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.Un cordiale saluto a tutti!
Tentando di dare una sistemazione più "degna & logica" ad i miei "troppi, superflui ed invadenti" orologi, mi scontro sempre con il principio dell' "Impenetrabilità della Materia", per cui se un oggetto occupa uno spazio, questo non può essere contemporaneamente occupato da un altro oggetto… Da ciò deriva il corollario che: “Mi serve un'altra stanza”…!!!
In questa impresa – allo stesso tempo - titanica (perché inutile) e patetica (perché ne esco sempre sconfitto) insieme, mi sono “imbattuto” in uno dei pochi Orient che, nella mia "collezione", si stacca nettamente sia dagli altri e sia dalla produzione "standard" della Casa del Sol Levante: un Orient GMT World Timer (“Ore del Mondo”), acquistato, anch'esso, in "tempi non sospetti", quando non sapevo molto di orologi (certamente meno di adesso)…
Tengo moltissimo a quest’orologio: uno dei miei ultimi acquisti di quando c'era ancora una persona a me carissima, che ho amato tantissimo, ed adesso ancora di più, con un affetto “postumo”... Ora non c'è più, ma rimangono - in me - le sue frasi ed il suo colorito modo di prendermi in giro per come “scialacquavo” i soldi per i miei acquisti orologieri (e non solo)...
Abitualmente, quando esco sia per necessità che per diletto, ho un paio di tappe "obbligatorie" che mi portano davanti a vetrine delle quali potrei raccontarne la storia... Ma l’uscita comincia a "mettersi male" - per le mie tasche, soprattutto, e per le mie brame - quando mi “introduco” – talvolta anche “baldanzosamente” - all'interno dei negozi ai quali appartengono le ammalianti vetrine e che sono il principio della fine… (dei pochi soldi che mi ritrovo): il Demone è in agguato su qualche ripiano – e magari neanche tanto in prima fila - illuminato in maniera “assassina” con faretti che ne esaltano le forme, i colori... O con più modesti "neon", che ti spingono - appunto - ad avvicinare di più il tuo naso al vetro... ed ecco che là – e sùbito - si manifesta l’effetto “Carta Moschicida”: ci rimani attaccato, strabuzzando gli occhi ed alitando il vetro!!! E che si consumerà secondo il copione che già conosco a memoria…
Orbene, un po' seminascosto, c'era questo eccellente Orient GMT World Timer CEY04001B, 23 rubini, 21.600 alternanze
Calibro 46H51
Diametro: 43,5mm
Da ansa ad ansa: 48mm
Ansa: 22mm
Spessore: 12.5mm
WR 100m
Peso, con tutte le maglie: circa 200gr
IL CALIBRO
Il calibro – il collaudatissimo 46H - non presenta alcuna lavorazione di finitura, che, invece, viene riservata, su qualche alto esemplare “limited” - con calibro “High Grade” - al rotore, sul quale vengono ricavate le “Tokyo Stripes” ed un moderato “perlage” sui ponti a vista; su questo GMT non avrebbero sfigurato e, certamente, avrebbero “alleggerito” l’aspetto “ruvido” della lavorazione metallurgica lasciata – invece - così com’è…
Considerazione personale: se scelgo di mettere a vista il calibro, tanto vale farlo in maniera “cosmeticamente accattivante”…
Anche se si tratta di un normale calibro da 21.600 alternanze/ora, si è preferito porre la lancetta dei secondi eccentrica: in questa posizione (“tecnicamente obbligata”, data la presenza di più contatori e dalla complicazione World Timer), essendo notevolmente più corta, si ha l’impressione che il suo movimento sia molto più “sweep”! Sembra di osservare realmente un “High Beat”…! Forse (forse) sarà una mia impressione, ma questo calibro sembra accumulare riserva di marcia in maniera molto più veloce rispetto agli altri: bastano pochi minuti di "attività cinetica" per vedere la riserva di carica indicare già le 10 ore...
Nota: con tutta la mia buona volontà, non sono riuscito a percepire il tic-tac!!!
