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.Salve a tutti!
Oggi desidero condividere - insieme con voi - la "resurrezione" (come già avevo scritto in altro post...) di un mio vecchio Seiko Kinetic, "abbandonato", per anni nella sua scatola e malamente "insultato" ogniqualvolta i miei occhi si posavano su di lui o la mia memoria lo "riesumava" dai ricordi...
Ricordi infelici e considerazioni poco lusinghiere, ripensando a quando, nel lontano 1997, Seiko dichiarava che "Un giorno, tutti gli orologi saranno così!", riferendosi all'amato/odiato (dai sostenitori/detrattori) movimento "Kinetic", e che io, "audacemente", comprai e "trionfalmente" ostentavo...
Sulle prime, già mi sembrava che l'orologio non avesse un "comportamento" soddisfacente: lo "mulinavo", lo "frullavo" ma... niente! I promessi "7" giorni di autonomia - benché l'orologio risultasse pienamente "carico" - erano un miraggio!!! Dopo 2-3 giorni, l'orologio defungeva, inesorabilmente!
Seiko dichiarava un'autonomia di circa 168 ore (ottenibili dopo 1.100 oscillazioni) a partire da una riserva di carica (del condensatore) di 1,55 Volt fino all'arresto.
E, tuttavia, il capacitore poteva immagazzinare ed erogare anche fino a 2,2 Volt (raggiungibili dopo 1.400/1.750 oscillazioni); in questo caso, si sarebbero dovuti superare anche i 7 giorni (Seiko dichiarava fra i 7 ed i 14 giorni)...
Ma - già dai primi "scuotimenti" - le cose non promettevano nulla di buono... Supponevo qualche "anomalia" elettro-meccanica...
Internet non era ancora così democraticamente ed invasivamente diffusa... Ci sarebbero voluti ancora mooolti anni (per me) per scoperchiare il "Vaso di Pandora" e rendermi conto che quello che Seiko, allora, dichiarava a proposito del suo Kinetic, erede, a sua volta dell' "AGS", doveva essere, ancor di più, "riveduto e corretto"... lasciando, nel frattempo, "spiazzati" i coraggiosi (od "avventati"???) acquirenti...
Ripensando, oggi - con la mia curva di apprendimento ancora in fase ascendente - a quei giorni, un po' sorrido ed un po' mi amareggio, riflettendo sulla mia ingenua frettolosità ed ignoranza di miei giudizi di allora (in verità, non del tutto infondati e "mondialmente condivisi"), affatto lusinghieri, che mi avevano portato a "ripudiare" un Seiko kinetic che - da lì a "poco" - si sarebbe riguadagnato un'onorevolissimo posto nella mia "collezione" ed un altrettanto meritata (spero) presentazione in questa Sezione!!!
Era all'incirca il 1997, quando in una vetrina di un negozio che poteva essere considerato a metà strada fra un "Bazar" ed un "Bric-a-Brac", vedo un Seiko Kinetic SKJ137P1 meglio conosciuto come "Kinetic Sports 200"; sapevo già del calibro Kinetic (più che altro per la pubblicità dell'epoca) e, benché io sia (per certi aspetti) "mentalmente un conservatore", la novità mi intrigava e decisi di comprarlo, benché una scritta perentoria nel negozio "intimasse": "La merce si controlla al banco!", lasciando chiaramente intendere che: "Se dopo ci sono problemi... quello che piange sei tu!".
Infatti...
Eccomi, quindi, al Seiko "redivivo", con la sua "Carta d'Identità & Segni Particolari":
- 42mm circa di cassa (misura che io trovo indovinatissima: né un mm in più né uno in meno! E non ho un polso piccolo!)
- 12,4mm spessore (comunque sufficienti per farlo scivolare "discretamente" sul polso, al di sotto del polsino...)
- 48mm circa da ansa ad ansa
- 22mm ansa - maglia prossima alla chiusura: 18mm
- 130gr (bracciale completo)
- Bracciale "Jubilee", chiusura di sicurezza con logo, finali ripiegati, maglie "piccole" centrali ripiegate; personalmente lo trovo il "Re" fra i bracciali: come ho già scritto altrove, la sua capacità di copiare "anatomicamente" le curve del polso è meravigliosamente unica: nessun altro "metallico" riesce a fare di meglio (anche il "president" è molto confortevole, ma ben "distanziato"), soprattutto in questo caso, quando le piccole maglie centrali sono ripiegate e non piene...
- Calibro Kinetic 5m43 - capacitor (condensatore) al litio - 6 jewels - daily rate: 15 sec/die
- Vetro piano "sapphlex" (vetro a base minerale, con un deposito superficiale di "laminato in zaffiro"; la stessa Seiko non ha dedicato, a questa particolare lavorazione, una produzione costante nel tempo...)
