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.Orient "BIG MAKO": sembra raccogliere un' "eredità" difficile...
Quel che ha mi ha spinto a scrivere questa presentazione, è stata una domanda che mi "frullava" in testa da un po' di tempo dopo averlo visto, rivisto, pesato e soppesato, indossato, tolto e rimesso... e cioè: "Big Mako", ce n'era veramente bisogno?
Pertanto, oltre a presentarvi il Big Mako, tengo a sottoporvi i motivi per i quali sono ancora assai perplesso a proposito di quest'orologio che, indubbiamente, appartiene alla "solida & solita" tradizione Orient, però...
Il protagonista di quest'oggi: Orient "Big Mako", "Mako II", "Mako XL", "Mako Hogrider";
ref.:
CEM75001B (black),
CEM75001M (orange),
CEM75002D (blue),
CEM75003B (black dial, green bezel),
CEM75004B (black dial, copper/orange bezel, aka "Orient Planet Ocean"; da non confondere con l'Orient "Planet").
Di primo acchito, quel che "impressiona" del Big Mako, sono, appunto, peso e dimensioni: una (fin troppo) generosa cassa di circa 46mm di diametro per uno spessore 13,6mm ed una distanza da ansa ad ansa di ben 52mm: ben più del Samurai (48mm) ed uguale al Sumo.
A seguire, sottolineo solo le differenze con il Mako:
Bracciale con 14 maglie tutte da 22mm
Corona senza logo, pulsante rimessa giorno settimana non serrabile a vite, e dalle dimensioni ridotte
La corona è più stretta ed ha più solchi anche se meno profondi; meno agevoli le "manovre" su di essa
Medesimo calibro del Mako, ma tipo EM75
Peso, con tutte le maglie: 195gr circa
Sfera dei secondi con dot luminoso
Quadrante con soli indici, di generose dimensioni, in rilievo, con spigoli vivi, bordati e lucidati
Finestrella day/date sdoppiata, senza bordatura ma contornata da un sottile motivo lineare, stampato
Assenza dot luminoso sulla ghiera; si ruota con maggior faciltà.
A proposito di quest'ultima, Orient è ricorsa ad un elegantissimo quanto scenografico "stratagemma" per "alleggerire" le dimensioni "visive" della cassa & quadrante:
piuttosto che lasciare a vista la lavorazione - sempre a "bisello" - del vetro (minerale, anche questa volta), ha introdotto una corona circolare, lucidata a specchio, tra l'insert della ghiera ed il vetro stesso; a prima vista l'anello lucido sembra fare corpo a sé, ma non è così: è la ghiera stessa, che, a differenza del Mako, laddove rimane scostata, qua rasenta il vetro; l'insert della ghiera è stato deposto, quindi, in un solco sufficientamente largo da permetterne la lucidatura a specchio nella sua parte interna, quella a contatto "strisciante" del vetro.
Però!!!
Per completezza: mentre nel Mako il vetro non è a filo, qua, invece, risulta perfettamente a filo della ghiera: i rischi di scheggiarlo per un urto "radente" sono quasi inesistenti!
Considerando che lo spessore dei due Mako è uguale, ritengo che il vetro "a filo" della ghiera, nel Big, sia stato ottenuto rendendo più alta la parte della ghiera vicina al vetro.
Le lancette (che non incontrano il mio favore), di buona fattura, dal contorno lucido e dalla sagoma "ad arpione" (qualcuno le definisce "a freccia", ma il mio occhio - la freccia - non la vede...), ricordano quelle "broad arrow" dell'Omega "Planet Ocean"; ad onor del vero, non preferisco né le une né le altre, ma è una mia opinione...
E vengo ad uno dei più antipatici (ed incomprensibili) punti deboli: la luminosità assolutamente inadeguata di lancette ed indici!