IL VETRO
Vetro zaffiro, piatto senza trattamento anti-riflesso; sul fondello non è presente la confortante scritta, ma l'orologio veniva venduto con la piccola etichetta fustellata che ne dichiara la caratteristica... Presenta una leggera lavorazione bisellata lungo la sua circonferenza… In determinate posizioni e circostanze di luce (piena), la lavorazione periferica produce un effetto tipo “prisma ottico”, simil-arcobaleno…
IL BRACCIALE
Spessore maglie bracciale: 4,2mm! (costanti per tutte le maglie, esclusa quella “linkata” alla scatoletta di chiusura: 3,2mm)
La maglia finale che accoglie l'ansa è 22mm ma la larghezza si riduce a 20mm in corrispondenza della chiusura; maglie e finali solidi.
Chiusura di sicurezza, “pin” centrale e pulsanti laterali di sgancio, scatoletta con logo inciso e tre forellini per la regolazione micrometrica; desidero far notare che la chiusura di sicurezza reca un "invito" sulla scatoletta, così da rendere "naturale ed amichevole" l'operazione (senza rimetterci l'unghia o sanguinamenti!), cosa che non mi è capitato di vedere - spesso - su altre marche da "mille-mila" Euri, che, invece, si preoccupano di renderla non solo “sanguinariamente” aguzza ma anche "ostile" all'apertura!
La robustezza della scatoletta (e la fattura della stessa, da 1mm di spessore) viene condivisa anche con altri Orient; cosa che non avviene, invece, per la cerniera: appare di ragguardevole spessore (2mm!), tanto quanto quella presente negli "M-Force" in mio possesso, ma questa del World Timer è lucidata a specchio, con perno ottimamente ribattuto e rifinito, testa arrotondata e lucidata.
La foggia delle maglie del bracciale la trovo un po' "pesante", o meglio, "datata": mi sembra “anacronistica”… In questa realizzazione, i designers giapponesi – solitamente molto “future inspired”, quando non addirittura “extreme” - sembrano essersi orientati, invece, verso canoni stilistici molto barocchi, sovraccarichi, con troppi “arzigogoli”, troppe ridondanze… Ma, molto più probabilmente, è solo il mio gusto che, invece, tende a preferire le linee essenziali, decise, dal tratto geometrico ben definito e poco tondeggiante, dove posso facilmente seguire i contorni ed i confini dell’oggetto…
L’AZIONAMENTO
Le due corone, dalla presa “incerta” (scivolose, “sdrucciolevoli”), con guardie molto avvolgenti e dalla testa molto arrotondata (presumo per evitare spostamenti accidentali del fuso, dal momento che una di esse ruota liberamente) - una per il settaggio dell'orologio (serrabile a vite) e l'altra (libera di ruotare nei due sensi) per "puntare" il fuso orario che interessa - recano inciso il logo "Orient"; una cosa che non mi piace è che l'avrei preferito in rilievo, piuttosto che inciso al laser: non mi piace la superficie "grezza" che lascia il laser dopo l'incisione, e non mi piace il fatto che il logo si trovi in una "depressione", piuttosto che essere sporgente... Forse per un contenimento dei costi si ricorrerà - suppongo - al laser che sottrae materiale, invece di aggiungerne per il rilievo...
Tuttavia, la forma delle corone (diciamo “bullet shaped” o “dome shaped”) si “inserisce” perfettamente nel contesto: ho cercato di immaginarle in altre forme… e non andrebbero assolutamente bene! Poco versatili, nell’uso, ma esteticamente indovinate! Così dovevano essere e così sono state realizzate!
IL QUADRANTE
Essendo un “World Timer”, offre la soluzione più suggestiva: consente la visione di tutti i 24 fusi (+12 / -12), permettendo di sapere – immediatamente - l’ora locale delle corrispondenti Capitali; una corona circolare rotante – quella più interna - con le 24 ore (che compie una rotazione completa al giorno, con uno step di avanzamento ogni 30 minuti) ed un’altra corona più esterna – indipendente, nel funzionamento, dalla prima - con i 24 nomi delle città di riferimento (da ruotare manualmente – una sola volta, la prima volta che si indossa - per l’impostazione di base, con la corona ad ore 2, libera di muoversi); un GMT World Timer che offre non solo l’ora locale e quella della Capitale desiderata, ma anche quelle del Resto del Mondo…
Il quadrante - con la parte centrale elaborata con filetti circolari (motivo ripreso senza soluzione di continuità all’interno dei tre volantini!) - sulle prime può “spiazzare”, data la presenza dei contatori della riserva di marcia, dei secondi e della data, disposti in maniera... "alla Orient": né simmetrici, né tri-compax, né 6-9-12... Però, dopo che ci si è fatto l'occhio, appaiono ben "integrati"...