- WR 20bar
- Corona a vite
- Ghiera con dot luminoso - 120 clicks
- Fondello con "Seiko Wave Logo"
- Ideogramma "kinetic" sul quadrante, applicato, che ricorda un po' il "Gyro Marvel", attraversato dalla stilizzazione di un cristallo di quarzo.
Si tratta di un "raro" modello kinetic; la sua "rarità" si riferisce più al design di produzione piuttosto che alla sua reperibilità, oppure, molto più realisticamente, "raro" perché caduto nel dimenticatoio; all'interno della serie SKJ, era l'unico con insert della ghiera in color alluminio e cifre nere, e lancetta dei secondi in rosso, oltre ad avere una colorazione del quadrante difficilmente definibile: petrolio greggio, brunastro, verdastro melmoso/acquitrino... io stesso non saprei qualificarla, e spero che le foto macro riescano nello scopo.
All'epoca furono prodotte 5 varianti in acciaio:
SKJ001P (quadrante e ghiera neri),
SKJ003P (quadrante nero e ghiera "pepsi"),
SKJ004P ("duo tone": acciaio/oro),
SKJ0137P (ghiera silver/green emerald dial),
SKJ031P, quest'ultimo con quadrante e ghiera in blu (forse il più bello dell'intera serie SKJ...);
ci furono anche 2 versioni in titanio, alquanto rare, sia per l'esiguo numero prodotto, sia per la difficoltà di trovarne ancora: SKJ045P e SKJ048P.
Successivamente, è stata prodotta la serie SMY, pressoché simile - esteticamente - alla precedente, ma con il nuovo calibro 5m43, notevolmente migliorato nella gestione dei consumi elettrici (minor assorbimento) e nella dotazione del nuovo accumulatore agli ioni di litio.
Per completezza: la serie SKJ fu preceduta dalla serie SHF (Sports 150, i primi kinetic "diver"), dalla quale eredita quadrante, lancette e bracciale; la resistenza all'acqua - dapprima garantita fino ai 150m/SHF - viene elevata a 200m/SKJ; tuttavia entrambe le serie NON sono certificate ISO.
Del calibro si è scritto già abbondantemente, in Sezione, e mi limito solo a precisare la perfetta compatibilità del vecchio capacitore con i nuovi accumulatori agli ioni di litio.
Però mi riesce difficile sottrarmi ad una serie di riflessioni:
forse la parte elettrica - già in sede di progettazione - avrebbe potuto caricare indifferentemente tanto un condensatore quanto un accumulatore?
Se sì, perché - allora - non equipaggiarli già in sede di assemblaggio con gli accumulatori al litio?
Forse questi ultimi non erano ancora economicamente vataggiosi?
O - forse - la tecnologia non era sufficientemente collaudata per poter produrre un accumulatore tanto "avanzato" per l'epoca?
Sta di fatto che, dopo la sostituzione dell' "infame condensatore", l'orologio va che è una meraviglia!!!
Se penso ai brutti pensieri che ho fatto nei "tempi bui"...
Come ho già scritto in altro post, ho sostituito personalmente il vecchio capacitore con il nuovo accumulatore (il che ha moltiplicato la mia gioia!!!), ed il fatto di poter mettere occhi e mani dove altri delegano, si affidano (giustamente) o rinunciano (anche per un comprensibile "timor reverentialis"), mi fà comprendere ancor di più il piccolo miracolo elettromeccanico che è assurto a nuova vita sotto i miei occhi...
Non so quale potrà essere - realmente - la durata del nuovo accumulatore (venduto come "Seiko watch part", ma, effettivamente, marcato "Maxwell"), ma la gioia di aver potuto ridare - personalmente - vita ad un pezzo di storia Seiko e ad una "fase storica" della mia vita... non ha prezzo!
Non pretendo assolutamente che vi armiate di apricassa, pinzette e cacciaviti per "assaltare" o "sinistrare" qualche vostro orologio!!! Ma lo spirito di queste mie parole potrebbe essere inteso così, con questo aforisma di Seneca ("Lettere a Lucilio"):
"Non è perché le cose sono difficili che non osiamo, ma è perché non osiamo che sono difficili."
Seiko... Seneca... C'è anche una certa "assonanza"...
Saluti.
p.s.: Mi permetto di dare un suggerimento ai possessori dei Kinetics: evitate di arrivare alla scarica completa dell'accumulatore, cioè all'arresto dell'orologio, ma tenetelo sempre più o meno carico...
Ne prolungherete la durata...
Nelle foto seguenti, oltre ai dettagli ed alle scritte, si può cercare di dare un nome alla "singolare" colorazione del quadrante...
Notate quanto e come possa essere "accartocciato" il bracciale jubilee...
La clasp di chiusura qui mostrata, benché Seiko, è stata sostituita; quella originale (che posseggo ancora) ha i pulsantini laterali, ma il pin centrale di chiusura non mi piace, poiché non è quello solito, cilindrico, ed è brutto a vedersi... "De gustibus"...