Eppure, non si parla di un orologio da party, gran gala, da aperitivo o da tintarella... Sì, certamente andrà bene anche per queste occasioni ma si parla, pur sempre, di un orologio "WR200m"; un orologio che, comunque, aspira a delle velleità "abisso-marine", quasi "pro-sumer"; la cosa che, soprattutto, non convince è che, messo a paragone con il Mako, quest'ultimo è quasi un "sole di mezzanotte"!
Questa della scarsissima luminosità notturna dei fosfori Orient (e, purtroppo, di non pochi modelli) è una cosa difficilmente interpretabile; anche se "Lumibrite" (TM) è un marchio di fabbrica di "Seiko Corporation", perché non "trasfondere" questa "luminosa tecnologia" anche nella produzione Orient?
Non so spiegarmelo... Sta di fatto che modelli di produzione Orient, più anziani, brillano di più!
Non ho aperto l'orologio, ma da informazioni assunte in Rete, nel Big Mako è presente (presumo anche nel Mako), internamente, uno "spacer" (spaziatore o "ciambella", come dice chi non sopporta di vederlo internamente o di saperne la sola esistenza...) in metallo: si tratta di un espediente che consente, ad uno stesso calibro, di essere montato in più casse, di diametro abbondante; a tal proposito, devo segnalare - per mero scrupolo - due precisazioni:
1 - mentre Orient si cura di realizzarlo in metallo, Seiko lo realizza in plastica in analoghe produzioni che incassano i calibri 7s26 e 7s36; cambia anche il modo di vincolare il calibro all'interno della cassa: lo spacer, negli Orient, viene calzato senza sforzo alcuno e si accomoda perfettamente; nei Seiko bisogna forzarlo alquanto e sono presenti sporgenze di riferimento/inserimento;
2 - non credo si tratti di uno "shock absorber", come mi è capitato di leggere in Rete: la collocazione e la rigidità del metallo - soprattutto - e della plastica non si prestano affatto ad assorbire l'energia di un eventuale urto; poiché non sono un tecnico, quest'ultima riflessione è solo il risultato di una mia speculazione mentale per cui... prendetela "con le molle"!
Sempre in tema di "shock", desidero segnalarvi un "incidente" che vide come (s)"fortunato" protagonista un Orient della serie M(echanical)-Force; stavo chiudendo il bracciale, quando - ancor'oggi mi chiedo come sia stato possibile - mi sfugge dal polso e mi cade rovinosamente sull'asfalto! Superato l'istante in cui il cuore perde una decina di colpi e rischia di arrestarsi, raccatto, pietosamente e rassegnato all'inevitabile, il povero Orient e... non credo ai miei occhi: era ancora "vivo"!!! Stupefatto e contento come una Pasqua, mi precipito a casa e comincio ad esaminarlo... Nulla, a parte una lieve scalfittura!!! Credo di essere stato eccezionalmente fortunato, perché l'orologio sembra essere caduto "di piatto", e non di taglio; infatti, sul bracciale è presente un segno che mi induce a pensare questo... Tuttavia, ho sempre cercato di dare una spiegazione meno "fatalistica", a questa "tragedia sfiorata", e sarei giunto ad una conclusione: il sistema antishock del calibro (46943, presente anche nei Mako) degli "M-Force" sembra essere superiore; si tratta del sistema Kif-Trior, assai simile - se non uguale - al Diashock di Seiko... Ripeto: non sono un tecnico e queste sono solo congetture...
Il Big Mako - per chi non possiede il Mako - rappresenta un "grande" orologio: sia fisicamente sia nei contenuti tecnici sia - fondamentalmente - nel prezzo d'acquisto.
E, forse, anche per chi ha posseduto - e/o possiede - anche il Mako, lo trova più attraente, più armonioso nelle forme e più "coerente" nel design del quadrante; qualcuno lo definisce - addirittura - "più mascolino"...
Certamente, sarà anche vero, però, e parlo a titolo di esperienza personale, dopo aver indossato per un tempo sufficientemente lungo entrambi i Mako, alla fine ne vorrei (e me ne basterebbe) uno solo: il Mako I, blue dial; mi trasmette qualcosa che il Big non ha, o, forse, che ha ma io non avverto...
