Senator
- Group
- O&P Collaborator
- Posts
- 8,152
- Location
- Messina
- Joined
- 11/11/2009
- Status
- Anonymous
che bel 3d!!!!!!!!
grazie per avermi fatto conoscere la storia di questa maison
ma quanto fascino può infondere un orologio "da poco"?????????. -
.
ancora una volta grazie per un topic meraviglioso e per un mattoncino in piu aggiunto alla mia formazione.
OT. noto nell'ultima settimana un rinnovato vigore nel creare topic importanti, bellissimo!!
. -
.
Grazie a tutti. Ho un'idea, se non sappiamo cosa significano quegli ideogrammi non è bello.
Ho un buon rapporto con dei negozianti cinesi vicino a me, magari passo e me li faccio tradurre.
Sarebbe il massimo!ma quanto fascino può infondere un orologio "da poco"?????????
E' proprio così, l'orologio è niente ma racconta una storia, è il prodotto di una società, di una cultura, di un'epoca, di persone che hanno lavorato. Per me è sempre così per qualsiasi oggetto: a volte non ci pensiamo ed è come se le cose esistessero e basta, in realtà qualcuno le ha pensate, a volte letteralmente inventate, sono state abbozzate, discusse, disegnate in uffici tecnici, magari al tecnigrafo, saranno stati fatti dei modelli, molti scartati fino a quello giusto, poi questi progetti saranno passati alla produzione con altre persone coinvolte, gente col gilet e baffoni a La Chaux-de Fonds, con la stella rossa sulla camicia e il cappello a pagoda a Shanghai, che li hanno stampati, torniti, sbalzati, fresati, cromati, laccati, presi a martellate ecc in laboratori o enormi fabbriche ecc. tutto questo che è la normalità a me mi desta sempre meraviglia e curiosità.
Edited by cendrars - 7/4/2011, 21:00. -
.
Bel thread e grazie per aver portato a conoscenza un aspetto importante dell'orologeria cinese, forse maltrattata quando è' considerata sotto "altra luce"...
Mi hanno sempre affascinato, e non escludo di poterne prendere, in futuro, qualcuno....