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davvero complimenti DD
non scrivo quasi più ma sti complimenti sono d'obbligo: per la bella storia che hai raccontato e per il bel pezzo
saluti. -
Jeffrey69 .
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Orologio spettacolare, post da applausi, grazie per aver condiviso con tutti noi.........propongo di mettere il tutto tra i link importanti... 
Un saluto ed auguri per il tuo kinetic...
MAX. -
KingUfo .
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La tua storia e' davvero interessante ,capita un po' a tutti ti rivalutare e apprezzare con nuovo spirito di osservazione degli oggetti dimenticati in cantina piuttosto che in una scatola o in un cassetto magari dopo molti anni 
Per quanto riguardo il tuo Kinetic lo trovo fantastico in ogni sua parte ancor di piu' per quel quadrante verdino che e ' una favola!
Complimenti per averlo rianimato ..........
Edited by KingUfo - 1/6/2011, 21:32. -
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A parte la passione che trasuda dal tuo post e la tua proprieta' di linguaggio che ne rendono piacevole la lettura ... l'orologio e' BELLISSIMO !
Complimenti. -
bigfoot71 .
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Ammazza che bello sto kinetic !!!
Il colore ???
Uno stupendo verde cetriolo !!!. -
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Complimenti proprio bello.......e bella sopratutto la presentazione. . -
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Bellissimo orologio Donald, amo i quadranti verdi di casa Seiko...... CITAZIONEp.s.: Mi permetto di dare un suggerimento ai possessori dei Kinetics: evitate di arrivare alla scarica completa dell'accumulatore, cioè all'arresto dell'orologio, ma tenetelo sempre più o meno carico...
Ne prolungherete la durata...
Al riguardo posso dirti che non faccio altro.... li indosso con turnazione sistematica, ma mi sto prendendo un mezzo esaurimento
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Bellissimo! Complimenti! . -
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I miei piu' sinceri complimenti
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Mako II .
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Bellissima ed emozionante descrizione, la sensazione è quella di avere vissuto anche io quegli istanti, grazie! . -
.davvero complimenti DD
non scrivo quasi più ma sti complimenti sono d'obbligo: per la bella storia che hai raccontato e per il bel pezzo
saluti
Grazie, lelekas69.
Sì, mi sono accorto che non scrivi quasi più (insieme con altri che... "latitano")...
Grazie per aver apprezzato.Orologio spettacolare, post da applausi, grazie per aver condiviso con tutti noi.........propongo di mettere il tutto tra i link importanti...
Un saluto ed auguri per il tuo kinetic...
MAX
Grazie per i complimenti e per la tua proposta, Jeffry69... Mi premeva di più condividere - insieme con voi - la storia di questo kinetic che, in verità, s'era alquanto appannata "dietro le quinte"... cioè: nella scatola...La tua storia e' davvero interessante ,capita un po' a tutti ti rivalutare e apprezzare con nuovo spirito di osservazione degli oggetti dimenticati in cantina piuttosto che in una scatola o in un cassetto magari dopo molti anni
Per quanto riguardo il tuo Kinetic lo trovo fantastico in ogni sua parte ancor di piu' per quel quadrante verdino che e ' una favola!
Complimenti per averlo rianimato ..........
Grazie, KingUfo per i complimenti... all'orologio. Posso assicurarti che merita, davvero...A parte la passione che trasuda dal tuo post e la tua proprieta' di linguaggio che ne rendono piacevole la lettura ... l'orologio e' BELLISSIMO !
Complimenti
Grazie per aver gradito, Lupetto1966Ammazza che bello sto kinetic !!!
Il colore ???
Uno stupendo verde cetriolo !!!
Grazie, bigfoot71... Tuttavia... attento a parlare di cetrioli, in questo periodo...Complimenti proprio bello.......e bella sopratutto la presentazione.
Grazie, balkan72Bellissimo orologio Donald, amo i quadranti verdi di casa Seiko......
li indosso con turnazione sistematica, ma mi sto prendendo un mezzo esaurimento
Ti ringrazio per il "superlativo", 6309 7040... Puoi evitare l' "esaurimento" (tuo e degli orologi "stressati&stressanti") dotandoti del (costoso!) ricaricatore statico...
Grazie, simone.tablo
Grazie, black60Bellissima ed emozionante descrizione, la sensazione è quella di avere vissuto anche io quegli istanti, grazie!
Ti ringrazio, Mako II... Era, fra l'altro, anche quello che desideravo trasmettere... un "feeling" solidale...
Edited by Donald Duck - 2/6/2011, 00:33. -
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Sei molto carino a ringraziare tutti singolarmente. Anche per questo ti faccio i miei complimenti. 
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Se se ne accorge DareDevil...Sei molto carino a ringraziare tutti singolarmente. Anche per questo ti faccio i miei complimenti.
Ancora GRAZIE!. -
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Complimenti! .
Seiko SKJ137P1: un "Kinetic" rianimato... |
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