Ed ora parliamo un po' di seriali...
Questo è uno stralcio di una mail di un mio amico inglese, che ha raccolto questi seriali:
Hi Bullitt.
I only have a few serials for Jaramas.
I borrowed your serials for my list, but I also have the following in there:
356076 (110.223)
356511 (110.245)
356661 (110.225)
la mia risposta
Ciao XXXX!
Here's my Jaramas...
110.223
356.218
356.224
356.245
356.248 Poghino's watch
356.261
356.272
I belive that there are few of them round the world...
Ciao
Thanks Pier.
Let's see if the current requests turn up any Jaramas with serials that don't start 356.
If they don't, we have no other models in 356xxx and two steel watches with 3560xx now. So I reckon the .223s run from 356000 to 356299 or 300. So likely to have been 300 watches produced originally.
.245s look like they might occupy the next batch of 300, which leaves .225s in the last 400. So bimetal watches outnumber steel 7:3 if all those assumptions are correct.
I did wonder whether it was a really geographically restricted watch, maybe only to the mediterranean countries but it does appear in the US pricelist for 1978 too.
XXXX
Ci siamo scambiati molte email con questo amico collezionista studioso e ci siamo fatti alcune idee.
Avendone trovato uno in Argentina, appartenuto a un ufficiale della marina che ha combattuto nella guerra della Falkland, ho escluso la sua ipotesi che fu un orologio destinato solo al mercato "mediterraneo".
Spero che questa piccola ricerca possa essere di vostro gradimento, visto che parliamo di un orologio la cui "speranza di ritrovamento" (un indice molto interessante impiegato da OTD per capire quanti ne girano in 1 anno sul mercato) è di 3-4 pezzi, di cui generalmente 3 acciaio oro e 1 acciaio.
Per inciso, quando parlo di tabelle seriali Heuer, vorrei fare una precisazione. I registri andarono distrutti dopo il fallimento.
Di conseguenza, tutto quello che sappiamo è basato su un'attenta analisi dei seriali di orologi "sicuri" e NOS da parte di appassionati e collezionisti.
Ci può essere qualche piccolo errore, qualche forte convinzione in luogo di certezze (quelle le lascio ad altri...), si può anche cambiare idea... ma la sostanza resta che dietro a tutto questo c'è uno studio, non un "copia-incolla" di qualche tabellina sgraffignata o concessa per email da qualcuno. Per questo lo studio di Heuer mi appassiona: perchè non è facile e c'è tanto da scoprire su questi meravigliosi cronografi!Ovviamente confutare certe stime e certe corrispondenze seriale/cassa/calibro/ecc... può essere una sorta di svago per qualcuno. Questa volta ho voluto mostrarvi come siamo risaliti alla storia di questo orologio.Una piccola analisi "frankenstein"
La ghiera con scala pulsometrica fu impiegata da Heuer non solo su Jarama, ma anche su diverse referenze dei cronomatici come:
Monza (per i più curiosi, la ghiera interna del Monza e dello Jarama sono identiche e intercambiabili)
(per i più curiosi, il vetro dello Jarama e del Monza sono identici)...
(IMG:
http://www.onthedash.com/Guide/_Chronograp...nz150511GVL.jpg)
Montreal (qui nella rarissima livrea bianca, un pezzo ricercatissimo dai collezionisti)
(IMG:
http://www.onthedash.com/Guide/_Chronograp...11MontWhtDD.jpg)
e anche sul manuale Temporada
(IMG:
http://www.onthedash.com/Guide/_Chronograp...1Temp733809.jpg)