Ma, forse, è perché sono più attratto dal blu...
Rimane un "orologione", senz'altro, ma "freddo", per me...
Tuttavia, ci sono entusiasti possessori che stanno meditando di acquistare tutte le versioni...
Eppure, in vetrina, mi impressionò molto...
Eh... Le vetrine... Come sono brave ad incantarti, sedurti ed alleggerirti di quei pochi spiccioli che hai...
Saluti, DDuck
Mako e Big Mako "side by side"
La "targa anteriore" del Big Mako...
... e quella del Mako
La corona "liscia" ed il pulsantino "solitario"
Close-up...
The "Mako Family"...
Ovviamente, un occhio di riguardo anche al "cuore"...
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DD, ti stai candidando per la posizione di "esperto ufficiale della Sezione"?
Complimenti anche per quasta recensione.. -
Mako II .
User deleted
Bella recensione, come sempre!
L' unico difetto che trovo al Big Mako è l'assenza di un adeguato trattamento luminoso delle lancette e degli indici, per il resto lo considero un ottimo progetto.
Ipotesi personale: in progetto era tutto ok, in fase di realizzazione dei dial, l'azienda che li produceva per Orient ha economizzato utilizzando un lume inefficiente.
Sull'Aviator è tutta un'altra storia... Un neon!. -
Mako II .
User deleted
Questa è una definizione che ho trovato in rete dove si mettono a confronto un Seiko skx007 e Big Mako.
...The Seiko presents itself as much more of a “tool” watch while the Orient is much more of a “dress diver”. presents itself as much more presents itself as much more of a “tool” watch while the Orient is much more of a“dress diver” ....
...While the Seiko’s face appears utilitarian, the Orient’s face appears rich....
...The Orient looks like it would be at home in the country club while the Seiko would be at home n the water...
Il Big Mako è un orologio che mette in campo delle belle caratteristiche... Ma il pubblico a cui guarda è quello dell'utente di ogni giorno, che lo indossa quotidianamente come un accessorio dell'abbigliamento da fare vedere e per farsi vedere.
Io sono un uomo comune, indosso il mio Big Mako come un oggetto da guardare e contemplare. La funzione diver non è necessaria per i miei orologi, mi basta che siano water resist 50m per non preoccuparmi quando faccio il bagno o lavo la moto...
Quello che mi interessa è la cura dei particolari, i materiali e il disegno complessivo... E il Big Mako risponde perfettamente alle mie esigenze!. -
.DD, ti stai candidando per la posizione di "esperto ufficiale della Sezione"?
Complimenti anche per quasta recensione.
Eh.... Mi attribuisci una competenza che, sotto sotto, so di non avere...
E poi lascio volentieri "onori&oneri" ad altri più meritevoli di me
Grazie per aver gradito.
Bella recensione, come sempre!
L' unico difetto che trovo al Big Mako è l'assenza di un adeguato trattamento luminoso delle lancette e degli indici, per il resto lo considero un ottimo progetto.
Ipotesi personale: in progetto era tutto ok, in fase di realizzazione dei dial, l'azienda che li produceva per Orient ha economizzato utilizzando un lume inefficiente.
Sull'Aviator è tutta un'altra storia... Un neon!
Grazie!
La tua ipotesi potrebbe essere valida, perché no... Però, gli "Alti Papaveri" di Orient e/o "di terze parti" cosa stanno aspettando per aggiungerne... un "pizzico" in più??? Cos'hanno, il "braccino corto"???
Condivido per l' "Aviator/Mariner": spero non "muoia" come il Citizen "full lume" che ho...
Questa è una definizione che ho trovato in rete dove si mettono a confronto un Seiko skx007 e Big Mako.
Il Big Mako è un orologio che mette in campo delle belle caratteristiche... Ma il pubblico a cui guarda è quello dell'utente di ogni giorno, che lo indossa quotidianamente come un accessorio dell'abbigliamento da fare vedere e per farsi vedere.