La luminosità indici/lancette è superiore – rispetto alla media Orient - ma non eccelsa: assai brillante all’inizio, ma tende a decadere altrettanto velocemente; rimane, tuttavia, sufficiente per un uso notturno… “da comodino”.
IL RESTO
Un particolare: in alcuni esemplari che mi è capitato di vedere (soprattutto in siti USA), sul fondello c'è la scritta "Assembled China"... Mi chiedo per quale motivo Orient si sia preoccupata di puntualizzare questo aspetto... Presumo per motivi legati all'importazione delle merci negli USA... Se ne parlò anche a proposito della trita e ritrita questione del luogo di produzione ed assemblaggio dei Seiko...
Anche quest’Orient è stato “nobilitato” dalla produzione di una modestissima serie “Limited”, ma venduta con marchio “Orient” (quindi non “Star” o “Royal”): si trattava di un “World Timer” dalle forme simili, del quale furono prodotti 200 pezzi con quadrante bianco ed altri 200 con quadrante nero; entrambe le serie erano fornite con calibro “High Grade” e parzialmente visibile dal fondello vitreè, eccellentemente rifinito (“Tokyo Stripes” e “perlage”). Ovviamente, anche il prezzo era “adeguato”: superava ampiamente i 2500 dollari...
A conclusione, desidero ringraziare la co-protagonista di questa presentazione, che ha materialmente reso possibile offrirvi le immagini: la “Canon”, per le sue superbe macchine e per la capacità di scattare “macro” con soggetto, praticamente, sulla lente dell’obbiettivo…
Saluti, Donnie
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argonath07 .
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Recensione letta tutta d'un fiato...Propongo di inserirla tra le discussioni importanti 
L'orologio è davvero molto bello e onestamente non lo conscevo
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alaska .
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Recensione letta tutta d'un fiato...Propongo di inserirla tra le discussioni importanti
L'orologio è davvero molto bello e onestamente non lo conscevo
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andrea-bonsai .
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Che bel racconto!
Devo dire che è un' orologio sia elegante che sportivo, secondo me riesce a coniugare entrambe le cose.Poi il vetro zaffiro impreziosisce il tutto.La protezione dell'antishock per forma mi ricorda il diashock di Seiko.
La tua recensione poi è fatta come poche ne ho viste.
Grazie per questo!
Andrea. -
.Recensione letta tutta d'un fiato...Propongo di inserirla tra le discussioni importanti
L'orologio è davvero molto bello e onestamente non lo conscevo
Grazie, argonath07
Grazie, alaskaLa protezione dell'antishock per forma mi ricorda il diashock di Seiko.
Grazie, andrea-bonsai
Sì, in effetti, data la "stretta parentela", il kif-trior è simile al diashock...
E' poco conosciuto,sì... Potrebbe essere considerato come "Tutto quello che avreste voluto vedere di Orient e che non vi hanno mai mostrato"...
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zevio .
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Recensione stuuuuuupenda. Da mettere quanto prima tra le più importanti.
Ho anch'io l'Orient world time anche se è stato requisito da mia moglie praticamente subito. Come diceva Donald, rapporto qualità prezzo molto elevato come da tradizione Orient..ale. -
. Donna "intenditrice"...
Grazie, zevio
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gippema71 .
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Complimenti sinceri Donnie
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Grazie per aver gradito, black60
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Quando si parla di Orient si gradisce sempre
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Si tende ad associarla ai Divers... ma non è solo questo... Orient è di più, mooolto di più... E questo magnifico "World Timer" credo ne sia l'espressione, senza andare a "scomodare" la serie "Star" o "Royal"...
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Recensione perfetta ... orologio molto bello ... che dire i miei complimenti . -
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chissa' magari un giorno
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Orient World Timer: quando Orient fa sul serio... |
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