Io sono un uomo comune, indosso il mio Big Mako come un oggetto da guardare e contemplare. La funzione diver non è necessaria per i miei orologi, mi basta che siano water resist 50m per non preoccuparmi quando faccio il bagno o lavo la moto...
Quello che mi interessa è la cura dei particolari, i materiali e il disegno complessivo... E il Big Mako risponde perfettamente alle mie esigenze!
Più che d'accordo!
Si potrebbe dire lo stesso del Mako...
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zevio .
User deleted
Bellissima recensione Donald. Veramente molto completa. Sono bloccato a letto da un'influenza ma appena rientreró sará da mettere tra quelle importanti. Grazie per il tempo che hai dedicato al forum. . -
DareDevil67 .
User deleted
Come per l'altro, complimenti Donald.
OT: Risottolineo per tutti, l'unico che può fregiarsi dell'abbreviazione DD sono io!
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Dylan Dooooooooooooog ... . -
tursunov .
User deleted
Bellissima e completa recensione,grazie mille.
Quello che mi stupisce maggiormente nel mako2 e in altri diver più in generale(penso ad esempio ad alcuni Breitling) è l'assenza del dot luminoso sulla ghiera:che cosa dovrei farci di un diver in cui non riesco a leggere i tempi di immersione in acqua???
Perchè la Orient ha deciso di toglierlo?(nel mako c'era eccome). -
Mako II .
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Bellissima e completa recensione,grazie mille.
Quello che mi stupisce maggiormente nel mako2 e in altri diver più in generale(penso ad esempio ad alcuni Breitling) è l'assenza del dot luminoso sulla ghiera:che cosa dovrei farci di un diver in cui non riesco a leggere i tempi di immersione in acqua???
Perchè la Orient ha deciso di toglierlo?(nel mako c'era eccome)
Il Big Mako non é un vero e proprio diver. Ha si prestazioni da diver ma é "un diver da country club", un orologio da indossare, non uno strumento da immersione.. -
bigfoot71 .
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certo che c'era bisogno del Big Mako !! 
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.Bellissima recensione Donald. Veramente molto completa. Sono bloccato a letto da un'influenza ma appena rientreró sará da mettere tra quelle importanti. Grazie per il tempo che hai dedicato al forum.
Grazie, zevio.
Rimettiti presto.
SalutiCome per l'altro, complimenti Donald.
OT: Risottolineo per tutti, l'unico che può fregiarsi dell'abbreviazione DD sono io!
Grazie, DD.
Grazie, tursunov
C'avrei giurato...
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Sempre molto didattico ed istruttivo, complimenti Donald D.
Come dicevo nell'altro post dedicato al mako I, personalmente trovo che il Big sia molto più gradevole esteticamente.
Indici omogenei trapezoidali e ghiera pulità lo rendono assai più accattivante.
Non entro nel merito delle differenze tecniche con il mako I.
Come è già stato rilevato più sopra, anche con citazioni dal web, anche io percepisco (astrattamente,perchè non li possiedo) sia il mako I che il big mako come oggetti gradevoli da indossare quotidianamente, piuttosto che strumenti per uso professionale.... (appunto da club della vela....).
Mi piacerebbe una bella foto del big mako orange.
Trovo invece che l'assenza del big dial giallo sia imperdonabile.
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Da forte simpatizzante Orient, ho acquistao il Big Mako in tutte le sue varianti cromatiche!
Trovo che sia un segnatempo dal rapporto qualità/prezzo ineguagliabile, ottimamente rifinito e di grande personalità.
Ci sono dettagli che si potrebbero migliorare, come l'inserimento a vite del tasto a ore due (come nel mako I ),
rivedere il dimensionamento della corona, e più di tutto come è stato giustamente evidenziato un netto miglioramento
della sostanza luminosa applicata su indici e sfere (che è davvero penosa)
Questo l'ultimo preso
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Bello l'orange, dove l'hai acquistato ALVY72 .
Orient "Big Mako": erede del Mako I? Forse... |
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